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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Camillo Boito, Il maestro di setticlavio, 1891

concordanze di «l»

nautoretestoannoconcordanza
1
1891
MAESTRO DI SETTICLAVIO ¶ I ¶ L'uno insisteva timidamente: ¶ "Eppure
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1891
sua voce da Mirate". ¶ L'altro ripeteva risolutamente: ¶ "No
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1891
uno scavezzacollo. Povera Nene!". ¶ L'uno stava alla coda
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1891
con la testa bassa; l'altro seduto alla tastiera
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1891
i denti grandi, quando l'ampia bocca si apriva
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1891
uno dei cantori dipinti l'anno 1496 da Gentile Bellino
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1891
piccole invetriate della bettola. ¶ L'altro, che diceva risolutamente
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1891
Da cinquant'anni aveva l'ufficio di maestro dei
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1891
contate a gran voce. ¶ L'accompagnamento lo faceva sentire
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1891
allievi procedeva liscio sopra l'accompagnamento, che udivano per
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1891
dicendo: ¶ "Si sente che l'hai proprio mangiata oggi
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1891
hai proprio mangiata oggi l'aringa salata". Il basso
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1891
od il Furlanetto" e l'altro, scandalizzato, alzava le
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1891
il vecchietto, che aveva l'udito fine "sei un
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1891
cosa e si canta l'altra. Non c'è
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1891
tu debba cantare, e l'imbroglio sparisce, e gl
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1891
barca è pronta - vieni l'auretta spira... ¶ Il giovane
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1891
loro valore. Finalmente rischiò l'affare con Mirate, perché
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1891
faceva troppo frequente, che l'espirazione diventava corta. Il
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1891
impietosirti? Poi, pensaci bene, l'umidità del carcere, la
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1891
la mancanza di moto, l'arrugginirsi della gola (perché
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1891
mangiare, e sopra tutto l'avvilimento: in una settimana
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1891
i calzini. ¶ "Anzi" replicava l'altro con lo sforzo
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1891
e la cravatta. ¶ Intanto l'antiquario lo seguiva con
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1891
Intanto si potrebbe gettare l'amo". ¶ "Intendo. Quel che
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1891
abbastanza civili, rimanesse inalterata l'indole volgarmente sarcastica e
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1891
aveva veduto altro che l'utile vittima dell'usuraio
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1891
apriva verso il canale l'arcata della riva d
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1891
di lentiggini, che picchiettavano l'incarnato del viso e
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1891
s'accordino ammirabilmente con l'oro rossigno della capigliatura
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1891
adacquarli. Non le piaceva l'olezzo delicato della vaniglia
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1891
amorini; preferiva, da poco, l'odore inebbriante della gardenia
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1891
Si tratta del setticlavio?". ¶ L'altro continuava: ¶ "Sono rovinato
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1891
ora all'ultimo momento, l'organista s'ammala, e
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1891
al collo. Del resto, l'organista sta benone". ¶ "E
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1891
a dare sei svanziche l'anno; ma di ottantasei
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1891
de' suoi giorni, sentiva l'anima schiva da ogni
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1891
conosceva ancora la vita. L'istinto dell'affetto gli
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1891
cui sarebbe presto scomparsa l'esistenza solitaria e felice
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1891
di sé e, aperto l'uscio, chiamò: ¶ "Nene". ¶ Appena
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1891
respirare: "Senti, mia cara, l'amico Zen ti chiede
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1891
vecchio: la fanciulla invece l'accolse con altera incredulità
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1891
farneticava di giubilo. Anche l'organista, tondo, sbarbato, un
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1891
parlandosi nell'orecchio, indicando l'uno all'altro le
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1891
ed a bere, finché l'oste gli faceva credenza
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1891
regresso di parroco, per l'applaudito quaresimalista come per
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1891
e quote di associati: l'opera rimane alla prima
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1891
apparivano qua e là l'ironia sferzante, la canzonatura
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1891
quale lo Zen trovava l'ispirazione. ¶ L'antiquario soprano
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1891
Zen trovava l'ispirazione. ¶ L'antiquario soprano stava contrattando
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1891
ne dia". ¶ "No" e l'antiquario si rivolse allo
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1891
io a destarti" brontolò l'antiquario, guardando lo Zen
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1891
stare certo che per l'una ragione o per
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1891
una ragione o per l'altra, col bel garbo
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1891
assicurato la scuola per l'eternità. Della "Lira" oramai
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1891
un caldo d'inferno: l'estate si sfogava. Mancavano
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1891
Zen si sentiva venire l'acquolina alla bocca. ¶ Senonché
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1891
grave, forse insormontabile: persuadere l'ombroso Chisiola a lasciar
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1891
tutt'al più con l'accompagnatura della vecchia e
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1891
mandando invece ad espugnarla l'alleata, perché non dubitava
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1891
soltanto la dolcezza e l'affetto, chinò la testa
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1891
larghi strappi lasciava uscire l'imbottitura di stoppa. Già
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1891
luce argentea, finché tornava l'inferno dei fuochi rossi
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1891
alla figura, che mandava l'ombra, tanto più questa
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1891
di gente a cenare. L'illuminazione consisteva nei soliti
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1891
gli applausi avevano aguzzato l'appetito persino della fanciulla
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1891
capelli rossi della quale l'auretta scherzava; e si
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1891
Mirate. Lo Zen, sorseggiando l'ultimo mezzo boccale, continuava
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1891
gambe. Gli altri se l'erano svignata prima, non
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1891
uomini briachi, mentre scoppiava l'ultimo razzo e s
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1891
razzo e s'accendeva l'ultimo moccolo di fuoco
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1891
in una prigione? Ho l'animo tranquillo, proprio tranquillo
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1891
foglie stormivano. ¶ Poi, traversata l'ortaglia sino alla riva
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1891
appoggiato allo stipite: fissava l'acqua nera sotto i
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1891
dopo un istante, riguardava l'orologio. Non si fidava
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1891
di padre, e perché l'unico suo parente è
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1891
troppo. Sono stato io l'egoista: non ho voluto
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1891
deve calpestare. Altro è l'estate, altro l'inverno
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1891
è l'estate, altro l'inverno. Sarebbe bella ch
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1891
me la pigliassi con l'estate perché fa caldo
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1891
quasi con la felicità. ¶ L'amante per lei era
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1891
della riva socchiuso, con l'orecchio intento ad ogni
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1891
più per andare, finché l'altro aderì. Entrata cautamente
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1891
dimenticare il passato. ¶ Cominciava l'alba quando Nene rientrò
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1891
sicurezza di non vedere l'amante per quattro interi
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1891
lui dianzi nel darle l'ultimo abbraccio. Eppure ella
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1891
altro. C'era come l'attesa di una rivoluzione
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1891
maniaco di setticlavio, non l'avesse voluto a nessun
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1891
la fuga, se non l'ha fatta, vuol dire
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1891
sopra la cattedra patriarcale, l'ampio baldacchino di seta
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1891
arcone, la Vergine con l'angelo annunziatore, il Bambino
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1891
cupola. Il leone aveva l'artiglio somigliante a una
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1891
più poteva, per esaminare l'uditorio ed essere veduto
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1891
il binocolo da teatro. L'agitazione cresceva; erano pochi
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1891
taschino a ogni tratto l'orologio: ¶ "Dieci e mezzo
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1891
biascicavano e sbadigliavano per l'appetito e per la
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1891
nota dal gorgozzule, così l'improvviso terrore di perdere
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1891
quando è partito?". ¶ "Ier l'altro verso le quattro
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1891
le quattro". ¶ "Subito dopo l'ultima prova, brigante! E
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1891
troppo" e gli serrò l'uscio in faccia. ¶ Il
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1891
il Portogallo, insieme con l'impresario spagnuolo, il quale
102
1891
Truffatore, dissanguatore, ladro, assassino" l'ingannato soprano passò dalla
103
1891
bene della sua visita?". ¶ L'altro, confuso e con
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1891
uscisse, e gli sbatté l'imposta dietro le spalle
105
1891
fuori, sui gradini, guardando l'acqua verde, che le
106
1891
andava di nuovo con l'animo pieno di afflizione
107
1891
avventori. Improvvisava talvolta per l'uno o per l
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1891
l'uno o per l'altro un sonetto od
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1891
di nero sul bianco l'amico Toni, l'usciere
110
1891
bianco l'amico Toni, l'usciere del vicino tribunale
111
1891
ho ricevuto da Milano l'offerta di un posto
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1891
posto di duemila svanziche l'anno, e l'ho
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1891
svanziche l'anno, e l'ho rifiutato". ¶ "Non vorrei
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1891
verità matematica per abbracciare l'errore; io abbandonare un
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1891
due schiere per ammaestrare l'una col setticlavio, l
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1891
l'una col setticlavio, l'altra, più numerosa, col
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1891
ragioni del canto; ma l'ugola è il solo
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1891
maestro, questo avviso pubblicato l'altra settimana a Napoli
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1891
ampia carta stampata. ¶ "E l'invito al congresso italiano
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1891
la delicatezza del fraseggiare, l'agilità, la grazia". ¶ Maria
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1891
la grazia". ¶ Maria, socchiudendo l'uscio, mostrò il suo
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1891
vide; e non ebbe l'animo di scuoterlo in
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1891
e di calma. ¶ "È l'ultimo forse!" pensò la
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1891
serva, tornando a chiudere l'uscio. ¶ "Ma l'avviso
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1891
chiudere l'uscio. ¶ "Ma l'avviso di Napoli ha
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1891
distacca dal mondo, allora l'animo imparziale ti lascerà
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1891
Mentre il Chisiola parlava, l'altro mutava aspetto. Un
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1891
straziante. Il vecchio aprì l'uscio, precipitò nella stanza
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1891
nella stanza vicina, traversò l'altra correndo, entrò nella
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1891
gli gridò: ¶ "Ehi, maestro, l'abbiamo fatta grossa questa
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1891
russava dietro il banco "l'usciere del tribunale, l
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1891
l'usciere del tribunale, l'amico Toni, per intimarle
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1891
ad un Tizio. E l'altra truffa che cosa
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1891
passavano in un battello, l'alzarono su e lo
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1891
di passare tremila lire l'anno alla mia buona
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1891
mano sull'elsa e l'occhio truce, e poi
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1891
ha due cilicii spaventosi, l'uno a scudiscio pieno
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1891
pieno di terribili punte, l'altro a ruote dentate
139
1891
le unghie poteva toccar l'avambraccio. Era un miracolo
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1891
A Desenzano tuonò contro l'ubbriachezza. Il dì dopo
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1891
bettole erano chiuse, e l'Autorità dovette farne aprire
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1891
nel Chiese, troveranno intatta l'antichità di questo palazzaccio
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1891
malanno, il primo e l'ultimo della mia vita
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1891
Vedi bestia che è l'uomo! Amando le montagne
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1891
io, non sapevo vincere l'ombra di un tristissimo
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1891
solenne, a cui neanche l'aspetto della morte avrebbe
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1891
morte avrebbe potuto cancellare l'impronta della giovialità, borbottare
148
1891
della galleria, ed ha l'altare tutto di legno
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1891
seta, restano quasi tutto l'anno accatastati nel padiglione
150
1891
di un cuore trafitto, l'impresa: Dopo il bacio
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1891
sala, seguendo attentissimo con l'orecchio le ultime oscillazioni
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1891
per la sonorità e l'eleganza. La rosa, intagliata
153
1891
sopra uno dei monti, l'altra sull'altro. Poi
154
1891
di ridursi al nulla. L'aria è restata d
155
1891
vicine tagliano scure, e l'ultimo monte appena stacca
156
1891
dai sentieri delle montagne l'un dietro all'altro
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1891
sua minaccia, egli se l'era prudentemente svignata. Lo
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1891
casato, Don Antonio, e l'anno MDCCLXX; ma il
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1891
ma il resto, tra l'essere logoro dallo stropiccìo
160
1891
stropiccìo de' piedi e l'essere scritto in latino
161
1891
sanguigno, dànno ai devoti l'aspetto di demonii. Ecco
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1891
cominciava a imbrunire. Sentivo l'acre respiro di quel
163
1891
ne fui beata; ma l'amante mio, che amavo
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1891
chiese, e gliela diedi. L'infame mi tradì poco
165
1891
Annunziò con voce fioca l'argomento della predica: Il
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1891
e incancrenisce via via l'anima intera. Ci credevamo
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1891
quando gli pare che l'uomo sia più distratto
168
1891
della strada, e ormai l'oscurità era così fitta
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1891
tutta a ceri ardenti. L'infinito popolo singhiozzava e
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1891
casolare. La vecchia spinse l'uscio ed entrò. Cercò
171
1891
e poi, battendo con l'acciarino, fece uscire dalla
172
1891
pietra qualche scintilla; accese l'esca e un lumino
173
1891
sembravano scintillette scialbe e l'argento del piccolo Apollo
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1891
si muovesse flessuosamente secondo l'avvallarsi, il girare o
175
1891
nella folla, si sentiva l'organo suonare un'allegra
176
1891
sacerdoti della processione e l'armonia vaga, lunga, angelica
177
1891
Menica: ¶ "Mia buona, è l'ora di andare a
178
1891
fuoco le perlette e l'oro brillavano, e la
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1891
confesserà e mi darà l'olio santo. ¶ IL COLORE
180
1891
hanno la somma virtù, l'unica virtù, la quale
181
1891
idea nell'arte! Come l'ingegno resta sovente soffocato
182
1891
più il primo impulso? L'artista che si muti
183
1891
morale, d'insegnamenti per l'arte. ¶ Il taccuino ci
184
1891
gondoliere, incurvandosi, passava sotto l'arco dei ponti scuri
185
1891
Peccato non essere pittore! L'esclamazione, sincera nel minuto
186
1891
un abile pennello diventare l'occasione morale di un
187
1891
terribile. ¶ Eppure Venezia, oltre l'occasione e l'impulso
188
1891
oltre l'occasione e l'impulso all'arte, dà
189
1891
al vantaggio dell'arte. L'uomo affrettato, ne' suoi
190
1891
brutto. Bello è invece l'uomo per il quale
191
1891
tempo non è danaro; l'uomo che non ha
192
1891
s'atteggia, e ha l'agio di riflettere sul
193
1891
di un'olezzo divino "l'acquolina ci ritorna in
194
1891
con bimbi che chiedevano l'elemosina, e finalmente dalle
195
1891
fatica del tirar su l'acqua dal grande pozzo
196
1891
panno, pronto a ricavare l'immagine della cornice. Nella
197
1891
contro alla lente; e l'artista intagliatore, appoggiato con
198
1891
vero, qualunque ne sia l'oggetto, ha qualcosa di
199
1891
tesoro volargli via con l'ali per l'aria
200
1891
con l'ali per l'aria, e voglia corrergli
201
1891
a Venezia vogliono proprio l'anima veneziana. Il mezzo
202
1891
e li paragonava con l'azzurro del cielo, si
203
1891
più difficile che non l'eccitare la eloquenza degli
204
1891
riva, verdastri lì dove l'acqua ora li bagna
205
1891
Veneri di Tiziano, e l'altro bruno e magro
206
1891
cielo o del mare, l'incarnato delle guance, il
207
1891
il sapor di peccato. L'amore in Venezia nasce
208
1891
Forse - non lo sappiamo - l'andare grandioso e pittoresco
209
1891
come la donna e l'uomo a Venezia paiano
210
1891
bene armonizzato, diceva: Viva l'Italia e la libertà
211
1891
e sperando ¶ Ne capita l'ora ¶ De andar in
212
1891
smessa per un poco l'ironia, ragionando di cose
213
1891
sovrumani sforzi per toccare l'opposta riva, è lì
214
1891
prosaico, pose in discussione l'indirizzo di non sappiamo
215
1891
deventaria più facile". ¶ Mentre l'oratore pronunciava queste parole
216
1891
di Candia il Doge l'avesse fatto sedere alla
217
1891
loro sfrenata lascivia", chiude l'epistola col dire: "Mi
218
1891
sull'indole dell'arte. L'amore delle tinte vivaci
219
1891
Turchino per Veneto. E l'arte bisantina e l
220
1891
l'arte bisantina e l'arte araba e l
221
1891
l'arte araba e l'arte moresca e l
222
1891
l'arte moresca e l'arte tedesca e l
223
1891
l'arte tedesca e l'arte fiamminga si diedero
224
1891
delle lagune per compiere l'orgia del bello. I
225
1891
quelli "che avranno zurado l'arte, intendendo che loro
226
1891
LIDO ¶ Schizzo dal vero ¶ L'acqua era tiepida, il
227
1891
onda, non una voce. L'edificio dei Bagni era
228
1891
una sirena bionda. Bevevo l'acqua salata. Tornavo fuori
229
1891
quando mi mancava tutta l'aria nel petto, e
230
1891
goccia di sale. Ma l'istante in cui si
231
1891
si appiccicano sugli occhi, l'acqua che sgocciola dal
232
1891
piedi, e di vedere l'abisso azzurro al di
233
1891
bizzarri luccicori d'argento: l'atmosfera del sole vista
234
1891
mai la stessa tinta l'un giorno e l
235
1891
l'un giorno e l'altro. Ad ogni moto
236
1891
una crestaina, si seguono l'una all'altra senza
237
1891
il tempo s'allunga. L'allegria o la tristezza
238
1891
allegria o la tristezza, l'ardire o la paura
239
1891
o la paura fermano l'attimo; e si pensa
240
1891
o nel mare agitato l'uomo si sente pieno
241
1891
po' di ferro per l'anima. ¶ Uscendo dall'acqua
242
1891
dove passeggiano i granchi. L'immobilità li intirizzisce, li
243
1891
è men rara: basta l'armonia delle parti, una
244
1891
Avevano messo sul capo l'asciugamano in forma di
245
1891
naturale affettazione, da cui l'uomo coperto di un
246
1891
pallii bagnati e appiccicaticci! ¶ L'aria salata e la
247
1891
e ordinai da pranzare. L'edificio, che si distende
248
1891
di cappella. Il coro, l'armonia di quell'ora
249
1891
Il sole baciava quasi l'orizzonte, e scendeva dalla
250
1891
di terra per quanto l'occhio cercasse: pareva di
251
1891
s'impiccioliva e svaniva. ¶ L'appetito mi faceva parere
252
1891
e quello mi riempivano l'anima di una felicità
253
1891
viso strano e piacente. L'altra alta di statura
254
1891
sé, com'è sicura l'innocenza, e disinvolta, com
255
1891
riva e mandano sempre l'identico suono; quell'aria
256
1891
tutto contribuisce a produrre l'impressione maestosa di un
257
1891
chiesa di Dio è l'immensità. Lo stato naturale
258
1891
un punto, al quale l'occhio si ferma con
259
1891
In faccia al mare l'animo si riempie di
260
1891
luccicava neanche una stella. L'aria e il mare