Angelo Roncalli, Pacem in Terris, 1963

LETTERA ENCICLICA ¶ PACEM IN TERRIS ¶ DEL SOMMO PONTEFICE

ORDINARI LOCALI ¶ CHE SONO IN PACE E COMUNIONE ¶ CON

nell’universo ¶ 1. La Pace in terra, anelito profondo degli

creato l’universo, profondendo in esso tesori di sapienza

l’opera è posta in alto nella scala delle

diritti e di doveri ¶ 5. In una convivenza ordinata e

il diritto alla sicurezza in caso di malattia, di

vecchiaia, di disoccupazione, e in ogni altro caso di

di creare una famiglia, in parità di diritti e

diritto di libera iniziativa in campo economico e il

integrale degli esseri umani in formazione; e, per quanto

svolgere le attività economiche in attitudine di responsabilità [11]. Va

responsabilità [11]. Va inoltre e in modo speciale messo in

in modo speciale messo in rilievo il diritto ad

conforme alla dignità umana. In materia, il nostro predecessore

consegue il diritto naturale in ciascun individuo a fare

all’esercizio della responsabilità in tutti i campi, un

lo consiglino, di immigrare in altre comunità politiche e

comunità politiche e stabilirsi in esse [17]. Per il fatto

contenuto la propria appartenenza, in qualità di membri, alla

e quindi l’appartenenza, in qualità di cittadini, alla

suo dovere di conservarsi in vita; il diritto ad

di cercare la verità, in vista di una conoscenza

umana ogni diritto naturale in una persona comporta un

comporta un rispettivo dovere in tutte le altre persone

creazione di ambienti umani, in cui diritti e doveri

esempio, riconoscere e rispettare in ogni essere umano il

di mezzi di sussistenza in misura sufficiente. ¶ La convivenza

incivilimento acconsente, suggerisce, reclama. ¶ In attitudine di responsabilità ¶ 17. La

collaborazione vanno attuate specialmente in virtù di decisioni personali

convinzione, di propria iniziativa, in attitudine di responsabilità, e

di responsabilità, e non in forza di coercizioni o

forza non è umana. In essa infatti è inevitabile

comune godimento del bello in tutte le sue legittime

gli altri elementi esteriori, in cui si articola e

essere ricomposto nella libertà in equilibri sempre nuovi e

loro dignità di persone [20]. In materia, con chiarezza si

al diritto di partecipare in forme e gradi adeguati

della cultura. Ed oggi, in tutte le comunità nazionali

intelligenza e di libertà, in balia dell’altrui arbitrio

come soggetti o persone in tutti i settori della

nei settori economico-sociali, in quelli della cultura e

quelli della cultura e in quelli della vita pubblica

quelli della vita pubblica. ¶ 22. In secondo luogo viene un

della vita domestica che in quello della vita pubblica

o si stanno costituendo in comunità politiche indipendenti. ¶ 24. Gli

indipendenti. ¶ 24. Gli esseri umani, in tutti i paesi e

tutti i paesi e in tutti i continenti, o

umana o gruppo etnico. In moltissimi esseri umani si

secoli e millenni; mentre in altri si attenua e

coscienza dei loro diritti, in quella coscienza non può

della loro dignità; e in tutti gli altri esseri

della convivenza si pongono in termini di diritti e

di quella che vivono in relazione con gli altri

ordinata e feconda se in essa non è presente

attuazione del bene comune in grado sufficiente. ¶ Tale autorità

governanti, ma del governare in se stesso. Ora il

il quale si fonda in Dio, che ne è

avere altra origine che in un Dio personale, nostro

forza morale; deve, quindi, in primo luogo, fare appello

moralmente soltanto se è in rapporto intrinseco con l

una partecipazione di essa [25]. ¶ In tal modo è pure

leggi o autorizzazioni siano in contrasto con quell’ordine

quell’ordine, e quindi in contrasto con la volontà

che agli uomini"; (At 5,29) in tal caso, anzi, l

essere tale e degenera in sopruso. "La legge umana

sopruso. "La legge umana in tanto è tale in

in tanto è tale in quanto è conforme alla

invece una legge è in contrasto con la ragione

si denomina legge iniqua; in tal caso però cessa

perseguano i propri interessi in armonia con le sue

stesso scopo, gli apporti — in beni e servizi — che

non può essere concepito in termini dottrinali e meno

correlativo alla natura umana [31]. ¶ 34. In secondo luogo quello comune

comunità politica, anche se in grado diverso a seconda

predecessore Leone XIII. "Né in veruna guisa si deve

corpo sociale, trovandosi esse in condizioni di inferiorità nel

che ad essi convengono; in maniera tale però da

I principi sono indicati in perfetta armonia con quanto

bene comune va attuato in modo non solo da

tra gli esseri umani in maniera che l’esercizio

quindi perché siano sviluppati, in proporzione dell’efficienza dei

vita a sistemi assicurativi in maniera che, al verificarsi

affinché a quanti sono in grado di lavorare sia

svolgere le proprie attività in attitudine di responsabilità; sia

l’altra a promuoverli. In materia però va posta

la presenza dello Stato in campo economico non va

l’adempimento di doveri in tutti i settori della

non possono non essere in relazione con le situazioni

conveniente divisione dei poteri in corrispondenza alle tre specifiche

funzioni dell’autorità pubblica. In essa infatti la sfera

poteri pubblici sono definiti in termini giuridici; e in

in termini giuridici; e in termini giuridici sono pure

a risolvere nell’ambiente in cui operano; ed è

svolga la propria funzione in modo pertinente. Ciò comporta

conoscenza delle medesime e in una valutazione serena dei

morale ¶ 43. Un ordinamento giuridico in armonia con l’ordine

cui sono membri e in cui operano. ¶ Attraverso la

assicura il loro rinnovarsi in rispondenza dell’evolversi sociale

parte integrante di esse. ¶ In secondo luogo si tende

tende pure a fissare in termini giuridici, per mezzo

a procedere nel porre in essere i loro atti

atti. ¶ Si stabiliscono, quindi, in termini di diritti e

comunità politiche, mentre operano in nome e per l

a ragione, sono sensibilissimi in materia di dignità e

proprio dell’umanità fosse in funzione di ciò che

nella presente epoca storica. In argomento occorre sempre considerare

ma che mettano pure in comune l’opera loro

politiche favoriscano gli scambi, in ogni settore, fra i

etnico non devono trasformarsi in uno scompartimento stagno in

in uno scompartimento stagno in cui degli esseri umani

etnici differenti: ciò sarebbe in stridente contrasto con un

va dimenticato che se, in virtù delle proprie peculiarità

il dovere di vivere in comunione gli uni con

e scarseggiano di uomini; in altri paesi invece non

lavoro e non viceversa. ¶ In tal modo si offrono

trapiantarsi dal proprio ambiente in un altro; il che

con ritmo umano; anzi in quei regimi è messa

quei regimi è messa in discussione o addirittura misconosciuta

inserirsi nella comunità politica in cui si ritiene di

di favorire l’integrazione in se stessa delle nuove

la multiforme opera che in un campo tanto delicato

di potenza distruttiva pari. ¶ 60. In conseguenza gli esseri umani

la scintilla che metta in moto l’apparato bellico

adoprandosi sinceramente a dissolvere, in essi, la psicosi bellica

per tutti, ci sentiamo in dovere di scongiurare gli

proporsi di contribuire perché in ognuna sia sviluppato il

realizzare la propria ascesa in tutti i campi. ¶ L

ascesa delle comunità politiche in fase di sviluppo economico

con le comunità politiche in via di sviluppo economico

ogni cittadino di vivere in condizioni rispondenti alla propria

libertà delle comunità politiche in fase di sviluppo. Le

sviluppo economico, giacché soltanto in tal guisa potranno conseguire

etniche proprie delle comunità in fase di sviluppo economico

propositi di predominio politico; in tal modo portano "un

dei propri diritti, operanti in rapporto di uguaglianza all

quella persuasione è piuttosto in rapporto con la forza

a profondere spese favolose in armamenti: non già, si

ciascuna comunità politica è in rapporto vitale con il

comunità politica oggi è in grado di perseguire i

e di svilupparsi chiudendosi in se stessa; giacché il

famiglia umana è esistita in ogni tempo, giacché essa

esigenza obiettiva all’attuazione, in grado sufficiente, del bene

comunità politiche potessero essere in grado di attuare il

e dal diritto internazionale. ¶ 70. In seguito alle profonde trasformazioni

giuridici, non sono più in grado di affrontare e

siano strutturali e agiscano in maniera da essere idonei

pubblici cioè, che siano in grado di operare in

in grado di operare in modo efficiente su piano

siffatti poteri devono essere in grado di operare efficacemente

ambiente a raggio mondiale in cui sia reso più

comunità politiche non sono in grado di affrontare con

Unite (ONU); alla quale, in seguito, si collegarono gli

aventi vasti compiti internazionali in campo economico, sociale, culturale

rispetto, della multiforme cooperazione in tutti i settori della

diritti dell’uomo approvata in assemblea generale il 10 dicembre

politica della comunità mondiale. In esso infatti viene riconosciuta

singoli esseri umani trovino in essa una tutela efficace

essa una tutela efficace in ordine ai diritti che

nell’ordine naturale che in quello soprannaturale. ¶ Competenza scientifica

i rapporti della convivenza in un ordine genuinamente umano

genuinamente umano; e cioè in un ordine, il cui

tecnica e di efficienza in ordine ai rispettivi fini

non è dubbio che, in parte almeno, lo erano

la spiegazione si trovi in una frattura nel loro

È necessario quindi che in essi si ricomponga l

integrale degli esseri umani in formazione ¶ 80. Ma pensiamo pure

temporale, è il risultato, in gran parte se non

infatti, troppo spesso e in molti ambienti, che non

che negli esseri umani in formazione, l’educazione sia

ininterrotta; e cioè che in essi il culto dei

idoneo secondo cui svolgere in concreto i loro compiti

per non adagiarsi soddisfatti in obiettivi già raggiunti. ¶ Anzi

cattolici e non cattolici in campo economico-sociale-politico

non illuminati dalla fede in Gesù Cristo, nei quali

operante l’onestà naturale. "In tali rapporti i nostri

conoscenza inadeguata della verità in campo morale religioso. L

essere umano e conserva, in ogni caso, la sua

a tanta dignità. Inoltre in ogni essere umano non

l’azione di Dio in lui non viene mai

meno. Per cui chi in un particolare momento della

non credono, o credono in modo non adeguato, perché

chi può negare che in quei movimenti, nella misura

quei movimenti, nella misura in cui sono conformi ai

cattolici tale decisione spetta in primo luogo a coloro

settori specifici della convivenza, in cui quei problemi si

si pongono, sempre tuttavia in accordo con i principi

o non lo sono in grado sufficiente, si sentono

la legge della vita in tutte le sue espressioni

proclama Pio XII — ma in una evoluzione concordata sta

dell’amore. Ogni credente, in questo nostro mondo, deve

di se stesso, vive in comunione con Dio. ¶ Infatti

non vi è pace in ciascuno di essi, se

cioè ognuno non instaura in se stesso l’ordine

sottomessa a chi è in alto e vincerà ciò

vincerà ciò che è in basso. E sarà in

in basso. E sarà in te la pace: vera

dalla carità e posto in atto nella libertà. ¶ 90. È

questo la nostra invocazione in questi giorni sacri sale

Iesus Dominus noster, stans in medio discipulorum suorum, dixit

Domino" (Resp. ad Mat., in feria VI infra oct

che la può mettere in pericolo; e li trasformi

pericolo; e li trasformi in testimoni di verità, di

che hanno recato ingiurie; in virtù della sua azione

della terra e fiorisca in essi e sempre regni

regni la desideratissima pace. ¶ In pegno di questa pace

ogni impegno per mettere in pratica le nostre esortazioni

XXIII, Litt. Enc. Pacem in terris de pace omnium

de pace omnium gentium in veritate, iustitia, caritate, libertate

diverse, nella mutua collaborazione, in atteggiamento di responsabilità; convivenza

ascesa delle comunità politiche in fase di sviluppo economico

integrale degli esseri umani in formazione; impegno costante; rapporti

cattolici e non cattolici in campo economico-sociale-politico

q. 19, a. 4; cf a. 9. ¶ [22] In Epist. ad Rom., c