parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Cesare Zavattini, Totò il buono, 1943

concordanze di «la»

nautoretestoannoconcordanza
1
1943
I ¶ La signora Lolotta, vedova da
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1943
anche il suo conforto. ¶ La signora Lolotta mangiava quanto
3
1943
orto comune, aveva ragione la signora Lolotta; infatti il
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1943
dietro quest’orto. Ciò la riempiva di orgoglio; era
5
1943
Una mattina di marzo, la signora Lolotta, scesa nell
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1943
sola in quelle albe, la sua stessa voce l
7
1943
che capita, senza essere la signora Lolotta, di sentirsi
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1943
giallo solo perché era la tinta meno costosa quando
9
1943
quando doveva far ripulire la facciata della casa. ¶ Il
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1943
dalla parte dei cavoli. La signora Lolotta vide un
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1943
non vagiscono, anche se la signora Lolotta era disposta
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1943
disposta a crederlo. Curvò la sua esile schiena, toccò
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1943
brillò subito nei calcagni. La signora Lolotta balbettò: “De
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1943
casa. ¶ Da quel momento la signora Lolotta ebbe un
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1943
in ogni caso, poiché la cara donna si espresse
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1943
qualche sacrificio dato che la pensione che le passava
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1943
bene dei coniugi Tarvis. ¶ La signora Lolotta vestiva Totò
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1943
un guaio piuttosto frequente. La signora Lolotta diceva: “Guarda
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1943
uscire dal pentolino. Accorreva la signora Lolotta che lo
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1943
fatti straordinari, prima vedeva la superficie bianca e calma
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1943
di neve, che freddo, la quale poi s’increspava
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1943
in breve raggiungono, sommergono la casa della signora Lolotta
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1943
casa della signora Lolotta. La quale arrivava gridando, che
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1943
del sottosuolo. ¶ Un giorno la signora Lolotta si ammalò
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1943
non per domandargli dove la vecchia teneva i soldi
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1943
Allora l’altro chinò la testa balbettando: “Appendicite.” La
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1943
la testa balbettando: “Appendicite.” La volta dopo Totò aveva
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1943
alla signora Lolotta: “Aprite la bocca e chiudete gli
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1943
gli occhi e apriva la bocca, intanto il medico
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1943
caramelle d’orzo che la signora Lolotta teneva sul
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1943
Lolotta teneva sul comodino. ¶ La signora Lolotta morì. Scusate
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1943
il cimitero. Totò aveva la testa bassa e pensava
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1943
lo costringeva ad alzare la testa. Dovete sapere che
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1943
mai, andato al di della sua strada corta
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1943
signor Mobic?” egli apriva la finestra e con la
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1943
la finestra e con la grande mano afferrava il
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1943
l’aspetto lacrimoso, ricompose la giacca e la faccia
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1943
ricompose la giacca e la faccia e, senza dire
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1943
il carro aveva seguitato la sua corsa e Totò
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1943
vent’anni per continuare la seguente storia che vi
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1943
da ogni lato mentre la guida diceva gli anni
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1943
della sua nascita e la quantità del suo denaro
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1943
il caminetto e quando la Befana scendeva giù dalla
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1943
Mobic l’aggrediva e la depredava. Per la verità
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1943
e la depredava. Per la verità talvolta ci sono
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1943
sarebbe tuttavia eccessivo attribuirne la causa al signor Mobic
47
1943
aveva molta inclinazione per la vita cittadina. Figuratevi che
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1943
cittadina. Figuratevi che fermava la gente per strada e
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1943
davvero sapere come state.” La gente se ne andava
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1943
disse subito Totò. E la cosa allietò specialmente Bib
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1943
baracchesi riconoscevano in Totò la suprema autorità, non che
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1943
Governo di Bamba con la proposta di incidere sulle
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1943
della signora Lolotta che la gente entrava di malavoglia
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1943
Ma gli sfuggiva che la passione per la lettura
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1943
che la passione per la lettura poteva far sorgere
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1943
era verso di schivare la pena; questo o quello
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1943
solo in verità con la targa del proprio nome
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1943
su e giù per la capanna sempre legato a
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1943
era molto invidioso e la sua capanna poco pulita
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1943
ai compagni, doveva accendere la candela e gridare: “Totò
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1943
di Rap, che aveva la pelle gialla, era roseo
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1943
domandargli l’ora egli la sapeva sempre esattamente. Sapeva
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1943
lasciava portare in tavola la sera di Natale raggomitolato
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1943
di cellophane. Indi recitava la poesia dando così ai
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1943
tardive consolazioni filiali. Ma la sua natura errabonda gli
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1943
nel loro occhio, data la velocità, entravano sì e
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1943
il giorno in cui la città si sarebbe estesa
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1943
estesa da quel lato. La città invece si estendeva
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1943
che fermava di notte la gente con una vecchia
70
1943
puntarla contro l’assalito la puntava contro sé medesimo
71
1943
medesimo e diceva: “O la borsa o la vita
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1943
O la borsa o la vita mia!” E siccome
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1943
dimenticava sempre di vendere la merce, si attardava a
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1943
con ornate parole e la gente si stancava e
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1943
Achille che aveva inventato la cambiale con fiori e
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1943
e pupazzi per alleviare la tristezza di chi deve
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1943
interessava chi doveva riscuotere. ¶ … la puntava contro se medesimo
78
1943
medesimo e diceva: “O la borsa o la vita
79
1943
O la borsa o la vita mia” ¶ Tutti lavoravano
80
1943
Un tale, Mac, se la cavava mendicando; chiedeva l
81
1943
e vi giuro che la mela non l’aveva
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1943
il modo di migliorare la condizione di Mac rendendolo
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1943
che ogni tanto aprivano la porta dello studio e
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1943
da un finestrino. ¶ Così la vita passava, non dico
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1943
cavalli, ferro e possedeva la più grande fabbrica di
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1943
inciampava e cadeva lungo la breve scala che immetteva
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1943
gli ospiti aspettavano con la forchetta in mano. Gli
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1943
decantati da Mobic, con la convinzione però che Mobic
89
1943
angustiava il nostro Mobic: la paura di restare un
90
1943
terreni nell’Upal, con la speranza che non vi
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1943
non mi mancherà mai.” La mucca era curata da
92
1943
i suoi operai? ¶ Per la verità le sue fabbriche
93
1943
ordine che si iniziasse la costruzione del monumento. Già
94
1943
Il monumento gli rinfrescherà la memoria,” aveva temuto Mobic
95
1943
morto quello, ma per la verità le gambe erano
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1943
avuto turbata un poco la mente. Egli era certo
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1943
dimenticato: “Possono urlare, togliersi la pelle, piangere, ma io
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1943
tram. Per evitare che la vista di gente comodamente
99
1943
e poltrone e presentare la cosa come “attrazione” acrobatica
100
1943
una volta usciere presso la ditta Carlit, grande quasi
101
1943
Carlit, grande quasi come la ditta Mobic. Ne fu
102
1943
gli si misero dietro, la neve era così fitta
103
1943
il signor Carlit malgrado la sua potenza in certi
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1943
era ostile alle conferenze. La ragione bisognava ricercarla in
105
1943
presidente. L’oratore, per la verità un po’ prolisso
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1943
fece Mobic senza alzare la testa da un foglio
107
1943
scrivere. ¶ “Se mi regalate la somma necessaria per comprarmi
108
1943
Mobic rispose senza alzare la testa che sull’importanza
109
1943
nella vecchiaia i bagliori, la letizia di quell’ora
110
1943
aveva il minimo buco, la minima screpolatura, ed era
111
1943
ma quelli no, avevano la barba un po’ lunga
112
1943
riunivano a conversare. Scendeva la sera estiva e si
113
1943
un monticello vicino perché la cima friggeva ancora di
114
1943
l’ombra arrivò anche curvando l’erba: i
115
1943
l’erba: i baracchesi la guardavano quasi impauriti pensando
116
1943
sole come se per la prima volta si accorgessero
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1943
che al giorno succede la notte e questa sembrasse
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1943
e altri si precipitarono gridando e sguazzavano su
119
1943
e moscerini, e calcavano la terra splendente coi piedi
120
1943
un gran salto radendo la cima degli alberi si
121
1943
avrebbero allagato di luce la città. L’Antilope compatta
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1943
in tempo a riconoscere la forma che già questa
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1943
L’Antilope veleggiava verso la vacca forse ignara del
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1943
cobalto si chiuse per la paura. La vacca aspettava
125
1943
chiuse per la paura. La vacca aspettava sul suo
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1943
suo prato turgido con la bocca aperta come una
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1943
trasformata in serpente boa la vacca sarebbe stata inghiottita
128
1943
spappolarsi. Grandi battimani salutarono la vittoriosa. Mentre la testa
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1943
salutarono la vittoriosa. Mentre la testa dell’Antilope continuava
130
1943
testa dell’Antilope continuava la corsa sola soletta, i
131
1943
numeri non otterremmo neanche la miliardesima parte del numero
132
1943
giovane Ilario. ¶ Ilario aveva la mania di umiliarsi, e
133
1943
pane nel suo paese. La cosa sollevò un oh
134
1943
che abbiamo mangiato durante la nostra infanzia, nella nostra
135
1943
ne andò e Caddeo la seguì. Andò dove non
136
1943
Ram, e perché. Se la portò addosso forse fino
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1943
salute” ¶ Un’altra storiella la raccontò Viscardo. “C’era
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1943
pur temendo che contenessero la morte. Molti sognavano di
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1943
gridavano. E raspavano, ficcavano la faccia in mezzo alla
140
1943
case. Eleuterio sognava invece la sua infanzia. Era figlio
141
1943
finire a letto con la bronchite e con la
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1943
la bronchite e con la polmonite e con la
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1943
la polmonite e con la pleurite. Infine spirava e
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1943
spirava e Rap prendeva la direzione del baraccamento. ¶ Anche
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1943
se è vero che la terra gira vorticosamente: nelle
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1943
il mistero. Invano. Tuttavia la sua testa era intontita
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1943
rotolare giù. ¶ E arrivò la mattina. E tornarono gli
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1943
pestarono i piedi, alzarono la voce, ma nessuno si
149
1943
topi aguzzi che ebbero la virtù di fare indietreggiare
150
1943
po’ per le lunghe. La notizia lo indignò perché
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1943
io solo.” E per la verità Gero era un
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1943
reggimento se si dimentica la faccenda dei topi. Il
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1943
paura: andava qua e rianimando gli afflitti, con
154
1943
di carta attaccato dietro la giacca, sapendo che quando
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1943
pesce di carta dietro la giacca è ben difficile
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1943
scompigliandolo. Qualche topo trovò la morte sotto le larghe
157
1943
ore e ore con la coda fra i denti
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1943
lo spirito bellicoso e la fretta del capitano Gero
159
1943
tutti gli uomini con la conseguenza che non ne
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1943
a piangere. Allora scosse la testa e andò nella
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1943
buttare una seconda bomba. La quale non fece l
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1943
sospirava ritagliando dal lenzuolo la bandiera bianca, quando la
163
1943
la bandiera bianca, quando la sua capanna s’illuminò
164
1943
a lui, si disegnava la sagoma di due angeli
165
1943
per spiccare il volo, la loro ombra raggiunse il
166
1943
il soffitto e oscurò la capanna. Totò sentiva quasi
167
1943
svanì nel cielo con la scia della musica che
168
1943
gli ordinava il medico, la sola persona ch’egli
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1943
essere salutato. Ampellius aveva la presunzione di cantare bene
170
1943
del signor Mobic suscitavano la venerazione di Carmelo che
171
1943
una casa a chiedere la necessaria ospitalità. Quest’uomo
172
1943
brevi e rapidi raggiunse la porta del suo dipendente
173
1943
e con lui tutta la sua famiglia. “Sarete mio
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1943
subito dietro un uscio la cui piccolezza gli aveva
175
1943
usciva. “Ho voluto visitare la vostra casa, vi regna
176
1943
regna l’ordine e la pulizia,” disse a Carmelo
177
1943
a Carmelo che con la moglie e i figli
178
1943
dell’usciolino, di rimangiarsi la promessa. ¶ “Sarete mio segretario
179
1943
di quanto era accaduto: la voce non gli usciva
180
1943
le uova al burro la considerazione dovuta, non riuscivano
181
1943
e saltasse qua e e si rotolasse in
182
1943
zitto, si puliva con la manica il cappello duro
183
1943
Se ne andò con la scusa del mal di
184
1943
due rimasero ad ascoltare la storia dell’angelo con
185
1943
d’acqua. Gero, essendosi la luna ritirata dietro un
186
1943
ne accavallava un terzo, la sua testa era piena
187
1943
signor Mobic quando vide la stella cadente. Totò si
188
1943
il piedino alzato e la colomba in mano, una
189
1943
mani delle fanciulle verso la luna e i gladiatori
190
1943
d’ora circa. Guardava la statua della fanciulla che
191
1943
della fanciulla che era la più bella di tutte
192
1943
e… avete indovinato, tac, la statua divenne una fanciulla
193
1943
fanciulla vera e propria; la colomba volò via e
194
1943
colomba volò via e la fanciulla si mise a
195
1943
fiori sul capo. Per la verità la ragazza si
196
1943
capo. Per la verità la ragazza si dimostrò poco
197
1943
in meravigliose rose rosa. La ragazza si mise a
198
1943
aveva dimenticato di precisare la richiesta: rose senza spine
199
1943
senza spine. Totò se la mise in groppa e
200
1943
giunto nella capanna, siccome la ragazza sbadigliava, disse che
201
1943
vivere davanti a sé la marmorea creatura sentiva la
202
1943
la marmorea creatura sentiva la smania di provare continuamente
203
1943
riuscì a vedere con la coda dell’occhio un
204
1943
Totò che volava verso la terra. Sui pianeti trovò
205
1943
Totò. Non valeva neanche la pena di tornare indietro
206
1943
mezza strada. ¶ E giunse la mattina. Incredibile: se Totò
207
1943
se Totò avesse voluto, la mattina non sarebbe giunta
208
1943
strada: le guardie erano che trafficavano intorno a
209
1943
Gero, deciso di ottenere la vittoria entro la mattina
210
1943
ottenere la vittoria entro la mattina, prima che i
211
1943
sui quali è scritta la cifra di denaro che
212
1943
se volevano arrendersi dopo la storia della uova al
213
1943
e Mobic erano stati la causa dell’assalto alla
214
1943
guardava il bicchiere. Quando la sua mano toccò il
215
1943
duri: sparì urlando verso la campagna mentre sollevava dietro
216
1943
avevano finito col sapere la cosa e guardavano Totò
217
1943
Egli non aveva avuto la avvertenza di far sì
218
1943
imbottiti variamente per cui la pioggia fu accettata dapprima
219
1943
rivoltò verso le baracche la bandiera con un tac
220
1943
fregò gli occhi e la bandiera riapparve bianca. Allora
221
1943
di marciare: all’istante la bandiera si colorò di
222
1943
suoi stessi gambali e la visiera del cappello non
223
1943
trent’anni, facendogli riacquistare la capigliatura, una bella capigliatura
224
1943
mezzo, cosa molto distinta. La felicità di Artenio era
225
1943
non c’era perché la sua capanna aveva la
226
1943
la sua capanna aveva la nuda terra per pavimento
227
1943
pavimento. Anche Sten volle la donna di servizio e
228
1943
e fu subito accontentato. La donna chiese a Sten
229
1943
aveva documenti in proposito, la donna riscomparve provocando contro
230
1943
diritto di garantirsi circa la salute dell’ancella. Qualcuno
231
1943
con il cappello duro la pelliccia ed il bastone
232
1943
Stoc; Stoc aveva chiesto la stessa cosa per Ceroboamo
233
1943
si sarebbe visto finalmente la conclusione dell’antica polemica
234
1943
Totò. E per chiudere la serie fece a Bib
235
1943
Bib. ¶ Se vogliamo fare la cronaca obiettiva della situazione
236
1943
dalle loro brande. Siccome la concessione di Totò ai
237
1943
cannone. Una scheggia bucò la mano di Eleuterio: subito
238
1943
coriandoli, stelle filanti e la ferita si rimarginò e
239
1943
di qualche minuto durante la quale Gero fece asciugare
240
1943
di forti dolori reumatici, la valletta scomparsa sotto case
241
1943
scomparsa sotto case altissime, la popolazione, in parte rinnovata
242
1943
amici che dicevano: “Facciamo la pace, sbrighiamoci perché io
243
1943
per le strade con la mia pelliccia.” Totò non
244
1943
sola parola poteva vincere la guerra, e continuava di
245
1943
Gero. Il quale, sguainata la spada, si rivolse ai
246
1943
una intervennero per dire la loro, così le guardie
247
1943
cosa nessuno seppe dare la ragione. Il Governatore si
248
1943
a cavallo e assunse la direzione personale delle operazioni
249
1943
già si era levata la giacca per fare a
250
1943
dal desiderio di riconquistare la simpatia del Governatore. Mobic
251
1943
una scarpa a colpire la fronte del capitano Gero
252
1943
quali lanciarono all’assalto la cavalleria. Ma i cavalli
253
1943
ora riuscendo a riacquistare la padronanza di se stesso
254
1943
dozzine, da avere sempre la bocca piena. Totò li
255
1943
solo soletto a contemplare la campagna che si stendeva
256
1943
si potevano ottenere. Veniva la voglia di essere lungo
257
1943
gli venne in mente la signora Lolotta. “Se la
258
1943
la signora Lolotta. “Se la signora Lolotta mi vedesse
259
1943
ai suoi occhi, apparve la signora Lolotta. Occupava buona
260
1943
più né meno che la signora Lolotta di vent
261
1943
scostò una nube dietro la quale c’era un
262
1943
si vedevano qua e le cime dei pioppi
263
1943
lo spazio. Su tutto la voce della signora Lolotta
264
1943
tac, egli aveva visto la signora Lolotta, scioltasi poi
265
1943
era venuto a conoscere la presenza di questa strana
266
1943
possedeva al massimo grado la capacità di tradire. Ora
267
1943
capacità di tradire. Ora la donna stava davanti a
268
1943
Si dimenticò tutto, compresa la signora Lolotta, e tac
269
1943
continuava a far ritornare la statua donna e viceversa
270
1943
per salvare Amina. Ma la donna non faceva che
271
1943
ripetere “lallarallà”, dimodoché Totò la lasciò definitivamente statua. E
272
1943
quella statua che rappresentava la fine di tante sue
273
1943
che gli annunciava che la mucca era stata rubata
274
1943
occhiata alla statua. “Voglio la fine del mondo,” gridò
275
1943
stecchiti in aria e la stessa luna aveva i
276
1943
dietro a qualcuno lungo la strada e pungerlo con
277
1943
a Totò che nascose la testa sotto il cuscino
278
1943
infatti, seguendo sempre con la coda dell’occhio le
279
1943
stare un’ora con la gamba alzata come le
280
1943
Ciascuno di voi avrà la sua tomba su quei
281
1943
ho esitato ad anticiparvi la somma. Ora affronterete l
282
1943
immediato, maggior rendimento. Dopo la sfuriata li congedò che
283
1943
Carmelo. Rispose: “Con piacere.” La cosa lo inorgoglì tanto
284
1943
ad ingoiarlo andando verso la finestra colla bocca aperta
285
1943
mondo era bello e la notte fuggita con i
286
1943
Amina, anzi aveva trasformato la statua in un attaccapanni
287
1943
poté avviarsi tranquillamente verso la città senza incontrare chicchessia
288
1943
pareva volessero far uscire la scintilla dalle loro mani
289
1943
di battere le mani. La cosa fece svenire quasi
290
1943
diventati spontanei perché lungo la strada egli aveva operato
291
1943
operato miracoli da entusiasmare la popolazione. A uno cui
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era caduta per terra la bottiglia del latte, aveva
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mani sana e salva la bottiglia ma questa continuava
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molti uomini che ricavano la loro felicità dalla infelicità
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ogni tanto tac, con la speranza di compiere anche
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figlio qualche moneta e la dava in elemosina. Ciò
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lo deridevano, gli mostravano la lingua, compreso il suo
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cittadinanza il signor Mobic. La cosa venne compiuta non
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signor Mobic ritrovò tutta la sua forza per opporsi
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ai baffi (che, per la verità, il Ditirambis di
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portava) così si sentiva la coscienza a posto. ¶ Mobic
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posto. ¶ Mobic ritrovò tutta la sua forza… ¶ IX ¶ Andarono
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un modo che rivelò la sua inesperienza. Volle che
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di stipendio”. Seguiva poi la biografia, molto interessante, del
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farsi rilasciare da Totò la facoltà di compiere i
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Totò passava ormai tutta la giornata sdraiato sul divano
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Ditirambis presentava a mezzogiorno la lista dei miracoli e
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salivano sino a toccare la volta stellata e vi
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intravvedevano fulgori e ori. La fessura s’ingrandiva, si
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baraccamento, allorché Eleuterio fermava la gente per strada e
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moglie è defunta” oppure: “La vostra casa è crollata
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dalla signora. “Sì” rispondeva la signora, ed Eleuterio in
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testa del nostro Totò. La folla fuggì gridando aiuto
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fuggì gridando aiuto e la piazza si vuotò d
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città. Al suo posto la cittadinanza ha unanimemente destinato
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pubblico. ¶ A questo punto la curiosità dei lettori domanda
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Per il timore che la gente lo riconoscesse si
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dal cui petto, tra la riprovazione generale, usciva ogni
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lontane parti del mondo. La folla non diradò sino
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per quelle strade con la timidezza di una volta
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m’importa niente.” Invece la consumazione dell’intera bottiglia
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a tanta impudenza. “Fate la domanda,” aggiunsero e cacciarono
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cacciarono via Totò. Ma la barba di Totò, essendo
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e gridò ansimando: tac. La scopa si alzò nell
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orizzonte. Il toro abbassò la testa e partì contro
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disse Totò. Poi indirizzò la scopa verso il nord
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cui si era dileguata la signora Lolotta, diretto verso