Massimo Mongai, Fattaccio, 2012

il mutuo, e poi la famiglia, sì, anche quella

dice rimettendosi a guardare la strada «Saranno mesi, ma

torna subito a guardare la strada. Pensa ad altro

uomo. Poi di nuovo la strada. E continua ad

mio suocero, da tutta la famiglia che mi vociava

picchiava feroce. Con tutta la felice famigliola al completo

per andare in spiaggia, la stronza, ma in casa

vestagliette e sudorini. E la notte, di sesso nemmeno

a Luca non interessa la risposta. È tutto concentrato

male che era arrivata la cazzo di domenica! E

Roma dopo aver lasciato la famiglia al mare! Insomma

fra cui spicca ovviamente la mia imperdonabile disattenzione nella

dove va a finire la complicità? E così un

del codice, ripetuto per la fretta, mi ha ingoiato

fretta, mi ha ingoiato la carta. Sa, ci sono

mi hanno appena rubato la macchina». ¶ Sospira. ¶ «Ho lasciato

viso. ¶ «E quella è la seconda cosa che ho

e avevo visto dentro la scollatura, e avevo visto

da urlo!». ¶ Si passa la lingua sulle labbra in

due settimane che non la chiamavo e che in

Trovo miracolosamente un taxi. La foia però evidentemente mi

ovviamente equivoca e scambia la mia evidentissima eccitazione come

subito, poi: mia madre, la suora all’asilo, mia

un ladro». ¶ Luca alza la mano e fa il

cosa non fa fare la foia… Prendere… tecnicamente: rubare

tecnicamente: rubare. E così la deve aver pensata Giulia

Che tace. ¶ «Così con la vecchia Panda della mia

E nella sua piazzuola la polacca non c’è

mia madre vuol dire la droga. Non so come

casa, e siccome ritiro la pensione fra dieci giorni

giorni, me serveno pe’ la spesa. Te ne do

ho seguita. Ha preso la borsa, con il libretto

vedere mia madre, con la faccia delusa, sulla porta

aspetto mi passa per la testa un vago pensiero

dietro, attraverso il lunotto la macchina che forse li

cento metri più in là e vengo battuto sul

a sfottere le puttane la sera e casomai pure

una strana espressione. Luca la notò e per un

qualche macchina di più la notte, soprattutto in certe

ci sono le mignotte la notte, no? No. Tutti

rimasto inebetito a guardare la macchina che se ne

sterzo e ci appoggia la fronte. ¶ «… Cazzo di nottata

ci stavo più con la testa. E quando ho

Uno dei due mette la mano sotto la t

mette la mano sotto la t-shirt ed assesta

shirt ed assesta meglio la pistola che ha con

l’altro, quello con la t-shirt, prende la

la t-shirt, prende la via delle scale, facendo

morta, nel sedile posteriore. “La batteria!” cominco a dire

dire, “si sta scaricando la batteria!” ripeto avvicinando e

decisioni improvvise) ho girato la macchina in una curva

Ho rifatto poco oltre la conversione e le sono

miei uscivano. E poi la casa c’era, la

la casa c’era, la mia! Libera e vuota

pochi… insomma c’avevo la bocca secca ed una

stato per questo che la voce m’è uscita

accetteresti un assegno?». ¶ Scuote la testa con un mezzo

si è voltata verso la Mercedes che si era

po’, acceso e spento la radio dieci volte, alla

guasti. O non accettano la tua carta, “rivolgersi al

è dire poco. Inserisco la carta e digito il

per così dire! Ma la macchinetta risponde picche. Rimonto

nuovo all’Eur, con la vaga idea di insistere

idea di insistere con la storia dell’assegno, mi

BMW. Decido di allargare la ricerca per trovare un

non si tira giù la gente dal letto all

scusa gli ho detto la verità. Carlo mi ha

abbassando ancora di più la voce, dato che sentivo

dato che sentivo Luana, la moglie di Carlo che

esitato, si è passato la mano sulla bocca e

venire con me, se la voleva scopare anche lui

gli ho raccontato tutto, la polacca, i soldi, la

la polacca, i soldi, la macchina, le botte, i

che p-p-rendevi la p-p-promozione!!!” E

preso ma ho sentito la rabbia montare. Una rabbia

stare zitto ho allungato la mano sulla scrivania vicina

vicina ed ho preso la prima cosa che mi

cenno di assenso con la testa, come a dire

corpo di Aldo, con la faccia coperta di sangue

poi ho guardato verso la porta ed ho visto

scesi e stavano controllando la targa della macchina di

spaventosa. È entrata lei, la polacca». ¶ Luca guarda a

orribile: il trucco sfatto, la notte di fatica con

con tutti quei cazzi, la luce del giorno, tutto

luce del giorno, tutto la rivelava per quello che

dalla vita. E mentre la guardavo lei mi ha

in macchina. ¶ «Capisce? Tutta la notte appresso a… a

non quando avevo messo la testa a posto, ché

prima ancora che lui la finisse; quando la partita

lui la finisse; quando la partita a pancia piena

Si alza e sposta la testa all’indietro, muovendola

non si ferma con la testa leggermente inclinata a

massaggiarsi il collo, con la testa chinata in avanti

non è che metti la testa a posto, ti

Le rate, le vacanze, la settimana bianca, le lezioni

il nido, l’asilo, la scuola; e lo vedi

stanno andando già per la loro strada e che

daranno?». ¶ L’altro scuote la testa. ¶ «… Be’, ora come

Vede lui – ed indica la vittima – … era veramente uno

veramente uno stronzo. Ma la stronzaggine non è un

buon motivo per ammazzare la gente. La cattiveria forse

per ammazzare la gente. La cattiveria forse, ma la

La cattiveria forse, ma la stronzaggine proprio no. È

di molti libri. Per la totalità dei detenuti il

Ma crede davvero che la mia vita sia migliore

vita di merda come la mia? E non perché

gesto come ad indicare la casa, ma alludeva al

liberi veramente? E che la vita fuori sia davvero

Non so come sia la sua vita e lei

e lei non ha la più pallida idea di

di come sia realmente la mia, ma soprattutto lei

e cercherò di ricostruirmi la mia vita, quella vera

se è vero che la vita fuori è una

che cercano di progettare la vita, e vanno avanti

essere un contadino, allunga la mano ferma e tremante

vergogna o che, e la mano è callosa. E

ma noi, qui, buttiamo la frutta, il latte, paghiamo