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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Domenico Zavattero, La bancarotta di un atteggiamento, 1913

concordanze di «in»

nautoretestoannoconcordanza
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questioni scottanti; debbo mettere in discussione idee, metodi, atteggiamenti
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che non vogliono questioni in famiglia. ¶ Avrebbero dovuto dire
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che non vogliono questioni in pubblico. Perchè in famiglia
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questioni in pubblico. Perchè in famiglia ci sono e
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di nascosto senza che in pubblico ne trapeli l
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bisogna che mi metta in grado di seguir la
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io legato a nessuno in questo periodo, e cercando
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essere «lavorati» per trovarsi in pieno accordo con me
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propria libertà d’azione in tale materia? Io sono
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impedir che vengano recate in pubblico le nostre questioni
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elemento anarchico sia ormai in grado d’esercitare una
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influenza nel movimento sociale in Italia. ¶ È inutile illudersi
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saltuaria conferenza: gli anarchici, in Italia, non contano nulla
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fino a che rimarranno in auge le direttive presenti
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necessariamente ed incessantemente fluttuare in tutta una serie di
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assertori non vogliano ostinarsi in una presunzione di fermezza
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che furono, a immobilizzarsi in mezzo al tumultuoso procedere
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di rimanervi ancora – ma in guisa che ne valga
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che pur esigono risplendente in tutta la sua primitiva
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d’essere degl’infallibili in pensione, degli Dei a
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propria non si risolva in un vano giuoco sportivo
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lascio dire, cotesti anarchici in pensione. Tutt’al più
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manifesto, si veniva determinando in me da anni, «maturava
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compiere alcunchè d’efficace in Italia, la nessuna influenza
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ne tratto, e non in privato soltanto. Ne scrivevo
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soltanto. Ne scrivevo nel 1904, in un libro pubblicato poi
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anarchici nel movimento sociale in Italia, il cui esordio
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emancipazione dalla schiavitù capitalistica in cui si compendiano tutte
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non mi sono poi in avvenire stancato mai di
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stancato mai di ripeterlo, in conferenze ed in articoli
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ripeterlo, in conferenze ed in articoli, un po’ da
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essermi ostinato a rimanere in mezzo ad un elemento
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abbia da andare sommerso in qualche imminente naufragio. ¶ Astenersi
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per continuar a simulare in pubblico una concordia che
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cosa semplicissima: mi trarrei in disparte, e me ne
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ne starei ad osservare in qualità di curioso l
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serbo fede immutata, come in una tendenza che l
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così, lungi dal trarmi in disparte e dare incontrastato
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n’è forse ancora in tempo! Non indugiamoci a
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nostro e di diffondere in giro, commettendo in tal
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diffondere in giro, commettendo in tal guisa più o
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per l’altro verso, in senso dannoso o in
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in senso dannoso o in senso vantaggioso, si fa
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senso vantaggioso, si fa in qualche modo sentire. Essi
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vari sono i campi in cui esplicano la loro
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muovono, si agitano, agiscono in base a criteri preordinati
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preordinati, concertati, stabiliti. «Lavorano», in una parola; e la
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e tesserne le lodi in pubblico mentre in privato
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lodi in pubblico mentre in privato se ne dice
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paralisi della nostra azione, in questo caso soltanto si
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la smania di metterci in mostra, di apparire in
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in mostra, di apparire in molti, purchessia, di «far
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giorni, saremo diventati tali in tutto da poterci rendere
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essi dicono lecito confessarsi in privato soltanto. ¶ Ma io
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intraprendo, non sono affatto in giuoco nè la mia
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politica, morale e ambientale in cui si son venuti
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tengono spudoratamente appiccicata, creando in sè medesimi un’illusione
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usar mezzi termini, parlare in sordina. Dovrò al contrario
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smentite. ¶ Che cosa possiede, in Italia, di sostanziale, di
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la propria esistenza; nulla, in nessun campo. Quel poco
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è nella vita, è in incubazione nel movimento progrediente
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ad ogni modo e in ogni modo, spontaneamente, contro
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quella serena schiettezza che in tutti gli anni decorsi
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che si è andati in carcere e a domicilio
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benissimo perseguitati e ficcati in prigione, anche quando nel
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a rilevare e discutere in Vent’anni sfioriti); possono
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Un elemento che svolge in tal guisa la propria
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di brancolamenti. ¶ Movimento anarchico, in Italia non c’è
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e che mantenendo viva in sè ed attorno a
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corrente anarchica; si ebbero, in seguito, degli alti e
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ragione d’esistere avesse in sè i fattori d
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finisce con l’assumere in mezzo a noi delle
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quei pochi intellettuali rimasti in mezzo a noi, li
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viene a far mettere in mostra. Il «movimento» viene
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così ad incarnarsi talmente in essi, che quand’essi
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lontani, o malati, o in... villeggiatura, o anche soltanto
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villeggiatura, o anche soltanto in riposo volontario, quel po
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locale dei gruppetti langue, in attesa che l’idolo
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che l’idolo ritorni in Italia o in libertà
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ritorni in Italia o in libertà, o guarisca, o
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dal riposo – si rimetta in esercizio. ¶ E ciò, per
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compiacentissima redazione. ¶ Noi formiamo, in sostanza, una specie di
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e tutte le aberrazioni in cui sono caduti in
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in cui sono caduti in epoche diverse degl’individui
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appunto ch’io vorrei in particolar guisa attaccato e
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son caduti e cadono in ogni sorta d’errori
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del quale diventano essi in tal guisa i nemici
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havvi ancora di anarchico in noi; nè nella nostra
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unicamente sulla «teoria» esposta in qualche conferenza e in
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in qualche conferenza e in articoli di giornali, non
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intima preparazione tutta nostra, in guisa che i militanti
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non è possibile formare in essi, e che bisogna
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nelle coscienze: nell’ambiente, in una parola, e che
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a non voler prendere in considerazione. ¶ ________ ¶ Era già composto
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ad uscire) quando apparve in Volontà un articolo polemico
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ad un mio scritto in Problemi. ¶ L’articolo è
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d’andarmene a meditare in disparte, come fanno gli
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qui. ¶ Intanto avverto che in altre edizioni di Problemi
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di Problemi, quali raccolte in opuscoli, quali intercalate sotto
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Malatesta, «Anarchismo» riformista, apparso in Volontà, N. 21 del 1 Novembre
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scritto stava per andare in macchina. ¶ Avremo così quella