Edoardo Nesi, Storia della mia gente, 2010

settembre del 2004, ho venduto l’azienda tessile della mia

mentre scrivo, è appeso l’ingrandimento di una foto

bambini che fissano attenti l’obbiettivo della macchina fotografica

Da una parte, con l’occhio fosco e il

quello di un condottiero, l’ultimo eroe della repubblica

se si intende subito l’origine spagnola del suo

Temistocle e sua moglie l’avessero chiamato così, tra

avessero chiamato così, tra l’altro affibbiandogli Gualberto come

Gualberto come secondo nome. L’unica volta che sono

gliel’ho mostrata. Lui l’ha guardata per qualche

forza d’animo, ce l’avrei fatta. Non avevo

per andare a studiare l’inglese all’università di

d’inglese perché tanto l’inglese lo sapevo già

è scelta dura passare l’estate chiusi in biblioteca

Sempre da solo, passai l’estate del 1982 a Cornell

e si sposò con l’appena diciassettenne Mimi Baez

cappelli in aria e l’orchestra a suonare Auld

Capra, e quel film l’avete visto di sicuro

lento per Boston con l’aria condizionata al massimo

di quanto gli mancasse l’Italia, proprio come me

sui gradini di Widener, l’enorme biblioteca neoclassica nella

senza riuscire a trasmettere l’autorità che emanava – forse

e che non ce l’avrei mai fatta a

padre, no. Non vedeva l’ora che entrassi in

venni istradato a guidare l’azienda. Da qui in

più accurata), e qui l’inquadratura potrebbe mostrare me

di Nikita Michalkov con l’interprete, che era stata

e potrebbe esser questa l’ultima inquadratura del passaggio

affiancare Alvaro a dirigere l’azienda. Mi si sono

anni dopo avrei venduto l’azienda. Certo, non ho

mentre il notaio leggeva l’atto con la sua

E noi una storia l’avevamo. ¶ Questa storia. ¶ Alla

il perché senza invocare l’innata, noncurante crudeltà del

la scomparsa dei fondatori l’azienda fu portata avanti

colori classici da uomo: l’antracite, il nero e

vitale da rendere trascurabile l’impatto della concorrenza. Immaginate

Repubblica Democratica Tedesca, che l’instancabile prussiano solcava da

e capace di sopportare l’assalto delle piogge acide

tangenziali di Monaco sfiorando l’Olympiastadion, capii che evidentemente

distratto, perché avevamo preso l’ordine nei primi cinque

fatto così, voleva che l’azienda guadagnasse e non

né illustre – disse, per l’esattezza, non è come

venire a Prato per l’ultima volta. Si presentò

attimo pensai che, venduta l’azienda, sarei rimasto senza

scritti in azienda, sotto l’occhio benevolo di Alvaro

fuori posto a fare l’industriale: forse perché ero

a 270 all’ora verso l’aeroporto, dove riprendevo lo

in magazzino a osservare l’andirivieni vertiginoso dei facchini

un grande divertimento fare l’imprenditore. Anche e soprattutto

mi consigliava Agostino Cesaroni, l’uber-commercialista zen di

e mi fosse sembrata l’unica possibile. ¶ Per undici

due le cose insieme, l’industriale e lo scrittore

di ruoli che riscuoteva l’invidia e l’ammirazione

riscuoteva l’invidia e l’ammirazione dei miei colleghi

suo romanzo meno riuscito, l’illeggibile e geniale V

fatalmente infelice. ¶ Oggi che l’azienda non c’è

complimentarsi di aver venduto l’azienda, io non riesco

di provare, se non l’orgoglio, almeno il sollievo

spenga anche il mio. ¶ L’estate di Fitzgerald ¶ Da

Fitzgerald ¶ Da sempre dedico l’estate alle letture che

essere interrotte. Ci fu l’estate di Guerra e

di Guerra e pace, l’estate di Infinite Jest

estate di Infinite Jest, l’estate di Dostoevskij, l

l’estate di Dostoevskij, l’estate di Pynchon e

e quella di Salinger, l’estate della Bibbia, l

l’estate della Bibbia, l’estate di Carver. Questa

Carver. Questa è stata l’estate dei non-romanzi

perduto – polvere. ¶ Sto prendendo l’aperitivo alla Capannina con

venire qui a prendere l’aperitivo quando, come stasera

Marmi, ché non ce l’ho mai visto – quel

quando la costruirono, regnava l’idea che a fine

monete che sfuggono via, l’incessante carillon del povero

e col Tanqueray. È l’arma perfetta per farsi

era di progressi e l’uomo sbarcava sulla Luna

certezza universalmente condivisa che l’Italia sia la culla

nacque e si perpetuò l’idea che dentro gli

stanchi, tutti e due. L’aria s’è raffrescata

Angelica e io applaudiamo l’esecuzione. Il secondo martini

la cultura a salvare l’Italia. Sarebbe un sogno

il gin gelato e l’oliva nel bicchiere a

di quella sbornia colossale l’avrebbe raggiunta dalla California

come la morte sprezzava l’incapacità di grandissima parte

io chi sono? Forse l’ultimo e il più

si metteva a difendere l’antistorica posizione di protettore

ridicolo luddista moderno, anzi l’ultimo discendente del vecchio

telai meccanici che, tra l’altro, forse non è

mandai. Pensai che non l’avrebbe nemmeno letta, perché

le lettere. Lasciai che l’atto di scrivere la

Corriere” dal professor Giavazzi. ¶ L’idea – ingenuissima, certo – era

Volevo provare a fare l’equivalente letterario di quello

modalità d’interazione tra l’uomo e la tecnologia

bene, e così, poiché l’ordine non si può

dei propri tessuti riducendo l’utile fino a farlo

c’è perdita sicura. ¶ L’asta però proseguiva senza

il momento in cui l’imprenditore disperato doveva sistemarsi

romeno – pur di ottenere l’ordine, vittime di una

e pagane, per dimenticare l’intuito miracoloso che faceva

che faceva intravedere loro l’affare dove questo non

come gli interessi passivi, l’affitto del capannone, la

allora ministro delle finanze, l’ineffabile Vincenzo Visco, che

e viene sentita come l’ingiustizia suprema poiché si

fatto bene a vendere l’azienda, e che s

loro; quelli che promettono l’illusione della moda al

Forse si sente. Ve l’ho detto, ero sempre

che mi videro mentre l’arbitro mi sventolava in

e paura quando portò l’auto a fare un

che, dicono, successe dopo l’impatto del primo aereo

piano sopra di voi. L’istinto è quello di

che, pochi minuti dopo l’impatto, ci sia già

già accorrendo e spegneranno l’incendio. ¶ È una catena

già che avete annodato l’uno all’altro per

all’altro per scacciare l’idea di essere soli

diceva Joan Baez. Me l’ha raccontato Joan Didion

inverno cattivo, uno dopo l’altro, ammirato e incredulo

e buio lunedì newyorchese. L’ho immaginata sorridere fuggevolmente

cercare su internet, trovando l’incredibile storia di cinquemila

alato di Venezia e l’altra incoronata di ananas

palme di Bismarck e l’oceano Pacifico, nella versione

film italiano che vinse l’Oscar, e avevo anche

e avevo anche accarezzato l’idea di provare a

Schelling, Premio Nobel per l’Economia 2005. ¶ Non mi preparo

da anni mi schiacciava l’animo: lo scoramento vuoto

e sulla mia città, l’inarrestabile scadere dell’ambizione

inarrestabile scadere dell’ambizione, l’abbandono dei sogni più

ingenui eppure più vitali, l’immorale diffondersi della consapevolezza

questo libro – e mentre l’esultanza dell’impresa mi

ingenua e fuori luogo, ¶ l’SOS del peschereccio al

che accadano, e volevo l’opinione di chi conosce

fine, in qualche modo, l’economia soccomberà a un

Da quando abbiamo venduto l’azienda non ho più

il mio quinto romanzo, L’età dell’oro, in

che aveva spazzato via l’industria tessile pratese e

lavorare in azienda dopo l’uscita de L’età

dopo l’uscita de L’età dell’oro: di

forse è stato candidato L’età dell’oro, non

non avrei vinto. Era l’anno in cui lo

in cui lo Strega l’avrebbe vinto Maurizio Maggiani

accostamenti che oggi strapperebbero l’applauso agli scemi che

in diritto di fare l’alchimista coi tessuti, e

pane di Prato e l’olio della Selva e

che decise di vendere l’azienda alla fine degli

e il piacere e l’ozio sibarita di cui

li indicava uno dopo l’altro, e le veniva

Quando gli rispondo che l’ho comprato usato e

ho comprato usato e l’ho pagato 30 euro si

della musica, persino per l’armonia. Tutte astrazioni che

se è chiaro. Ve l’ho detto: non ci

anche se non capisco l’islandese sono certo che

la sua scalata verso l’alto, e sono sicuro

mi prese a fare l’assistente alla regia in

via Ortigara, c’è l’azienda, la ditta, il

zittirla, la nostra tessitura. L’abbiamo liquidata proprio stamattina

la tessitura era stata l’incubatrice dei sogni dei

venduto il lanificio, Ines – l’ho sempre chiamata così

sempre chiamata così, senza l’articolo – era rimasta in

Ines non pagava né l’affitto ai proprietari del

che eravamo sempre noi. L’incasso delle fatture del

gli operai. E, naturalmente, l’IRAP dell’onorevole Visco

Visco – sempre sia lodato. ¶ L’involontaria realizzazione dei principi

ma diventò necessaria con l’aumentare pressoché giornaliero dei

ricavi, finché non restò l’unico tacito modo per

Fu così che nacque l’ultima e la più

innumerevoli incarnazioni dell’imprenditore: l’Imprenditore no-profit. ¶ C

dalla soma dell’ambizione, l’industriale anziano si sarebbe

di dover guadagnare, con l’unico incarico di mantenere

di mantenere a galla l’azienda e tenerla viva

contributi degli operai e l’IRAP – perché l’IRAP

e l’IRAP – perché l’IRAP c’era anche

magazzini dell’Arsenale con l’immancabile titolo Untitled per

lavorato ai telai con l’obbiettivo metafisico di farli

è il lavoro. Forse l’ho solo usato, il

anche la mia vita l’ho solo usata, invece

con nuove scene insulse L’orgoglio degli Amberson, fino

la sua icona sempiterna, l’uomo gigantesco e sconfitto

venduta, a Narnali, con l’anima a soqquadro e

e scrostato e rattoppato, l’aria viziata di fiato

i vigili urbani, siete l’ASL. Sei tu in

cinesi. ¶ Accanto a te, l’ultimo di una fila

e la ditta, se l’avessi ancora. Tu che

si presenta in pigiama, l’asciugamano buttato sulla spalla

ancora abbottonati di sonno. L’abbiamo svegliata, pur conducendo

abbiamo svegliata, pur conducendo l’irruzione più gentile della

loro rivolte, sorridendo. Danno l’idea di saper parlare

idea di saper parlare l’italiano molto meglio di

lavoranti e viene chiamato l’interprete, un cinese alto

distretto pratese e tutta l’Italia del tessile manifatturiero

rischio esplosione. Ti indica l’estintore revisionato da poco

sono camere, se guardi l’imitazione di vita e

tra un turno e l’altro. Getti un’occhiata

questa conigliera. Devono sembrargli l’unico legame con la

subito a risporcarsi, folle l’idea di considerare casa

con una certa animazione. L’interprete traduce: ¶ – È contro

qualcosa di biascicato e l’interprete traduce: ¶ – È ricavato

ai titolari ragazzini che l’estintore non va tenuto

la poliziotta che trova l’ennesima bombola del gas

nemmeno il distacco che l’abitudine a questi spettacoli

dalla consapevolezza d’essere l’ultimo anello della catena

questo il regalo che l’Occidente del XX secolo

cresciuto – consegna al mondo, l’estrema sintesi di tutto

non c’è alternativa. L’alternativa è l’incubo

alternativa. L’alternativa è l’incubo. ¶ Quando ti volti

se sappiano dov’è l’Italia, dov’è Firenze

città piena di vento. ¶ L’incubo ¶ L’incubo viene

di vento. ¶ L’incubo ¶ L’incubo viene da me

banconota da cinque euro. ¶ L’uomo è italiano, ha

università. Una fa psicologia; l’altra, lettere. Sono facoltà

gli dispiaceva, ma tanto l’azienda chiudeva. Non c

pochi anni, una dietro l’altra. Gli ha creduto

può arrendere. Sa che l’unico modo per cambiare

se, essendo in mobilità, l’azienda che lo assumerà

centro della città. Respirava l’aria frizzante del mattino

nella vita, aveva cullato l’illusione di poter contare

ora di pranzo e l’ora di cena, ma

non voler finire mai. L’ha pagata troppo, quella

stupida macchina. Ha anche l’aria condizionata. A volte

Detesta aspettare, e detesta l’idea di far aspettare

aspettare qualcuno. Detesta soprattutto l’idea che chi aspetta

È un ragazzo, avrà l’età delle sue figlie

di pelliccia che ha l’aria di essere molto

per raddrizzarsi, ma perde l’equilibrio, e per non

si inginocchia, lui, non l’ha mai fatto. Si

che nessuno che conosce l’abbia visto inginocchiarsi davanti

nuova quintessenza, e cioè l’esaltazione e la protezione

della mobilità del lavoro, l’unanime consenso a consentirgli

chiama Zhu, non se l’aspettava. Scivola su una

non il disperato, non l’omuncolo che vaga in

per la città con l’aria condizionata accesa al

alza in piedi con l’accecante velocità dei ragazzi

ma Fabio non se l’aspettava e non fa

e così via… ¶ Eccolo, l’incubo. Prosegue con i

date al fuoco e l’odio. E la pazzia

ancora. ¶ Ma è questo l’incubo. ¶ Il sistema Italia

cui si è raggiunto l’apice delle nostre vite

fosse concesso di invadere l’Occidente come un’onda

beni di consumo come l’abbigliamento, i computer, le

e dopo qualche anno l’esperienza cinese di questa

dai migliori, sarebbe iniziata l’invasione italiana del mercato

nel prezzo del petrolio l’impatto deflagrante che ha

cominciò timidamente a indicare l’aumento dei fallimenti e

si stringe. Non tutta l’Italia. ¶ Evidentemente gli economisti

il credito bancario, né l’ambizione né la disponibilità

né il coraggio né l’incoscienza, né la visione

medievali, e ciononostante rappresentavano l’ossatura di un sistema

trattati che avrebbero scotennato l’industria manifatturiera italiana. Nemmeno

non hanno nemmeno firmato l’accordo di Schengen. ¶ Cosa

tramontana, le flanelle con l’acqua chiarissima del Bisenzio

Bisenzio, il loden con l’olio degli ulivi di

di una dittatura? ¶ No, l’apertura totale dei mercati

che Sun Tzu non l’hanno letto e von

la Bulgaria, e che l’euro è diventato la

avuto la forza e l’interesse, nell’anno 2000, di

parametri di Maastricht, ricordate?) l’Italia, uno dei paesi

abbandonare la prosopopea e l’orgoglio gratuito, e prendere

calante di gennaio tagliano l’aria immobile di un

del giudice: ¶ – Signor Galvin, l’arringa… ¶ È un’inquadratura

larga. Si vede tutta l’aula: il pubblico, gli

dopo qualche attimo perdiamo l’ansia di seguire la

guardare. Di accorgerci che l’inquadratura del regista, il

si prepara ad avviare l’arringa disperata di quel

detto, e continua con l’arringa – che è molto

ormai ventisette anni fa. ¶ L’ho rivisto ieri notte

notte, Il verdetto, per l’ennesima volta. Mi ci

che, come me, danno l’idea di non aver

dei primati. Abbastanza curiosamente, l’iniziativa ha una parola

venuto con Sergio Vari, l’amico bolognese che creava

Tutto qua. Dev’essere l’elementare declinazione del meccanismo

che eseguono, una dopo l’altra, tutte le canzoni

e un solo cinese, l’imprenditore Giu Lin, che

tessile di Prato, come l’Alitalia o persino la

più luminoso, o contro l’inverno freddo. ¶ Non c

e se è caduto l’impero di Alessandro il

cadere anche Prato e l’Italia di quel nostro

ha permesso di governare l’apertura dei mercati nazionali

A Isernia è fallita l’ITR, il più grande

a non esprimersi con l’accento forte e lo

fosco del contadino, durante l’ora di ginnastica si

dici, Nesi? Di chi l’è la colpa? Come

quando provavo a fare l’imprenditore. ¶ Mi allontano di

dice che a leggere L’età dell’oro ha

te e sgretolarti come l’acqua fa col cemento

e rimettermi a fare l’industriale tessile, e succeda

narrare il successo e l’eccesso della mia città