Marcantonio Giustinian, [Relazione di Francia], 1669

perfezioni che si contengono in esse, ma obbligati a

e dell'innata grandezza, in modo che di esse

hanno gli stessi spiegato in discorso alle occasioni tutto

occasioni tutto ciò che in esso è di rimarcabile

più bel sito, ripartito in molte e grandi provincie

due mari bagnato, fiancheggiato in altre parti da monti

pianure che s'innalzano in deliziose colline e si

si distendono di nuovo in spaziose campagne, bello per

noto che niuna impresa in Cristianità è seguita mai

ne è per succedere in avvenire senza l'intervento

il puro della umanità in quella regione ristretto: la

primo e più essenziale in tal fatto, al dovere

università delle cose conserva in se medesima un punto

un punto che contiene in se stesso tutta la

quel gran monarca avrà in esso epilogato il racconto

di ripieghi ed abbondante in ogni negozio di mature

ad un discorso ripartito in più punti aggiusta adattate

punti aggiusta adattate risposte in momenti, fa spiccare con

volere. ¶ A parte tiene in più luoghi corrispondenze segrete

che è più ammirabile in sua Maestà, è quello

dell'animo. ¶ Possiede anco in grado singolare quelli del

grave ed il giocondo in esso nella occasione e

supreme cagioni agli uomini in ordine a quegli alti

passione, nè fin ora in esso si è potuto

anni nè può vedersi in questa sua età avanzata

avanzata alli trenta che in due testimoni viventi che

animo per così dire in una inalterabile moderatione e

ciò vale a preservarlo in buona salute che da

come nella passata campagna in Fiandra tutto il mondo

sapendosi, che cadono frequentemente in discorso materie gravi. ¶ Il

esse parta sempre scoperto in atto coutinuo di riverenza

un'annua pensione di 5 in 600 mille lire, oltre il

persona, ed a stabilimento in sua casa del regio

gli anni 7 va crescendo in virtù, ed avanzando in

in virtù, ed avanzando in statura; pare però che

molto spirito ed accortezza; in lui si nota un

e prudenti potrebbe instillargli in avvenire inclinazioni migliori; mai

prova la Maestà sua in se stessa, e col

messa, nè dà segni in tal tempo d'alcuna

da se chi cade in simili abusi, nè si

altro abuso largamente diffuso in Cristianità e che cominciava

a prender radice anco in quel regno v'è

le figlie ed obbligarle in età molto tenera a

re saran buone, anche in Roma saran gradite, e

e se no che in quel tempo si potrebbe

il portare l'affare in Roma sarebbe un darlo

partito di religione contraria in Francia, il re mai

poco cadere, restando ancora in questione se in avvenire

ancora in questione se in avvenire si abbia da

mostra il re perchè in tutte le città e

di rado s'intendono in quel gran regno omicidi

per mala sorte cadono in potere de' giudici, irremissibilmente

nascita. ¶ Scieglie di tempo in tempo la Maestà Sua

temuto da ognuno, tiene in freno i grandi e

contro il Governo proruppero in parole ingiuriose contro la

a correggerla, ma messasi in ginocchio, vogliendosi al Cielo

a commuovere il popolo, in appresso fu condotta nel

caso poco dissimile accorse in persona d'un gentiluomo

restò miserabilmente estinto. ¶ Avvertirono in appresso i più confidenti

d'animo che tiene in tutti gl'incontri. ¶ Non

benchè di formidabile aspetto. ¶ In Fiandra i pericoli andavano

vera fortezza lo vince; in lui giammai si è

il Cristianissimo. ¶ Sono essi in numero di cinque. ¶ Il

ha diletto di parlare in quella; la stretta parentela

ne ha valso, passò in Ispagna a fare le

sua mano; fu spedito in altro tempo alla dieta

agli Alemanni quanto prevaleva in fortune ed in sapere

prevaleva in fortune ed in sapere, a Roma in

in sapere, a Roma in altra qualità fu inviato

civiltà si può bramare in signore di tale qualità

signore di tale qualità, in esso l'ho con

allo stesso di vederlo in possesso della carica, ed

il fratello che è in Inghilterra, poichè lo vede

Parlamento; seguì la corona in qualità di commissario nelle

Piemonte già molti anni, in quella incombenza fece conoscere

molto l'ama perchè in esso scuopre zelo e

è diligente o trascurato in tale obbedienza. ¶ Vede questo

quell'Eccellenza qualunque principe in considerazione assai bassa, o

ardente e risoluto ed in certi incontri il suo

sua patria ed ha in Parigi trovato la migliore

perciò procura di condurre in Francia le arti migliori

modo d'Inghilterra, cosicchè in vece di quelle vacchette

questa parte li Punt-in-aria, li specchi; cinque

sei mila donne ripartite in più provincie travagliano, molte

si è appreso, ed in Parigi in più bella

appreso, ed in Parigi in più bella e vaga

si vedono trasportate ed in vendita esposte, come parimenti

fatture; il meglio che in più parti del mondo

che il danaro mettendosi in stima fa provare discapito

a gran perdite, incamminare in quel regno l'effettivo

passare l'oro altrui in quel regno, altrettanto è

utile rilevantissimo, riducendoli tutti in luigi d'oro correnti

ricordi profitti, fa estendere in iscritto le loro invenzioni

principalmente e del levante. ¶ In Parigi vi è radunanza

tutto l'anno ed in particolare nei mesi di

Tartane da quei lidi in Candia, ed armata con

che non vi sia in questo stato alcuno delli

di Sua Maestà era in Fiandra, che d'altri

si è effettivamente ed in corpo fatto passare in

in corpo fatto passare in Levante, gli Stati di

Senato la curiosa aspettazione in che stava il signor

di certa materia, che in questo Eccellentissimo Senato fu

abitanti, non si è in essa scoperta grande fertilità

stato infelice. ¶ Si mise in disputa al ritorno di

degli altri e contenendo in se stessa capitali dei

pericolosa agli Stati, ma in Francia dove rende gli

era un poco indisposto, in persona si portò alla

tali parole assicurarlo. ¶ Tiene in sua custodia Colbert i

sopravvivenza del padre; vive in dubbio l'Eccellenza sua

provincie che teneva 120,000 combattenti in campagna, senza nemico alla

che attaccandolo come era in procinto avrebbe almeno fatto

dei principi che erano in quelle città: non si

ma che s'impegnava in molte altre, che le

partigiani puniti; il Portogallo in pace, Spagnuoli con grosso

Spagnuoli con grosso esercito in Catalogna, l'armata navale

con sbarchi, gli Ugonotti in armi, tutto il regno

armi, tutto il regno in rivolta; piegò il re

se con l'armi in mano avesse proseguito la

li suoi nemici vivendo in timore e spavento. ¶ Il

poi si sieno condotti in altri affari li sopradetti

dispenso perchè si veggono in stampa sotto titolo di

mentre comandava gli eserciti in Fiandra. ¶ Dalla regina di

note. ¶ Per mio credere in Roma vi è principio

a credere; sarà forse in ordine a qualche alleanza

ne diede un tocco in Parigi prima del mio

qualche bene: spero che in poche giornate si sveleranno

li timori di quella in parte lo possono denotare

e i francesi poter in caso di rottura far

di quella corona, o in confusione e disordine. ¶ Sassonia

e disordine. ¶ Sassonia diviso in tanti rami di fratellanza

amico fino a che in un modo, o nell

la Maestà sua è in guerra, Lorena dà gelosie

durata, Lorena sarebbe uscito in campagna alla testa di

ottomille soldati che teneva in essere, dubbiosi sempre i

cose ed a trasferire in questa città buona parte

altra parte, mentre eccitai in Parigi il Vroterz ministro

duca Giovanni Federico ha in questi ultimi giorni presa

hanno dato qualche segno in questi ultimi anni. ¶ Cogli

dal signore di Lionne. ¶ In generale è la Germania

per molti anni Condè in grande speranza, la corte

di contante, che investito in quel trono, ciò gli

di nuovo si rimetta in gran posto più per

disposizione. ¶ Col Moscovita benchè in ragioni molto remote tiene

ambasciatore di Moscovia, ed in alcuni punti convennero, quali

all'universale monarchia; dopo in quelle parti declinando a

il negozio, e mettendosi in stima i Svedesi con

di tirare i Turchi in impegno d'attaccare l

quando il Cristianissimo entrasse in Francia, con reciproche obbligazioni

appunto che m'attrovavo in Parigi, ma non molto

spingere le sue forze in Levante parmi di poter

che s'addrizzeranno quelle in Africa contro i Barbareschi

che è il primo in dignità devesi anche nell

di quei popoli, fu in tutti li tempi nel

che non siano minacciati in cosa che li tocchi

al regno de' Cieli. ¶ In certo incontro ho potuto

e per meglio tenere in dovere il regno tutto

baluardi, ciò ha messo in discredito li duchi appresso

Francesi, e li tiene in continuo timore d'essere

duca che attendere torbidi in Francia, raccoglier denari per

Maestà Sua l'armi in Italia è dubbio le

d'Este si sostenta in qualche stima; l'ingegno

ministri quando si portò in Francia dopo la morte

valeranno d'esso quando in Italia o in Roma

quando in Italia o in Roma vorranno metter torbido

non introdurre milizie spagnuole in Casale. ¶ Le pendenze delle

Francia, potendo essa trovare in quelle pretese per sollevar

per il commercio introdotto in Costantinopoli con discapito de

debolezze non sono più in quella cousiderazione che già

italiano vivace che è in corte di continuo discredita

effetti della regia bontà in contanti, in permissione di

regia bontà in contanti, in permissione di leve d

affetto e lo colmò in ogni incontro con sue

lasciato desiderio di seguitarli in molti altri. ¶ Il buon

dei volontari si cambierà in presidio della piazza ed

sì gran causa è in tutti non ordinaria, qualche

atti alla guerra; che in poco tempo si formano

mille uomini ma che in minore si disciolgono ancora

eserciti; che l'oro in quel regno molto più

maneggia affari con essi; in ciò la buona sorte

impieghi si è messo in possesso di una parte

grido delle sue doti; in Parigi più che altrove

suo lumi di cognizione in quella corte, per poter

de' suoi celebri progenitori in quel regno, rese più

mesi continui ha travagliato in quella segretaria nel trascrivere

trascrivere i pubblici dispacci in assenza del signor Marchesini

per pubblico volere spedii in Olanda, non avendo giudicato

valermi di mano forestiera in simili materie. ¶ Il segretario

genio della nazione. ¶ È in Francia conosciuto ed amato

e le Eccellenze Vostre in cinque servigii da esso

pronto ultimamente di passare in Olanda benchè li rigori

scorrevano quelle campagne mettessero in forse la salute e

la vita; passò poi in Inghilterra correndo rischio di

lo perturbò; ripassato poi in Olanda cercando esimer il

per cui ha girato in più Provincie del Settentrione

nei quali per tutto in corso del servizio niente

non ebbero luogo, vissi in pena e tormento perchè

benigua ufficiosità; mi lasciò in dono per ordine regio

all'ufficio e presi in mano il regalo senza