Edoardo Albinati, La scuola cattolica, 2016

è la casa?» e io non sapevo mai cosa

persona l’Ingegnere...». E io che ingenuamente nel necrologio

locuzione negativa “non permettersi”. Io non le permetto di

pene e privazioni. Se io sacrifico interamente la mia

dichiararlo ad alta voce, «Io penso solo ai quattrini

altrimenti inconfessabili: aspirazioni smisurate. Io sono capace di, sono

Mostro di Düsseldorf. Intanto io continuo ancora per un

puntura causa effetti sorprendenti. Io stesso ne sono stato

Beniamino?» «Sono qui anch’io, ti siamo vicini tutti

gioca senza giocare, insomma, io voglio rischiare senza rischi

guardarsi da chiunque dica: «Io sono duro con me

solo accanto a te io sono io) che inesorabilmente

a te io sono io) che inesorabilmente precipita nella

di scuola, perché solo io non posso andarci? perché

non posso andarci? perché io no e le altre

di gusto. ¶ Lo dico io allora il perché. ¶ Perché

vero quando ero ragazzino io – oggi la sovrabbondanza di

per contiguità di destino. ¶ Io non ho mai invidiato

ce l’ho anch’io una nonna? Qualche lacrima

riuscirò a spremerla pure io dagli occhi dei lettori

somministrare a chi so io, del tipo delle Forche

cazzo è possibile che io sia l’unico a

sono fatti strada e io no. Chi riconoscerà questo

necrologio lo avevo scritto io. Non ho chiamato un

smetto di fidarmi sono io stesso. Dico a me

rimpianto, gratitudine... ¶ Al contrario io sono convinto che non

nella mia vita come io non sono entrato a

perdendo la speranza che io ingranassi coi suoi amici

donne, madre e figlia. Io stavo in classe col

si generi il malessere. Io non posso trovarlo, non

mie, non sono davvero io, le forze mi soccorrono

racconta e ragiona, e io debbo limitarmi ad ascoltarla

voglio aprire il capitolo. Io stesso sono figlio di

scomparso alla vista. Ora io mi chiedo: possibile che

mai letto, e sebbene io non nutra alcun dubbio

ai tempi in cui io andavo a scuola, questo

passeggeri via mare tramontava. Io, bambino, ebbi il privilegio

esempio, il fatto che io abbia messo per la

di un mese fa, io abbia incontrato un testimone

quartiere Talenti, di cui io risulto proprietario al cinquanta

mezzo, e sono oramai io il vero relitto, quindi

il punto sulle scartoffie, io abbia cominciato a parlargli

una visione. ¶ «Ah, ma io l’ho visto, quell

sa? C’ero anch’io, quando arrivò...» ¶ «Ma come

davano perciò scontato che io lo fossi; immagino anzi

e li lessi anch’io. ¶ Plechanov, La concezione materialistica

perché li ho letti io. Passare il tempo mi

sembravano seri. Dunque ero io, che leggevo romanzi, a

gli stavano dietro. ¶ «Io... io...» ¶ Aveva le labbra gonfie

occhi un luccichio caotico. ¶ «Io non credo a niente

lo aiutarono a rialzarsi. Io restai indietro, guardandolo. Il

maltrattare, come Rummo, e io mi resi conto che

l’avevo avuta solo io, o tutta la classe

chiesi. ¶ «Certo, cosa credi?» ¶ «Io? Niente. Come ha detto

che immaginai di essere io, a mia volta, spogliato

pistola del suicida in Io ti salverò di Hitchcock

economico e sociale. Ma io credo che si tratti

presi. Non si disturba. Io sono cresciuto con un

pelati cipolla e via. ¶ Io per esempio ho il

il libro e prende. Io li conservo dentro un

in casa. Molti ragazzi (io ero tra questi) in

anche se la guidavo io, apparteneva implicitamente ai miei

beni con mia moglie, io, letteralmente, non possedevo nulla

attaccato ai propri beni, io credo che il borghese

il pacchetto, «Ci vado io, ci vado io...», «Figurati

vado io, ci vado io...», «Figurati, nonna, fino a

dammele, su, ci penso io», però lei non voleva

detto che ci vado io!» si stava innervosendo, finché

per educazione sempre nascosta. Io dentro di me ridevo

piccoli) mio fratello e io non mangiavamo con i

se la caverà, mentre io posso eclissarmi. Così si

Daccapo?! ¶ Non hai voglia? ¶ Io non credo che mi

Non ci credo. ¶ Neanch’io ci credo. ¶ Va be

Laing, autore de L’io diviso e di Nodi

è diventato ministro e io che ancora sto qua

affanculo pure quella, se io per rispettarla avrei dovuto

filosofia mi interessa relativamente. Io voglio fare lo psichiatra

esaudite. Quando sono nato io, la guerra era finita

trasmissione”, mattina e pomeriggio. Io andavo apposta a vedermele

figli nutrono per me. Io mi prendo come esempio

per questo meno vincolanti. ¶ Io che mi ritengo un

sicurezza, o forse ero io il ragno che le

di stupore. Ero proprio io quello che si è

metri da dove abito io), nota due ragazzi fare

Se non ti fermi, io ti sparo!». Quello si

disse: «Non sono stato io a uccidere le ragazze

bisogno, che non sono io qui a cambiargli nome

più tardi, quello che io chiamo Subdued se n

preti che lui e io avevamo frequentato fino all

po’, «No, ti svergino io con un manico di

hascisc, lo so, malgrado io ti abbia pregato di

forte. ¶ E intanto mormorava: «Io non posso farci nulla

ordine pratico: mettiamo che io tenga un buon comportamento

altre si poteva intuire. Io comunque della faccenda sapevo

tempo. Ieri, oggi, domani, io ero, sono e sarò

eh? Mo’ te sistemo io...» ¶ Si tratta di due

alla nascita di Picchiatello. Io in verità non avevo

incontrate in determinate situazioni, io al contrario non ci

questo modo comunicarle: «Signora, io la capisco. Io sono

Signora, io la capisco. Io sono con lei, vicino

Poi prometto che baderò io al suo Pik per

questa croce, lo immagino. Io so tantissime cose di

attraverso suo figlio. Se io d’ora in avanti

aprì la porta e io mi ritrovai a fare

mia mamma, vero?» e io annuii, incapace di mentire

gridò più forte e io temetti che volesse spifferare

Pik, due ragazze e io. Forse fu l’anno

l’anno prima che io lasciassi il SLM. Era

di cui Pik e io dovevamo essere i cavalieri

amicizia, o se, invece, io le piacessi, insomma, se

non lo venga affatto: io credo perché prima di

che l’avrei richiamata. Io non le avevo dato

dei timidi. Disponendo invece io del suo, potevo comodamente

Un po’ strano.» ¶ «Anche io sono strano.» ¶ «Ah, certo

fiato. ¶ «Adesso tu e io abbiamo un appuntamento.» ¶ «Scemo

di negare, macché, vergognarmi io? e perché mai? Ma

portare?» ¶ «Non ti basto io?» ¶ «Non per me, per

si debba fidanzare...» ¶ «E io e te invece sì

sul corpo di ciascuno. ¶ Io normalmente divento aperto e

suoi propositi sessuali, che io temevo. ¶ O almeno, li

ragazza più fantastica che io abbia mai conosciuto. Davvero

si inginocchiò davanti. ¶ «Senti... io non sono mai stato

con te.» ¶ «Appunto! E io cosa devo fare?» ¶ «Ascolta

Pensi che posso scoparmi io Monica invece di Erika

E allora, posso andarci io con lei? Ti dispiace

proprio adesso...» ¶ «Quali guai? Io non combino nessun guaio

tutta la mia vita. Io non combino guai.» ¶ «Ci

graziosa, e che se io avevo montato tutta quella

pietà di me e io ve ne mostrerò altrettanta

che chiedevano soccorso, ma io non gliel’avrei dato

così» disse ancora, e io che sentivo uno scroscio

mormorò, «mi dispiace tanto... io...» ¶ Monica intanto si era

sentì che vomitava. ¶ «Andiamo? Io sono pronto» disse Picchiatello

risposi, «eccomi pronto anch’io», buttando le gambe giù

si allentavano sulle caviglie. ¶ Io li vidi andar via

ultima volta che porto io l’acqua.» ¶ «Bevitela, allora

ritmo nel camminare. ¶ «E io invece sì?» riprese Rachele

me. Fai la bambina. Io, che sono ancora una

anni!» ribatté Elisabetta, convinta. «Io invece, in un certo

molte più cose belle io?» ¶ «Guarda, te la lascio

la via del ritorno. «Io volevo andare insieme a

ma molto attiva, che io trovo un’impresa valida

arriva qualcuno?» e anch’io, come se mi risvegliassi

che gli stavano dietro. ¶ «Io... io...» ¶ Aveva le labbra

che ne pensavo io. ¶ Io inghiottivo la saliva in

Le lezioni erano lunghissime. ¶ Io le passavo quasi per

particolare, al quale anch’io qualche volta aderivo, non

dicesse: “Che ho fatto io? Niente. Ho le mani

di sinistra e laziale, io sono un maschio. È

siamo cresciuti lui e io non riesce a sfiorare

un termine tecnico. ¶ Ma io me ne sarò già

Su questo punto specifico io glissavo, sperando di non

in prestito, le imitavamo. Io, che passo per una

è motivo per cui io mi sia costruito una

vecchio, saggio imperturbabile. Be’, io non ho mai conosciuto

a cogliere la metafora (io all’inizio mica la

anche se viene prima. Io ad esempio nemmeno concepivo

così per sempre e io continuare ad ammirarla e

lagnava con la mamma. Io passavo davanti alla camera

disinvoltura come nella timidezza. ¶ (Io, la seconda cosa.) ¶ Diciamo

madre morbosa = psycho. Ma io non l’ho trovata

Mi accorsi che anch’io desideravo essere trattato in

suo bersaglio, d’amore. Io risultavo al tempo stesso

che nascondi, tu, sentiamo.» ¶ «Io?» ¶ «Sì. Le cose che

tua madre. Dài!» ¶ «Mah... io non le dico quasi

stiamo facendo» avevo iniziato io volonterosamente a spiegare «gli

buoni dei quesiti, mentre io fallivo almeno un passaggio

Arbus in modo infastidito, io ansioso. Vedendo che corrugava

corrugava la fronte, feci io lo sforzo che lei

in un modo che io trovai irresistibile. ¶ «E dunque

la paghetta... Vero?» ¶ «Mamma! Io non ho nessuna paura

il terrore di divertirsi?» ¶ Io ero così imbarazzato che

e giocammo a poker, io persi i miei pochi

porta. ¶ «C’è Arbus?» ¶ Io lo chiamavo sempre così

nel corridoio in penombra. Io dietro. ¶ Mi fece entrare

degli elastici dello slip. Io avrei voluto sedermi ai

Non puoi mica. Sono io, te. ¶ Sei me?! ¶ Esatto

Sei me?! ¶ Esatto. ¶ Ma io non ti vedo... ¶ E

apparente, smettevano di giocare. Io ero uno dei pochi

e scarsamente allenati perché io potessi stare al loro

infermieri, qualche matto e io. ¶ «Oh...» sospirò Rummo. «Chiodi

Finché l’ho seguito io, sì. Ma perché?» ¶ «Mi

Faccio sempre così.» ¶ «Ma io scusa, nel tuo libro

Merito di esistere anch’io?”. ¶ «Che domande... certo che

quella cartella?» ¶ «Guarda che io queste cose non le

le ciocche ancora bagnate. Io vedevo me stesso, seduto

che bei capelli...» e io li avevo lunghi come

che non vengo più io» minacciò Matteoli, mettendoci di

che ha fatto?» dissi io, difendendo blandamente Pik, non

battute ridevo, ridevo anch’io... Forse fu per questo

smetti, ti farò piangere io. ¶ Solo io, forse, lo

farò piangere io. ¶ Solo io, forse, lo capivo. O

ma non sono mai io a provocare, preferirei tenermi

stesso entrò in cielo. Io non lo capivo, tanto

meno le cose che io qui rendo in linguaggio

come emissario del Maligno? Io non sapevo se schernirlo

questo lo pensavo anch’io. E lo provavo, era

Rummo. ¶ «Shhh!» lo zittii io. «Fallo continuare.» ¶ «Non vi

me stesso, credere che io esisto... figuriamoci a questo

in modo brusco che io deponga il mio scetticismo

questo non succede perché io svaluto la realtà delle

Cosa ci posso fare io se le persone e

cosa più vicina che io abbia mai provato a

l’intervista. Non perché io cambi idea, no. Ma

vi sembra assurdo che io usi il termine “scienziato

ebbene a nessuno che io abbia conosciuto meglio si

se alla fine, che io sappia, non ha scoperto

mio problema è che io invece non posso: ecco

che verso di essa io abbia sempre nutrito interesse

istintivo, emotivo; quanto poco io abbia provato la sensazione

non sanno cosa sia. Io forse lo so, eppure

casa e al SLM. Io di sicuro umile non

sempre la loro figura? Io, almeno, almeno io, che

figura? Io, almeno, almeno io, che sono stato loro

che facciamo qui, adesso, io, tu, noi, tutti quanti

non credere? In fondo, io posso anche credere in

qualsiasi scritto o discorso io la ritrovi; la seconda

quella che ho creato io, a mia volta, e

giudizio di Arbus, e io credo di aver saltato

e interessanti lezioni che io abbia mai ricevuto. In

spiegarmi, cosa di cui io mi ero a stento

meglio. ¶ In fondo anch’io ero un Nerd, anche

o convinzione a cui io abbia aderito in modo

pezzo a quattro mani. Io li guardavo di spalle

infinità di volte perché io possa riprovarci. ¶ Lineamenti troppo

tra i maschi, ma io credo che la presenza

me ne sono andato io. Pare che l’apertura

essere oggetto di sarcasmo (io, per esempio, provo tutt

è un abisso, e io non ho il coraggio

anche se Dio esiste, io non lo amo. ¶ Lui

Lui ama me ma io non ardo dal desiderio

sono ontologici di natura. ¶ Io no. ¶ Io non sono

di natura. ¶ Io no. ¶ Io non sono pronto. ¶ Non

cima al suo campanile, io ne ricevo un’immagine

opposto al mio. Se io stesso cambio posizione, mi

tra quelle ricevute. Ecco, io e un altro osservatore

po’ vile questa rinuncia. ¶ «Io e un altro osservatore

per il fatto che io ne vedo solo uno

la passava, aspettava che io la guardassi bene e

quello che ne pensavo io. ¶ Io inghiottivo la saliva

lo stimolo, la smania. Io sono così smanioso che

in cui sono spaccato io amano desiderano vogliono e

la loro impotenza. ¶ Malgrado io abbia speso infinite ore

che oramai ero diventato io, quello, quella farfalla impazzita

ho contribuito a generare io con il mio seme

in tempo ad afferrarlo. Io, per esempio, il tempo

di quante ne avevo io. Un padre non ce

in tutto il resto io ero un vero principe

ci posso fare se io non ho nessuna interpretazione

auguri... non è che io non li capisca, l

ma cosa dovrei aggiungere io? Potrebbe persino piacermi la

il giovane pigro che io ero cominciò ad accumulare

una certa impressione, e io queste circonlocuzioni sapevo maneggiarle

netto, me ne accorsi io per primo. Mentre prima

contaminata. Chissà perché, essendomi io dimostrato in diverse altre

notare come questi pericoli io li senta sempre incombere

qualche errore giudiziario, no, io quelle rapine le avevo

compito di Chiodi. ¶ «Ma io... Chiodi... Macerata! Da dove

Dio mio... dov’è...? Io... io... non posso...! Non

mio... dov’è...? Io... io... non posso...! Non è

è... non è vero... io sogno! Chiodi! Allora... Chiodi

Allora... Chiodi... Macerata. Ma io mi domando... mi domando

Infatti presi sei anche io, quella volta. ¶ Voglio precisare

l’avevano, e anch’io, intorno ai quattordici anni

maturare il foruncolo...», e io non so quale di

schizzati e colati dappertutto, io, che mi turbavo e

primo verbo. Zarattini e io ci davamo le spalle

le spalle per pudore. Io cercai di essere velocissimo

quelle che so usare io. Per esempio: quasi il

il fatto di esserlo io. ¶ A Terracina invece accadde

nel nome di cosa io mi ostinassi a combatterle

cioè su cosa realmente io pensassi, e quale convinzione

sbagliato. Più che essere io il padrone dei miei

pascolano sopra. E allora, io chi ero? A quale

Arbus, il fuoriclasse, che io fossi il più intelligente

capolino questa storia che io sia il più intelligente

uno scrittore contemporaneo, quale io sono, ma in parte

certo periodo Matteoli e io, e qualche altro compagno

le borse da sport. Io perlopiù viaggiavo dietro a

così semplici che persino io quasi digiuno di motoristica

ha detto: «Puttana», e io ho riconosciuto in quella

dov’ero stato gettato io al momento dell’iscrizione

un paio di mesi. Io obbedivo a Ontani come

Senta, chiariamo una cosa: io non sono una bestia

sicuramente, lui mi capiva, io non capivo affatto le

la Linea della Vita). ¶ Io lo riguardai bene mentre

riduzione di Dio all’io, della Metafisica alla Storia

la risposta a Golgota. Io non amavo essere coinvolto

si scende negli spogliatoi. Io sono sempre stato vergognosissimo

nasale, strascicata. Solo Arbus, io e pochi altri in

perché era “molto fico”. ¶ Io ho un sogno ricorrente

a niente nella vita, io sono grande e potrei

una sotto, quindi, mentre io varcavo le porte del

soffitto o forse sono io a interpretarlo così per

narcisistica potrebbe insegnare. ¶ Anch’io, vanitoso più di tutti

alla domanda “Chi sono io?” sono state date troppe

troppe risposte diverse perché io possa prenderne una per

e ha detto: sì, io sono così? sono così

a prima vista e io a quanto pare ce

disprezza se stesso – e io temo si tratti di

compie atti malvagi, mente. Io non ne sarei affatto

in cui la frequentavo io, la SC si lamentava

per “ricaricare le pile”. Io so solo che era

mancavano alla cena. Eppure io mi sentivo egualmente senza

del passato. Ma che io ricordi non era mai

larve. Al suo cospetto, io, che credevo di essere

incredulità come a dire “Io? parla con me? io

Io? parla con me? io che c’entro?”. ¶ Ma

dolorose. ¶ Sarà meglio che io mi spieghi con un

continuare a usarlo anch’io, quel termine. Pendagli di

conosciuto, quel ragazzo? Nemmeno io posso vantarmi di averlo

caso, non pensare che io non voglia tenere affatto

obiettivo? Te lo dico io: ti manca una cosa

condanne? Ma bene, bene, io ti capisco. Noi ti

notato a ragione Arbus (io lo capisco solo adesso

colpa? ¶ Non so se io sia il solo a

la qual cosa, se io sostenessi con sprezzo “A

be’, d’accordo, anch’io mi sono divertito, ma

nel pensiero o che io leggessi nel loro scoprendo

Non rivelò mai, che io sappia, o almeno non

ragazzo del SLM che io abbia conosciuto o con

ruolo? Che costo pagavamo? ¶ Io personalmente l’ho pagato

ecco, viene da dire, io non sono affatto come

sono affatto come loro... io non sono affatto come

loro, sebbene abbia anch’io un affare che mi

gli altri. Per alcuni (io sono tra questi) è

stesse intenzioni che avevo io e ci siamo ritrovati

tv (cantanti eccetera). Anch’io portavo i capelli lunghi

se ho provato anch’io la stessa cosa, vuol

di baci, per quanti io ne abbia dati (quel

ho dato e ricevuto io con le mie labbra

può spiegare che ieri io abbia passato almeno un

una farfalla impazzita. Ecco, io l’ho detto con

al suolo. Esprimevano felicità. Io li ho guardati per

è il guaio? Nessuno. Io non mi lamento, io

Io non mi lamento, io sono un lamento. Soffro

illudermi o rassicurarmi, e io non ero capace di

questo caso, dovevo cambiarla io o ci avrebbe pensato

inadeguatezza: reazioni a cui io, per esempio, alternando l

contrasto. Invece la scriverò io, intelligente, dotato, ma non

e Zarattini, Lorco e io, cioè quelli che a

cinesi o con Cartesio. Io personalmente non sono mai

già allora (anche se io lo venni a sapere

così, “preservativo”, al singolare. Io pensai che si trattasse

fronte», e per quanto io fingessi di prenderla scherzosamente

fatto la maturità?» e io scattavo «Al Giulio Cesare

individuo a essere intollerabile. Io per primo non riesco

prima, ci arrivo pure io, non sono così rozzo

scetticismo precedente, dato che io non sono nemmeno scettico

un bravissimo insegnante, almeno, io con lui ho imparato

non erano neanche sacerdoti (io li chiamo preti per

ci lasciavano di stucco, io davvero non mi capacitavo

mesi di vacanze, figuriamoci io che grazie agli uffici

che un servizio retribuito: io faccio un lavoro per

l’odorino di sacrestia. Io non sapevo di emanarlo

non erano vere... be’, io resto affezionato alla prima

a tutto. ¶ Per quanto io ora mi lamenti di

Hitler con la Svizzera. Io facevo parte di quest

spirito per gradi impercettibili... ¶ Io ad esempio sono giunto

proprie contraddizioni, tenerle insieme! Io per esempio ho sempre

maschile. Pur non essendo io uno preso di mira

te e me, Edoardo, io l’ho capita molti

sempre Arbus, è vero, io scelsi la prima opzione

compagni quello che ignoravo io per primo? Invece raccontavamo

dal resto del mondo (io sono uno di quelli

sentivo in soggezione, essendo io il più ingenuo. Ascoltavo

fatto tutto in casa, io, nella mia mente bacata

l’alto, be’, sono io. ¶ Ho i capelli ben

peccati avevo commesso e io non sapevo cosa rispondere

redento, è ovvio. ¶ E io volevo sinceramente redimermi ma

i miei peccati mentre io in verità annaspavo per

Bond. James Bond. E io almeno un paio di

dopo, molto dopo, e io appunto lo sto facendo

fu più verso che io assistessi a una funzione

alla fine dei conti io ne uscivo pulito, c

si aspettavano che anch’io facessi così. Questa è

fuori dalla mia portata. ¶ Io non mi sono masturbato

produceva alcun effetto, e io ne ero fiaccato e

notte, ma se provavo io a riprodurre il fenomeno

calcio o il basket, io non ero dotato, però

e persino più incombente. Io per esempio posso dire

è che la fica io ce l’ho qui

che c’ero anch’io nel gruppetto dei burloni

non disperiamo. Ci penso io. (Qualcuno infila le mani

petto, ce la attiro. Io, sposa di nessuno se

voce rauca, insisteva perché io scrivessi un libro insieme

vista dei camorristi. E io dovevo essere il suo

mmuorti l’agge fatt’io... iooo, colle mani mie

divertito disgusto. «No, dico io: ma pecché...?» ¶ L’Antigomorra

Ho i nervi sensibili, io. E non mi piace

Ah... ora ci sono.» ¶ «Io non ho nulla contro

liceo, quando dovevamo avere, io, Jervi, Arbus, Pik, Rummo

genere di Conoscenza carnale, io, nella parte dell’amico

questo era ovvio che io facessi quasi per un

da Jervi, così godevo io a esserlo da lei

schiaffo l’avessi ricevuto io. ¶ Sempre sorridendo a metà

maestro, l’unico che io abbia mai avuto e

cancelli sono socchiusi e io ci scivolo attraverso assottigliandomi

di fine-ora e io sono entrato di soppiatto

Questa però la leggo io» con un’aria maliziosa

s’incrina, precipita: ma io so come si fa

altri usano il manganello, io la sintassi: subordinate relative

gli avverbi di modo io li stia davvero portando

sul fuoco”... ¶ Prima che io me ne vada, e

stringermi la mano e io gliela stringo anche se

lo imparano presto e io ho imparato da loro

viene ad aprirti, ma io odio quel rumore. Lo

calmi, respirare a fondo. Io di solito canticchio per

avuto a male. Gentile, io?! Forzando il proprio carattere

ne fosse la finalità. Io ero ospite nello studio

alle spalle la porta, io la abbracciai liberandola almeno

meglio, sempre meglio. Ma io ero ancora mezzo imbambolato

di neve su Milano. Io non mi ci sono

mai presa la patente, io... nemmeno adesso ce l

che ami veramente. E io ero innamorata persa del

tre anni e ancora io lo amavo, lo amavo

morta per lui... e io lo aspettavo fuori casa

o chissà quante. Ma io non ero capace di

e discolpare Stefano, prendermi io la responsabilità della macchina

dire che ero stata io a rovinarla con la

l’avesse chiesto, se io avessi solo sospettato che

c’è bisogno che io pensi a lui. Posso

tu mi dici, perché io non mi ricordo affatto

modo lucido che anch’io volevo morire, come lui

qualcun altro no, e io so il perché. Nel

non mi conosci, e io non conosco te, in

mi ci metto anch’io, che certo non ero

un vecchio trucco, e io ne conoscevo il meccanismo

silenzio, quasi stupita che io non pretendessi chiarimenti, continuò

accanto al nostro, e io stessi baciando quello che

continuò a parlarne. E io a scoparla. ¶ E intanto

insomma. Rosetta Mauri e io siamo stati a letto

di proteggerli? Non ero io, forse, la creatura da

faceva ridere. Sì, certo, io, io, io... che senso

ridere. Sì, certo, io, io, io... che senso ha

Sì, certo, io, io, io... che senso ha, dirlo

senso ha, dirlo, pensarlo? Io, io, io... cosa significa

ha, dirlo, pensarlo? Io, io, io... cosa significa questa

dirlo, pensarlo? Io, io, io... cosa significa questa prima

precauzione. Avrei fatto anch’io lo stesso. Mentre mi

bella, artistica, insomma. E io, lo sai bene, io

io, lo sai bene, io odio la poesia. La

direzione dove mi trovavo io, e dall’alto vidi

gioco, immaginai di essere io a colpirli con un

fosse mio nonno e io un bambino scapestrato. Qualche

scrittore non sono né io, né Marco Lodoli, il

che è, e basta. Io non sono tra questi

Lussuria. Il demone che io ingenuamente credevo non l

esecuzione del pezzo), e io che la ascolto dalla

statua, dipinto o poesia io l’ho mai rinvenuta

che avevamo da dirci, io e lei. Sono infatti

alcun legame tra noi: io ero soltanto un compagno

una cosa inevitabile: che io fossi lì era fatale

e passava oltre, e io la seguivo con lo

avevo visto e compreso io, come se l’avesse

cosa cazzo stiamo facendo, io e te? ¶ L’elenco

verso di lei. ¶ Ma, io dico, come si può

incollandoli insieme, pare che io l’abbia incontrata di

vent’anni. E che io non riconobbi. Spatola e

Boccadoro che quel giorno io non abbia scambiato una

lei a farlo, quindi io la seguivo allungandomi accanto

in un modo che io potessi decifrare. Se finivamo

aspettasse da me che io, di punto in bianco

ragazze e che anch’io, quando mi sono trovato

lei mi respingesse, affinché io mi sentissi libero di

avrebbe avuto bisogno che io mi facessi avanti in

l’equivoco perdurava. Eppure io continuavo ad augurarmi che

dalle tarme, Leda e io, non era affatto un

bensì la mia e io venissi toccato sul mio

persona che lo rovinerà. Io credo che Leda non

è parola tua – che io non riconosca ¶ Come una

ancora quando ero ragazzino io, almeno a Roma, era

che mi sono inventato io. Quali sono? mi chiederete

quante orecchiette e sottolineature io vi abbia lasciato... ¶ Formidabili

mangiatoia, lui nella paglia, io sotto il piumino comprato

dei doni (di solito, io regalo molto e ricevo

dire di essere anch’io felice in questa situazione

sul tema dell’annuncio, io faccio un po’ fatica

n ragno dar buco!» ¶ Io riesco di quel Vangelo

annuiscono: possibile che sia io l’unico qui che

il Grande Fallo? ¶ Sì. Io l’ho visto. Ho

la stecca, insetto!» ¶ E io la baciai. Baciai il

esserne richiesti”, e, aggiungo io, senza nemmeno bisogno di

a nessuno... Ero forse io stesso per primo a

autocritica e ammette: «Sì, io gli avevo creduto». ¶ Capitolo

altri, poi lo pagherò io, mi ammalerò, finirò in

questo tempo perché fossi io a cercare te. Ho

cui lo sono stato io. Non mi sono sposato

tanti. Non saprei perché io ti avessi mentito dicendo

ecco tutto. Vedi, Edoardo, io ti amavo e ti

di cera su cui io dovevo imprimere la mia

Ma è ora che io ricominci a mettere in

è più madre come io non le sono più

si è sciolto e io mi sento in diritto

direttamente al cervello, e io capivo quello che stava

di mamma o almeno io non ci riesco. So

da dove sono uscito io, siano entrati altri. Molti

ghiaccio, come per routine. Io la seguii di stanza

faremo, mamma, tu e io.» ¶ Arrivai a sussurrarle persino

sì... certo... Vera e io, io e Vera, io