Domenico Starnone, Fare scene, 2010

dei nostri giochi per l’appartamento di due sole

che teneva sempre sotto l’acqua o per sciacquare

grandi occasioni, e preparava l’unica borsetta che possedeva

effetti il pizzicato ce l’ho preciso in mente

ricevevo solo umiliazioni aveva l’unico merito di aver

una macchina. Mi fermavo. L’ultima cosa che volevo

ricordo nemmeno se avessimo l’ansia di arrivare in

arrivare in tempo per l’inizio dello spettacolo. Ho

sul buio della sala. ¶ L’occhio andava subito allo

film e respiravo voluttuosamente l’aria chiusa del cinema

cinema di terza visione, l’odore dei corpi emozionati

trovato i posti con l’aiuto del pizzicato, aveva

mia memoria infantile: per l’occasione s’è travestita

maniera del tutto inventata. L’unica traccia del presente

faccio di nascosto con l’indice e il mignolo

mio fratello, che aveva l’argento vivo addosso e

dal marciapiede. Geppe se l’ebbe a male, strepitò

avevo inventato io, era l’elica di un aereo

eliche girano? Forse me l’aveva detto mio padre

ruotavo il braccio, vedevo l’elica con grande realismo

con elica che gira l’avessi visto al cinema

ruota – e quello è l’elica e tu sei

solo se un aereo l’hai ben presente, coi

degli anni Quaranta e l’inizio degli anni Cinquanta

tra una faccenda e l’altra, mi osservava perplessa

vitalità. Ha corso facendo l’elica per mesi, allora

e ricominciava: sempre facendo l’elica. Mio padre a

la fuga strisciando per l’ombra del corridoio, prestando

tra la parete e l’armadio, e al momento

frutta perfettamente sbucciata, persino l’uva; il diritto di

la banalità della strada, l’aperto del tardo pomeriggio

sera. ¶ Quanto mi piaceva l’aria del cinema Stadio

capitava, dalle istruzioni per l’idrolitina al Cuore. Ascoltando

giovane protagonista di «Naufragio», l’ultimo racconto mensile del

occasione di esercizio per l’intelligenza di massa. ¶ La

è chella bionda». ¶ «Sì». ¶ L’insistenza era giustificata, non

soprattutto mi dava tranquillità l’idea che anche se

di uno spettacolo e l’inizio di quello seguente

povera fanciulla: il conte l’aspetta, può accomodarsi – comparisse

donne, quel loro rivolgersi l’una all’altra contente

sulla strada per cambiare l’aria. Non mi piaceva

aria. Non mi piaceva l’aria nuova, che era

di stupore svagato, nemmeno l’intervallo al cinema Ideal

In quegli anni presi l’abitudine di chiudere gli

chiudere gli occhi durante l’intervallo. Mi pesco a

dietro le palpebre, rifacevo l’ultima scena del film

in technicolor: il conte l’aspetta, può accomodarsi. Però

non del dialetto, sicuramente l’ho sentita per la

qualsiasi cosa insopportabile precedesse l’inizio del film vero

coi miei figli, guardavo l’acqua pensando: delfino verde

si mette in verticale, l’hai visto in tv

Lo sperone nudo, Winchester ’73, L’amante indiana, La carovana

liquidi precipizi sublimi lungo l’arco bianchissimo delle cascate

carovana dei mòrmoni, con l’accento che mi viene

dire perché. Forse era l’attore preferito di mio

il volto, le membra, l’andatura di Jimmy Stewart

Non avevo forti preclusioni. L’unico, devo dire, con

di idiosincrasia infantile, era l’intuizione tutta corporea che

con James Stewart in L’amante indiana. E non

di giocare, di fare l’indiana e coniugarsi con

meno che non ce l’avessero già ben torte

ricordi non è stato L’amante indiana, ma una

senza timore di perdere l’equilibrio, anzi dando l

l’equilibrio, anzi dando l’idea che un ramo

è probabile che io l’abbia fatto. Il problema

come no, ma quasi. L’infanzia che ho avuto

uscì era nero. Ce l’aveva con Anna, cioè

Vittorio Gassman (intendeva sia l’attore che il personaggio

a posto le fa l’onore di volerla. ¶ Invece

onore di volerla. ¶ Invece. ¶ L’incazzatura crebbe e presto

Di fatto non ce l’aveva con quella bellissima

Non poteva tollerare nemmeno l’idea che mia madre

di ammazzarla, ma con l’impressione di aver visto

e generoso, non vedeva l’ora di rientrarci e

confessavano di aver tradito l’onesto marito, non l

l’onesto marito, non l’avevano tradito sul serio

modo ispirato, mentre pittava l’uno dietro l’altro

pittava l’uno dietro l’altro i quadri commerciali

che in modo meraviglioso l’attrice cantava nel film

acquattato nell’angolo tra l’armadio e il letto

mio padre avesse avuto l’opportunità di tradire mia

di manifesti del cinema, l’avrebbe tradita senza problemi

di punto in bianco l’ottica con cui avevo

quanto capitano Hornblower, esaminavo l’ammalata diagnosticando con tono

mia madre, come mai l’aveva comprato: era un

pellicola tutta bucherellata attraverso l’ingranaggio che, facendola correre

della porta della cucina. L’obiettivo era avere il

proiettore è mio, papà l’ha comprato per me

Sentirne il fracasso e l’alito caldo-freddo, tener

a occuparsi di tutto l’apparato, tanto aveva imparato

a qualsiasi proiezionista quando l’inizio dello spettacolo ritardava

il ragazzino non se l’ebbe a male e

che avevamo, e con l’altro non meno cauto

troppe anomalie. Chi ce l’aveva un padre come

il nostro? Chi ce l’aveva una madre come

una salumeria. Di conseguenza l’ambiente dentro cui sono

qui sto cercando per l’ennesima volta di sintetizzare

di casa rappresentandosi, tra l’ammirazione generale, come Ava

talento che non vedeva l’ora di buttar via

portarci tutti a provare l’ebbrezza della velocità, facendoci

di zanzare, ma per l’epoca, per il nostro

testa. E soprattutto diventò l’occasione per una nuova

paesetto di mare lungo l’Appia, mio padre conobbe

vacanza. ¶ La fotografia ce l’ho tuttora, è molto

fiammante per indicare che l’azione si era spostata

siamo tutti lì, sotto l’ombrellone, pettinati con cura

cui è seduto nudo l’ultimo nato, mio fratello

mia madre sorride, è l’unica che sorride, e

e non sfiora mai l’altro, lei è molto

una ragione o per l’altra al capo opposto

non quotidiana. Mio padre, l’unico con un po

il futuro desiderato che l’adesso, ciò che ora

spiegare tutto, contrattò, rimandò. L’anno seguente, quando ripetemmo

Milano. La Ferraniacolor ce l’avrebbe rispedita dopo un

cinepresa tutta sua, se l’era comprata. ¶ Era un

mio padre, che era l’unico a meritarselo. La

nei nostri film mancava l’avventura; non c’era

Per di più ora l’immagine sullo schermo tremava

padre si seccò. ¶ Me l’ebbi a male. Non

punto mandarono in onda L’amante indiana, ma l

L’amante indiana, ma l’annunciatrice lo ribattezzò La

come una vera provocazione, l’esplicitarsi di una tendenza

di lei a fare l’amante invece della moglie

occhi sullo schermo e l’untume che finiva su

degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta

e casa si rovesciassero l’uno nell’altro. Cominciai

Quando mi pareva che l’ambiente fosse adatto, buttavo

nikov e intanto provavo l’andatura e i gesti

buttava lì: vuole fare l’intellettuale. E intellettuale era

credo che volessi fare l’intellettuale, non sapevo nemmeno

che non ne ricordi l’autore e nemmeno il

una vera trappola per l’assassino. Del testo del

ma, una volta ridimensionato l’attore, adesso intuivo che

o nell’Imperiale, dentro l’Albergo dei Poveri, a

nessun ordine se non l’ordine che riusciamo a

Stadio. Stentavo a pagare l’affitto, stentavo a nutrirmi

studio, le grandi aspirazioni, l’amore, la miseria. Davo

ragazzini delle medie. Avevo l’impressione di essere in

in un film tipo L’ultima volta che vidi

essere divertenti persino con l’orrore. All’uscita non

si rende conto che l’intruso è lui stesso

inganno il tempo guardando l’ambiente, e me stesso

più mi avvicinavo, più l’uomo mi assomigliava, e

continuato ad avanzare verso l’uomo di spalle tra

d’ansia. Poi però l’uomo si è girato

che combaciava nei dettagli: l’attaccatura dei capelli, il

avevo creduto? ¶ Ho guardato l’uomo con insistenza, direi

è finita lì. Anche l’uomo è sceso precipitosamente

rincorrerà, vorrà sapere perché l’ho fissato così provocatoriamente

così provocatoriamente, gli spiegherò l’abbaglio che ho preso

niente di tutto questo. L’uomo del tram mi

si era verificato né l’esito fantastico, né quello

i gesti adeguati e l’andatura e l’andamento

e l’andatura e l’andamento necessari. ¶ Vado avanti

mi ritorna in mente l’uomo del tram numero

non è stato che l’uomo del tram non

Che dici, ti piace l’idea, sei contento?» ¶ Tempo

come si era modificata l’idea e la sostanza

bello mio, non ha. L’unica cosa che possiede

del suo fidanzato malaticcio, l’esile Vincent, ex attore

menzionata che però era l’unica a renderla astiosa

anche le nefandezze, anche l’orrore. ¶ Mi tormentavo i

mi aveva detto che l’idea di quel film

Giorgio. ¶ «No, non me l’avevi detto, e allora

aveva una sua fierezza – l’unico film che aveva

appuntamento molto combattivi, riassumendoci l’un l’altro l

combattivi, riassumendoci l’un l’altro l’esile vicenda

l’un l’altro l’esile vicenda, da esporre

disse, e noi facemmo l’aria contenta. Ma lui

su qualsiasi altra materia, l’essenziale era che fosse

era possibile, forse no: l’attrice aveva un’altra

non avrebbe mai avuto l’attrice se non diceva

gridò: ¶ «Bravo, questa è l’idea-guida che mancava

spaziale? Comunque ad avere l’ultima parola sul prodotto

ha fatto per pagare, l’ultima volta? Alla mia

quanto pretende Raggalli per l’opzione di regia?» ¶ «Attenzione

sessanta, poi cinquantacinque, me l’ebbi un po’ a

Trasecolai. ¶ «Quello di Raggalli l’hai già chiuso?» ¶ «Sì

Smettila». ¶ «E qual è l’ultima offerta che fanno

operai, non di fare l’operaio. Concluse che non

E secondo te perché l’ho fatto?» ¶ «Perché ami

fatto?» ¶ «Perché ami più l’arte che i soldi

forte la tristezza. Ebbi l’impressione che le persone

io. Quando si fece l’ora di cena, lasciai

aveva cercato di fare l’attore ma senza successo

bene ma non ha l’accento di Ravenna». ¶ «Può

è vero. Però come l’hai fatto adesso mi

una scarpa?» ¶ «Perché ce l’ha slacciata». ¶ «E noi

in avanti facendogli perdere l’equilibrio e mandandolo col

operai. Dissi che avevo l’influenza, smisi persino di

mia testa, mentre scrivevo, l’operaio suicida, che non

ore. Quando buttai giù l’abbozzo della numero 78, vale

numero 78, vale a dire l’ultima scena, quella del

pancia, dicono lo sceneggiatore, l’attore, il regista, e

ancora consapevolezza». ¶ «Io ce l’ho», disse Raggalli. ¶ Feci

e Raggalli ha avuto l’idea di partenza». ¶ «Ho

Comunque un’idea se l’era fatta: quello non

non con i bambini. L’unico evento rilevante, prima

indagine e scopre che l’assassino è l’amante

che l’assassino è l’amante del guardiano, fine

da fuggiasco, poi controllò l’orologio. Doveva proprio andare

vedere il film se l’avesse a male, confortato

la serie sui postelegrafonici l’aveva fatta per Mediaset

così», disse malinconicamente Raggalli. «L’essenziale è non vendere

è non vendere mai l’anima». ¶ «Sì», borbottai io

niente da fare. ¶ «Me l’hanno sbattuto in faccia

sarei rimasto senza lavoro. L’impegno era mio figlio

già incontrato altre volte. L’accoglienza fu piena di

Si entusiasmò anche per l’ultimo film che avevo

diventò fattiva. Disse che l’idea del nostro film

personaggi erano senza sviluppo, l’operaia soprattutto aveva urgente

fabbrica – ci spiegò – lei l’avrebbe voluta vedere solo

vedere solo all’inizio. L’operaio doveva essere giovane

con la gentilezza e l’amore, le avrebbe cavato

a suo parere, con l’intero reparto che si

film: fa niente se l’abbiamo già visto nelle

rifare meglio, mi dia l’ok e glielo scrivo

che gli avevano aumentato l’affitto. Una sera andai

malesseri consueti aveva aggiunto l’influenza e ogni due

sentire». ¶ «Ma che dici». ¶ «L’ho notato». ¶ «Pensi sul

parlai un po’ con l’operaio. Mi colpì la

di avere anche lui l’influenza, imprecò contro Vincent

concordare modifiche più sostanziose: l’operaio aveva sempre amato

fin dall’adolescenza; anche l’operaia scopriva di avere

sapeva che se non l’avessimo modificato, se non

scambi telefonici sia con l’uno, sia con l

l’uno, sia con l’altro, che alla Rai

Il di più ce l’abbiamo perché oltre che

E aggiunse: «Vi mando l’integrazione del contratto: ricordatevi

signora piacente, amante tra l’altro di un anziano

Raggalli) che era stata l’amante di Nello, quella

di Nello, quella che l’aveva lasciato proprio mentre

da me) che Alda l’aveva presa nella sua

laboratorio di ceramiche; ce l’ha fatta, ha lasciato

Fammi dire, per favore. L’ex operaia ha messo

come fate a comunicare l’impressione di gelo, gli

si può rappresentare, te l’ha detto pure Nello

una 16bis – in cui l’operaio va a far

Poi prende in braccio l’animale con gentilezza ed

testa, di nuovo con l’aspetto del cane, per

irresolubili si arrendeva, faceva l’aria annoiata e infine

contento della lettera che l’operaio lasciava alla moglie

nostro duro lavoro non l’avesse spinta a fare

spinta a fare come l’operaio di Ravenna. ¶ Silenzio

se così va bene, l’ho abbozzata nel cesso

di sale fino. Certo, l’odierna condizione operaia seguitava

alle persone vere che l’avevano ispirato ma a

ci aveva dato tristemente l’ok era stata sostituita

piccola industria che era l’asse portante della nostra

suoi amici, a tutto l’arco costituzionale. Alla fine

capisce più la trama; l’unico suo obiettivo è

sostenere quell’anno e l’anno seguente: ristrutturazione della

respiro. ¶ Ma poi pagai l’Iva, pagai le tasse

designa denaro pubblico senza l’erogazione del quale (conta

due risate. ¶ «Sicuro?» ¶ «Me l’ha detto un amico

Forse sì, un premio l’ho preso, però non

Perché sei sciatto, te l’ho sempre detto». ¶ «Sciatto

m’ha dato finalmente l’ufficio». ¶ «Bene». ¶ «Sto facendo

bene». ¶ «E poi – te l’ho detto? – Mastandrea l

l’ho detto? – Mastandrea l’abbiamo perso: quello stronzo

stronzo di Nello non l’ha bloccato». ¶ «Peccato». ¶ «Scamarcio

Un’altra idea?» ¶ «Sì. L’ho detta a Nello

fare il regista e l’attore, il tempo sul

convincere Nello a pagarci l’aereo, un’auto in

auto in affitto e l’albergo a Ravenna per

tra un ciak e l’altro, se ne stava

Mi sforzai di ritrovare l’antica (ormai) adesione al

una prossima volta». ¶ Dissi: ¶ «L’unica scena che si

Limonaia di Villa Torlonia. L’ex attore francese, originario

Ed è stata riesumata l’idea che l’operaio

riesumata l’idea che l’operaio vuole fare il

ballerino?» ¶ «È così». ¶ «Ma l’operaio è interpretato da

è già là, Nello l’ha obbligata a dargli

Ha consentito a rispolverare l’operaio che vuole fare

ma almeno otto secondo l’orologio del cuore. Vero

le cui battute tra l’altro non si sentivano

ne-parla-nemmeno. Capite l’italiano? Non mi lascio

sala di montaggio facendo l’offeso col produttore-montatore

Susi. Scoprii che Susi l’aveva visto e l

l’aveva visto e l’aveva trovato bellissimo. ¶ «E

a Nello, «perché non l’avete fatto vedere?» ¶ «Perché

vita danzasse sempre con l’amore (un operaio, a

a Tokyo, la vita, l’amore, danzasse?). Tuttavia era

entusiasta a Nello, che l’aveva rimontato, e a

Senza alcuna ironia prese l’abitudine, in quel periodo

mio regista per preparargli l’ormai prossimo trionfo internazionale

esiste davvero solo se l’intero mondo si accorge

dello smoking, ma, pensai, l’avrei risolto affittandolo. ¶ Invece

vita danza sempre con l’amore. ¶ Quando io dissi

vita danza sempre con l’amore, l’alleanza tra

sempre con l’amore, l’alleanza tra me e

vita danza sempre con l’amore era in concorso

il 3, solo. Mentre aspettavo l’autobus, al caldo stagnante

vita danza sempre con l’amore mostrando il viso

con le rotelle verso l’Excelsior – dove ero ospitato

non solo da come l’avevo vista la prima

vita danza sempre con l’amore, che era comunque

rosso che, pur dandole l’aria di una caramella

i rumori, le musiche, l’odore delle emozioni: neanche

vita danzava sempre con l’amore, ebbi una violenta

cui partecipò George Clooney. L’attore e regista ballò

arrabbiai molto e lasciai l’Excelsior in fretta e

vita danzava sempre con l’amore, andava posta in

una scena, che so, l’avrei mostrato sul pagliericcio

Ricordo con un sorriso l’avventura che mi è

quel ragazzino e guardare l’insostenibile attraverso vecchissimi filtri

di uscirne senza restituire l’anticipo. Ma lei non

articoli che dicono che l’applauso in sala è

che secondo lei non l’aveva appoggiata abbastanza. Passò

La traviata e nemmeno l’Ulisse, volevo solo interrogarmi

potesse sentirla: è Nello. L’anziano fidanzato irrompeva ogni

scempio della loro malattia, l’orrore dei corpi gelati

sono grandi conseguenze, anzi l’innovazione passa quasi inosservata

lei? Lui si pente, l’aiuta a rimettere la

vita danza sempre con l’amore detestava Susi, sempre

la vera Clo: non l’attrice che tempo addietro

alla sua relazione con l’anziano produttore. Subito dopo

in dodici puntate che l’ha resa una star

le nostre telefonate, e l’ansia, e il dolore

della morte, e ancora l’immagine di Susi, nera

la prima a darle l’estremo saluto. Ma mi

solo la frangetta, è l’insieme. Quando a sorpresa

persona, mi pare, nel­l’accorgersi di sé, capta

ormai stabilmente, senza causarle l’ansia di una verifica

vita danza sempre con l’amore. Da un fotogramma

gran parte di chi l’ha conosciuta durante la

pagare un canone per l’apparecchio, naturalmente; frugare sulle

seguenti eventualità: a) manca l’inizio del film, b

insidia la perfezione, accettiamo l’eterno ritorno dello scempio

a meno di aspettare l’interruzione. Ecco infatti che

un guizzo colorato attraversa l’immagine, esplodono dei poh

alla fine ci fai l’abitudine, ti godi comunque

sono spassata, hanno fatto l’amore non senza qualche

due provano a fare l’amore ma il desiderio

danno alla registrazione interrotta l’aura di un film

spettatore anziano, di mescolare l’esperienza infantile della fine