Marco Drago, La vita moderna è rumenta, 2012

direi insuperabile – è che io non vengo dalle Langhe

non vengo dalle Langhe. Io vengo da Canelli e

Come dire “colline”. Quindi io di Langa, e cioè

vive altrove. Ad Alba io ci sarò stato dieci

e Fenoglio, autori che io non conosco; il fatto

dire di sentirmi qualcosa, io posso dire di sentirmi

mi riconosco in pieno. Io sono quella roba lì

avuto cent’anni, mentre io ne avevo sei. ¶ Cent

Martini (Daniela del bar): ¶ “Io ero lì, nel bar

una scheggia impazzita? Ecco… io pensavo che il “coso

incontrollabile... ¶ E ai Caffi… io bambina in gita con

sedurlo. Ma che sappia io, mai nessuno fu sedotto

a fuoco nel ’92 o ’93, io ero a fare il

Gli anni passavano e io mi dimenticavo perfino che

o per l’altro io non ebbi mai il

sorellina Manuela, Virginia ed io. Vicino alla casa in

in una famiglia numerosa, io che sono sempre stato

sorbire, Virginia: Stefano e io eravamo sempre davanti lì

qualche anno fa, mentre io ero in una crisi

di pallone in piazza. Io privilegiavo il salame cotto

la casa lassù quando io ero piccolissimo, forse l

La famiglia Ferrari, quando io ero bambino, per me

dei bambini di Cassinasco. ¶ Io ero amico di Bobo

divennero presto esclusivi e io ero geloso di entrambi

alcol e niente droga. ¶ Io gli facevo i compiti

fermava nessuno. ¶ Bobo e io ci siamo frequentati fino

Si era intorno al 1982, io avevo quindici anni. ¶ A

psichedelico/campagnola della Pelôta. ¶ Io però non dovevo essere

sempre qualcuno già dentro. ¶ Io non ho mai combinato

Pelôta. Ci pensavano altri. Io ritenevo addirittura che fossero

e Fulvio in difesa; io da qualche parte, poi

belline, o forse sono io che sono invecchiato e

night. Il Cancelliere, quando io avevo quindici anni, ne

cosa difficilissima. ¶ Una volta io e Riccone eravamo seduti

ogni scoreggia. Riccone e io avevamo le lacrime agli

arteriosclerotica, ma che sappia io è sempre vissuta da

zoccoli sul pavimento; allora io la notte, quando tornavo

singolo caseggiato o cortile. ¶ Io non sono di Cassinasco

più di una volta io e Kakkarreto alias Paolo

spiegazioni. Un’altra volta io e Kakkarreto raccogliemmo della

più vecchia, ma anche io, quindi ci si incrociava

la testa a tutti. Io ero fuorigioco, troppo giovane

tra i singhiozzi: “Ero io che dovevo morire, non

da marocchine. Quando passavamo io e Kakkarreto intonavamo una

sono diventate... ¶ In seguito io ho abitato a Spotorno

Carpeggiani, perché ba-balbetto, io. ¶ Ho sette anni, ho

è stata eliminata che io ero a Spotorno. Tre

Deyna, c’è Tomaszewsky. Io adesso tengo per la

Franz Beckenbauer che anche io che ho sette anni

Gerd Müller! ¶ Al campo io e Bobo giochiamo uno

scartarci senza smettere mai. Io faccio la Germania e

alla fine Carpeggiani sono io. Bello, essere Carpeggiani. ¶ Di

cortile di casa e io gioco con Fabio del

come se fosse arabo, io invece avevo i soldatini

Miss Cassinasco negli anni. Io ho perso il conto

ricorsi a elementi svariatissimi. Io ricordo nel ’78 Paolo dei

tempo e l’altro. Io non ho mai partecipato

esibita come la intendo io, invece, è quella degli

diceva: “Quando ero giovane io, non c’era niente

che c’è tutto, io sono vecchio. Se ci

per dire: beato te. Io avevo i compiti delle

Parìs era vecchio quando io avevo cinque anni, era

castello; quand’ero piccolo io, era diventato il luogo

più grasse lucertole che io abbia mai visto. ¶ Oggi

vicino alla posta, e io avrò avuto cinque anni

blu (era blu?) quando io facevo le elementari ed

la casa dove abito io adesso. Poi forse Ratti

del Mediterraneo. ¶ Cavallaro e io lo prendevamo in giro

della propria arretratezza... Allora io lo lasciavo parlare e

divennero più casalinghe, ma io andavo spesso a trovarli

la loro parabola e io mi ricordo l’Eraldo

a logorrea “so-tutto-io”. Non so delineare una

anni novanta Eraldo e io andammo a un concerto

e Paola di Genova. Io non li conoscevo affatto

mia sorella, adulti, mentre io ero un ragazzino. ¶ Dario

più entusiasti sostenitori eravamo io e un gruppetto ridotto

se potevo portare gentilmente io la fornitura. Io dissi

gentilmente io la fornitura. Io dissi che andavo in

quant’è buona). Così io mi presi quel pacco

dargli niente per ringraziarlo?”. Io pensavo ai soldi del

Le figlie di Donato io non le ho mai

erano delle mamme/maestre. Io frequentavo la scuola elementare

era anche abbastanza severa. Io l’ho conosciuta più

ora per vedere Chiara. Io e Chiara avevamo tredici

sua figlia con Bobo. Io ero molto meno sveglio

lacrime agli occhi... anch’io le ho avute come

aggiuntiva di Elena Arzu: “Io invece mi ricordo ancora

lui: “Perché costa”, e io: “Sì, ma fa venire

di Natale del 1988 o 1989 io e Gianni la trascorremmo

treno diretto a nord. Io andavo ad Amsterdam a

Jim, eri un perdente. Io NON avevo Big Jim

NON avevo Big Jim. Io avevo – pensate un po

Pierluigi (dodici), Fulvio (otto), io (undici), Stefano (tredici), Gianni

anche Stefano, Fulvio e io. ¶ Un giorno di giugno

poco altro (i rossi). Io comprai subito l’Olanda

fossero veri. Negli anni io, Stefano, Fulvio e Chicco

era preciso e insidioso. Io giocavo in modo spregiudicato

nocciole l’ho fatta io. La difendevo dalle aggressioni

più di quaranta dipendenti. Io studiavo e poi ho

uscito senza nemmeno pagare. Io ho vissuto anni in

che mi fregano, ma io me la ricordo di

stato testimone di liti, io che aspettavo Pietro fuori

che ha fatto finora. Io la ricordo affettuosamente come

Ma nessun pericolo, stavolta: io e Davide non abbiamo