Gian Pietro Lucini, Nuove revolverate, 1913

è cosí; ci rigiriamo in giro ¶ come cavalli di

come cavalli di legno, ¶ in giostra, sulle fiere, ¶ con

il perverso prestigio; ¶ rifugiamoci in lui che ansiosamente ricerca

Babbo si sono obliati, ¶ in un istante di folgore

un profeta ¶ severamente vendicatore in te! ¶ Ingordo avvento della

del motivo, che sviene ¶ in cadenza, in sul fresco

che sviene ¶ in cadenza, in sul fresco del vespero

ultima e solitaria ¶ passera in mezzo al fosco de

snella; mi vi portai in orchestra, ¶ mi vi altaleno

le frasche delle quercie ¶ in lotta coll'aquilone ¶ e

veder tutto il mondo in un lampo, ¶ il passato

all'alba, ¶ come Apostoli in guerra, ¶ doloroso e giocondo

sangue ed il fango, in onore ¶ del Bimbo vostro

trionferà. ¶ Cosí, mi sollevo in un battere d'ale

grigia impostura, ¶ gli pongo in mano l'azza, ¶ gli

furioso alla battaglia, ¶ Cristo, in fine, che vi rinnova

profetiche ¶ a tavola ed in letto; ¶ Gigi, l'altro

possiamo giudicare colli altri in vita e in morte

altri in vita e in morte ¶ tuo Padre e

per lui, vien qui in incognito: ¶ nessuno lo riconosce

sorride, si ferma; ¶ è in habit di pragmatica, ¶ tuba

prefettura; ¶ due penne intinge in ritmo al calamajo, ¶ e

pratiche, l'altra sciaquata in Arno ¶ pei classici diporti

aficionados, ¶ canonici, prefetti, magistrati in pensione, ¶ ex-generali a

pied'-arm, ¶ pubblici ministeri in vigile funzione ¶ contro di

Milo reincarnata; ¶ incita se in le spumanti frivolità delle

preoccupazione, ¶ per esser patrioti in ogni ufficio! ¶ Io sto

espansiva, ¶ per l'italianità in Africa e dovunque; ¶ innesto

e solini all'inglese; in quel paese ¶ smesse l

Io non mi impaccio in codesta fortuna: ¶ ignoro Inglesi

nobile statistica..." ¶ "Filosofo specialista in questa positura? ¶ chi sia

quale ti compero; sovvenga ¶ in tempo reciproco nelle votazioni

lucenti, ¶ carburizzata l'anima in vedetta; ¶ commetto, nell'ardor

poli della Nazione; ¶ messi in comunicazione ¶ illuminano il Popolo

colombo sagrestano della catedrale) ¶ in fricassea od in salmí

catedrale) ¶ in fricassea od in salmí; ¶ cognac tre stelle

lesti, per farvi ammirare in caterva, ¶ senza capo, né

bocca socchiusa, a rimirare in su! ¶ Su via, passate

dimostratori, ¶ la Marsigliese torni in battuta ¶ tra l'una

maggiolate! ¶ E vi sparpaglierete, in coppie, od in famiglie

sparpaglierete, in coppie, od in famiglie, ¶ tra i prati

Bravi, cosí va bene, in questo modo: ¶ pesa il

da tondere, a macchina, in fretta, ¶ somier senza pretese

lasciaste assassinare, comodamente assisi in sulla porta; ¶ ve ne

oro, condore sovrano. ¶ Su, in gara, avvicinatelo! ¶ Vertigine! vi

si allarga da voi in ampii elissi; ¶ su, per

il sangue, ¶ vittime palpitanti in olocausto, ¶ rotaie rosse di

fiamma, ¶ l'anima imprigionata in una ruota ¶ di bronzo

tua originale prosodia; ¶ sorgi, in pari, al trionfo assicurato

celebrità!) ¶ "Notte; ti ossequio in cymbalis ¶ col dominus-vobiscum

sputacchio del tisico, ¶ riammessa in assunzione e in offertorio

riammessa in assunzione e in offertorio ¶ per le stelle

animale la ejaculazione ¶ largita in parsimonia professionale ¶ all'avventore

Notte, che i gelsomini in agonia, ¶ dentro le coppe

alla morte, ¶ Ebe africana in cipiglio a versare severa

annulli; ¶ Notte; prendimi insieme, ¶ in un colpo di vento

di vento riassorbimi, ¶ virilizzati in me della mia umanità

troglodita scacciato dalla tana, ¶ in busca di un covo

cittadini, ¶ se mi mareggio in verità, ¶ pel cordiale emetico

te già desta ed in offerta! ¶ (È l'amore

Notte, la Lussuria, ¶ bersaglio in espansione ¶ eretto bisogno d

sbrendoli imprime, ¶ colla bava, in sull'ultimo paragrafo ¶ la

del nottambulo, ¶ lo ricongiunge in sintesi alla platealità). ¶ - "Vedimi

a schiudere l'usciuolo in un colpo di vento

la morale -; ¶ su, addenta in pieno alla bizzarra focaccia

Lozana Andalusa; ¶ mi riconosce in fatti chi si adusa

la mia sapienza ¶ corre in ajuto alla tua amara

etica naturale: ¶ ti esplorerò in dettaglio; ¶ sei per le

circonda ¶ Adamo ed Eva in inversione, ¶ iniziale punzone della

merce di voluttà". ¶ (Su, in vetta alli acuti pindarici

dopo la greve astinenza in giuochi audaci, ¶ in sul

astinenza in giuochi audaci, ¶ in sul profilo ondoso, dalle

focolare ¶ propria signora Adamo in provvisorio ¶ di Adamo-I

Tutta la Patria torni in dedizione ¶ dell'eterno legittimo

i vivi; ¶ e vado in visibilio, ¶ mi spappolo, scompajo

alla terra ¶ mi ricongiungo in te". ¶ - "È questa immonda

È questa immonda carogna in un brago ¶ puzzolente di

istante, ¶ comicamente sogguarda all'in giú). ¶ Or ti ringrazio

Asmodeo, inforcagli la groppa; ¶ in corsa stramba e zoppa

io ti porto piú in là. ¶ Ma voglio che

carriera per la verità: ¶ in sul classico Invio, Principe

ne' trivi cittadini; ¶ Canzone, in veste di seta ¶ sciupata

stanca, Signora, permettete, ¶ qui, in margine al pratello difeso

pedule delli alberi; ¶ riposo in fine, seduta: vi faccio

dell'indugiare, l'estate, in città. ¶ - "Il tempo imbizzato

caduta ¶ sopra l'Alpi in parata all'orizzonte! ¶ Quel

essi, sapete, non vanno in campagna..." ¶ Che altro, Signora

imbandita ¶ - lesina ed acqua in cucina - ¶ fa troneggiare il

donata e rara cineraria in fiore. ¶ Sul Marito, cui

morbosi, ¶ e l'invidia in sobbuglio consiglia ¶ lunghe vendette

dello sponsale balena - ¶ offre, in un gesto, tutta la

e si riversa, tumido in giubilo, ¶ sopra la smunta

e del peccato ¶ compiace in serie all'uno e

fatiche ¶ delle toilettes raffistolate in garbo ¶ sui frusti del

orgoglio sudare d'estate, ¶ in mussoline trasparenti e fine

vostra borghese atmosfera; ¶ e in guerra contro le prudenti

noi amiamo noi stessi, in frenesia ¶ per l'Egotismo

Che volete di piú?" - ¶ - "In fine?" ¶ - "Per null'altro

che il ghiaccio cristallo, in luci di topazzii, ¶ al

pedante imperativo ignobile: ¶ dondolati in ritmo; sfoggia l'eleganza

quel che calla. ¶ Poesietta in occasion della Santissima Pasqua

sotto le chiome tagliate in contro ai seni offerti

sí che furoreggia Primavera; ¶ in tanta luce li occhi

araldica ¶ di gilii luigini in ogni parte? ¶ Sei la

riscioglie ¶ le tue forme in disegno corretto: - ¶ lascia che

nel tempietto abbagliante ornato in féerie. ¶ Oh, visione, tripudio

quell'Io se ascende in bigoncia; ¶ niente commemorazione, ¶ niente

accese arrubinati ¶ affreschi secenteschi in baldoria: ¶ Angioli nudi che

camice scarlatto ¶ per mostrarti, in sul nudo, il suo

nudo, il suo Cuore in calore:... ¶ quanti misteri ballar

annusava rapé: ¶ s'annunciava in un soffio d'incenso

Papà. ¶ E vi guardava in faccia apertamente; ¶ vi scaricava

sogni, al richiamo, tenebrosi in tumulto: ¶ le imagini sacre

tuo corpo, fremeva... ¶ sbavasti in estasi all'incubo...! ¶ Ombre

avant-goût delle nozze in ogni senso; ¶ la femina

Ragazza? - ¶ Oggi, Tu salpi in pieno oceano di vita

i pori col sudore ¶ in un bagno di luce

spirituale: ¶ dettagliala, conoscila piú in fondo, ¶ è a Te

velluto piú oscuro rovescia in visibilio ¶ le sottigliezze estetiche

i bei seni fasciati in offerta, ¶ e le troneggiano

una fiamma ¶ Ti assorbe in un soffio, Ti ha

Ti entra l'Aprile in Villa, col giardino, dalle

pel primo ballo grande in società. ¶ Vi son delle

vaga a fà coccé in Sant Raffajell, ¶ là l

del Gil-Blas; ¶ vado in incognito per la Città

di primo incontro, ¶ marito in rottura matrimoniale, ¶ un burocrata

volo nell'atmosfera cupa ¶ in duplice remeggio avvicendato, ¶ demonico

E tu, Canzone, sostituisciti in bocca a Costui; ¶ canta

inglesemente tutto sbottonato; ¶ cervello in ebollizione, ¶ stomaco in eruzione

cervello in ebollizione, ¶ stomaco in eruzione, ¶ li occhi a

al selciato, ¶ le stelle in danza colle lune elettriche

col suo pensiero, vestiscilo in onore ¶ della nostra esemplar

per tutte le corvées in sui registri dello stato

monda; ¶ fede di matrimonio in Chiesa e in Municipio

matrimonio in Chiesa e in Municipio; ¶ sono cinqu'anni

casa ¶ pace al pranzo, in sul vespero, ed i

i baci ¶ furon conditi in salsa di dispetto, ¶ tra

ripulse ¶ tramutatosi il letto in un roveto ardente. ¶ Mi

pericoloso; ¶ se non corre in gualdana all'anello ¶ sopra

rimase invogliò ¶ li amici, in lizza, a briga... ¶ Auf

oh mutrie! che girate in giostre umane. ¶ Auf!... Che

coo... perative, ¶ quando ritornano in su...: ¶ felicità del vomito

del propagandista; ¶ ti saluto in un Carme d'occasione

come un Paggio Fernando in convulsione; ¶ dimetti la ghitarra

sferza de' pitocchi, ¶ danza in berlina e cadi... ¶ Ti

Divertimento ¶ o sia ¶ Canzonetta in onore della piú grande

cuscini d'ogni genere in ¶ CASA GABRIELE D'ANNUNZIO

sul Marx la scuola ¶ in giberna e kepí; ¶ Fogazzaro

Infuria il futurista, ¶ volando in aereoplano ¶ con strepito di

erba ¶ vi è Pascoli in conserva; ¶ ci accorda il

Ma l'aereoplano è in aria, ¶ la patria è

piú canoro ¶ de' canerini in gabbia, ¶ colla su' voce

mimica ¶ gabriellina e pura ¶ in vena dissenterica, ¶ schietta a

inforcagli il dadà; ¶ deliri in gestazione ¶ la sua fecondità

ne' bordelli; ¶ i versi in sazietà ¶ copulan colle rime

il futurista ¶ da Spagna in Inghilterra, ¶ approssimando guerra ¶ con

con ogni assurdità. ¶ Pascoli, in cameretta, ¶ ponzando l'inno

l'inno a Roma ¶ in bei versi latini, ¶ s

Ora, rinnovelliamo questa rivoluzione, in modo piú completo; ¶ per

un Pays lointaine. ¶ Ballata, in riva al lago, ¶ dentro

è massima e tonda in Agosto). ¶ Nella pupilla smorta

lo stemma sulle portiere, ¶ in industri ricami, sul fazzoletto

latebra della razza, ¶ composto in carne, in sangue ed

razza, ¶ composto in carne, in sangue ed in vita

carne, in sangue ed in vita? ¶ Non veder, brancolare

persone; raccoglier nuvole ingannatrici, ¶ in un lungo lavoro di

farmi male, ¶ se torni, in un lampo, e sparisci

vento febrile delle gonne in tumulto, ¶ senza tremiti nelle

Il lago d'argento, in sul meriggio, mormora ¶ freddo

grazioso pretesto: ¶ "La Bambina in città sofre; desidera la

marito: ¶ finge visioni discordi in delirio; ¶ turbinano li spettri

salaci ufficialetti ¶ videla, seminuda in braccio, a trescare, cosí

Ballata soccorre, la prende in signoria ¶ da mezzo dí

bosco de' cipressi, ¶ agreste, in riva al lago, tra

invitare a cullarla ¶ come in un sogno, svegliata? ¶ Quali

sacrificio e la menzogna. ¶ In chiesa, hai pur visto

inafferrabile e squisita nota in minore; ¶ singhiozzi, risa, lagrime

minore; ¶ singhiozzi, risa, lagrime in fiore; ¶ lagrime, verbene, di

occhi e mi guardino in fronte; ¶ vedano il rosso

amore, ¶ che si converte in veleno ed accieca. ¶ È

sangue coalgulato alle palpebre, in commemorazione ¶ del sangue versato

occhi di una Bimba, in riva al lago, ¶ tentar

alla scalea del molo..." ¶ In vano; le barche passano

dai cipressi, via. ¶ Ballata, in riva al lago ¶ il

buttato fuori dal salotto in cui si declama, o

dell'amare te stessa, in un fluido ¶ vanire e

come spesso si incurva in sulla sera: ¶ imaginiamo una

nubi. ¶ Ogni cosa civetta in cielo e sotto pel

uomo positivo ostenta anelli in dito; ¶ ma come poco

amore della coerenza, ¶ sia in tal giorno la conversazione

siamo molto stanchi e in nulla anarchici. ¶ Stagni la

un cristallo di Murano, ¶ in faccia alla chaise-longue

prima canzone che blaterò in piazza ¶ un Ciarlatano di

l sole: ¶ Guarda come in alto ascenda ¶ E risplenda

G. CARDUCCI, Congedo. ¶ Notizia. ¶ In sul numero 41, anno II

stessa reazione del 1898, ed in risposta alle benigne e

Eleuterio, La psiche reazionaria in Italia, nelle cure poliziesche

a chi meglio affidarmi in raccomandazione. ¶ Breglia il 7 Settembre

fan d'araldici segni in sul blasone assente. ¶ Due

l'alza i socch in d'on moment, ¶ La

Pancia d'Italia, commossa in diarrea ¶ dalla paura livida

fuggente prosopopea, ¶ se avvampa in sulla piazza la nomea

dí Rivoluzione, ¶ or soppesato in buon punto e messo

buon punto e messo in commozione ¶ dalle mani abbaziali

rappresi dell'armata invalida ¶ in galloria per Tripoli, ¶ bottoni

nel Popolo-sovrano. ¶ Canzonetta in onore di un'"Araba

che fa la rima in ano, ¶ nel ring di

colui che rimeggia ¶ male in gambe e barcheggia ¶ sul

ci inventò gualdane ¶ spiccie in fornicazione ¶ tra l'amica

con molti personaggi ¶ ed in tre tempi di Carmen

taberna: ¶ oggi, lo chiamano in Giostre d'onore - Café

fa tratta di bianche in Americhe, ¶ massimo commercio a

e di letto, ¶ coscienze in vendita e cuori assenti

per chi va lungi in busca di pane, ¶ pel

LA FOLLA DEI BIANCHI ¶ In alto, in alto, vola

DEI BIANCHI ¶ In alto, in alto, vola! ¶ danza; danzano

cosa. ¶ UN BARNUM-MINISTRO in abito di cerimonia ¶ Silenzio

lei, che si riversa ¶ in luce sopra il mare

la schiera dei liberi in arme. ¶ Costei fu rossa

e alla salute pubblica. ¶ In galera, l'anarchico! ¶ LA

anarchico! ¶ LA FOLLA BIANCA ¶ In galera, alla forca! ¶ UNO

un astro che va in ecclisse facilmente, ¶ tra poco

Piangerete, griderete; ¶ questa Bella in sul Bambino ¶ strillerà tutto

un mattino. ¶ Troppo tardi, in fede nostra; ¶ a parare

CHE SE NE INTENDE ¶ In fatti, appare... per scomparire

ballando, tre volte inchina, ¶ in veste azzurra, oscura e

oscura e pagliarina ¶ ed in bolero nero: ¶ olè, olè

spavaldo, offrir sé stessa in tutto, ¶ peccaminosamente Reginotta. ¶ Olè

del Polo, salero! ¶ Agilmente in eleganza, ¶ ballo allegro e

la diana, ¶ non suona in timbro gajo, il tamburello

si potesse vedere piú in là... ¶ quella cosa, la

aggettivo; ¶ se lo gridate in Piazza, colla Patria ¶ a

a catenelle, ¶ vi pigiano in guardina, sovversive sardelle boccheggianti

la corrente, ¶ e d'in torno all'Italia è

imposte ¶ che nessun entri in l'aulico Caffè. ¶ Terzo

giubilo, ¶ vanno le teste in visibilio ¶ ed il cervello

olè! ¶ Sarcofago s'appresta in mezzo ai ceri, ¶ per

olè; ¶ la rappresentazione raffigura, in una notte oscura, ¶ il

di variar la canzone ¶ in un macabro threno. ¶ (Mi

diletto. ¶ Tamburelli, nacchere, ¶ passi in cadenza; ¶ lamentan le chitarre

e l'impossibile riabilitazione in calme società dei delinquenti

ridicolo e si afferma in una crisi tragica, angosciosa

colta. ¶ Mirava a fondere, in una sola armonia, ¶ il

di vomitare, non cade in grave colpa, perché questo

tra cilio e cilio in fronte ¶ coll'atroce ritratto

ogni scaracchio putrido, ¶ sputandovelo in faccia. ¶ Che? Rimanete immobili

oggi capretti evirati; ¶ rispondetemi, in fine! ¶ Vi basta sorridere

ancora l'Anfitrione novissimo, ¶ in veste acconcia, senza il

generoso, che si inasprí in aceto; ¶ è tutto miele

tutto miele che tornò in assenzio. ¶ Perché non lo

banchetto, quale gozzoviglia! ¶ Fiele in caraffa, densa fanghiglia al

fa? La Nazione è in capo della via, sdrajata

luogo comune delli sfaccendati ¶ in ogni prova prosodica, ¶ facile

cielo; ¶ Luna, ho creduto in te: ¶ al tuo patrocinio

altare: ¶ vi ho deposto, in offerta, le piú tirchie

del firmamento, ¶ mongolfiera celeste in convulsione sorretta dal vento

dal vento, ¶ simulata matrice in gestazione, ¶ per scodellarci questa

strabico e permaloso, ¶ sbirciami in terra, sono il tuo

tutto l'anno consequenziale, ¶ in sulle ambigue e varie

catalogherà: poi vi consiglierete ¶ in sacrosanta fraternità. ¶ Pur non

e da insegne speciose ¶ in questi tempi calmi e

riposi ¶ proficui delli Stati in alleanza ¶ per la pace

Ciascuno ebbe sua parte in discordia ¶ coll'indole sua

ultimo stile Scimpanzè onanisti, ¶ in cospetto alle dame, invergognati

un serraglio ¶ a divorarsi in ritmo parabolico. ¶ Riuscir con

idest Poeta; ¶ altri, morigerato in buona fede, ¶ volle abbigliarsi

per amore del ventre; ¶ in simmetria, i vigliacchi, sotto

perfetta, Signori, ¶ probi amministratori in collaborazione ¶ d'Ordine e

Gallo ¶ che sdegnò rimutarsi in Allocco, ¶ o, per maggior

o, per maggior estetica in Pavone, ¶ sia la cantoria

nei ghetti cattolici, ¶ Scienza in sacrestia, ¶ Moralità in bordello

Scienza in sacrestia, ¶ Moralità in bordello, ¶ Probità in galera

Moralità in bordello, ¶ Probità in galera, ¶ Rivoluzione in caserma

Probità in galera, ¶ Rivoluzione in caserma, ¶ Libertà al Governo

gaglioffi d'ogni paese ¶ in vederla a passar la

acconcia le treccie, ¶ ed, in mancanza delle rose supere

raggio solitario dell'amica in visita ¶ le intreccia, colla

s'ella si sporge in su, ¶ coi gomiti appoggiati

gendarmi ¶ erano ritti e in armi, ¶ ringhiando al suo

intenzione; ¶ o Bilancia, squillò in grido d'agonia; ¶ rotolò

Bilanciere d'oro?" esclamarono in coro. ¶ Elmo, Tiara e

al bisogno, ¶ e dissero in torno d'avere trovato

torno d'avere trovato, ¶ in un campo sassoso e

il servidorame gli tace in torno, ¶ inchinato a riverenza

Si ponga la Bilancia in sull'altare; ¶ coscienze timorate

vitello poppante. ¶ Ho voluto in galera i farabutti ¶ che

mammole, ¶ dié del ferro in un ferro ed il

convincente". ¶ La Bilancia penzola in bacheca, ¶ la ruggine l

nostro, perché né meno in lui riconosceremo il diritto

intangibile, divino. A noi, in questo istante, in questo

noi, in questo istante, in questo stato d'animo

tutto quello che è in fondo onestamente terreno, tutte

vivere e di agire in arte, ed incomincia là

marinettiano futurista, cioè tornare in dietro". ¶ Ancora ad Astra

l'Isle-Adam, riapparsa in tutta la sua maestà

si assicuri di sopravivere in potenza ed in uno

sopravivere in potenza ed in uno stato di continuità

decadente; il quale nasconde in sé, cova dentro il

egli non sa vivere". In queste torbide prove della

che non sanno reggersi in rapporto armonico col resto

solo si chiama salvazione"5. ¶ In hoc signo; dobbiamo combattere

noi, non può rifondersi in noi; noi non lo

voglio proteggerlo: lo so in buona fede e senza

audacie, delle chimere urlanti in caccia sotto le consuetudini

ma mi propongono, seguitamente, in contatto colle universe forze

le Belle Forme vivono in eterno. Per ciò io

capolavoro; mi faccia dimenticare, in terra italiana, tutti i

da conquistarsi. Or su, in aereoplano, ad una nuova

DEL CARLINO, Bologna, 25 Marzo 1911; - in "Conclusione", da pag. 454, a

risposta seria e condegna, in contradittorio, perché so come

delle circostanze non specificate; - in "Osservazione", parte di "Puff

sarò lieto di rimetterle in circolazione, mandandole ai pubblicisti

i librai italiani, che in parte non pagano, fanno

creatore del verso libero in Italia) saranno coronate, per

del nostro gruppo futurista, in cui, naturalmente, tu primeggi

molto dispiacere il leggere in un giornale - credo il

muffa" e del "mercantilismo" in arte, il trionfo del

Nuove". Voi sapete che in vece sua un'altra

del medesimo, senza tirare in ballo le rancide sciocchezze

a caposcuola, ecc. - Leggerai in "Poesia" tutto ciò, e

poiché prevedevo che, vivendo in solitudine, come tu fai

io la metta minimamente in dubio, ma è bene

il 25 Maggio 1910, nessuna vendita in seguito, copie rimaste n

vendute copie n. 15 ¶ spedite in omaggio copie n. 972 ¶ rimaste

cui vendute n. 5 ¶ spedite in omaggio n. 498 ¶ rimaste n

ripudio sdegnoso del Futurismo, in qualunque salsa mi venisse

venisse condita, e specialmente in quella vescicatoria ed esasperante

Futurismo si esaurisce svesciandosi in circolari e propaganda a

Stato - piuttosto di concentrarsi in libri. ¶ "Abbiamo recentemente cazzottato

della guerra, gridando loro in faccia questi nostri saldi

avendo perduto la parola in Tripolitania. Chi oserà parlare

e non si mette in istato d'accusa un

no; io vi nego in faccia il sofisma della

proferse borsa e vita, in quei dí quando molti

padri d'altri, oggi in voga, piú italiani - a

e ti ho bollato in fronte Libèrta. ¶ Vorreste voi

è un'altra follia, in ogni Scaricalasino italiano, e

piroscafi postali, si seppero in Egitto, nel Uraguay, in

in Egitto, nel Uraguay, in piena Spagna, anche nel

anche nel Timor portoghese, in Rumenia, in Ungheria, a

Timor portoghese, in Rumenia, in Ungheria, a Costantinopoli, sí

si chiamavano Canzoni amare: in un lieto dopo pranzo

un lieto dopo pranzo, in casa Marinetti, venne in

in casa Marinetti, venne in discussione il troppo classico

suggerí celiando: "Revolverate!" Facevano in fatto pum, pum contro

all'antica, quand'anche in versi liberi, fui e

istessamente crudele, non piú in coturno ed in toga

piú in coturno ed in toga, sprezzante del lauro

bacche rosse, ma vestito in marsina a risvolti di

classico abate Parini. Vestito in questa foggia io intendeva

Passione; La Pentecoste nel 1822, in pochissimi esemplari. - Che ha

involse tutte queste virtú in un suo fare cosí

fare altrettanto, per continuarlo... in modo opposto? Chi mi

e Carducci, mi metta in mente di volerli dimenticare

vena della poesia universale?2. In quei tempi ciascun rapsodo

cliente ch'io metto in berlina, sotto il filosofico

i tempi, caro mio: in pieno neo-classicismo formale

fare, collettivamente, il brigante in casa altrui; oggi sono

borghesemente parlamentari e... letterarie; in fine, col pretesto del

bassa vita nostrana, ed in genere europea, è identico

aristocrazia manzoniana si deformò in democratico liberalismo, sí che

come demagogiche Revolverate: riuscite in veste garibaldina, qualcuno domani

regno, tanto piú assurdo in quanto colle loro stesse

esaltarsi, di farsi vociare in piazza sgarbatamente sí da

parola. Chi si richiama in torno i Seid della

convenuti, e vi converranno, in ressa e grande fervore

mettersi al riparo ed in collegio. Il rifiuto pellagroso

puzzolente, sembrano maggiormente sopportabili in caterva magna. Donde l

Sta solo; si prova in cospetto del mondo e

non sto nella pancia. In tali condizioni di cose

libero di poter convenire in molti dei comma del

di serpentelli si mette in rumore e si convoca

atmosfera intellettuale e morale in cui consentino, con maggior

dottrina e sentimento; fuori, in piena aria, il poema

diretto della Nazione; riammetterla in tutti i gradi del

vivere e ad amare in un'aria serena e

i piedi delli analfabeti. - In vano io cerco di

significa, pur troppo, vivere in libertà, ma cercare di

pure i Futuristi ricordino, in tanta munificenza d'attività

avvia; da chi ha in sé la coscienza del

la bellezza. ¶ "Sempre piú IN SU!4. Al poeta si

rivelano di un tratto, in un lampo, le significazioni

de' nostri sogni, ma in fatto reale, perché lo

Si differenzia, cioè, cammina in avanti; si svolge, dunque

Cose, ¶ accompagnarmi, con loro, in viaggio: ¶ la pianta, la

eco di una campana in agonia, ¶ il ciuffo d

amanti! - ¶ Va, coll'elica in refolo al vortice, ¶ trifida

dimenati, romba, vagella, ¶ allargati in cielo smentisci ed annulla

dubii. ¶ Che vuoi tu in faccia a lui ¶ piccolo

e odorose ¶ che rendono, in quest'ora, ¶ sopra a

li altri che avanzano in piú, ¶ troveremo una culla

piccolo semideo, già assiso in soglio, ¶ ma pertugiato all

ed il portarsi, come in processione, ¶ de' marmocchi lattanti

a quelle indicazioni, ¶ scegliendo in fretta dentro al nostro

rilucente. ¶ Staremo col pezzente in sulle soglie d'ogni

grisú volle mio padre in una fiamma ardente". ¶ "E

affida e ti prepara, in sulla nascita, ¶ la fossa

ah, Culle patarine, ¶ tacciano in fine. ¶ Una femina, un

L'avvenimento vien commentato in Borsa, ¶ ed al Banco

pensan consigli ambigui: ¶ stanno in bilancia, si grattano la

Crispi". ¶ Nel 1894, la miseria, in Sicilia, processionò tumultuando col

ed opportunità. Tornò quindi in onore, come istituzione nazionale

per i cadaveri patrizii ¶ in faccia al mondo: ¶ erano

dimande? ¶ Forse che volse in peggio tanto sangue ¶ nostro

ride il delatore; ¶ fescenna in riva della immonda gora

Mago, ¶ cionca a festino in gioia: indi si sdraja

ai fati d'Italia, in pompe regie ¶ avanzin navi

piova, sopra alli arancieti in fiore ¶ sulle gemine conche

spudorati ¶ adulatori, ¶ piova, meritamente, in olocausto, ¶ fuoco a determinarvi

per quelli, cioè, che, in un pomeriggio d'inverno

risugellato, a paragone ed in vergogna, commemorando l'11 di

spiaggia al Solaro, ¶ letificata in riva al golfo ligure

Tritoni anfibii, ¶ falsi delfini in giú, dal capo alla

T'impende e profilasi in alto a Monte Grosso

e addita al navigante ¶ in sull'estremo limite del

dolori umani e divini: ¶ in sulle cime dei boschi

giallo Appennino scosceso, ¶ espresso in un rombo dalla ipogea

tordi zirlano di rama in rama; ¶ e, il muso

la vita dell'oceano in sulla spiaggia, ¶ confusa, spaventata

incede ritta sui zoccoletti ¶ in ritmo impari; riguarda avanti

fianchi. ¶ Salve, medioeval Varato in privilegio ¶ dalla materna repubblica

il coccio lagrimante, ¶ bolliva, in le capaci pentole nere

e catrame.. ¶ Poi scendevano in mar decorate le antenne

d'Avignone, ¶ per rinsaldare in Roma il perché guelfo

il tuo scoglio. ¶ Vengono, in ogni anno, a passare

e i bimbi ¶ travestiti in demòni ed angioletti, ¶ in

in demòni ed angioletti, ¶ in martiri e in carnefici

angioletti, ¶ in martiri e in carnefici, ¶ e i magistrati

segnato col Papa, ¶ religione in patria e riverenza per

i cristalli semplici, ¶ riassume in sé la serie delle

la legge è muta ¶ in cospetto al disteso Mediterraneo

e la malizia ¶ sta in chi strappa le bende

il marito s'oblia ¶ in folli danze gioconde ed

trama sopra al meglio ¶ in capricciosa disposizione; ¶ e il

la lieta indifferenza, ¶ seduta in grembo della Provvidenza: ¶ dove

pieghevole e lo curva in corona, ¶ ne cinge in

in corona, ¶ ne cinge in fronte il tuo stemma

lagrimose, ¶ tenendosi per mano in molle nodo e tiepido

Camene ¶ col singhiozzo morente in sulle labra, ¶ d'altra

gagliardi ¶ il bianco cippo in sulla nostra Età. ¶ Nostro

con Italia, che amasti in elezione, ¶ Anima trascorsa mediterranea

opposto cammino: ¶ Ti afferma in paragone Enotrio Romano, ¶ indice

Venusberg, sostituita a Maddalena in lagrime: ¶ rinfacci un'altra

postremo si abbandona, raccolto in metro insolito. ¶ Oggi, Swinburne

massimo ¶ di rispecchiarti intiero in faccia alli uomini, ¶ colle

gonfalone, ¶ T'onora imperialmente in sulla fresca tomba, ¶ Poeta

bianco cippo, Ti attestano in vittoria, ¶ incense di passione

Discorso dell'ON. MIRABELLI in commemorazione di Francisco Ferrer

Assassinato l'Uomo, vendicalo in eterno ¶ colla tua sfolgorante

maestà. ¶ Venganti i Martiri in contro; ¶ tutti i sacrificati

sangue, ¶ oh, piú vivi in la Morte e piú

di vainiglie, ¶ racchiusa e in gramaglia in sul mattino

racchiusa e in gramaglia in sul mattino pallente, ¶ dalla

agonia: ¶ palpitaron le fiaccole in lagrime stellanti, ¶ bruciando, patullate

compreso, il morente ¶ drizzò in sull'alba vigile ¶ la

fuori e domina, ¶ libratasi in sull'ale, ¶ Anima, e

e si inflettono ¶ risa in le pause nere del

cattolico. ¶ Rispondon le Erine in un mugolo lieto: ¶ protendono

code e le teste in amore, ¶ bifido bacio scoccan

fato: ¶ l'hanno marchiato in fronte ¶ di un bacio

la fronte, ¶ l'avvia in assunzione, ospite intemerato; ¶ ne

necessario e sovrano; ¶ riassumi in un baleno ¶ l'Istoria

da due mesi fermentavami in corpo questa esplosione lirica

esplosione lirica: indi, detonò. In un quarto d'ora

le aveva calamitate attorno. In un quarto d'ora

prendeva la forma definitiva in cui oggi la leggete

benefizii delle sabaudine galere, in perpetuo. ¶ Varazze, il 29 Gennaio

CMXIJ. ¶ NB. Ognuno accorga in Libèrta non La Patria

i sozii, l'Allobrogo ¶ in sul capestro al Vochieri

tua grande, plebea aristocrazia ¶ in altre capitali spasimando ¶ a

amore l'Europa; ¶ donde in oggi Tu stai superbiata

Ti barellano a spingerti in giú lusinghiere, ¶ proteggendo il

verzicato ¶ delle tue balze in fiore: ¶ al rosso delle

silenzioso guerriero, ¶ nell'agonia, in sulla duna patria: ¶ ei

tempo: ozioso pretendere che, in sulla aureola liberale del

troglodite, ciottoli e selci in cui incespica il passo

dunque, tutti, datemi fiori in fascio! ¶ Oh, datemi dei

d'alpe sbocciati d'in torno ai ghiacciai, fiori

vendetta! - ¶ Sta coll'accetta in pugno e pensa e

d'appiccati; ¶ pei languenti in le mude, pei sudanti

mortale ragione; ¶ si compie in un istante, popolare sanzione

e sereni di sognatori in cerca del bene; ¶ occhi

per non farlo impazzire, in tutta la rovina, di

disonore. ¶ Conoscesti le donne, in un giardino, decaduto e

li sterpi, ti vollero in ajuto; ¶ e alla notte

panorami, bellezze di Alpe in fiore. ¶ Spumeggiar cristalline le

delle vacche. ¶ Ella rivede, in imagine, il fumo familiare

Abbiamo ucciso; espiazione crudele, in suo nome". ¶ Affacciatevi tutti

Dame e i Cavalieri in circolo cinguettanti d'inezie

cinguettanti d'inezie; ¶ d'in sulla Piazzala morte affrettò

non vi ha veduti in torno. ¶ Trapassare lontano dal

stettero mille ancora ¶ e in Italia e per l

per l'Africa e in China, ¶ e moriron lontano

agonia; - ¶ passavano i sciacalli in lunga schiera odorando il

Visioni, mistero: ¶ fantasime danzanti in lunghi veli, ¶ veli di

il verde delle frappe in fiore, ¶ ad estinguer la

padre bella Dama, ultima in misto sangue fiorentino, ¶ Egeria

profitto ¶ e fu Ministra in ogni tempo a encomio

volle tra i morti in quell'ora ¶ che poteva

di Lot, ¶ vi rivedreste in lo specchio ¶ fattucchiero dispostovi