Mario Sobrero, Pietro e Paolo, 1924

Pietro: – Hai già trovato lavoro? ¶ — Lavorare? Non ne ho

scusandosi dell’abito da lavoro, con un sorriso ossequioso

una scrollata di spalle. ¶ — Lavoro non se ne trova

casa, operai, animali da lavoro come me, hanno nel

cose; ma se non lavoro da mattina a sera

un segreto terrore del lavoro manuale. ¶ E sua madre

da dirsi. Il pesante lavoro e il vino abbrutivano

bisogno, avendo lasciato il lavoro per accudire i figli

ogni età, vestiti da lavoro o da festa; ad

tedio delle giornate senza lavoro, l’ira sorda contro

conosciuti alla Camera del Lavoro in una sera simile

dedicava con zelo al lavoro minuto della propaganda e

recarsi alla Camera del Lavoro; ma essi lo persuasero

retta, è un gran lavoro! ¶ — Ma noi siamo in

per le scale. ¶ — Adesso lavoro in casa coi miei

se stesso, ripigliò il lavoro; ma subito il suo

in quel giorno! ¶ — Che lavoro o non lavoro! Vogliono

Che lavoro o non lavoro! Vogliono farci scontare l

ha già il suo lavoro. ¶ — Emma non è più

ha fatto trovare.... ¶ — Ma lavoro anch’io! Fra tutti

comando di cessare il lavoro. Antonia e Maria si

anche bell’aspetto. ¶ — Quando lavoro, io sto sempre bene

tormentato triste come il lavoro a cui era destinato

ha da badare al lavoro.... ¶ — E se fossero ricoverati

bene, ma che il lavoro serva ad arricchire quei

subito alla Camera del lavoro. ¶ — Non mangi con noi

radunano alla Camera del lavoro.... ¶ — Ebbene? Che intenzioni avete

hanno più fermezza al lavoro della mente; disprezzano la

invece di un altro lavoro, la mia condizione non

terminare ugualmente un suo lavoro. Poichè l’ora dell

In trent’anni di lavoro – disse per rinfrancarlo – non

lo detesto il mio lavoro! ¶ — Quando si rimprovera ai

può avere al proprio lavoro.... Inoltre il proletario sa

un pezzo che nel lavoro subisce una frode. Conosce

classe dominante, angariata sul lavoro, spregiata nell’esistenza quotidiana

proletari e datori di lavoro – diceva – vi era ormai

Mentr’essi stanno al lavoro, le donne si radunano

visto alla Camera del lavoro insieme a Pietro. ¶ Si

parte. ¶ Badare al suo lavoro le costava uno sforzo

della vita. Ma questo lavoro è da cominciare! ¶ — Forse

comunicazioni della Camera del lavoro, che l’uno o

sorveglianza di Pietro il lavoro procedeva bene. Anche le

modestamente nel costume da lavoro, si discuteva in tono

l’accaduto; ma il lavoro venne ripreso ordinatamente. ¶ — Ottarda

trincea, perché continuassero il lavoro. Dopo, da solo a

tornò dalla Camera del lavoro, sotto le nuvole fuggenti

la maestranza sospendeva il lavoro per tre ore. Il

per la ripresa del lavoro notturno. Quasi subito l

notizia alla Camera del lavoro. Fece il nome di

ordini alla Camera del lavoro. ¶ Dall’androne, ricevuta qualche

lacrime. ¶ Dalla Camera del lavoro la risposta non si

sua camera, distraendosi dal lavoro, si abbandonava a questi

con gli animali da lavoro e da macello, e

che non avrebbe cercato lavoro altrove. A quale scopo

usciva per recarsi al lavoro, lo vedeva giacere in

mentre attendeva al suo lavoro in casa o in

cercherai di nuovo del lavoro, di’, per il bambino

amici e compagni di lavoro: la domenica o le

ragazzo, dovresti tornare al lavoro. ¶ Il nipote lo guardò

venuto a convertirmi? ¶ — Il lavoro è salute del corpo

le notti nel suo lavoro d’ombrellaia, non sarebbero

Eligio, costretto ad accattar lavoro da eseguire in casa

ragioni: – Finchè il nostro lavoro ci dà da mangiare

attendeva disordinatamente al solito lavoro d’impagliar fiaschi e

anche mentr’era al lavoro, nello stanzone ove stagnava

non si presentarono al lavoro perchè i disturbi si

alzo. C’è tanto lavoro da fare! ¶ Davide ebbe

terra. ¶ Di riprendere il lavoro di prima nella fabbrica

giovine era insofferente del lavoro continuato, della disciplina di

di vecchio cavallo da lavoro. E Maria si volgeva

non aveva più trovato lavoro in fabbriche importanti e

e sempre uguali del lavoro a cui non era

all’antico compagno di lavoro, Pietro provava un disagio

era intento al suo lavoro ma non esitò a