Eugenio Pacelli, Doctor Mellifluus, 1953

atto di iscriverlo tra l'universale giubilo nell'albo

può dire, in tutta l'estensione della cristianità che

da Dio, potente per l'opera e per la

che egli non rigetta l'umana filosofia che sia

spesso accadeva anche allora - l'integrità della fede e

dipendere il frutto e l'utilità della scienza dal

ciò che più accende l'amore; a qual fine

produrrebbe la scienza senza l'amore? Gonfierebbe. Che cosa

amore? Gonfierebbe. Che cosa l'amore senza la scienza

trascurerai la scienza; e l'astuto nemico non ha

per strappar dal cuore l'amore, che se riesce

in cui vanamente indugi l'animo, come gingillandosi affascinato

e soave da attirare l'animo del lettore, dilettarlo

pietà; da indurre infine l'animo a perseguire quei

poter non solo dilatare l'animo alla speranza del

somiglianza?".[13] "Tale conformità marita l'anima col Verbo, poiché

in qualche modo imperfetto l'accordo delle volontà, perché

accordo delle volontà, perché l'amore non sente soggezione

amare, non da riverire. ... L'amore abbonda nel proprio

abbonda nel proprio senso, l'amore quando giunge assimila

e sottili osservazioni: "Esso (l'amore) basta da sé

premio a se stesso. L'amore non ricerca motivo

Il suo frutto è l'uso di sé. Amo

amore. Grande cosa è l'amore, purché ricorra al

perennemente scorrere. È solo l'amore, fra tutti i

e quasi mai elevano l'occhio e la mente

di tanto in tanto l'animo da queste cose

oggi in molti animi l'amore verso Dio o

i dissidi e restaurato l'ordine nella giustizia e

coloro che hanno abbracciato l'ordine del dottore mellifluo

ai quali spetta particolarmente l'obbligo di esortare ed

cittadini, la domestica convivenza, l'umanità intera. Se esso

temo di dirlo - poiché l'apostolo elogiando alcuni ancor

cerchiamo di procurare, con l'aiuto di Dio, la

e vi fa regnare l'ordine, dona infine la

scopre la finzione e l'artificio. Essa preordina ciò

Nella prosperità essa presente l'avversità, nelle avversità quasi

quasi non le sente; l'una è fortezza, l

l'una è fortezza, l'altra prudenza".[23] ¶ E infatti

con la parola, con l'azione. Asseriva infatti che

esposta a gravissimi pericoli l'integrità, trasmessa dagli avi

sapienza dei dottori, quanto l'autorità soprattutto del romano

si addice ai santi: "L'amore non conosce il

il principe dei vescovi, l'erede degli apostoli ... Pietro

poi apertamente e pienamente l'infallibilità del magistero del

eternità";[34] e in lui "l'umana ragione usurpa tutto

difendere con invitto coraggio l'integrità della fede cattolica

gloria di Dio e l'incremento del nome cristiano

le altre virtù con l'assidua contemplazione delle realtà

che ancor oggi destano l'ammirazione universale e infiammano

Quale altra cosa arricchisce l'anima che vi medita

timore?... Nulla meglio infrange l'impeto dell'ira, reprime

a suscitare in noi l'amore verso di lei

stella, invoca Maria. Se l'ira, o l'avarizia

Se l'ira, o l'avarizia, o l'allettamento

o l'avarizia, o l'allettamento della carne scuotono

Se tu, conturbato per l'enormità del peccato, pieno

tu abbia ad ottenere l'aiuto della sua preghiera

preghiera, non dimenticare mai l'esempio della sua vita

più la devozione verso l'alta Madre di Dio

minacciavano la chiesa e l'umanità, altri non meno

dottore di Chiaravalle chiese l'aiuto della vergine Madre

e lo ebbe per l'età sua turbolenta, così

potente conceda che, con l'aiuto divino, arrida finalmente

salutari frutti sia propiziatrice l'apostolica benedizione che a