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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Sandro Veronesi, Una giornata con Manlio Cancogni [introduzione a "Azorin e Mirò" di Manlio Cancogni], 1996

concordanze di «io»

nautoretestoannoconcordanza
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cosa più bella che io abbia mai avuto. Naturalmente
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dunque vicini di vecchiaia, io e Cancogni: lui, a
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sua la vive adesso; io, a trentasette, per la
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Di sicuro non sono io la persona adatta per
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Fusco, grande scrittore che io ho scoperto da poco
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intervistatelo voi, Manlio Cancogni. Io non posso farlo. ¶ *** ¶ Del
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ammuffire in un cassetto, io cercavo di dire esattamente
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cosa che ho provato io arrivando a casa sua
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Mosceta, luogo di cui io non so nulla. L
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che accusa la coincidenza. «Io lo leggo tutti i
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Jacopo del Cassero: «Ond’io, che solo innanzi a
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pensare, chissà a cosa. Io bevo come una spugna
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brontola. Poi tace, e io faccio altrettanto. ¶ Riprendiamo a
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di Flannery O’Connor; io no, ma me lo
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lo avevo detto anch’io, così, a invenzione. Arriviamo
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rientra a Fiumetto, e io abbandono il viale Apua