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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo Marone, La tentazione di essere felice, 2015

concordanze di «l»

nautoretestoannoconcordanza
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della mia accompagnatrice. Distolgo l’attenzione e mi concentro
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essere diversa da come l’avevo immaginata: farro allo
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e ascolta con attenzione l’artista gay che spiega
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che la vista serve l’udito, è una città
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Vorrei intervenire e riprendermi l’arto con un gesto
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non mi aspettavo che l’incontro producesse un esito
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uno squalo come Sveva. ¶ «L’altra sera mi è
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che le piacesse» fa l’artista e indica il
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la sua volontà, non l’ho mai spinto a
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a rivelarmi nulla.» ¶ «Non l’ha neanche mai spronato
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con tono irruento: «Se l’altro giorno non mi
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continuo a sorridere. ¶ «Dove l’hai trovata?» chiede poi
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mi viene il voltastomaco!» ¶ L’attimo seguente gli altri
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titubante, credeva che non l’avresti accettato. Ma io
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sembra che nella tavolata l’unica a conoscermi davvero
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sarebbe bastato farmi trovare l’artista davanti. No, caro
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tuo vecchio, che tra l’altro stasera è già
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anche se non te l’ho mai detto, anche
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paletti mentali. Se segui l’istinto, non sbagli mai
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quadro di Perotti sotto l’ascella. ¶ Alla fine non
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e fingo di guardare l’orologio, per non mostrarle
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mi vedevo non rende l’idea, ne ero proprio
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quali uscivo. Io e l’innamoramento ci siamo subito
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negozio di scarpe femminili, l’ennesimo. Fu in quel
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aria assonnata. Gli offro l’ultima sottiletta rimasta, quindi
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a quel paese. Infilo l’iride nell’occhiello e
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figura di Marino occupa l’intero spazio visivo. Resto
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incapaci di abbracciarci. ¶ «Ce l’hai fatta a sgusciare
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più accogliente.» ¶ «Per forza, l’ultima volta che sei
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mancanza a farti notare l’assenza di tutti quei
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bicchiere alla bocca. Sarà l’alcol, sarà la felicità
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delle lacrime per liberare l’energia accumulata. ¶ Un tempo
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a bocca aperta e l’attimo dopo scoppiò a
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il mio confidente migliore, l’amico disponibile che mi
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persone cresciute a metà, l’organismo dritto verso la
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lui per me, invece, l’amico perfetto, quello che
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questa frase: «Si vende l’appartamento sopra il mio
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Paola è malata. Ha l’Alzheimer» fece, e mi
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era già lontano. Poi, l’anno successivo, arrivò quel
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ammirazione. Credevo non ce l’avrebbe fatta a superare
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esclamai, e gli feci l’occhiolino. ¶ Lui si mise
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le guance rosse e l’alito pesante. ¶ «La ragazza
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inebetito mentre gli riempio l’ennesimo bicchiere. ¶ «Allora?» chiedo
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la bottiglia e verso l’ultimo dito di vino
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socchiudo gli occhi, nonostante l’odore di muffa che
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oggetti sanno di vecchiume. L’importante è farci l
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L’importante è farci l’abitudine. ¶ A modo mio
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guarda dal basso verso l’alto ed esordisce: «C
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si batteva per rendere l’Italia un paese migliore
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persone. Il mio, dopo l’incontro con Daria, subì
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infaticabile ottimismo e con l’entusiasmo, due qualità che
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mai, forse convinti che l’avremmo potuto fare da
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che Daria è stata l’unica a credere fino
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fondo alle mie parole, l’unica a provarci davvero
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dei miei sentimenti conservatori, l’onore, mi vietò di
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giorno avessi sospettato che l’individuo con il ciuffo
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Elvis Presley sarebbe stato l’ultimo uomo della sua
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due saremmo stati insieme. L’ho creduto per quarant
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uniti. ¶ Ogni volta che l’incontravo al parco, nella
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esserne rimasto innamorato, mentirei. L’amore col tempo sfuma
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i contorni a ricordarti l’attimo che fu. Per
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amato Daria, ho amato l’idea di poterla di
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Lei mi ha dato l’opportunità di pensare che
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bastati per capire. Quando l’ho fatto, era troppo
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perché inizia a mancarmi l’aria. Non so come
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mi ripete in continuazione l’ultima delicata frase di
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certo punto anche lei, l’ira, mi ha girato
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scrofa, ed è quello l’esatto istante in cui
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spense la luce. Fu l’unica volta che parlammo
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male, secondo me. Se l’età adulta le aveva
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Già, ma tanto non l’ascoltavo. ¶ «Lo so, ma
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avere fame e anche l’odore del pollo mi
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Mi sembra di buonumore. L’altra volta sono stato
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mio fianco. ¶ «E tu l’hai conservata? Che bel
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verità, che la Barbie l’ha messa da parte
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di Sveva. Dovrebbe fare l’avvocato, potrei mettere una
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stato facile per te l’altro giorno in ospedale
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sofferenza, il godimento o l’euforia dipinti sul viso
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lo sguardo dal piatto. ¶ «L’ho scoperto da poco
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scoperto da poco, me l’ha detto mia figlia
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me sembra di fare l’esatto contrario.» ¶ Sono intento
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guarda chi si rivede, l’approfittatore!» esclamo appena noto
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allunga un pezzo, lui l’afferra con uno scatto
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scatto del collo e l’ingurgita in un secondo
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prendere in seria considerazione l’ipotesi di abortire.» ¶ Lei
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so. Ma non distruggerò l’unica cosa buona della
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per neonato, una rosa, l’altra azzurra. Me le
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a farmi compagnia e l’appartamento mi sembra ancora
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avrebbe potuto essere altrimenti: l’altro giorno le ho
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dai vicini. Purtroppo, però, l’appartamento si trova anche
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e non c’è l’ascensore. Molti di questi
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da chi abbia preso l’eccessivo buonumore, se per
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in mio possesso, ma l’attimo successivo lui si
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bassotto, che se faccio l’errore di sedermi, dopo
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una musica jazz e l’aria profuma di incenso
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Sveva e Leo Perotti, l’artista socievole che mi
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Solo quando ha compilato l’ultimo foglio, il medico
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Un amico» rispondo serafico. ¶ L’uomo inizia a insospettirsi
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rivolto a Emma, prosegue l’interrogatorio. «Cosa le è
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è così!» ammetto infine. ¶ L’uomo si spazientisce; chissà
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e fasciamo il braccio». ¶ L’infermiere accompagna Emma fuori
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coda dell’occhio noto l’uomo che mi fissa
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nascondere a te stesso l’orribile verità, gli anni
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io il suo caporalmaggiore. L’ho fissato con odio
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mio, non dovevo prendere l’autobus, un concentrato di
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che cercano di sovrastarsi l’un con l’altro
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sovrastarsi l’un con l’altro nel far pena
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ci siamo incamminati verso l’ufficio della madre. Solo
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sudare freddo. La verità, l’ho già detto, è
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contrario. Insomma, ho perlustrato l’intero locale prima di
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cappuccio della felpa e l’ho trascinato fuori. Per
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da chi abbia preso l’astio dietro il quale
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racconti?» ¶ Ma io neanche l’ascolto, in quasi ottant
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una sala riunioni!» ¶ «Con l’età stai diventando pesante
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con tuo marito!» ¶ Ecco, l’ho detto. Lei mi
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sospesa a metà strada, l’olio dell’insalata che
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ora mi tocca abbassare l’elmo e scendere sul
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sembra sbollire un po’ l’ira, anche se nel
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anche se nel versarsi l’acqua noto che le
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madri, spesso, ritengono che l’amore donato debba tornare
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vada. ¶ «Ti ho vista l’altra sera» sussurro quindi
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quindi. ¶ So di commettere l’ennesimo errore della mia
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mia vita, ma è l’istinto a guidarmi. È
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bicchiere e butta giù l’acqua con voracità. Sta
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il suo lavoro che l’ha resa così, io
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ci impedirebbe di accusare l’altro dei nostri insuccessi
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ricevuto affetto e comprensione. L’affetto l’hai avuto
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e comprensione. L’affetto l’hai avuto, devi solo
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non ci crederai, ce l’hai anche adesso.» ¶ Lei
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il naso, la discussione l’ha distrutta. I figli
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di rabbia e frustrazione. ¶ L’insalata nei piatti inizia
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gay e non me l’ha mai confidato, neanche
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letto di morte. Io l’avrei fatto, almeno prima
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almeno prima di esalare l’ultimo respiro. Mi osservo
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che ti ho detto?» ¶ «L’hai sempre saputo?» riesco
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tua, una vecchiaia non l’ha avuta. Se vuoi
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così mi avvio verso l’uscita. Mio nipote, forse
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questo momento mi sembra l’unico componente della famiglia
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chiedo duro. ¶ «È morto l’anno scorso.» ¶ Sento il
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la porta e chiamo l’ascensore. Sveva arriva sull
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finisca mai e dietro l’angolo ci sia sempre
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ritrovavamo noi giovani con l’idea malsana di cambiare
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di cambiare il mondo. L’incontro non servì a
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non ho perso con l’avanzare degli anni), grazie
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sai?» ¶ «Li sento, e l’ho conosciuta. Le ho
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avvocato importante per avere l’ufficio in pieno centro
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Rossana, ma io non l’ascolto neanche, ancora preso
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di me? Non me l’hai mai detto» incalzo
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letto con me» sussurro, «l’aspetto non è proprio
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il particolare notato sotto l’ufficio di Sveva. ¶ «Senti
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e scura parcheggiata sotto l’ufficio di Sveva.» ¶ «Sì
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quale qualche giorno fa l’ho beccata in compagnia
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insignificante movimento. Per ricevere l’attenzione di un essere
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Rossana ride. A me l’ipotesi, invece, non sembra
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che è lassù con l’amante.» ¶ «E se anche
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sono un trasformista, te l’ho detto. Ora sto
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elettrico del portone anticipa l’uscita di Sveva. Spalanco
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che sussurra: «Avevi ragione...» ¶ L’auto fa retromarcia e
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al conducente di pedinare l’auto. Ho il fiatone
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di andare più veloce. L’uomo borbotta qualcosa e
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e accelera di poco l’andatura; dell’inseguimento, evidentemente
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per vivere, ma è l’unica che si diverte
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poltrona davanti alla tivù. ¶ L’auto si ferma a
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come farà per camuffare l’inganno. Io credevo di
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per porre domande. ¶ «Segua l’auto» dico, infine, con
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dedica un altro sguardo, l’ennesimo della serata, io
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con la pancia e l’auto cafona. Ai miei
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gusti sessuali di Dante! L’artista socievole, al confronto
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si ferma sul lungomare. L’uomo inserisce le quattro
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pascolare. Alcuni giorni dopo l’allegra fattoria giaceva tristemente
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ai bordi delle autostrade. ¶ L’uomo risale in macchina
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non è sempre valida l’equazione che fuori dal
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mi offre la corsa, l’ennesima della mia vita
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scioglie dietro la schiena. L’ultima donna con la
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un palmo altrui. È l’età che avanza e
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compro un panino con l’hamburger e la provola
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con crauti, non proprio l’ideale per un primo
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che è tardi e l’indomani deve lavorare. In
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capito come confrontarsi con l’altra faccia della città
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a te. Ma sei l’unica alla quale mi
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palpitarmi nel petto, perché l’uomo non va di
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ancora di maltrattarla!» ¶ Ecco, l’ho detto. Lui mi
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rincoglionito!» e mi strattona. L’attimo dopo è già
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contenuto si sparpaglia per l’androne. Brutto stronzo, giuro
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ma come? ¶ Tiro giù l’asticella degli occhiali, che
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sei libero di chiamare l’ascensore che arriva qualcuno
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e per un attimo l’istinto mi dice di
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guardarmi. «Non volevo fare l’amore, avevo paura per
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nel tentativo di recuperare l’aria. La osservo e
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subito. ¶ «Il dente te l’ha rotto lui?» chiedo
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chiedo. ¶ Lei si tocca l’incisivo con la lingua
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continua inarrestabile a firmare. L’infermiere, invece, ci squadra
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state costrette a infilarsi l’abito buono, prendere un
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prima fila e non l’abbandonano. Per fortuna io
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da fare. Forse se l’avessi lasciata alle cure
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folla. Non ho più l’età per fare il
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ci sarebbe andata lei l’altro giorno a prendere
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E meno male che l’egoista ero io. ¶ Mi
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miei stivali. Mi scolo l’ultimo sorso e porgo
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almeno fino a quando l’aria fetida del mio
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ritorno in sala, infatti, l’uomo col cilindro è
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perché se ti piace l’uccello devi muoverti e
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me. Ma capisco che l’affare è alquanto complicato
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braccio, «ti voglio presentare l’artista, nonché mio grande
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Infine chiedo: «Lui è l’artista?» ¶ Dante annuisce fiero
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mi presenta Leo Perotti, l’uomo socievole dal quale
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ma stia tranquillo, se l’avessi pensato, l’avrei
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se l’avessi pensato, l’avrei detto.» ¶ «Ah, su
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mostra era bella e l’artista è proprio bravo
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se il rancore che l’attraversa si rivela nei
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è come se ce l’avesse col mondo intero
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sincerità appena abbozzato con l’artista simpatico e gay
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fare, la rabbia, per l’organismo, è come le
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abitacolo. «Di’ la verità, l’artista cordiale che dipinge
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il portone e chiamo l’ascensore. Se non altro
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Mio padre aveva fatto l’operaio per una vita
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sentii d’improvviso mancare l’aria nei polmoni e
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corteggiamento. Non so se l’attacco di panico (che
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periodo ho fatto anche l’investigatore privato. Era divertente
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quanto intensa, così come l’arringa del mio capo
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il coraggio di rifiutare l’offerta, anche se già
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ospitare, i mobili che l’avrebbero arredata. Poi, a
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figli che mi rubavano l’energia, il tempo che
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a cancellare dalla mente l’immagine del grosso lumacone
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un grande distacco fra l’organismo di Marino e
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Emma è acqua passata. L’altra notte ha dormito
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hai fatto?» ¶ «Ho ripetuto l’operazione con mio nipote
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sedia e fa accomodare l’ospite, poi torna al
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di sudore dopo poniamo l’ultimo punto. Non ho
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fidato bastone. Gli anni l’hanno tramutata in una
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Talebano ¶ Mi sa che l’ultima volta che ho
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quando frequenti una donna: l’attesa. Fra le mie
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litigavamo e ci guastavamo l’uscita. Ne ho rovinate
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a me. Una volta, l’anno prima che morisse
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rivolse la parola. ¶ Guardo l’orologio: sono qui sotto
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da quindici minuti e l’accesso di collera inizia
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sarò capace di nascondere l’ira e rovinerò la
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di mio figlio e l’indirizzo del negozio» dice
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e la mia compagna. L’attimo dopo sono già
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questa città, ancora non l’hai capito?» ¶ «Sì, invece
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sotto il divano. Guardo l’ora: sono le quattro
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metà corridoio e tendo l’orecchio. Suonano di nuovo
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preoccupa di non svegliare l’intero condominio. Per una
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esordisco. ¶ «Ciao, scusami per l’ora, ma ti devo
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2015
baccano...» ¶ «Già...» ¶ «Pensa che l’altra notte li ho
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2015
non vi tedierò con l’elenco dei miei rimpianti
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vecchie zie sono stupidaggini. L’amore è molto più
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ingolfata di brufoli e l’alito putrido lei esce
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di scuola per tentare l’assalto. E, a pensarci
250
2015
che se desideri qualcosa l’attesa si trasforma in
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2015
in effetti, è quella l’età giusta per perdere
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2015
più. Quando quel giorno l’avvicinai, già la desideravo
253
2015
chi ha già vissuto l’esperienza spegne, anche senza
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2015
amico con cui confidarsi, l’amico che la scorta
255
2015
che la scorta ovunque, l’amico che le dà
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2015
mia pelle può rivivere l’attimo all’infinito. È
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2015
gelosia. Ma, si sa, l’amore non ti inganna
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2015
questo lo faccio con l’uomo della mia vita
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2015
sarei potuto essere io l’uomo della tua vita
260
2015
bacio sulla guancia e l’accompagnai a casa. Non
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2015
con il marito. Non l’ho mai più incontrata
262
2015
mia prima esperienza con l’amore non corrisposto, un
263
2015
storia una lezione me l’ha insegnata: le persone
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2015
per cercare il cibo. L’animale ha insito nel
265
2015
esseri speciali. Invece accade l’esatto contrario, ci tirano
266
2015
dagli adulti per sfruttare l’entusiasmo dei più giovani
267
2015
con me tre cose: l’ossessione di coprire la
268
2015
mi hanno accompagnato per l’intera esistenza, Luisa, invece
269
2015
intera esistenza, Luisa, invece, l’ho persa alla prima
270
2015
c’è, per esempio, l’assoluta incapacità di accettare
271
2015
un condomino che aspetta l’ascensore, mi fermo ad
272
2015
posta e indugio finché l’invasore della mia privacy
273
2015
ma non mi interessa, l’importante è sfuggire al
274
2015
o della ragazzina che l’ha investito col carrello
275
2015
lascio lì e raggiungo l’ascensore. Da trent’anni
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2015
e la cataratta. Tra l’altro, a una certa
277
2015
figli si azzannino per l’eredità. ¶ Apro le porte
278
2015
meglio è. Lei conclude l’operazione e mi sorride
279
2015
qualche pericolo nascosto dietro l’angolo della cucina. ¶ «Gradisce
280
2015
di vita stona con l’aspetto giovanile che, nonostante
281
2015
di fare quando sopraggiunge l’ansia. ¶ «No, la prego
282
2015
Sveva, per esempio, non l’ha mai fatto, e
283
2015
offrire alla mia vicina l’unica cosa in mio
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spasso. Nemmeno con Sveva l’ho mai fatto. Una
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Federico, ma appena me l’hanno sistemato sulle spalle
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argomento. ¶ «Dovrebbe denunciarlo» è l’unica cosa che riesco
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si distacca, invece è l’esatto contrario, nella vita
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può essere controllato e l’unica cosa che c
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vino nel bicchiere. Non l’ascolto più, mi è
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che lavoro facevi tu, l’avvocato?» ¶ Adesso sono io
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sparsi per la stanza. ¶ «L’invito a cena.» ¶ In
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mi abbraccia da dietro. L’enorme peso del suo
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e mi è venuta l’idea di prenderti qualcosa
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consegna a domicilio» è l’unica frase che mi
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Tua sorella come sta? L’hai sentita?» ¶ Stavolta mi
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Dovrei sapere ormai che l’unica cosa che Dante
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impila barattoli di pelati l’uno sull’altro. ¶ «Mangerò
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resto a guardarlo terminare l’operazione in silenzio. ¶ Alla
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una scusa plausibile. ¶ Dopo l’infarto, infatti, non ho
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che cercano di continuo l’attenzione degli altri, che
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della mano nell’aria. ¶ L’attimo seguente sono di
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ancora capito che sì, l’obiettivo è importante raggiungerlo
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un respiro regolare per l’intero tragitto, per poi
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collinare di Napoli dove l’aria è abbastanza pulita
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secondo me, picchia lei. L’ho detto, dormo poco
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dormo poco e male. L’altro ieri notte mi
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incuriosito e ho avvicinato l’orecchio alla parete. Non
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mai stato d’accordo. L’egoista è qualcuno che
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io il benessere non l’ho mai raggiunto. Anche
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comune». Un po’ come l’omicidio, è difficile che
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coetanei, un computer ce l’ha, e fa bella
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riesca a capire chi l’abbia scatenato. ¶ «A parte
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accende un computer?» ¶ «Me l’ha spiegato Orazio.» ¶ Allora
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e infilarla nella buca. L’idea mi è venuta
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le mani. ¶ La ragazza l’ho intravista di nuovo
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caso non potevo perdere l’occasione, ho afferrato il
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vera essenza, i desideri, l’energia e l’istinto
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desideri, l’energia e l’istinto sono conservati in
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a prendere dico che l’idea è stata tua
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solo raggiungere quanto prima l’obiettivo, così da essere
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di chi parliamo? Non l’hai mai incontrata per
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al piano di sopra. L’ascensore non lo uso
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voglio continuare a fare l’imbecille. Al primo scalino
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Ciao, Dante» rispondo con l’affanno. O parlo o
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Come stai?» ¶ «Bene.» ¶ «Senti, l’altro giorno mi sono
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sabato sera c’è l’inaugurazione di una mostra
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Va bene. Chi è l’artista?» ¶ «Leo Perotti, un
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i miei figli è l’unico strumento che mi
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passo successivo. ¶ «Non vedo l’ora che arrivi sabato
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non possono darmi torto. L’orologio in cucina, intanto
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chiama Fuffy, ma io l’ho soprannominato Belzebù. Fuffy
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ogni modo il micio l’ho chiamato Belzebù perché
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sulla soglia compare lei. L’uomo racchiude tutta la
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ottant’anni ancora non l’ho capito!» ¶ Belzebù mi
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a leccarsi una zampa. L’ho sempre trovato un
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lavarsi: economico, non sporca l’ambiente e non ti
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so. Eppure non me l’ha mai confessato. Niente
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tempo inizi a perdere l’estro. La vena creativa
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ha un picco durante l’esistenza di ognuno, poi
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banco o, addirittura, con l’insegnante che, chissà perché
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brufoli di contorno. Certo, l’inventiva inizia prima, fin
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dire la mia. ¶ Sbircio l’orologio e lascio scorrere
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suona a intervalli regolari, l’umidità confonde i contorni
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un minuto fermo, rilascio l’energia accumulata durante la
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dal proprio naso. Perché l’alternativa è una sola
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vecchiaia è il rispetto. L’integrità morale, la solidarietà
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Non avrei dovuto rispondere. L’esperienza serve proprio a
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che ho imparato con l’avanzare dell’età. Come
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alquanto difficile rimorchiare con l’autobus; la patente mi
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è scaduta e non l’ho rinnovata. Rossana è
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col sottoscritto. Dice che l’altro nonno lo costringe
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si ferma al semaforo. L’ho detto, una delle
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Così decido di punire l’uomo che vuole rovinarmi
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inappropriato e pericoloso per l’incolumità dei passeggeri.» ¶ «No
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il braccio e faccio l’occhiolino. ¶ «Che problemi?» chiedo
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credibile. Quando arriviamo sotto l’ufficio di Sveva, l
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l’ufficio di Sveva, l’uomo non accetta i
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divento una bestia se l’interlocutrice di turno non
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fra un paletto e l’ingresso di una chiesa
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s’infila nel palazzo. L’auto riparte. ¶ Resto a
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Così. Com’è andata l’udienza?» ¶ Lei si mette
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il mio a sobbarcarsi l’onere. ¶ Ho ancora un
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nel tentativo di respingere l’effluvio fetido dalle mie
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replica subito lei, «è l’ultimo arrivato. Poverino, è
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un cane che quasi l’ammazzava! L’ho salvato
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che quasi l’ammazzava! L’ho salvato da morte
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gatto che fissa placido l’orizzonte e mi chiedo
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piano per la fuga. L’attimo seguente una coppia
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con la testa. ¶ «È l’unica parente che mi
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in difficoltà, che tanto l’appartamento un domani a
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tua nipote?» chiedo, e l’attimo dopo mi sono
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vorranno giorni per aerare l’intero fabbricato. Per fortuna
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porterebbe chissà dove e l’ossigeno a mia disposizione
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avranno le loro amicizie, l’importante è che non
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vuol vedere la casa? L’agente immobiliare mi telefona
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vuole?» ¶ «E che vuole, l’altra sera mi ha
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che dovrei far trovare l’appartamento più ordinato altrimenti
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alle spalle e annuso l’aria dell’ingresso per
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gesto di rabbia. Caspiterina, l’ultima donna che ho
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realtà non è stata l’ultima, Caterina è stata
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ultima, Caterina è stata l’ultima. Solo che lei
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Ho detto che non l’amavo, ma non c
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è che non me l’aspettavo. E in ogni
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soluzione. ¶ «Il suo titolare l’ha cacciato da un
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ed esordisce: «C’è l’agente immobiliare che sta
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Quando torno sul pianerottolo, l’uomo che vende appartamenti
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con la bocca finché l’agente si accorge della
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amico» dice la gattara. ¶ L’uomo mi porge la
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stupido. Sa benissimo che l’ordine di vendere non
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portare più nessuno qui.» ¶ L’agente stavolta si spazientisce
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mano per rassicurarla, mentre l’attimo dopo torno a
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volta sul pianerottolo, ma l’agente subito la stoppa
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che ho parlato con l’agente e ha capito
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verità. Volevo solo che l’agente non se ne
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e tento di placare l’ira che inizia a
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Vieni qua. Dobbiamo chiamare l’agenzia e spiegare meglio
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flusso inarrestabile ¶ «Apri!» ¶ È l’una di notte e
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giù. Ha appena chiamato l’ascensore. Mi sporgo dalla
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di sangue a creare l’intimità, è la convivenza
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sulla credenza, fece cascare l’intero servizio di piatti
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un’autorità. Be’, io l’ho avuto un padre
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dici?» ¶ «Non lo so, l’ho sentito in un
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Può darsi, ma sono l’unica cosa che ancora
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Sospiro. Il sospetto è l’ultimo tassello della lacerazione
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vuoi e devi andare. L’essere umano è un
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pur di non raggiungere l’obiettivo che lo terrorizza
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il filosofo, è che l’età aiuta ad accettare
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per Federico. Altrimenti passerà l’infanzia ad assistere alle
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beati loro. Ho trascorso l’intera nottata attento a
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a liberarsi di tutto l’inutile liquido da me
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a urlare e per l’intero tragitto in auto
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procedere a ritroso. ¶ Era l’inizio degli anni Settanta
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non stava nella pelle; l’unico che proprio non
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che non avessi ghermito l’obiettivo, non ci saremmo
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in fila per acquistare l’ennesimo biglietto, sennonché un
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non avevo tempo, perché l’omaccione sembrava abbastanza irritato
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al mio interlocutore e l’ha pregato, incredibilmente, di
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percentuale di bambini raggiungesse l’età adulta. Figuriamoci se
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adulta. Figuriamoci se anche l’essere umano fosse monogamo
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fa a non contaminare l’una con l’altra
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contaminare l’una con l’altra? E perché per
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m’infilo in casa. ¶ L’ingresso è buio e
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ingresso è buio e l’unica luce proviene da
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Le gocce s’inseguono l’una con l’altra
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inseguono l’una con l’altra, come le briciole
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nessuno dovrebbe essere negato l’ossigeno. Ti capisco, non
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di poter intervenire con l’esperienza, invece ti accorgi
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mia vista. ¶ «Adesso arriva l’ambulanza, non ti preoccupare
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per cercare di fermare l’emorragia. Non so se
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d’occhio. Solo che, l’ho detto, non sono
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ciò che meriti, fosse l’ultima cosa che fa
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a essere labile e l’asciugamano è ormai rosso
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in attesa che arrivi l’autoambulanza. ¶ «Però, ti avverto
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di farlo adesso, con l’unica persona che non
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fra loro, uno agisce, l’altro controlla i battiti
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è costretto a trascorrere l’esistenza. ¶ A nessuno è
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è che, quasi sempre, l’attesa è più lunga
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cinque maggio» a memoria ¶ L’orologio segna l’una
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memoria ¶ L’orologio segna l’una e ventuno di
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e ventuno di notte. L’ultima volta che ho
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sguardo, le lancette indicavano l’una e diciotto. Tre
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fondo al corridoio e l’odore di alcol che
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nostro corpo. Nulla più. ¶ L’una e trentuno minuti
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prima e non sarà l’ultima. Lo butto giù
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altrimenti avrei dovuto spiegare l’accaduto e ora si
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un po’ ovunque. Dopo l’infarto, il dottore disse
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su cinque e solo l’assunzione dei farmaci mi
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un trucco per riuscirci. L’ansia per l’uomo
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riuscirci. L’ansia per l’uomo è uno stato
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ed è venuto fuori l’uomo, un essere troppo
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rispetto al compito riservatogli. L’intelligenza è un bene
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E troppe domande aumentano l’infelicità. Non so se
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esseri viventi, a parte l’uomo, che si tolgono
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non sono fatto per l’attesa. Se resto per
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risiedo al mio posto. ¶ L’una e cinquantasei. ¶ Mi
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ho imparato a gestire l’ansia. In realtà sono
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una grande differenza fra l’amore per una donna
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non riuscivo a custodire l’amore, smarrimento perché la
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un certo punto accadde l’imprevisto: Emma si separò
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del figlio e che l’estate l’avrebbe trascorsa
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e che l’estate l’avrebbe trascorsa da lui
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pieno di rughe, e l’alito che puzzava di
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cliché, ma, in effetti, l’azione stessa di fidanzarsi
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stessa di fidanzarsi con l’istruttore di sci rientra
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amore era già finita: l’istruttore aveva capito che
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è logorante, e non l’ho mai fatto. È
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baciarla. E giuro che l’avrei fatto se mio
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già di là e l’istante svanito nel nulla
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dalla sorella a trascorrere l’estate insieme. Di quel
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che affacciava sulla spiaggia, l’odore della brace la
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labbra ai miei occhi. L’avrei baciata, poi le
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Comunque, quella fu anche l’ultima volta che mi
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quale convivere!» ¶ Non risposi, l’avrei dovuta sconfessare lì
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che barcolla ha ricevuto l’ennesimo colpo basso della
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Lui sì che è l’incarnazione perfetta dell’egoismo
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Superman sa che passerà l’intera vita a combattere
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tremano le gambe, ho l’affanno e inizia a
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Marino, al mio posto, l’avrebbe già fatto. ¶ «Non
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Emma voleva un aiuto, l’altra parte sperava di
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Torno in cucina, apro l’ennesima birra e mi
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avuto. ¶ Tutto tace. ¶ Lascio l’appiglio e striscio verso
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che si confonde con l’urina che inizia a
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e io scendiamo oggi, l’infame che l’ha
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oggi, l’infame che l’ha uccisa si fa
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Ho sempre pensato che l’infarto fosse uno dei
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scioglie in bocca.» ¶ Ho l’acquolina, sono giorni che
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innervosisce. Non so se l’ho già detto, ma
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rari casi in cui l’uomo affida la propria
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mi salvo, devo propormi l’obiettivo di convincere Rossana
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Marino, invece, non ce l’ha fatta a venire
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il momento, ma dopo l’operazione dobbiamo trovare una
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spettacolo di lui e l’artista in vestaglia sul
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sembianze. Però, in effetti, l’infermiera mi ha proprio
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assai. ¶ Il giorno dopo l’ho chiamata e le
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i luoghi familiari e l’odore delle lavanderie. Mi
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Un infermiere mi spinge, l’altro preme il bottone
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bianca e asettica. Avverto l’ansia che sale dalle
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a elencare. ¶ Mi piace l’odore dei bambini appena
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calcio la domenica pomeriggio, l’odore di una saponetta
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cinguettio fuori dalla finestra, l’acqua che bagna i