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esplorazioni verbali


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Benvenuto Cellini, Vita di Benvenuto di Maestro Giovanni Cellini fiorentino, scritta, per lui medesimo, in Firenze, 1562

concordanze di «l»

nautoretestoannoconcordanza
1
1562
Anzi sarebbon dua mali: l'uno, che io sarei
2
1562
m'importa tanto; e l'altro, che certissimo io
3
1562
inverso di me, a l'ultimo possetton tanto, che
4
1562
calice mi torrebbe de l'altre cose. A questo
5
1562
che la zecca e' l'ha tolta a sé
6
1562
quel termine che io l'avevo condotto. A questo
7
1562
subito gli renderò: e l'opera è mia, e
8
1562
guardaroba di Sua Santità; l'altro si era ancora
9
1562
poi che tu non l'hai voluta intendere per
10
1562
che tu ci dia l'opera sua, o che
11
1562
Signori, se io dessi l'opera a Sua Santità
12
1562
Sua Santità, io darei l'opera mia e non
13
1562
sua; e per tanto l'opera mia io non
14
1562
che noi abbiamo tolto l'uffizio alli vostri secutori
15
1562
nuovo disse: - Manda per l'opera subito, e fa
16
1562
parole; pur che dia l'opera, assai ci basta
17
1562
casa o in su 'l mio palazzo": pagandogli le
18
1562
perché io non voglio l'opera tua". Ma a
19
1562
che o tu trova l'opera subito, o tu
20
1562
tu mi porti qui l'opera, e che io
21
1562
suggellare; di poi io l'ho apportare al Papa
22
1562
molto volentieri gli darei l'opera mia in quel
23
1562
E così mandato per l'opera mia, suggellata in
24
1562
domandò il Governatore, se l'aveva veduta; il qual
25
1562
il qual disse che l'aveva veduta e che
26
1562
il suggello con che l'era legata: di poi
27
1562
paghi tutto quel che l'è stimata da valenti
28
1562
al mondo, si era l'aver riauto la grazia
29
1562
esso meco, e biasimava l'opere di colui, e
30
1562
andò da Ostia. Io l'andai drieto a Civitavecchia
31
1562
dir tal cose per l'apunto: basta che io
32
1562
una sera in fra l'altre si messe in
33
1562
empié tutto il Culiseo l'un cento più di
34
1562
perché le legioni eran l'un mille più di
35
1562
aveva domandato, e che l'erano le più pericolose
36
1562
pazientemente gli licenziare. Da l'altra banda il fanciullo
37
1562
il Culiseo arde, e 'l fuoco viene adosso a
38
1562
uscimmo del circulo, ficcandosi l'un sotto l'altro
39
1562
ficcandosi l'un sotto l'altro; massimo il fanciullo
40
1562
gli altri, vicino a l'ora del vespro, mi
41
1562
un cieco che diceva l'orazione, che era sanese
42
1562
modo, il quale era l'usanza sua; ché il
43
1562
che quello orefice lui l'aveva pagato, e che
44
1562
perché questa bestia se l'ha cerche -. Il detto
45
1562
ammazzato Tubbia; che io l'ho veduto con li
46
1562
dove si era fatto l'omicidio, e che facessi
47
1562
volta potria essere che 'l male non fussi tanto
48
1562
a ruota dinanzi a l'arcione, stando in ordine
49
1562
per i bracci or l'uno or l'altro
50
1562
or l'uno or l'altro, per forza gli
51
1562
perso la speranza de l'aiuto di questi ribaldi
52
1562
era che lui chiamò l'aiuto di certi sarti
53
1562
dicendo loro che per l'amor di Dio l
54
1562
l'amor di Dio l'aiutassimo difendere da un
55
1562
tutte le gioie e l'opera d'oro insieme
56
1562
nessuno, da poi che l'opera e le gioie
57
1562
ed è più ne l'arme inmerso che ne
58
1562
arme inmerso che ne l'arte, e non ha
59
1562
il Papa rispose: - Io l'ho per intero uomo
60
1562
che fussino rivestiti, presi l'opera insieme con le
61
1562
le vostre gioie e l'oro, e non manca
62
1562
tu il benvenuto -. Mostratogli l'opera, e in mentre
63
1562
così era stato sempre l'usanza del pagare i
64
1562
aùto indizio che colui l'avessi rubato. Questo mio
65
1562
Avendo presso a fine l'opera mia, sopravenne quella
66
1562
sonava ventidua ore, e l'acque oltramodo crescevano. E
67
1562
manco di dugento scudi l'anno di entrata. ¶ LVI
68
1562
altra opera, mi disse: - L'ufizio del Piombo rende
69
1562
Santità farà bene, non l'avendo voluto dar a
70
1562
che si affatica ne l'opere virtuose; e perché
71
1562
far bene, e finisca l'opere mie -. L'altra
72
1562
finisca l'opere mie -. L'altra sera seguente a
73
1562
diligenzia e istudio finirei l'opera mia, che nessuna
74
1562
che nessuna mai de l'altre; ma sì bene
75
1562
saputo che io non l'arei a ogni modo
76
1562
andare a Bologna, a l'utimo poi, veduto che
77
1562
che io portassi sù l'opera mia, perché voleva
78
1562
voleva vedere come io l'avevo innanzi. Per la
79
1562
mancava assai bene de l'oro da poter finire
80
1562
che io portassi sù l'opera; a il quale
81
1562
io andai allui senza l'opera. Giunto che io
82
1562
di grazia di finir l'opera -. Ancora io con
83
1562
che io andassi con l'opera. Così feci. In
84
1562
io non tirai innanzi l'opera: e fu sì
85
1562
aver potuto tirare innanzi l'opera. Pensavo che in
86
1562
continuava di bravare, messami l'opera sotto la cappa
87
1562
il vero che io l'avevo, ma credo che
88
1562
ma credo che io l'avessi guadagnata mediante quella
89
1562
era innel modo de l'altro che si vede
90
1562
giovava; pur poi a l'ultimo, risoltomi a pigliare
91
1562
induceva a andare a l'acqua e al vento
92
1562
brevi giorni mi tornò l'un cento maggior male
93
1562
mi pigliavo piacere ne l'assicurare quella mia desiderata
94
1562
mondo della professione de l'oreficeria, e che di
95
1562
grossi, e non cognosceranno l'eccellenzia di questa opera
96
1562
di quei milanesi: così l'altro giorno dispose quella
97
1562
Dio Padre. Questo diamante l'avevo apunto messo in
98
1562
erano di mezzo. A l'intorno era assai quantità
99
1562
puttini diversi, accomodati con l'altre belle gioie. Il
100
1562
di sorte che lui l'avessi a' sua dì
101
1562
saranno causa di dar l'una noia a l
102
1562
l'una noia a l'altra -. Il Papa adirato
103
1562
di sua disegni per l'arte mia; ma che
104
1562
s'erano fatte per l'adietro da quei valenti
105
1562
il dito mignolo e l'altro accanto al mignolo
106
1562
po' più debolette de l'altre, per questo non
107
1562
finito. A questo, oltra l'altre cose, questo uomo
108
1562
gran sollecitudine a finire l'opera mia e servire
109
1562
si chiamava Bertino Aldobrandi, l'altro Anguillotto dal Lucca
110
1562
si misse mano a l'arme, e quei quattro
111
1562
ora più tardi che 'l solito nostro. Sentendo questi
112
1562
chi di quelli me l'ha morto? - Il ditto
113
1562
per propia necessità sparato l'archibuso, colse il valoroso
114
1562
che poco innanzi io l'avevo veduto; di modo
115
1562
mio gran male, perché l'arte mia tal cosa
116
1562
a Maffio, e certissimo l'ammazzavo, perché i populi
117
1562
che fu il Duca, l'abundanzia del sangue, qual
118
1562
noia -, e scagliandosi con l'una e l'altra
119
1562
con l'una e l'altra gamba, la quale
120
1562
volte: - Adio, adio - e l'ultima parola se ne
121
1562
quella bravosissima anima. Venuto l'ora debita, che fu
122
1562
si dirà il seguito. ¶ L. ¶ Tornando alla ditta lapida
123
1562
arme. Questo nome io l'avevo fatto intagliare di
124
1562
che la prima e l'ultima lettera. Le quali
125
1562
intere, la prima e l'ultima, si erano, la
126
1562
intagliare in detta lapida l'arme nostra de' Cellini
127
1562
Cellini, la quale io l'alterai da quel che
128
1562
alterai da quel che l'è propia; perché si
129
1562
una volta in fra l'altre, vedutomi sbattuto e
130
1562
e squallido più che 'l dovere, mi disse: - Benvenuto
131
1562
Partitomi dal Papa seguitava l'opera e i ferri
132
1562
si stava in su l'uscio suo con la
133
1562
istanca; e fiaccato tutto l'osso, levatosi sù, lasciato
134
1562
prese il pugnale apunto l'osso del collo e
135
1562
della ditta casa de l'Antea saltò fuora quattro
136
1562
ne andassi a lavorare l'opera del Papa, che
137
1562
contavano la cosa come l'era ita, e la
138
1562
è il mio, e l'avevo prestato a Benvenuto
139
1562
di poi atteso a l'opera, cominciatosi a rasserenare
140
1562
banchieri genovesi, tenevo tutte l'altre gioie, e di
141
1562
ammazzato io avessi con l'archibuso, ancora per guardia
142
1562
ritrarla, a proposito per l'arte mia: ancora mi
143
1562
queste tali occasioni de l'opere della carne egli
144
1562
una notte in fra l'altre, essendo istato vigilato
145
1562
tumulto: detti fuoco a l'altro pezzo, non sanza
146
1562
quella osteria, dove e' l'avevano portato, subito vi
147
1562
erano in sul concludere l'accordo, e se que
148
1562
Fonduto che io ebbi l'oro, io lo portai
149
1562
pochi giorni si fece l'accordo. Io me ne
150
1562
mio vecchio, fu tanto l'allegrezza che io gli
151
1562
di quegli che me l'avevan dato, ed era
152
1562
padre, mi pregò per l'amor di Dio, che
153
1562
dicendomi apresso, che aveva l'altro figliuolo, e mio
154
1562
e per guida de l'altra mia sorella minore
155
1562
quale benissimo vedeva che 'l Duca si voleva servir
156
1562
ditto luogo, mai più l'ebbi. Di poi giunto
157
1562
villania, dicendomi che io l'avevo fradicia. Alla qual
158
1562
in questa casa che 'l tuo? - No, col tuo
159
1562
io ebbi nuove che 'l mio fratello era vivo
160
1562
tal luogo andavamo, contammo l'uno all'altro di
161
1562
presenza il mio fratello, l'atto fu tale sanza
162
1562
poi un Cardinale e l'altro Duca di Firenze
163
1562
v'ero grandemente affaticato, l'atto della figura e
164
1562
e la bravuria de l'animale molto diversa da
165
1562
a me crebbe tanto l'animo di far bene
166
1562
e finito che io l'ebbi, un certo dipintore
167
1562
portò il disegno de l'Atalante. Innel medesimo tempo
168
1562
i giovani più che 'l solito insieme, né mai
169
1562
rendessi le gioie e l'oro al terzo e
170
1562
di molta riputazione ne l'arte, e nel resto
171
1562
quindici giorni. Questo uomo l'ebbe molto per male
172
1562
me: e io, che l'avevo aùto molto più
173
1562
misser Iacopo Salviati e l'arcivescovo di Capua. Veduto
174
1562
ditto missere Iacopo e l'arcivescovo si ritirorno molto
175
1562
che quando io fonde' l'oro e feci quelle
176
1562
Santità, la quali è 'l vero confessoro: quella mi
177
1562
ditto misser Iacopo e l'arcivescovo, il Papa disse
178
1562
poi aggiunse, dicendo a l'arcivescovo di Capua, che
179
1562
XLIV. ¶ In mentre che l'assedio era intorno a
180
1562
fatto la medaglia de l'Atalante, si morì di
181
1562
di mia qualità, oltra l'arte, con tanto favore
182
1562
apunto che doveva essere l'opera, risentitosi ne l
183
1562
l'opera, risentitosi ne l'arte degli orefici molti
184
1562
assai del Papa. A l'ultimo, veduto che io
185
1562
trenta disegni tutti variati l'uno dall'altro, di
186
1562
aveva a sua posta l'orecchio del Papa, accordatosi
187
1562
il Papa disse che l'aveva a vedere anche
188
1562
il Papa disse che l'aveva caro assai, ma
189
1562
i disegnatori fuor de l'arte del gioiellare non
190
1562
che erano gioiellieri non l'avevano insegnata loro: perché
191
1562
in corpo, tu non l'aresti fatto altrimenti come
192
1562
a' lor disegni. Quando l'ebbe assai lodato, e
193
1562
professione tanto diversa da l'altre: e veduto ch
194
1562
per più diverse cause. L'una si era che
195
1562
per i lavori turcheschi. L'altra si era che
196
1562
mostri: e mostri è 'l vero lor nome e
197
1562
scudi d'oro de l'una; la qual cosa
198
1562
signori, ai quali infra l'altre feci una medaglia
199
1562
perché avendo narrato per l'adrieto di quella virtuosa
200
1562
io lo dovessi per l'amor de Dio aiutare
201
1562
umane si era sovvenire l'una l'altra; solo
202
1562
era sovvenire l'una l'altra; solo gli ricordavo
203
1562
queste sue virtù se l'aveva fatto tanto domestico
204
1562
misser Giovanni, causò che 'l detto misser Giovanni mi
205
1562
io una sera infra l'altre fatto un po
206
1562
sopragiuntoci a punto ne l'andare a tavola il
207
1562
di fare dispiacere a l'uno e l'altro
208
1562
a l'uno e l'altro. Veduto e sentito
209
1562
o sì veramente se l'era immaginato, o gli
210
1562
e mi pregò per l'amor di Dio, dicendo
211
1562
più cavagli e da l'un canto e dall
212
1562
povero giovine que' satiracci l'avevano tutto inferrucciato di
213
1562
romore che aveva mosso l'osteria, pensando che quivi
214
1562
pensando che quivi fussi l'esercito di cento persone
215
1562
quelle la disposizione de l'animo e del corpo
216
1562
era soldati, sollecitissimamente spinse l'esercito suo alla volta
217
1562
occasione tutta Roma prese l'arme; il perché, essendo
218
1562
trattati. Comparso di già l'esercito di Borbone alle
219
1562
stracciava il viso; e 'l simile facevano certi altri
220
1562
facilmente ella entrassi, perché l'artiglierie non davano lor
221
1562
sera, in mentre che l'esercito entrò in Roma
222
1562
che si domanda da l'Agnolo a punto: questo
223
1562
Croce discender giù de l'Agnolo, perché io tirassi
224
1562
il petto; e, fermatomi l'anelito, istavo in terra
225
1562
vedeva che io facevo l'arte con quella avvertenza
226
1562
che faceva il cannone, l'arebbe mandata atterra. Alla
227
1562
Roma; dove dicendosi ingiuria l'un l'altro, per
228
1562
dicendosi ingiuria l'un l'altro, per dar campo
229
1562
se non che io l'ammazzerei, perché io sapevo
230
1562
lui cambiato più che 'l dovere nel viso, fu
231
1562
sì gran male, e l'altro talvolta è per
232
1562
era bene che io l'avessi ammazzato. ¶ XXXVII. ¶ Io
233
1562
ero di sopra a l'Agnolo, e non sapevo
234
1562
era tanto discosto, che l'arte non prometteva tirare
235
1562
tirare; ma per esser l'uomo in dua pezzi
236
1562
e più folti che 'l solito assai, il che
237
1562
Dipoi mi dettono tutto l'oro, il quale era
238
1562
Me ne andai a l'Agnolo, dove era la
239
1562
di un piattello, gittando l'oro di sopra in
240
1562
veddi venire in su l'orlo della trincea uno
241
1562
che sì bene come l'opera mia innel suo
242
1562
di essa. ¶ XXI. ¶ Venuto l'altro giorno, madonna Porzia
243
1562
a il lavorante e l'altra terza parte alli
244
1562
contadino da Iesi. Maladisse l'arte sua e quelli
245
1562
volendo io fare che 'l diavolo se ne ridessi
246
1562
ridessi, lei di nuovo l'aveva fatto rinnegare Idio
247
1562
fatto rinnegare Idio. Piacevolmente l'uno e l'altro
248
1562
Piacevolmente l'uno e l'altro ridemmo, e mi
249
1562
un'acquereccia, che per l'uso delle credenze che
250
1562
vita sua, come io l'ho virtuosamente saputo levare
251
1562
mi scrisse, pregandomi per l'amor di Dio che
252
1562
attende continuamente, si è l'arte della oreficeria, e
253
1562
mi pregava, che per l'amor di Dio e
254
1562
glie ne 'nterdissi con l'arme, accompagnate con molte
255
1562
poi cominciato, loro non l'avevano finito. Abbattessi in
256
1562
messo mano all'arme l'uno e l'altro
257
1562
arme l'uno e l'altro arditamente, ma non
258
1562
che io avevo ragione. L'altro giorno a presso
259
1562
conduttoci in luogo con l'arme in mano, sanza
260
1562
parole a parlare de l'arte mia, quale è
261
1562
in modo che infra l'una e l'altra
262
1562
infra l'una e l'altra mi recava molto
263
1562
interviene moltissime figure: pagasi l'uno di questi suggelli
264
1562
è molto appartata da l'altre arti che si
265
1562
assai e molto diverse l'una dall'altra; in
266
1562
piaceri, come mi dittava l'animo, pure causati da
267
1562
vita mia grandemente, perché l'aria mi conferiva forte
268
1562
cavavo, che era per l'un dieci o più
269
1562
al mondo: in questo l'arte adeguava la natura
270
1562
me gli pagasse, fu l'un cento maggiore l
271
1562
l'un cento maggiore l'onore che mi apportorno
272
1562
mostrò al Papa; e l'altro dì dapoi s
273
1562
condusson tanto male, che l'un cento eran peggio
274
1562
mio amico, per tutto l'oro del mondo io
275
1562
del mondo io non l'arei tocca. Con tutto
276
1562
io avevo fatto sicondo l'usanza che prommetteva quella
277
1562
nicchi rari e bellissimi. L'ultimo giorno, che poi
278
1562
conte: lui dette a l'arme: si vidde le
279
1562
le fuste in mare. L'altro giorno apresso sano
280
1562
ritrovavono vivi molto allegramente l'un l'altro si
281
1562
molto allegramente l'un l'altro si carezavano. Da
282
1562
suo luogo. Avvenga che l'ora si cominciava a
283
1562
faceva quasi meglio che l'altre, dette tanto maraviglia
284
1562
fece a capitar male, l'altra domandava la mia
285
1562
tempo egli era che l'era arrivata in Roma
286
1562
banda ora in su l'altra. Fu domandata da
287
1562
donne, che in mezzo l'avevano, mossosi a pietà
288
1562
al corpo, trovorno che l'era mastio. Tirando presto
289
1562
dicendo così: - Figliuol mio, l'amor ch'io ti
290
1562
che io spendevo tutte l'ore mie virtuosamente, mi
291
1562
mai. Alla fine de l'anno Ulivieri mio maestro
292
1562
e' si dia a l'arme, a quelle fanterie
293
1562
fanterie ignude corrono a l'arme, e con tanti
294
1562
assai più stizza che 'l solito, e stretto la
295
1562
dì né notte stavamo l'uno senza l'atro
296
1562
stavamo l'uno senza l'atro: e perché ancora
297
1562
questa tale opera per l'arte degli orefici, mi
298
1562
è fattura d'Idio l'esser giunti a questa
299
1562
Questo era a punto l'età mia di diciannove
300
1562
vantando e mostrandolo per l'arte, che di bottega
301
1562
il mio buon padre: l'altra parte serbai per
302
1562
torto, e avendo finite l'opere mia cominciate, volevo
303
1562
assai più che ne l'arte de l'orefice
304
1562
ne l'arte de l'orefice; pur è la
305
1562
malissimo pagato, fu tanto l'onore che io ne
306
1562
molto di più che 'l premio che giustamente trar
307
1562
Michele Guasconti: erano ne l'arte degli orefici tre
308
1562
esca della sua bottega, l'altro corra per il
309
1562
nessuno si mosse a l'aiuto del cugino. Subito
310
1562
noi ci dessimo sicurtà l'un l'altro, e
311
1562
dessimo sicurtà l'un l'altro, e me solo
312
1562
Parendo a me, per l'entrar della mana e
313
1562
buon frate io per l'amor de Dio mi
314
1562
pòrtomi la spada e l'arme, con le sue
315
1562
a ringraziare Idio, che l'ha campato di questo
316
1562
domandò se mi bastava l'animo di legargli bene
317
1562
scudi d'oro, che l'aveva nella tasca, e
318
1562
modo che disegnato me l'hai, e salvami questo
319
1562
Urbino detto. Finita che l'ebbi, partitomi, mi messi
320
1562
da poi tornar fatta l'opera; e portatolo a
321
1562
romana, che prima dissi, l'una e l'altra
322
1562
dissi, l'una e l'altra grandemente satisfatte delle
323
1562
io promissi loro, che l'opera sarebbe meglio ancora
324
1562
la esperienza sarai chiaro l'utile che io trarrò
325
1562
noi si ingannava. Così l'uno e l'altro
326
1562
Così l'uno e l'altro di noi alquanto
327
1562
pulitezza e arte finita l'opera sua. Quella di
328
1562
bella pare a me l'opera tua, ma presto
329
1562
vedremo la differenza de l'uno e de l
330
1562
l'uno e de l'altro -. Così preso il
331
1562
lo fece pagare secondo l'uso de l'arte
332
1562
secondo l'uso de l'arte di tai grossi
333
1562
questo mentre io portai l'opera mia alla ditta
334
1562
fatiche desiderato, si era l'avere sadisfatto Sua Signoria
335
1562
sono i vizii? - Maravigliatosi l'una e l'altra
336
1562
Maravigliatosi l'una e l'altra, pure disse madonna
337
1562
natura, ¶ che mi diè l'alma e poi ne
338
1562
fragil pensier sen porta 'l vento. ¶ Poi che 'l
339
1562
l vento. ¶ Poi che 'l pentir non val, starò
340
1562
impresa prima che passato l'età de' quarant'anni
341
1562
sapere agli altri, che l'uomo ha la linea
342
1562
di Stefano Granacci, e l'uno e l'altra
343
1562
e l'uno e l'altra cittadini fiorentini. Troviamo
344
1562
per essere fluente a l'Arno; questo non pare
345
1562
per propria virtù con l'arme in mano lo
346
1562
si sanno, e per l'arte mia, quali non
347
1562
colle mendacie qualità io l'avessi macchiata o stinta
348
1562
e amici: e perché l'una e l'altra
349
1562
perché l'una e l'altra parte dei capi
350
1562
via Cristofano, e così l'altra parte levò via
351
1562
altra parte levò via l'altro giovane origine della
352
1562
dice Vitruio, in fra l'altre cose, volendo fare
353
1562
per moglie: e perché l'uno e l'altro
354
1562
perché l'uno e l'altro padre benissimo per
355
1562
Giovanni mio figliuolo è 'l più valente giovane e
356
1562
di dinari manco che 'l voler vostro? Ora io
357
1562
che sapeva che loro l'aspettavano femmina, pulito che
358
1562
aspettavano femmina, pulito che l'ebbe la creatura, involta
359
1562
ti ringrazio con tutto 'l cuor mio: questo m
360
1562
che io avevo già l'età di tre anni
361
1562
il quali loro non l'avevano veduto, ed era
362
1562
la coda, e da l'altro avanzava tutt'a
363
1562
e con tutto che l'età mia fussi tenerissima
364
1562
frequentandolo assai più che 'l dovere, fu richiesto dalli
365
1562
quel luogo. Mio padre l'ebbe molto per male
366
1562
ricordandomi d'esse, non l'ho volute lasciare indietro
367
1562
di loro che facevano l'arte maggiori di seta
368
1562
un gran sonatore; e 'l maggior dispiacere che io
369
1562
e in mentre che 'l Soderino stette in Firenze
370
1562
faccia altra arte, che 'l sonare e comporre; perché
371
1562
croce rossa, quali era l'arme e insegna del
372
1562
sì veramente inclinazione, e l'una e l'altra
373
1562
e l'una e l'altra, che in pochi
374
1562
allievo di mio padre, l'ebbe molto per male
375
1562
se lui attende a l'arte dell'orafo, che
376
1562
e tu a me l'hai fatto tôrre; io
377
1562
insegnai sonare con tutte l'arte che tu sai
378
1562
di casa sua, brontolando l'uno e l'altro
379
1562
brontolando l'uno e l'altro di pazze parole
380
1562
mi lasciate attendere a l'arte del disegno -. Mio
381
1562
pure all'arte de l'orefice, e con essa
382
1562
il mio buon padre. L'altro suo figliuolo e
383
1562
nuove: ché oltra a l'aiuto che io davo
384
1562
a Pisa, questa era l'età di sedici anni
385
1562
a chi Sua Maestà l'aveva dato; ma perché
386
1562
darlo a me, che l'adoperrei per suo servizio
387
1562
del 1540, che appunto era l'età mia de' quaranta
388
1562
un presente. Il Re l'ebbe molto caro, e
389
1562
ammirato da ugniuno. Ebbi l'argento, e cominciai la
390
1562
Re a Parigi: io l'andai a visitare; e
391
1562
nel mio salone: e 'l primo che vedde, vedde
392
1562
nella inforcatura delle gambe, l'avevo spinto innanzi più
393
1562
non lavorassi, né manco l'opere non sarebbono di
394
1562
saria lungo a dirgli. L'altro giorno appresso, al
395
1562
un disegno; ma ben l'arebbe voluto veder presto
396
1562
cardinal di Loreno e 'l cardinal di Ferrara, e
397
1562
cosa molto più divina l'un cento, che io
398
1562
la farei a chi l'aveva avere. Il Cardinale
399
1562
vorrei sapere quando io l'avessi avere -. A questo
400
1562
m'avevan fatto dare l'argento per il Giove
401
1562
se gli aveva fatto l'anbasciata mia. Un certo
402
1562
ladroncello servitore disse che l'aveva fatta, e che
403
1562
la mia spadetta e 'l pugnale accanto prestamente mi
404
1562
cinquecento passi; per essere l'abitazione del castello a
405
1562
ve la dia, spero l'arete con poco vostro
406
1562
io ho benissimo maneggiato l'arme, più giudicavono che
407
1562
la mia cappa, non l'arebbe senza fatica. Cominciai
408
1562
con sollecitudine quella con l'altre opere facevo tirare
409
1562
molti lavoranti, sì per l'arte della scultura, come
410
1562
della scultura, come per l'arte della oreficeria. Erano
411
1562
risa messono in fossa l'opera loro; e io
412
1562
né di stizza - che l'avevo - messi con le
413
1562
molto più roba che 'l suo dovere; però io
414
1562
veduto mettervi innella forma l'anima, con una sola
415
1562
ma voi né de l'onore né de l
416
1562
l'onore né de l'utile non avete iscampo
417
1562
e con molti favori l'aveva date a richiesta
418
1562
ratto di Ganimede; da l'altra banda poi Leda
419
1562
banda poi Leda e 'l cigno: questa gittai di
420
1562
il Re mi dava l'argento da poter fare
421
1562
lavorato giorno e notte, l'andai a trovare, e
422
1562
manco che io potevo, l'ordine della porta che
423
1562
franciosa; la quale era l'apritura poco più d
424
1562
mostrava spavento a' riguardanti. L'altra figura era simile
425
1562
quale era una de l'imprese del Re: da
426
1562
più basso rilievo; da l'altra banda cani bracchi
427
1562
mio modo, gli scopersi l'altro modello, quale lui
428
1562
intorno, quale s'intrasegavano l'una nell'altra: cosa
429
1562
poco più alto che 'l ditto vaso della fontana
430
1562
dimandarmi di nulla lui l'aveva inteso, ma che
431
1562
le Lettere: vedete che l'ha i sua contra
432
1562
altra dimostra essere tutta l'Arte del disegno, cioè
433
1562
per il garzon de l'oste rimandai la detta
434
1562
e insopportabil parole; e l'oste, dove io ero
435
1562
per esser cieco de l'occhio manco, questo maestro
436
1562
più furioso gittandomisi addosso, l'archibuso che io avevo
437
1562
la mia difesa, non l'avevo abbassato ancora tanto
438
1562
figliuoli velocemente, e preso l'arme da un rastrello
439
1562
da un rastrello uno, l'altro prese lo spuntone
440
1562
sopra la poppa manca; l'altro corse addosso a
441
1562
io fussi contento per l'amor de Dio salvarmi
442
1562
lasciammo messer Cherubino e 'l milanese, che a loro
443
1562
Quel messer Cherubino e 'l milanese andorno ai fatti
444
1562
ci moveva a pianto l'altre disgrazie avvenute; di
445
1562
noi eramo alloggiati era l'aria cattiva, e per
446
1562
lettere sue s'arebbe l'ordine di tutto quello
447
1562
il mio bacino e 'l mio boccale bene acconcio
448
1562
boccale bene acconcio; e l'avevo di già mostro
449
1562
quale io dissi che l'arte mia non si
450
1562
che i figliuoli de l'arte mia andavano in
451
1562
suo furfante tesauriere, detti l'anello a un mio
452
1562
aveva donato, che egli l'arebbe molto per male
453
1562
Al ditto risposi, che l'anello che Sua Eccellenzia
454
1562
in circa, e che l'opera che io avevo
455
1562
Eccellenzia che io stimavo l'atto della sua gentilezza
456
1562
arrivassi a trecento scudi. L'avaro tesauriere ne trovò
457
1562
scudi corroppe quello che l'aveva, e seco ne
458
1562
tien ben segreto, che 'l Duca non lo sappia
459
1562
che veduto che io l'ebbi, voltomi a messer
460
1562
Pur beato che io l'ho veduto! - Messer Alfonso
461
1562
lui me lo pagò, l'uno e l'altro
462
1562
pagò, l'uno e l'altro, molto male, e
463
1562
è gloria grandissima che l'opere mie sieno di
464
1562
andarmi con Dio. Notò l'atto e le parole
465
1562
sempre trottando; e quando l'altro giorno io fu
466
1562
in una carretta e l'avviammo alla volta di
467
1562
quella sera stemmo bene. L'altra giornata comparse la
468
1562
che si potria dire l'esser peccato a far
469
1562
di provvisione trecento scudi l'anno, che voi benissimo
470
1562
reverendissima ancora, perché Idio l'ha adoperata per istrumento
471
1562
il nome: e fu l'ultimo dì d'ottobre
472
1562
me fatto avevo. Venuto l'alba del giorno, dato
473
1562
di prima barba e l'altro a mano a
474
1562
che non vi basti l'animo a uscire del
475
1562
io non voglio venire -. L'uomo disse che da
476
1562
qual sono settecento scudi l'anno; e di più
477
1562
più vi paga tutte l'opere che voi gli
478
1562
onorato carruccio -. Di poi l'altro giorno io andai
479
1562
detto nulla. El Re l'ebbe molto per male
480
1562
dua terzi di braccio l'uno, di cera: Giove
481
1562
gnele feci serbare. Essendo l'ultima volta uscito del
482
1562
uomo a chi io l'ho voluto mostrare, qual
483
1562
Questo si vede sopra l'ombra mia la mattina
484
1562
meglio si vede quando l'erbetta ha addosso quella
485
1562
Francia in Parigi, perché l'aria in quella parte
486
1562
e savio, ed ogniun l'ama. ¶ Qua s'affinisce
487
1562
ama. ¶ Qua s'affinisce l'alma, e 'l corpo
488
1562
affinisce l'alma, e 'l corpo, e' panni; ¶ ed
489
1562
stanza, e' cigli e 'l capo arriccio, ¶ poi mi
490
1562
saper che cosa è 'l bene, ¶ prima che sappia
491
1562
per le vene. ¶ Poi l'ha in sé un
492
1562
riesca; ¶ ché quella fa l'uom sì di virtù
493
1562
di virtù pieno, ¶ che 'l cervel non gli fa
494
1562
meno -: ¶ E' non è 'l ver, ché la t
495
1562
te ne puo' poi 'l petto e 'l seno
496
1562
poi 'l petto e 'l seno. ¶ In quanto a
497
1562
starci men chi più l'ha meritato. ¶ Se tu
498
1562
che d'esser nato l'uom si pente. ¶ Non
499
1562
sia nello Inferno fra l'anime avolte. ¶ Or poi
500
1562
attorto qui no sono 'l primo, ¶ di questo taccio