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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Cesare Abba, Cose vedute, 1912

concordanze di «l»

nautoretestoannoconcordanza
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1912
era lunga, e che l'acquazzone che si veniva
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1912
bestia nitrì soddisfatta. Allora l'Asquini guardò la casa
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1912
aspetta una donna! - pensò l'Asquini, e per una
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1912
ravvisato subito se anche l'avesse trovato a caso
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1912
disse Lantieri venendo verso l'Asquini un po' cruccioso
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1912
uso d'antica cortesia. ¶ L'Asquini guardò quella bella
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1912
Lantieri aveva trent'anni. ¶ L'Asquini si sentì dolere
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1912
bene, signore? ¶ - Benissimo! - rispose l'Asquini, che in quel
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1912
quel fare ritrovava tutto l'amico Lantieri, pronto, spontaneo
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1912
la lucerna illuminò intorno, l'Asquini vide una gran
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1912
nel campagnuolo, in cui l'animo si doveva riposare
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1912
una sedia fece seder l'ospite, che intanto piantava
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1912
arredi di quella stanza. L'Asquini la conosceva quella
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1912
povera lei; mentre con l'Asquini avrebbe potuto viaggiare
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1912
che una volta o l'altra rompessero... Guai se
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1912
al gioco; tutto fin l'orologio, fin l'anello
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1912
fin l'orologio, fin l'anello e rimane con
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1912
vincitori, sul suo onore, l'indomani. Le domanda a
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1912
legare così a sè l'anima del marito... Basta
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1912
anima del marito... Basta! L'indomani donna Virginia, a
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1912
un caffè dov'era l'Asquini tutto melanconico, e
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1912
si tirò dentro... Guardai l'Asquini; era divenuto pallido
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1912
quasi la corsa verso l'albergo ed entrò anche
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1912
le scale, vedo che l'Asquini s'è nascosto
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1912
che piuttosto di aprir l'uscio a donna Virginia
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1912
al marito, e che l'Asquini li portò, e
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1912
che giovani Terenzi e l'Asquini! Le pare, signore
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1912
ora Terenzi muore, e l'Asquini non lo sa
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1912
non so dove sia... l'avviserei... verrebbe... oh se
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1912
visto Terenzi, ho visto l'Offlaghi... ¶ - Anche l'Offlaghi
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1912
visto l'Offlaghi... ¶ - Anche l'Offlaghi? E ora sei
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1912
riprenderla col bambino, per l'affezione che dimostrò sempre
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1912
un'affezione da schiava. L'inverno scorso stetti male
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1912
ho risposto che sola l'avrei ripigliata, altrimenti no
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1912
una carrozza. Lantieri tese l'orecchio... più nulla. - Gente
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1912
poi il discorso con l'Asquini; ma dopo un
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1912
Non è vero! - pensò l'Asquini, - gioco che è
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1912
sicuro!... ¶ - Bugia! - pensò ancora l'Asquini. ¶ - Se vuole, riparto
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1912
cotto! - mormorava tra sè l'Asquini - senti come la
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1912
se ne sarebbe andata l'indomani, o un altro
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1912
a dire tra se l'Asquini; mentre riappariva sull
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1912
con gli occhi verso l'amico. ¶ - Ma diavolo! non
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1912
salì. ¶ - E quattro! - esclamò l'Asquini rimasto solo: anche
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1912
Lantieri e gioco che l'ha in tasca. E
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1912
proprio un bel bambino? l'ho contemplato tutto, è
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1912
essi. ¶ Lantieri volle menar l'Asquini a vedere il
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1912
notte una creatura innocente; l'Asquini godendo d'esser
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1912
fino all'alba, accompagnandosi l'un l'altro, e
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1912
core. A quei tempi l'amico suo comandava un
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1912
un altro vento che l'Offlaghi chiamava del piemontaccio
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1912
la corona d'Italia!". L'Asquini che gli stava
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1912
a lato a cavallo l'aveva sentito e gli
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1912
non capisci nulla". E l'Offlaghi a lui: "Si
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1912
poi amicissimi come prima. ¶ L'Asquini un po' urtato
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1912
si mise a gridar l'Offlaghi - ma vieni, vieni
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1912
non t'inquietare, vengo... ¶ L'Asquini salì, s'affacciò
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1912
un vecchio guardava verso l'uscio. Egli rimase sulla
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1912
un istante. ¶ Era pur l'Offlaghi colui! Bianco come
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1912
anni esser divenuto così? ¶ L'Offlaghi fece l'atto
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1912
così? ¶ L'Offlaghi fece l'atto di volersi alzare
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1912
del seggiolone, tremando. Salvo l'amicizia e la pietà
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1912
due grandi anse. ¶ Allora l'Asquini corse, si chinò
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1912
paralisi... capisci? ¶ - Paralisi... - ripetè l'Asquini con un filo
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1912
è mia moglie... te l'ha detto? ¶ - Anzi devi
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1912
devi scusarmi con lei; l'avevo presa per tua
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1912
È mia nipote: - disse l'Offlaghi abbassando gli occhi
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1912
Offlaghi abbassando gli occhi - l'ho sposata tre anni
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1912
è come dici tu, l'umidità, gli strapazzi... ¶ Il
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1912
e intanto pensava che l'Offlaghi non aveva mai
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1912
mi han fatto soffrire l'inferno... Già, voi medici
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1912
retta! - E così dicendo, l'Offlaghi pareva fissasse gli
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1912
anche Terenzi. ¶ - Terenzi! dove l'hai visto? ¶ - A Milano
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1912
di assistere con te l'amico nostro, fino all
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1912
perchè s'accorgeva che l'amico lo seguiva nel
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1912
là del mare! ¶ E l'Offlaghi s'animava, pareva
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1912
muovere, guarda!... ¶ E fece l'atto di reggersi, ma
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1912
gesto di collera contro l'orologio della quaglia, che
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1912
cuculo. ¶ Poi, ricomponendosi, mentre l'Asquini si sentiva intenerire
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1912
di San Cassiano. Fa l'agricoltore. ¶ - L'agricoltore? ¶ - Già
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1912
Cassiano. Fa l'agricoltore. ¶ - L'agricoltore? ¶ - Già! Sai che
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1912
la terra, a far l'analisi ai concimi, a
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1912
animato dalla speranza che l'Asquini aveva saputo fargli
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1912
di vivande gli destò l'appetito, e chiese da
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1912
e chiese da desinare. L'oste lo fece sedere
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1912
voglia di interrogarlo. ¶ Finalmente l'osò. ¶ - Lei è quel
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1912
signor Offlaghi? ¶ - Sì - rispose l'Asquini, pensando che veramente
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1912
ridotto un immobile... Come l'ha trovato? Perdoni, sa
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1912
vivere in America... Intanto l'Offlaghi venne vecchio, senza
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1912
moglie, quella bella giovinetta; l'ha vista? È figlia
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1912
figlia di suo fratello; l'han fatto per far
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1912
patrimonio... ¶ - Già, già - diceva l'Asquini pensieroso. ¶ - A lui
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1912
una sposina come quella! L'avesse veduta che fiore
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1912
si sa... in casa, l'Offlaghi non la lascia
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1912
voi in questo paese? ¶ L'oste si sentì stroncar
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1912
da mangiare, in fretta l'Asquini mangiò, pagò il
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1912
vetturino schioccava la frusta, l'Asquini uscì, montò in
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1912
tuoi figlioli... tua moglie... ¶ L'Asquini gli prese la
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1912
tra i quattro amici l'aveva più sconsigliato quando
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1912
sposavi perchè donna Virginia l'avevi amata anche tu
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1912
come venticinque anni fa. L'amavo... lo sai..., ed
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1912
che intendi di dire, l'amo più ancora. Però
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1912
faccia al suo letto. L'Asquini si voltò a
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1912
Heine. Te lo ricordi l'amico Piovani? L'ingegnere
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1912
ricordi l'amico Piovani? L'ingegnere cannoniere, quello che
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1912
frate, spingendo un po' l'uscio, mise dentro la
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1912
mise dentro la testa. L'Asquini si alzò. ¶ - O
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1912
Si baciarono ancora, poi l'Asquini se n'andò
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1912
improvvise rovine. Rifacendo con l'immaginazione le cose di
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1912
davvero siam morti, e l'ultimo a spegnersi, dopo
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1912
oblio. ¶ Con questi pensieri l'Asquini si era allontanato
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1912
grosso borgo dove stava l'Offlaghi, un altro amicissimo
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1912
alle porte; uno dopo l'altro coloro erano morti
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1912
già! - cominciò a pensare l'Asquini - egli ha tanto
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1912
nè fratello, nè marito, l'Asquini pagò, si alzò
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1912
stupito, e per cui l'indomani aveva fatto dei
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1912
sarebbe voltato indietro pentito. ¶ L'Asquini si levò da
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1912
tre giorni, si addormentò. ¶ L'indomani, con una certa
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1912
Ambrogio, poi, come fu l'ora, corse alla stazione
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1912
gran borgo dove stava l'Offlaghi, sorridendogli la speranza
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1912
la speranza di trovar l'amico padre di qualche
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1912
una figlia dell'Offlaghi l'avrebbe volentieri lasciato ammogliarsi
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1912
lasciato ammogliarsi. Oh sì!... l'amicizia fraterna che aveva
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1912
non era lungo, e l'Asquini vi arrivò quasi
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1912
cercato da sè, trovato l'amico, sperando di riconoscerne
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1912
che gli potesse parer l'Offlaghi, o veder una
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1912
veniva incontro fissandolo. ¶ - Ah!... l'Offlaghi... quale? il garibaldino
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1912
le verranno ad aprire. ¶ L'Asquini s'avviò. "Povero
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1912
due parole spiacenti. Tuttavia l'Asquini non volle star
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1912
domandar di più. Se l'Offlaghi era caduto in
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1912
caduto in qualche disgrazia, l'avrebbe visto purtroppo da
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1912
d'un carcere, e l'uscio si aperse appena
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1912
da capo a piedi l'Asquini. ¶ - Il maggiore Offlaghi
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1912
Venga pure avanti. ¶ Ora l'Asquini riconosceva tutto. Gli
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1912
era quello di cui l'Offlaghi soleva narrare, con
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1912
adolescenza, mentr'egli e l'amico toccavano ormai la
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1912
vecchiaia. Pensiero fugace che l'Asquini non potè quasi
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1912
il dottore - questo sarà l'ultimo fratellino? Anch'esso
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1912
Oh! Perchè non me l'ha detto subito? - disse
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1912
ha detto subito? - disse l'Asquini chinandosi, confondendosi come
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si mise a cantar l'ore: Qui, qui, qui
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1912
lassù una voce che l'Asquini riconobbe subito, - Maffeo
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1912
braccio e salì. E l'Asquini si mise a
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1912
alle pareti. C'era l'incontro di Garibaldi con
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1912
Trent'anni! Egli con l'Offlaghi erano stati presenti
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1912
pigliò la viottola tra l'ortaglie, s'inoltrò, e
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1912
di vetro che copriva l'orologio sul caminetto della
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1912
voltava a destra, spingeva l'uscio, eccola! Sotto la
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1912
un desiderio di aver l'ali, lanciarsi, empire di
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1912
così solenne che chi l'ha gli pare di
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1912
fosse di ieri. E l'Asquini, in quanto a
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1912
migliaia di persone, che l'avevano avuto intorno al
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1912
erano andati a dormire, l'aveva letta e s
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1912
quel camino n'era l'altare. Se altri gli
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1912
fondo di quel camino, l'Asquini gli avrebbe detto
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1912
la bella donna appoggiata l'anca al muricciuolo di
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1912
di questo, con su l'orlo il vaso da
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1912
la giovine donna se l'era sentito discendere nel
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1912
pensato a casa sua, l'aveva veduta con l
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1912
l'aveva veduta con l'immaginazione prima di ogni
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1912
volte delle ore, fantasticando l'Oriente, i luoghi del
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1912
del dottore. Ivi brillava l'alare maggiore, fatto in
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1912
di forze nuove; poi l'università, la patria, una
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1912
qua, là, per tutta l'Italia, qualche amore ma
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1912
e che sarebbe stata l'ultima, perchè a casa
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1912
come nel primo giorno. L'Asquini la guardò un
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1912
si vuol ammogliare! Te l'ha scritto lui? ¶ - Scritto
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1912
bene. ¶ - Buona donna! - disse l'Asquini, e la baciò
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1912
sarà moglie un dì? ¶ L'Asquini sentì un'ondata
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1912
occhi. ¶ * ¶ * * ¶ Mezz'ora dopo l'Asquini viaggiava alla volta
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1912
egli smarrita di subito l'immagine, non sapeva neppur
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1912
e dei conoscenti e l'avevano guardato senza ravvisarlo
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1912
sospeso. Forse veniva Mario. ¶ L'uscio si aperse, ma
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1912
conosco? E Mario non l'ha incontrato? ¶ - Dove? ¶ - Entri
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E lo scultore menò l'Asquini dinanzi a un
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1912
oltre, per non mettere l'ospite al punto di
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1912
per Terenzi il bello, l'allegro giovane, che aveva
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1912
ma tutti stima altissima l'uno dell'altro, s
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1912
ora dove avrebbe cercato l'amico? Si era partito
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1912
d'avere già ritrovato l'amico, vedendo che in
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1912
il signor dottore... ¶ - Sì, l'Asquini... ¶ - Cospettone, non lo
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1912
tingeva capelli e barba. L'Asquini fece fermar la
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1912
Terenzi? e chi te l'ha scritto? ¶ - Che cosa
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1912
Ammalato e povero? - esclamò l'Asquini stupito. ¶ - Povero no
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1912
la testa: e partì. L'Asquini gli aveva appena
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1912
veniva per qualche privilegiato. ¶ L'Asquini passò in fretta
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1912
il frate entrò. ¶ Per l'apertura dell'uscio l
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1912
l'apertura dell'uscio l'Asquini vide il letto
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1912
già sotto terra! ¶ - Chi? l'Asquini qui? Lo faccia
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1912
di tosse. ¶ E allora l'Asquini, senza aspettar il
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1912
ti vengono le lagrime? ¶ L'Asquini si scusò, si
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1912
con questo termometro sotto l'ascella!... Senti un po
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1912
all'antica... ho febbre? ¶ L'Asquini prese quel polso
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1912
anzi una mezz'opra l'uno, un'altra mezza
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1912
uno, un'altra mezza l'altro, i villani della
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1912
del sole. Ma non l'avevano aiutata i parenti
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1912
Anzi, i loro figlioli l'avevano sempre perseguitata, nell
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1912
singulti; un altro tempo l'Allocca, per gli occhi
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1912
le aveva fatto male l'accusa che desse il
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1912
erano tali e quali l'albero le aveva fatte
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1912
acqua santa, che chi l'avesse smarrito se lo
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1912
supplizio il misero animale, l'aveva messo in un
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1912
stamberga, da tanto che l'uscio, mezzo schiantato, si
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1912
ne' quali sua madre l'aveva messa al mondo
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1912
sapeva che foste ammalata? ¶ - L'ho saputo io! Ho
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1912
Gegia, com'è prosperosa l'erba! Ha scandalizzato tutti
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1912
filo dal pennecchio e l'ore dal tempo. ¶ Un
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1912
quest'oggi hanno spalancato l'inferno? ¶ - Al caldo che
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1912
singhiozzo ora? Non ve l'ho mica detto da
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1912
Loccio aveva parlato, e l'avrebbero tutte voluto. Godeva
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1912
mise intorno del rosmarino. L'indomani, quando venne il
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1912
beffe a Cristo, se l'aveva già presa sulle
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1912
conosciuto quel soggettaccio, che l'aveva portata fin lì
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1912
lì: già da ragazzo l'aveva sempre tribolata, sfacciato
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1912
quel povero Loccio! che l'abbiano ammazzato?... Oh! Dio
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1912
uomo. Dicono che ve l'ha vomitato Loccio, quando
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1912
secchi del latte: - e l'erba è tutta pesta
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1912
proprio Loccio! ¶ Si grattò l'orecchio, sospirò e si
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1912
mezzanotte. Forse stava ruminando l'imprecazione lanciata parecchie ore
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1912
lei la rapina che l'affogava. ¶ - M'hanno da
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1912
vado; ma voglio vendetta! L'hanno da pagar oro
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1912
Lo dicevano tutti. ¶ - Chi l'avrebbe creduto; che cuore
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1912
andarle incontro. ¶ Loccio fece l'atto di alzarsi; ma
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1912
frescare, nella volta sopra l'abside. Maria Vergine Assunta
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1912
resto sapeva pure che l'artista, dopo desinare, soleva
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1912
ferma nell'aria, sopra l'altar maggiore, fissa come
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1912
se ne vanno. E l'ora era buona per
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1912
freddi, scarpicciati dai contadini l'ultima domenica, doveva alla
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1912
là nella sua cappella: l'Angelo che guidò il
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1912
nondimeno continuando, una dopo l'altra delle croci ne
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1912
la nipote di monsignore l'Arciprete, con la sua
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1912
pavimento. ¶ - E chi te l'ha data? ¶ - Don Giosafatte
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1912
una cosa sola con l'arciprete, la chiesa e
233
1912
le loro teste chinate l'una verso l'altra
234
1912
chinate l'una verso l'altra venivano quasi a
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1912
la gente la chiamava l'Angoscia. ¶ - Che cosa vuole
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1912
e pareva volesse dire: "L'ho fatta correre io
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1912
s'ascolta; e con l'arie gli venivano dati
238
1912
cosi, quand'ebbe fatta l'ultima croce, si levò
239
1912
che se don Giosafatte l'avesse veduto, e non
240
1912
ci avrebbe badato. Aveva l'anima tutta piena d
241
1912
bene di fieno, così. ¶ L'aiutò ad imbucarsi, e
242
1912
di rivederle, e fece l'atto di pigliar la
243
1912
gli pareva di tener l'orecchio a una buca
244
1912
Nunzia? Quella, già, era l'innocenza in persona, e
245
1912
tutto da sè; e l'indomani trascinarlo per ladro
246
1912
disse parlando basso basso: ¶ - L'avete veduta? ¶ - Che cosa
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1912
veduta? ¶ - Che cosa? ¶ - Non l'avete veduta la strega
248
1912
finiamola. Ditemelo, che tanto l'ho capito lo stesso
249
1912
gran guaio; essa, come l'ebbe vicino, gli si
250
1912
qui!... e se mai, l'America è grande, verrai
251
1912
Egli aveva detto che l'America era grande; e
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1912
ritto sulla palancola, cacciando l'occhio pertutto, e la
253
1912
offendeva una sorella, morta l'anno prima. Stritolarla bisognava
254
1912
contro Pellegro che ricevè l'urto urtanto anche lui
255
1912
vattene pei fatti tuoi". ¶ L'altro, disperato, si lanciò
256
1912
aveva indovinato: colui era l'uomo di Nunzia. Ma
257
1912
ed era morta per l'onore perduto: in vece
258
1912
Pilo. ¶ - Maria Vergine come l'hai buttato! Ma con
259
1912
manine cosi piccine dove l'hai pigliata la forza
260
1912
vecchio aveva la bocca, l'occhio sinistro, la guancia
261
1912
star qui gli leviamo l'aria: - disse Pellegro: - una
262
1912
capo, così... ¶ - Fra tutti l'abbiamo ammazzato! - disse Pellegro
263
1912
sarebbe levato dal cuore l'amarezza che gli veniva
264
1912
questo lato, grande è l'ingiustizia del mondo. ¶ Essi
265
1912
giorno, prima che fosse l'alba, nell'aia c
266
1912
sulle stanghe; ed era l'ora in cui il
267
1912
lupo, che i carabinieri l'avrebbero preso. Egli aveva
268
1912
aveva parlato; una nave, l'oceano, l'America dove
269
1912
una nave, l'oceano, l'America dove avrebbe potuto
270
1912
e di città, tra l'Appennino e il mare
271
1912
quel montanaro. Oh! se l'avesse potuto aver da
272
1912
pure. ¶ Dispiacque al brigadiere l'atto di Pellegro, perchè
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1912
manata di terra; dissero l'ultimo requiem impazienti, soffiarono
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a quella maniera; se l'osteria non fosse stata
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i pensieri da lui. L'oste li contava mentre
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ciglia, e si strizzavano l'occhio tra di loro
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dell'anima sua! ¶ - Dio l'abbia in gloria! - rispondevano
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il mezzogiorno, e già l'oste stava per venire
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conca, riconobbe subito Pilo. L'avrebbe riconosciuto alle parole
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ma non rispose, E l'altro da fuori: ¶ - La
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1912
E lui? Ascoltava con l'orecchio nell'aria: sicuro
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gridò: - e il soldato? ¶ - L'han preso! ¶ La donna
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1912
risaputo nulla, salvo che l'indomani del funerale del
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1912
del sindaco, che tanto l'aveva osservata, e anche
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1912
paura. Solo pareva viva l'acqua del rigagnolo che
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paura qui! Già, te l'ha levata lui la
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bel petto sparirono sotto l'acqua cheta che il
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altrimenti lavorando molto; e l'ultimo suo scontento ch
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peccatore, ed è questo l'effetto più terribile della
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tra le lenzuola, dentro l'armadio della biancheria. È
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da giovane aveva partecipato, l'Abba poi vi rimase
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circostanza drammatica che accresce l'eloquenza della sciagura. ¶ Nella
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1912
ossa son contristate". ¶ "Tornerà l'opera di lui, e
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Primi Duoli" è pure l'autore fanciullo. ¶ Solo nella
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all'ammirazione, riconosco tutto l'animo del mio povero
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cosa bella gli attraversi l'occhio e la mente
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1912
imponevano il dovere e l'onore; egli era poi
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1912
a suo padre, quale l'aveva veduto quarant'anni
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1912
dott. Asquini, il Terenzi, l'amico che muore tisico
300
1912
Francia; e questo perchè l'Abba credeva il sentimento
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1912
dell'atto in cui l'autore li coglie: nelle
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1912
ai bambini. E per l'appunto (oh ironia delle
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e allora si risolve l'ultimo strazio di Arcangela
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fuori di sè gesticolava". ¶ L'autore penetra nell'intimo
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ferma nell'aria, sopra l'altar maggiore, fissa come
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1912
esse è attribuito. Così l'autore può non diffondersi
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e le cose, sicchè l'animo si riempie a
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novembre, da Caserta, quando l'esercito meridionale è presso
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presso a sciogliersi, e l'impresa dei garibaldini sta
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novelle non si respira l'aura grande del mare
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1912
piccolo e chiuso, dove l'autore, deposta la sua
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1912
di censura. Come io l'ho sentito e riconosciuto
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1912
che neppur il vaiolo l'aveva voluta rodere tutta
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1912
a fare la carbonaia; l'avevano già ricoperta di
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1912
come adesso voi, o l'una, o l'altra
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1912
o l'una, o l'altra, o tutte e
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come quella notte non l'ebbi mai. Un'altra
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d'andarmene in America. ¶ - L'America? Per noi è
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1912
fondure, spuntavano una dopo l'altra parecchie mucche, piccine
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1912
vi è il mare. L'ho fatta tutta a
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1912
mia moglie - rispose ridendo l'uomo cui egli si
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1912
di cena, che qui l'amico non si contenterà
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1912
nella bocca per dar l'imboccata, e truccioli e
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1912
il vecchio; e cavato l'acciarino, la pietra focaia
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acciarino, la pietra focaia, l'esca, il fosforo, batti
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1912
non gli riusciva che l'esca pigliasse. Ma Pellegro
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1912
festa e vogliamo condur l'amico alla Badia. ¶ Presero
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1912
statue dei misteri? E l'hai mangiata la torta
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1912
lassù a casa! Ce l'avrei il negozio da
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1912
cercar la chiave sotto l'uscio; feci alla meglio
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1912
dell'acquasanta, mi raccomandai l'anima, mi affacciai pian
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1912
quasi paura! Quest'anno l'abbiamo aspettato un bel
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1912
tempo, e una piglia l'altra; - rispondeva il prete
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1912
mangiavano con certa soggezione l'uno dell'altro. Ma
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1912
un luogo dove dopo l'avemaria non passò mai
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1912
si levavano a nuvoli. L'indomani non si trovava
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1912
certi tipi, e anche l'antichità classica ne lasciò
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1912
forza sterminatrice del mito, l'uomo che piange e
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1912
adira sì passionatamente per l'ingiustizia patita e per
340
1912
a Pisa (tra cui l'Abba era il più
341
1912
coloro il dottorato o l'avvocatura. Passava per un
342
1912
è lei? - gli risponde l'altro - io l'aveva
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1912
risponde l'altro - io l'aveva preso per un
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1912
soltanto il malvone, e l'autorità costituita, cioè, secondo
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1912
piccolo aneddoto a ritrarre l'umore dei tempi. Del
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1912
raccolti in pochi, con l'Abba, parevano i tredici
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1912
parlassero caldamente del Generale. ¶ L'Abba ammirava il Generale
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1912
di giustizia elevasse tutta l'umanità a beneficio dei
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1912
era del dolore, era l'ira impaziente di metter
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1912
su basi più giuste. L'Abba si aspettava grandi
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1912
non dell'ingegno, e l'ingegno si contenterà di
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1912
funerali nel suo poema l'Arrigo, coi versi seguenti
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1912
Rossore: ¶ . . . . . . . . si diffondea per l'aure ¶ Un' armonia di
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canti. ¶ Eminente venìa per l'ampia folla ¶ Portato un
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croce due superbe lame, ¶ L'avanzava coverto di gramaglia
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è la vita, e l'ora ¶ Precipitò, se all
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1912
si suppone, non ebbe l'infausta facoltà del soffrire
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1912
egli mi disse anche l'ultima volta che ci
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1912
per rifare la fede, l'arte, la patria, la
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1912
Mazzini, di Garibaldi; e l'Abba aveva pure in
361
1912
i più gentili poeti l'avevano educato prima che
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1912
di pari passo con l'altro del dubbio metafisico
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1912
tragici e scrutatori quali l'antichità non conobbe; e
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1912
momento questo, in cui l'uomo, nell'infinito ordine
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1912
vi si ribella; non l'appaga più la fede
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1912
i Manfredi, i Consalvo. L'Abba patì egli pure
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1912
mistico ben sicuro, come l'Alighieri, della sua fede
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1912
vigilia d'una battaglia. L'Abba sorgeva talora, in
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1912
al paese natale: ¶ "Moriva l'ottobre dell'anno 1859. Nel
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1912
dalla mia mano, erano l'unico fardello che doveva
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1912
per rammentarmi che visitai l'amico mio Edgardo, soldato
372
1912
muricciuolo del pozzo e l'anima mia si fece
373
1912
Io non dimenticherò mai l'impressione provata ripassando quella
374
1912
al detto libro come l'Odissea all'Iliade; se
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1912
lavorato, e sapeva, dice l'autore, "adoprar la parola
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1912
armonie maritali, vuole che l'orologio della quaglia e
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1912
del chiù suonino insieme l'ora, in perfetto accordo
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1912
vivo e verde ancora, l'ha in suo potere
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1912
riguardo morale. Qui apparisce l'infelicità dei terzi, cioè
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1912
o di averne menomata, l'eredità del padrone. ¶ E
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1912
vecchio muoia per beccargli l'eredità, dopo aver temuto
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1912
giudicarle, e a cui l'Abba subordina sempre l
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1912
l'Abba subordina sempre l'intento dell'arte. Egli
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1912
assoluta di chi non l'osserva. Il giusto qui
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1912
alba, accompagnandosi l'un l'altro, e riaccompagnandosi a
386
1912
in quel tal paese, l'anno tale; dopo quel
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1912
addormentò che era quasi l'alba. ¶ Il sole non
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1912
levato del tutto, e l'Asquini passeggiava già nel
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1912
andata nella camera, ma l'aveva visto seduto con
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1912
non si vede? - diceva l'Asquini tanto per dir
391
1912
su essa, e su l'Asquini, e intorno al
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1912
non è nulla - diceva l'Asquini - facciamogli un po
393
1912
madre. ¶ - Guarda un po' l'uomo! - diceva l'Asquini
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1912
po' l'uomo! - diceva l'Asquini, e come il
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1912
Ma... - rispose Lantieri, girando l'occhio su Veronica. ¶ - E
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1912
timidetta. ¶ - Stai, stai, - seguitò l'Asquini: - tanto ho fretta
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1912
gli tardasse di veder l'amico levarsi di là
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1912
dentro e si mosse, l'Asquini, senza avvedersene, poco
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1912
il treno giungeva sbuffando. ¶ L'Asquini preso da una
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1912
Veronica, se ne tornò. ¶ L'Asquini viaggiava, un po
401
1912
cosa? ¶ - Prender moglie! - rispose l'Asquini quasi senza volerlo
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1912
voltata la casa dove l'aspettano i suoi: dolcezza
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1912
birbone? Dunque è come l'avessi già sposata? ¶ - Perchè
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1912
Mario, prendi moglie... ¶ - Glie l'ho già detto anch
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1912
ricca, lo so... - disse l'Asquini, dando a Serena
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1912
padrone? non aveva comandato l'arrosto? - venne a dire
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1912
che il signor Venanzi l'ha fatto condannare. ¶ - Ah
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1912
per la casa, perchè l'odor di tabacco dispiaceva
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1912
abbia? - disse Lucrezia - Non l'ho mai sentito lamentarsi
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1912
si vive? ¶ - Dicono che l'ospedale non è fatto
411
1912
fosse morto, dove mai l'avrebbero sepolto? Nel cimitero
412
1912
del recinto, e ve l'avrebbero messo con ogni
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1912
pietà ai birbanti! ¶ - Eppure l'hai ben per me
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1912
quasi contento di aver l'occasione di sfogar in
415
1912
sfogar in qualche modo l'animo, che gli sembrava
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1912
danari, doveva aver lasciato l'orma sul nevischio, ed
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1912
sul nevischio, ed egli l'avrebbe scoperto! Lo disse
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1912
stato? ¶ E intanto che l'aiutava a vestirsi, egli
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1912
si rattenne... ¶ Poi aperse l'uscio, sporse il capo
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1912
al palazzotto dove stava l'Ebreo. Possibile? L'Ebreo
421
1912
stava l'Ebreo. Possibile? L'Ebreo? Lui vecchio d
422
1912
e mandò su tutta l'anima sua a quel
423
1912
camera dove sapeva che l'Ebreo dormiva. - Già, si
424
1912
in camera. - Poi vide l'ombra di lui disegnarsi
425
1912
a guardare, e rivide l'ombra passare su quei
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1912
buia d'un tratto. L'Ebreo aveva spento il
427
1912
fosse spento pur lui, l'anima sua, anche soltanto
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1912
la do in mille... l'Ebreo! ¶ - L'Ebreo! Benedetto
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1912
in mille... l'Ebreo! ¶ - L'Ebreo! Benedetto il giorno
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1912
quando scoppiò il colera? L'Ebreo era dappertutto, dai
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1912
finchè il marito disse l'ultima sua, strascicando le
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1912
che quella persona fosse l'Ebreo... Che ne dici
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1912
era passato a servir l'Austria. Poi come anche
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1912
voleva dire la rivoluzione, l'inferno. Poi quando, caduto
435
1912
la Rivoluzione, il Consolato, l'Impero e tutte quelle
436
1912
dei cavalli, sebbene per l'età non ne montasse
437
1912
curandosi punto che fosse l'Ebreo. Anzi si vedevano
438
1912
desinavano spesso a vicenda, l'uno dall'altro, con
439
1912
persino di permettere che l'amico suo portasse baffi
440
1912
aveva su per giù l'età, la statura, l
441
1912
l'età, la statura, l'occhio e quasi la
442
1912
sangue di Re. Ma l'amico aveva risposto, che
443
1912
quando alla gente tornò l'animo, e ognuno potè
444
1912
E chi vedeva passare l'Ebreo su quel cavallo
445
1912
aveva spaccato, e che l'osso era rimasto laggiù
446
1912
propria testa se ve l'avesse lasciata. E mandò
447
1912
ossa sono conturbate". ¶ "Tornerà l'opera di lui, sul
448
1912
a quelli che han l'animo affranto, e conserva
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1912
poco a poco, addolcendo l'animo e quietando il
450
1912
aveva devastata a furore l'isoletta del Tanaro, che
451
1912
guanciale, dove soleva tenere l'orologio a ripetizione, premè
452
1912
rompersi il vetro? Se l'avranno sentito, ei pensava
453
1912
Oramai è inutile far l'indiano - disse sorridendo il
454
1912
ma neppur questa volta l'osò; ubbidì; e andando
455
1912
ha fatto al mondo, l'abbiamo accettato sì o
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1912
de' gran discorsi. Ma l'arrivo del carro mortuario
457
1912
essere in sella, tanto l'animo suo si lasciava
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1912
altre ore del giorno l'occhio non trovava, e
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1912
no, ma per domani l'aspettano di buon'ora
460
1912
da quelle parti. Forse l'avrebbe riveduta! Ma come
461
1912
borgo alla messa, erano l'invidia di tutte le
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1912
venire a ogni modo: "l'altro medico del borgo
463
1912
affatto! Non valeva scusarsi: l'aver fantasticato come aveva
464
1912
e dico proprio che l'hai voluta tu stessa
465
1912
sotto; uno ne dava, l'altro ne toccava, taceva
466
1912
vi stavano ad aspettar l'ora d'andare a
467
1912
buon vecchio a cui l'avvocato Ciccoli mandava in
468
1912
segreto dei cattivi auguri, l'avvocato Ciccoli, lingua tabana
469
1912
far nulla per godersi l'ombra del campanile, e
470
1912
che se avessero saputo l'avvenire avrebbero fatto come
471
1912
ognuno aveva combattuto per l'una o per l
472
1912
l'una o per l'altra parte, proprio come
473
1912
domandò con certa arroganza l'avvocato Ciccoli. ¶ - Volete provarlo
474
1912
gli faceva abbastanza guerra l'altro farmacista dall'altro
475
1912
anni e anni come l'ostrica allo scoglio, con
476
1912
in casa e chiuse l'uscio a chiave e
477
1912
a cuccia, e mentre l'animale se n'andava
478
1912
dal Paleari si beveva l'ultimo sorso alla salute
479
1912
della famiglia, anche con l'aiuto di quel tal
480
1912
cose che fanno passar l'ore in fretta: poi
481
1912
a lei, essa non l'aveva potuta mandar giù
482
1912
fermò la cavalla, e l'altro, tenendosi bene bene
483
1912
detto? ¶ - Lo sa lui! L'ho inchiodato là come
484
1912
via al trotto, e l'altro rimase lì. ¶ To
485
1912
per celia, al collega l'avrebbe fatta intendere lui
486
1912
animo che non solo l'autunno, ma sta per
487
1912
inchino alla buona, poi l'ospite fu lì da
488
1912
si sa, il torto l'aveva avuto lei. Forse
489
1912
anche il primo che l'aveva tirata a sdrucciolare
490
1912
la costa di là, l'altra venir giù verso
491
1912
che t'aspetto!" Allora l'avrei sbranata e gridai
492
1912
di noi grulli quando l'amore ci fa girare
493
1912
formarmela dopo che non l'aveva voluto mentre che
494
1912
che io vi guasto l'anima! Sento bisogno d
495
1912
in due schiere, tenendosi l'un l'altro con
496
1912
schiere, tenendosi l'un l'altro con le braccia
497
1912
al suo posto. Allora l'altra si mosse, ballò
498
1912
andando e venendo, empivano l'aria di allegrezza, sebbene
499
1912
quali si va perdendo l'eco dell' età mesta
500
1912
Senta quale deliziosa ballata! L'ha mai cantata, lei