Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934
concordanze di «lavoro»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1934 | di rivolta, superando col lavoro questa noia, e attingendo | ||
2 | 1934 | di pensiero e di lavoro durissima divenuta regola. Più | ||
3 | 1934 | peso del più assiduo lavoro conservava un’elasticità serpentina | ||
4 | 1934 | in pochi anni di lavoro senza respiro, soccorse dai | ||
5 | 1934 | e doveva rifiutare il lavoro continuamente. Non vi era | ||
6 | 1934 | soccorrendo la sorella nel lavoro di più vasta mole | ||
7 | 1934 | portare a termine un lavoro, un parametro sacerdotale, uno | ||
8 | 1934 | ho detto già, rifiutavano lavoro quotidianamente o lo accettavano | ||
9 | 1934 | principale del successo, il lavoro era tutto delle loro | ||
10 | 1934 | per parte del loro lavoro come per parte delle | ||
11 | 1934 | suo carro fosse il lavoro che le tirava senza | ||
12 | 1934 | piccolo viaggio, perseguire un lavoro meno intenso e incalzante | ||
13 | 1934 | Non aveva imparato nessun lavoro praticamente, ché le sorelle | ||
14 | 1934 | le imbasciate, consegnare il lavoro compiuto; cose che Giselda | ||
15 | 1934 | e nemmeno quando il lavoro era compiuto le aiutava | ||
16 | 1934 | decreto, ogni intervento nel lavoro. Quelle la disdegnavano come | ||
17 | 1934 | volerlo dimostrare disdegnava quel lavoro in cui le vedeva | ||
18 | 1934 | le donne, durante il lavoro, non avessero sesso, e | ||
19 | 1934 | bisognava sorprenderle lontane dal lavoro, fuori da quella stanza | ||
20 | 1934 | una volta allontanate dal lavoro, quelle donne esemplari, eccezionali | ||
21 | 1934 | sudicio e vile il lavoro attinente ad essa: la | ||
22 | 1934 | addebitarne la responsabilità al lavoro che aveva assorbito ogni | ||
23 | 1934 | compassione un cavallo da lavoro, e consideravano il ciuco | ||
24 | 1934 | dell’anno abbandonavano il lavoro non per comandamento, ma | ||
25 | 1934 | di domenica, posavano il lavoro, mangiavano pochi bocconi in | ||
26 | 1934 | Queste donne, fattesi del lavoro una disciplina ferrea, sola | ||
27 | 1934 | non danneggiavano minimamente il lavoro e venivano preparate con | ||
28 | 1934 | domestiche, il suo vecchio lavoro di aggiuntatora. ¶ Si scrivevano | ||
29 | 1934 | e addossando al benedetto lavoro tutta la colpa di | ||
30 | 1934 | famiglia e queste dal lavoro; ma soprattutto le sgomentava | ||
31 | 1934 | una calzoleria giacché il lavoro in casa non le | ||
32 | 1934 | di quanto ritraevano dal lavoro… Per non diminuire la | ||
33 | 1934 | com’erano da un lavoro che non concedeva tregue | ||
34 | 1934 | anche la stanza da lavoro e messa in ordine | ||
35 | 1934 | non avevano interrotto il lavoro intorno alla propria persona | ||
36 | 1934 | abbiamo conosciuto che il lavoro… eccoci qui.» ¶ Nel punto | ||
37 | 1934 | capo con modestia. Il lavoro le aveva distolte da | ||
38 | 1934 | fermò nella stanza del lavoro quasi irriconoscibile così in | ||
39 | 1934 | per la squisitezza del lavoro, quando si fu alla | ||
40 | 1934 | ti danno per un lavoro simile?» ¶ «Ho chiesto tremila | ||
41 | 1934 | giorno, avrebbe fatto un lavoro manuale come lei, come | ||
42 | 1934 | me”. Lo seguiva nel lavoro giustificando con un bagliore | ||
43 | 1934 | gli faceva eseguire un lavoro di fatica, trasportare degli | ||
44 | 1934 | un pezzo durante il lavoro, e lo ricompensava con | ||
45 | 1934 | sorelle, alle quali il lavoro aveva preso la mano | ||
46 | 1934 | alzavano la testa dal lavoro, non rallentavano il loro | ||
47 | 1934 | memorie. ¶ Talvolta, chine sul lavoro, pensavano insieme alla stessa | ||
48 | 1934 | dure, ancora chine sul lavoro a quell’ora quasi | ||
49 | 1934 | gli occhi arrossati dal lavoro notturno e dal pianto | ||
50 | 1934 | voce, quegli strumenti di lavoro lasciati in mezzo dalle | ||
51 | 1934 | luogo e per il lavoro se n’era andato | ||
52 | 1934 | la testa china sul lavoro qualunque fosse il tono | ||
53 | 1934 | mettere da parte ogni lavoro, lavorare anche la notte | ||
54 | 1934 | star su, togliendo il lavoro dalle loro mani e | ||
55 | 1934 | hanno conosciuto che il lavoro e questo le ha | ||
56 | 1934 | Maria e riprendendo il lavoro, si guardavano attorno incerte | ||
57 | 1934 | disimpegnare una mole di lavoro più grande. E trattavano | ||
58 | 1934 | grande. E trattavano il lavoro con freddezza, avvertendone il | ||
59 | 1934 | o inesperte, trattavano il lavoro come la persona che | ||
60 | 1934 | e per iniziare il lavoro gli era indispensabile l | ||
61 | 1934 | equo compenso di un lavoro sgradevole. ¶ Niobe lo guardava | ||
62 | 1934 | Ne rimasero perplesse. Che lavoro avrebbe potuto trovare in | ||
63 | 1934 | alzarono la testa dal lavoro, si tolsero gli occhiali | ||
64 | 1934 | una cliente. Soltanto il lavoro, che non amavano più | ||
65 | 1934 | che aveva col proprio lavoro e col proprio ingegno | ||
66 | 1934 | altri uomini accettando un lavoro duro e normale. Nel | ||
67 | 1934 | perdono. Nella stanza da lavoro girellavano vagamente dall’una | ||
68 | 1934 | ad una febbre, il lavoro affluiva da ogni parte | ||
69 | 1934 | anni un santuario del lavoro e della virtù, e | ||
70 | 1934 | negli ultimi anni il lavoro non era stato l | ||
71 | 1934 | brutto momento, siamo senza lavoro, tu lo vedi, ma | ||
72 | 1934 | lo vedi, ma il lavoro tornerà, ne sono sicura | ||
73 | 1934 | stanchezza, gettando via il lavoro si divincolò in un | ||
74 | 1934 | nella loro stanza da lavoro, sotto vetro e in |