Alessia Gazzola, Arabesque, 2017

in cui tornare. E io questo posto non ce

al dibattimento ci andavo io, no? Lo so, Allevi

non ho creduto nemmeno io, ma stavolta ci credo

Probabilmente hai ragione. E io infatti ho smesso di

addosso, dei fogli che io passo in rassegna per

tra noi e che io credevo di poter attraversare

Vuole che li porti io i campioni per l

non saprei dirlo nemmeno io. ¶ Non devi inseguire i

come quello per cui io ho memorizzato Conforti come

taglia.» ¶ «A dirla tutta, io avrei un’occasione giusta

le chiedo. ¶ «Sì, sono io.» ¶ Rispondo con un largo

altro indifferente, come se io facessi parte di una

ci pensa. «Non che io sappia. Mia nonna è

non c’è altro... io andrei.» ¶ «Certo» risponde Chloë

Significherebbe talmente tanto che io stessa ho quasi paura

concorso è domani e io ho appena chiuso il

ventuno candidati. Ventuno, capisci? Io mi ero fatta un

sue battute, rido anch’io, ma con malevolenza. Che

come alla maturità, e io la odio di vero

privilegio della A – oggi io sarò l’ultima. Obbligata

unica volta in cui io ci ho provato ho

risparmiarmi perché voleva che io ritornassi in Istituto. Ed

entusiasmo e simpatia, e io vorrei tanto accopparlo. «Ti

Se non so rispondere io alle domande sulle ferite

risulta lamentoso. ¶ «Bella mia, io sono scaramantico e ancora

ritrae la mia sconfitta. ¶ Io ti guarderò con la

Suona il campanello. ¶ «Vado io, non ti preoccupare» dico

il suo sforzo, ma io ho bisogno di non

locali.» ¶ «Eh?» ¶ «Ero anch’io agli inizi, quando mi

un incidente stradale e io non lo sapevo?» ¶ «No

orlo del pianto. ¶ «Ehi. Io ero con te e

pacco invenduto e che io rappresenti l’ultima chance

tipo boudoir a Versailles. «Io sono il medico legale

il vestito. Pensi che io non le avevo creduto

a sua figlia.» ¶ «Ma io non ho bambini.» ¶ «Non

sono la cliente ideale.» ¶ «Io l’aspetto ugualmente.» ¶ Fremo

francamente non so neanche io il perché. Forse perché

realtà no. Non che io sappia» mormora lei, in

l’auto. La porto io a vedere una scuola

diventare fruttuoso. Mi occupo io di Camilla.» ¶ «Lo faresti

dir poco sconfortante e io sono già pentita del

era mia cugina e io intendo gestire questa scuola

niente fosse cambiato. Invece io, che sono una nana

avercela con me.» ¶ «Ma io non ce l’ho

perché non posso farlo io? ¶ Ma poco dopo, quel

al ritorno posso accompagnarti io a casa». ¶ «A quel

cosa da depravati cui io sono del tutto estraneo

li ho visti neanche io. A casa mia c

una sola tv e io non avevo accesso. Soldi

di andare all’Ikea.» ¶ «Io così non voglio diventare

silenzio, a lungo. Sono io ad abbassare gli occhi

differenza. Lo capisci, questo?» ¶ «Io riesco a capire solo

e speravo di acciuffarlo io... ¶ «Alice! Dai! Vieni anche

esclama la Pantera, ma io incrocio lo sguardo in

così forte che neanche io credevo di esserne capace

Lui è in doccia. Io sono sprofondata tra le

efficiente donna delle pulizie. Io mi sento languida, priva

è rotto.» ¶ «Sono stato io?» ¶ «Sì.» ¶ «Allora ti terrò

sicura ed è che io e te siamo connessi

so, sembra impossibile che io l’abbia detto, però

andare in Istituto, poi io devo tornare a casa

non come mera ipotesi. ¶ Io ci credo, Claudio. ¶ Tutto

tal proposito ho anch’io qualche bella novità. Passo

evidente nel suo sguardo. ¶ «Io, intanto, ho scoperto che

portati via tutto – ma io l’ho capito che

mia figlia. Ah... ma io lo dirò, a mia

me non pare proprio. Io ravviso tutti i segni

quanto mi aspettassi. «Ma io non provo nessun astio

non poterci andare anch’io. In realtà mi pesa

recente serie tv che io però non ho visto

ufficiale o no?» ¶ Proprio io faccio questa domanda! Shame

animavano di bellezza. Ma io questo non posso saperlo

obietta, togliendosi la giacca. ¶ «Io stessa avrei tante cose

tu sei tu e io sono io, ed entrambi

tu e io sono io, ed entrambi non siamo

che ne sappiamo» preciso io. ¶ «Tu leggi troppi libri

divertono e sono istruttivi.» ¶ «Io preferisco Montalbano.» ¶ «No, dottore

miei stessi quesiti, ma io ne aggiungo un altro

dei suoi occhi che io lo posso immaginare. Ma

l’affido dei figli, io e Cordelia Malcomess, ex

arte europea, e che io sogno di rincontrare, perché

il palcoscenico su cui io e suo fratello, tante

fortuna. ¶ «Cordy, in realtà io dovrei andare... Magari resto

di un’altra e io, per conto mio, con

saperlo.» ¶ «Non è che io avessi tanti dubbi sul

un po’ irritante. ¶ «Che io mi ricordi, tuo fratello

comunicazione molto importante.» ¶ «Veramente io ho un’udienza in

ius primae noctis e io non sono che una

chiamate di fila e io non voglio aggiungerne una

sarebbe la risposta laddove io osassi chiedere uno straccio

la verità è che io sono felice di tornare

perché significano quello che io e lui continueremo a

un viaggio in Polinesia. ¶ «Io vado in laboratorio, ho

così forte che anch’io riesco a sentirlo. ¶ «Erica

ha dell’incredibile che io sia tornata in Istituto

discussione la tua carriera. Io non sono una buona

ordine alfabetico. E poiché io mi chiamo Alice Allevi

te e l’Istituto io non ci penserei due

sceglierei te, ma soprattutto io scelgo di dirtelo.» ¶ «Aliceeee

che tolgono il respiro. ¶ «Io sono quello che sono

che poi, quella sera, io l’abbia lasciato in

infliggere una ferita, e io mi chiedo che senso

Marco lo segue e io seguo Marco, sforzandomi di

lo sguardo prima che io abbia congegnato una risposta

per la seconda volta, io chiamo Calligaris. «La casa

suo prossimo e, nonostante io sia la prima under

un momento? Dovrei rispondere.» ¶ «Io non ho finito!» ¶ «Ma

l’aveva respinta. Ma io ho deciso di acconsentire

subito dopo l’esame.» Io in realtà ho già

E il fascicolo?» ¶ Solo io potevo dimenticarmelo sul tavolo

miglior medico legale che io conosca. Uno che morirebbe

cena. ¶ «Grazie, Alice, ma io torno a casa con

dà piena ragione. ¶ Che io abbia lottato, finora, in

esiste? ¶ Sto perdendo anche io la speranza? Proprio io

io la speranza? Proprio io? L’ultima partigiana dell

Mezzasalma, magari ci aiuta.» ¶ «Io stavolta però devo tornare

mangiare dopo un’esumazione?» Io ho la nausea già

frattura della cartilagine cricoidea? Io ho letto un articolo

che si sa.» ¶ «Bene. Io so che se Conforti

Ma sbagliare è umano! Io sbaglio continuamente!» ¶ «Lui no

iniziata da tempo ma io non ci ho fatto

verità, sono la zia, io non ho ancora figli

abbia voluto incontrarmi, ma io, davvero, non so cosa

Era ancora lì, e io l’ho rimesso al

molto unite, Ginevra e io abbiamo fatto tutto insieme

e mi sdraio anch’io, lasciando che l’erba

Lo hai fatto perché io non ti rispondevo. Avresti

il mio ritorno.» ¶ «Claudio, io non ho fatto proprio

allora com’è che io già lo so?» ¶ Già

ne ho soltanto accennato... io non volevo causarti guai

merito, se ho sbagliato, io me ne assumerò ogni

perché la provavo anche io, solo che a quanto

un istante, prima che io apra la porta e

sbagliato nella mia natura. ¶ Io lo amo. ¶ The past

quella che ho preso io si chiama confortite acuta

che a suo giudizio io non sia in grado

passo indietro. Come se io non dovessi crescere, mai

condominio tranquillo e silenzioso. Io ci abito da dieci

da fare. «Seguo anche io Il Trono di Spade

sa che del resto io faccio battute di merda

aspetta un rifiuto, ma io stasera voglio vivere, e

invogliata a fare anch’io qualche miglioria nel mio

a me, che sia io a andare via. ¶ Su

splendida splendente, ma non io. Non a causa loro

un bello scandalo, dico io, altro che la miglior

strano in famiglia sarei io.» ¶ Sempre e mai sono

Alice, non dovrei essere io a raccontare certe cose

qualcosa che in realtà io bramerei conoscere nei più

da capo –, di spavento – io non la firmo –, di

Sono le quattro e io non ho nemmeno pranzato

di tutt’altra pasta. Io avevo fiducia soltanto in

da insegnante?» le domando. ¶ «Io quella donna non l

ma ci credo. Vede, io penso che Maddalena Vichi

e suo padre e io eravamo disposti a finanziarle

momento del genere?» ¶ E io, che già so bene

anni più di me, io non guardo indietro. Solo

zen. Ma come fai? Io vivo in uno stato

velo di mamma e io dovevo aspettarti di fronte

ci sarebbe CC, e io non sono pronta a

nominare Conforti!» Sghignazza, e io sento già il fuoco

che sembra quasi che io voglia insegnargli il mestiere

dietro minaccia fisica.» ¶ «Ma io non ci sono mai

stanza la galassia e io un’astronave in panne

la mia approvazione?» Ehm. Io non ho nessun progetto

centro adatto» incalza, e io inizio a sentirmi più

solito. «Non spererà che io le dia l’autorizzazione

idea di cosa facevo io a trent’anni? O

idea per la successiva. Io lavoravo giorno e notte

si dilegua prima che io possa ribattere alcunché, dissolvendo

questa sera?» ¶ Cara Angela, io non ho mai impegni

al banco frigo, porto io il dolce.» ¶ Dolce che

è il top – ma io l’ho avvolta in

se hanno cambiato discorso, io non faccio che pensare

due cose diverse. Ed io ti penso ma non

hai fatta iscrivere e io e Alessandra siamo rimasti

c’è altro che io possa dirgli. Mi accoccolo

non voglio perdermela.» ¶ «E io non te la faccio

le donne in lungo. Io indosso lo Schiaparelli, che

qui» specifica, indeciso che io sia davvero chi dico

lingua madre, di cui io non capisco assolutamente niente

uscita?» mi chiede, e io sono un po’ esterrefatta

un po’ cercata. Sono io che mi metto nelle

di me e se io a mia volta avessi

e inequivocabilmente inaffidabili?» ¶ «Sarò io ad avere qualche problema

per ulteriori chiarimenti e io mi sento avvilita dalla

poi vengo a prenderla io, quando finisco, per le

fare quella responsabile mentre io sono quella pazzerella e

tanti anni a Roma io non c’ero mai

si presenterà, la creerò io. ¶ «E va... È la

il massimo.» ¶ «Ma sempre io e te insieme?» ¶ «Se

traslocare. È possibile che io stia via... per qualche

Mi farebbe bene.» ¶ «Anche io vorrei trasferirmi a Copenaghen

è altresì vero che io sono una sua allieva

l’infanzia è memorabile io l’ho vissuto con

goffa e inaspettata timidezza. «Io me lo ricordo, era

è colpito, e anche io lo sono. Sta davvero

mano destra. ¶ Calligaris e io siamo senza fiato. Ecco

psicosomatico di disagio incombente. ¶ «Io e Maddalena eravamo innamorati

Maddalena voleva ballare e io studiare. Volevamo restare insieme

imperturbabile. «Lei crede che io potrei mai rimetterci piede

di quella villa e io non intendo deluderla. Io

io non intendo deluderla. Io sono profondamente addolorato per

Non per questo, però, io credo di dover rinunciare

Antonio e Maddalena che io gli ho fatto avere

ma ti pare che io sto qui a incartare

Saadia, con lui». ¶ Ma io non temo nulla. Andrò

accorto che sono stata io a far rumore – ovviamente

mi sento in colpa io a emanare energie negative

Lui un po’ infervorato, io un po’ ignorante, disposta

firmare le copie e io credo che sia quello

aprire la porta. ¶ «Trasloco io soltanto.» ¶ «Definitivamente?» incalzo, con

l’errata sensazione che io sia scossa all’idea

Alice... Che ne so io.» ¶ «Ha ragione. Era solo

lei ci arrivo anche io. Facile accesso alla scuola

dolente è proprio che io ignoro quella ragione. In

voleva che glielo offrissi io. ¶ «Ed è qualcosa che

Te lo faccio vedere io il livello appena sufficiente

questo punto diventa complice. Io, per conto mio, non

Be’, a dirla tutta io preferivo optare per una

non desiderava altro. «Be’, io torno al lavoro. È

No che non ero io! Non ci vado da

realtà e, senza che io riesca ad avere il

una situazione sconveniente. Naturalmente io odio piangere e soprattutto

Lo dice intenerito, mentre io per conto mio gli

Mi ribello. Non sono io la visionaria. È lui

a trattenersi dal ridere. Io facevo finta di non

regalo di Cordelia, ovviamente, io non sono il tipo

È normale. Ti capisco. Io avrei dovuto sposarmi e

almeno tre mesi e io non mi sono accorta

strega! Se penso che io invece l’ho sempre

Esistono persone così...» ¶ «E io la giustificavo perché ha

che tristezza. Chissà perché. Io non potrei mai provare

Istituto già prima che io arrivassi. È accompagnata dal

farlo mettere a verbale?» ¶ Io non ce la faccio

che metta a verbale? Io sono a completa disposizione

squadra con occhio rapace. Io mi affretto a indirizzarla

alle sue spalle ma io la riapro per seguirla

suo aereo. La aiuto io, prof.» ¶ Veronica ringrazia e

scrivendo un poema e io fremo, fino a che

ancora più rapide, ma io resto affezionata a quella

sonno, ma per quanto io possa studiarli, quei fogli

escludevo per logica anche io, su Veronica ero molto

su Chloë.» ¶ «Ti precedo io. Da quel che sappiamo

l’avessi veramente mandato io quel biglietto a mia

su di me, e io finisco sempre con il

indifferente. Infatti aggiunge: «Tanto io la risposta la conosco

la conosco già». ¶ Forse io e te abbiamo un

tante cose in comune, io e te.» ¶ Ha un

di cinque minuti. ¶ «Però io non ti ho mai

Tu hai pensato che io fossi stata sleale nei

ferita.» ¶ «Lo ero anche io.» ¶ «No. La tua autostima

era ferita, è diverso. Io invece... ogni parte di

parlato.» ¶ Sono indignata. «Ma io ti stavo parlando di

mentre tu lo facevi io studiavo il profilo. Scusami

Alice, tu pensi che io sia una gallina permalosa

che non è così. Io sono fiero di te

l’avrei trovata anche io. Ma non l’ho

Da amici ritrovati.» ¶ «Claudio, io e te siamo la

alimentare. ¶ «Di queste cose io non mi fido. Se

è una fregatura» sentenzio io infine, e il bello

tuo fratello.» Mamma e io ci fissiamo molto preoccupate

ha preso un cappuccino, io un ristretto. Ha insistito

di uno sguardo nuovo. Io c’ero troppo dentro

ottima opinione di lei.» ¶ «Io... sono la sua allieva

esumazione di Ginevra Bley... io non volevo screditare Claudio

petita, accusatio manifesta, ma io forse sono l’unica

Avrebbe solo voluto che io fossi più leale, parlando

non so tu, ma io sono pagato per lavorare

tu sei reticente, più io mi incuriosisco, più ti

di Claudio. ¶ «Ho detto io alla Wally che vieni

prendermi le brioche.» ¶ «Ma io ti conosco, per te

prendere la cena mentre io sono rimasta a languire

del passato. Ma mentre io mi arrovello, lei risponde

morta. ¶ «Sì, è così. Io non ero a Roma

messo fine al primo, io al secondo.» ¶ «E suo

solo perché sono arrivata io, la gravidanza è stata

Sto dicendo la verità: io non c’entro niente

lo ritieni possibile, ma io sono un galantuomo. Non

Ikea. «Lascia perdere. Comunque io non voglio fare pettegolezzi

modo suo inoppugnabile. ¶ Ma io ho comunque da ridire

carta di credito, mentre io insisto. «Tutto torna: ecco

al coinvolgimento di Alberto io non credo neanche un

mi chiede. ¶ «Sì, perché?» ¶ «Io sto per uscire dal

mettermi in mezzo. Ma io... io penso di aver

in mezzo. Ma io... io penso di aver fatto

mi sembrava così immaturo... io mi sentivo spompata da

era un ragazzo e io avevo bisogno di un

ragazzo, non mi importa, io voglio lui, mi manca

Paura? E di che? Io non aspettavo altro. Stai

hai bisogno di aiuto... io ci sono.» ¶ Il tempo

prova. Oggi devo essere io a giurare di «bene

verità». Ci sono soltanto io e quello che ho

direbbe poco, troppo poco. Io sono terrorizzata, ma al

alle prime armi, ma io credo nella passione delle

Ci sono passata anche io. Devi fare quello sforzo

sano di mente, ma io ho scelto di rispondere

confronti della moglie fedifraga. Io, al contrario, ho giurato

momenti del bisogno. Perché io sono fatta così, la

ansiogeno in vista. ¶ E io oggi d’ansia potrei

squilla il telefono. ¶ «Vado io, dottoressa» si offre il

pertinente. Si chiama Mezzasalma. ¶ Io sono così assorta che

del nuovo rango, ma io continuo mio malgrado a

dottoressa... Non è che io c’ho tutto il

la causa di morte? Io non ti ho insegnato

Sperava evidentemente che sì, io fossi uno di quei

Quella sera al telefono io ho sentito la voce

L’hai picchiata? Perché io lo so che a

sai controllare...» ¶ «Ti sbagli. Io una come Ginevra non

non esiste ma esistiamo io e te ¶ Le cornici

felice per voi.» ¶ «Anche io sono felice. Abbi cura

porta si chiude e io sono ufficialmente da sola

Procura. ¶ «Niente di particolare. Io odio il Natale.» ¶ «Be

quanto tempo? Quanto vuoi. Io immaginavo però un periodo