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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Domenico Zavattero, La bancarotta di un atteggiamento, 1913

concordanze di «la»

nautoretestoannoconcordanza
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1913
A coloro che la pensano e la vedono
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che la pensano e la vedono come me. ¶ Non
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c’è concordia mentre la discordia imperversa; che c
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affetti dove dominano invece la rivalità e l’invidia
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s’adoprano a mantellare la verità con la finzione
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mantellare la verità con la finzione e l’ipocrisia
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in grado di seguir la mia via secondo il
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particolare criterio e sotto la mia personale responsabilità, assumendo
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avendo da mantener loro la periodicità, se ne può
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dobbiamo accingerci a vincere la ritrosia diffusa nell’ambiente
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dal gregge, per conquistare la propria libertà d’azione
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elabori nell’ambiente, perchè la tendenza che noi vediamo
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vediamo seguita dall’umanità, la tendenza anarchica, non venga
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inutile affannarsi a perseguir la chimera d’una propaganda
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e ai quali arride la lusinga che sia efficace
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non conteranno. ¶ Questa è la dolorosa verità. ¶ La giustificazione
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è la dolorosa verità. ¶ La giustificazione d’un pessimismo
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addietro (quando cioè vide la luce il mio libro
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rimane immoto per tutta la vita a contemplarli, sordo
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che dell’oggi costituisce la ragione di vita. ¶ Figuriamoci
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guisa che ne valga la pena – cerca di ringiovanire
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pena – cerca di ringiovanire la nostra corrente, di rendere
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idea... Essi hanno trovato la nicchia, il cantuccio tranquillo
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esigono risplendente in tutta la sua primitiva purezza!... ¶ Costoro
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della purezza. Per essi, la lotta, il movimento, non
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può loro importare se la partecipazione dei rimasti attivi
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senza ripicchi e senza la pretesa che la virtù
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senza la pretesa che la virtù intrinseca dell’uno
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più osservo loro che la modificazione d’un pensiero
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che solo ne consente la rivelazione; anzi, che solo
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d’efficace in Italia, la nessuna influenza da essi
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di ciò che costituisce la concezione filosofica a cui
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un giorno ad illuminare la corrente nostra, additandole finalmente
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corrente nostra, additandole finalmente la via della serietà e
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codesta corrente anarchica, per la cecità dei suoi uomini
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ora volgente deve formare la preoccupazione costante del nostro
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costante del nostro pensiero, la mira e lo scopo
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scopo della nostra attività. ¶ La cosa non è capita
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contro tutti all’occorrenza – la necessità urgente di cambiar
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renderlo ben presto irrimediabile. ¶ La mia posizione. ¶ Per molti
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o no – a scagliar la prima pietra, divento un
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è un partito perduto. ¶ La prosopopea dell’insipienza. ¶ Socialisti
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nella vita della collettività. La loro influenza, per l
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campi in cui esplicano la loro funzione, ma tutte
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in una parola; e la loro parte d’influenza
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loro punto di vista la esercitano indiscutibilmente. Si può
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un indirizzo, e che la loro influenza si fa
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negativi, incredibilmente inetti. Facciamo la critica a tutti, diam
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di nascosto, addentarci fra la quinte per presentarci poi
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alla ribalta onde rappresentarvi la parte dei «carissimi compagni
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amicizia, non val proprio la pena di compiere un
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può abbigliare, perchè data la funzione tutta particolare di
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di cui vogliamo affrettare la realizzazione; e la paventata
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affrettare la realizzazione; e la paventata paralisi della nostra
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gente cui non circondi la stima incondizionata del pubblico
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incondizionata del pubblico – ma la smania di metterci in
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pochissimi nel cui temperamento la mentalità anarchica è radicata
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benvoluti dell’anarchismo; esponenti la cui vita privata e
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atmosfera di simpatie che la disistima pressochè generale ha
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scettico, che ho perduto la fede, che recenti ferite
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affatto in giuoco nè la mia persona nè i
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e quegli spunti che la massa si compiace di
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entreranno che qua e per incidenza. E a
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preme sopratutto esaminare, è la situazione politica, morale e
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coscienti davvero, ma nascondendosi la verità vera, e nascondendola
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importa neppure se rovinerò la riputazione presente degli anarchici
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lo scopo. ¶ E siccome la presente riputazione degli anarchici
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ha determinate? Dov’è la traccia dell’opera sua
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di anarchici abbia derivato la propria esistenza; nulla, in
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malgrado loro che per la propria inconcepibile insipienza ripetute
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esiste e funziona perchè la tendenza anarchica è nelle
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propria volta e malgrado la... spropaganda degli inetti che
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che ciò non dimostra la potenza e l’utilità
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utilità del lavoro compiuto, la determinazione d’uno stato
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Ma singola è rimasta la loro azione; azione da
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svolge in tal guisa la propria funzione, anche se
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complesso dell’attività propria la qualifica di movimento. ¶ Un
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ed attorno a sè la tradizione insurrezionista e vedendo
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vedendo per conseguenza imminente la catastrofe rivoluzionaria si staccarono
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dalla concezione anarchica trae la propria ragione d’esistere
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individualità conterebbero ognuna per la propria parte, e le
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quell’uomo, e godrebbero la partecipazione costante e regolare
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noi delle forme iperboliche. ¶ La personalità è tutto, nel
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peggio. E se, data la struttura dei nostri aggruppamenti
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E ciò, per tutta la penisola, come per la
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la penisola, come per la regione, come per la
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la regione, come per la città od il piccolo
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cento, i venti come la mezza dozzina, l’agglomerato
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lo sputasentenze che manda la corrispondenza periodica al settimanale
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cui è dovere – pena la scomunica, – serbare un attaccamento
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fanatici. ¶ Ed ora, verrà la scomunica?... ¶ Quand’io pubblicai
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le «questioni personali generano la discordia e fanno godere
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questi errori ed aberrazioni la tonalità al nostro movimento
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preparato dai decorsi millennii, la mentalità nostra è tuttora
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per sentimenti, per educazione. La propaganda che veniamo facendo
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proprietaristici ed autoritari, mentre la concezione anarchica mira alla
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riformisti, o anarchici. O la penetrazione di conquista politica
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ambientale perchè avviene autoritariamente, la penetrazione morale, che è
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soventi bislacche, alle quali la qualifica di anarchiche è
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ne farà mai, perchè la base di essa che
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istituzioni le quali ripetono la loro ragion d’essere
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un giornale che predica la conciliazione universale, e rimprovera