Eugenio Pacelli, Doctor Mellifluus, 1953

rievocato alla nostra memoria la santa e venerabile vita

non solo risplendesse per la sua vita pia e

nella chiesa di Dio la luce della sua fede

casa di Dio con la sua parola e il

l'opera e per la parola, che ha reso

un tempo di tutta la chiesa cattolica".[4] ¶ A queste

preclari esempi di virtù. ¶ La sua dottrina fu attinta

è più opportuno per la salvezza; con quale animo

di sapere per vendere la loro scienza, ad esempio

è prudenza".[6] ¶ Qual sia la dottrina, o meglio la

la dottrina, o meglio la sapienza che egli segue

né colui che afferra la verità ma non ama

comprende".[7] "Che cosa produrrebbe la scienza senza l'amore

cosa l'amore senza la scienza? Errerebbe".[8] "Risplendere soltanto

Da dove abbia origine la vera e genuina dottrina

debba essere congiunta con la carità, egli spiega con

tuo zelo, se trascurerai la scienza; e l'astuto

incautamente e non sotto la guida della ragione".[10] ¶ Da

con lo studio e la contemplazione ha unicamente inteso

raccolti; da lui impetrando la luce alle menti, la

la luce alle menti, la fiamma della carità agli

le rette norme per la condotta morale. È questa

condotta morale. È questa la vera sapienza, che supera

intelligenza. A lui, insomma, la dottrina non è ultima

da eccitare, alimentare, dirigere la pietà; da indurre infine

grande onore; da essi la chiesa stessa ha tratte

calde di pietà per la sacra liturgia.[11] Sembrano quasi

essa scorge in sé la nobile immagine, conosce la

la nobile immagine, conosce la splendida somiglianza?".[13] "Tale conformità

è da temere che la disparità delle persone renda

animo, quello in cui la creatura può, anche se

di esser prevenuta con la benedizione di tanta dolcezza

elevano l'occhio e la mente al cielo; quasi

che turbano e travagliano la società. Quando infatti gli

non riconosciamo con riverenza la sua divina paternità, anche

cristiani rifioriscano dappertutto, che la religione cattolica possa efficacemente

cattolica possa efficacemente compiere la sua missione e che

e travagliato rifulga serena la pace. ¶ Di questa carità

immenso bisogno i cittadini, la domestica convivenza, l'umanità

o si estingue, anche la tranquillità, la pace, la

estingue, anche la tranquillità, la pace, la gioia e

la tranquillità, la pace, la gioia e tutti gli

Dio, è Dio stesso; la misura, amarlo senza misura

si sperimenta in lui la sua volontà buona, benevola

senso interiore e, scacciata la morte, dona la vita

scacciata la morte, dona la vita eterna. È veramente

Col 3,3]: "Siete morti, e la vostra vita è nascosta

solerte, operosa diligenza, con la quale cerchiamo di procurare

l'aiuto di Dio, la nostra salvezza e anche

regola i costumi, adorna la vita e vi fa

l'ordine, dona infine la scienza delle cose divine

che è verosimile, scopre la finzione e l'artificio

dovunque sia in questione la causa di Dio e

presente col consiglio, con la parola, con l'azione

vedeva minacciata o perseguitata la nostra santa religione, non

se sarà necessario, per la nostra madre, con le

di soffrirne alcuna per la chiesa. Questa è la

la chiesa. Questa è la mia gloria che esalta

stato doveroso collaborare con la nostra madre, unirci alla

i dissidi e per la felice riconciliazione e unione

Porretta, egli, sia con la pubblicazione di scritti colmi

cosa non importava tanto la sapienza dei dottori, quanto

il suo amore e la profonda riverenza verso di

il figlio anche sotto la tiara. ... Ti ammonirò dunque

quanto più grande è la differenza con cui hai

pontefice, per quanto riguarda la fede e i costumi

quelli soprattutto che riguardano la fede. Penso esser giusto

danni della fede, dove la fede non può venir

meno. E questa è la prerogativa di tale sede

amatissimo, che voi riconosciate la vostra potestà... In questo

Pietro, del quale occupate la sede, se con i

nella fede, se con la vostra autorità sterminate i

umano, abbia potuto attingere la forza per vincere anche

quella".[38] Perciò non agitarono la sua anima gli onori

mosso per dirigersi verso la gloria; e non lo

non lo attirava "più la tiara o il sacro

e tante fatiche per la gloria di Dio e

con le quali attirava la grazia celeste su di

divino redentore, che sotto la sua mozione e il

ammirazione universale e infiammano la pietà del lettore. "Quale

forza non senta subito la fiducia e fugato il

tumore della superbia, sana la ferita dell'invidia...".[44] ¶ A

e soave devozione verso la sua eccelsa Madre, che

Così pure: "Tale è la volontà di Colui, che

pagina che è forse la più bella per le

vergine Madre di Dio, la più ardente, la più

Dio, la più ardente, la più atta a suscitare

amore verso di lei, la più utile per infiammare

più utile per infiammare la pietà e a imitare

Stella del mare e la denominazione ben si addice

Vergine Madre. Ella con la massima convenienza è paragonata

una stella; perché come la stella sprigiona il suo

raggio senza corrompersi, così la Vergine partorisce il Figlio

non menoma alla stella la sua chiarità, né il

il Figlio alla Vergine la sua integrità. Ella è

inferi... Ella è, dico, la preclara ed esimia stella

scogli delle tribolazioni, guarda la stella, invoca Maria. Se

detrazione, dell'invidia: guarda la stella, invoca Maria. Se

allettamento della carne scuotono la navicella dell'anima: guarda

pieno di confusione per la laidezza della coscienza, intimorito

sua vita. Se tu la segui, non puoi deviare

puoi deviare; se tu la preghi, non puoi disperare

accrescere ogni giorno più la devozione verso l'alta

XII gravi pericoli minacciavano la chiesa e l'umanità

gravi, senza dubbio, minacciano la nostra età. La fede

minacciano la nostra età. La fede cattolica, che dà

in pubblico. E quando la religione cristiana è negletta

da temere che, se la luce del Vangelo a

così noi tutti, con la medesima costante pietà e

e salutari frutti, mercè la protezione di Bernardo, delle