Donato Carrisi, L'ipotesi del male, 2013
concordanze di «le»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2013 | Nella sala non cessarono le lamentele. Allora la poliziotta | ||
2 | 2013 | specie di sfilata sotto le telecamere? ¶ Forse la soluzione | ||
3 | 2013 | alla paura? ¶ Poco dopo, le restituirono la Hyundai con | ||
4 | 2013 | oltre i propri occhi. Le immagini del video con | ||
5 | 2013 | video con Eric Vincenti le scorrevano davanti di continuo | ||
6 | 2013 | Eric Vincenti danzava con le ombre. ¶ Il sole pomeridiano | ||
7 | 2013 | che già calava dietro le case, allagava di luce | ||
8 | 2013 | in una coda che le lasciava scoperta metà del | ||
9 | 2013 | dopo. Adesso devi prendere le tue vitamine.» ¶ «Non posso | ||
10 | 2013 | donna si avvicinò e le sfilò la matita di | ||
11 | 2013 | La donna sospirò, quindi le consegnò le pillole di | ||
12 | 2013 | sospirò, quindi le consegnò le pillole di vitamine e | ||
13 | 2013 | scarpa e, invece, nascose le pillole nel vestito della | ||
14 | 2013 | trucchetto della bambina con le vitamine. ¶ Forse Vincenti, chinandosi | ||
15 | 2013 | poliziotta attraversò per compiere le stesse azioni che aveva | ||
16 | 2013 | con quella di chi le passava accanto, incurante o | ||
17 | 2013 | passanti. ¶ Mila percorse con le dita le fessure tutt | ||
18 | 2013 | percorse con le dita le fessure tutt’intorno, finché | ||
19 | 2013 | spazio in cronaca per le assurde e crudeli modalità | ||
20 | 2013 | pagina. ¶ Mila lesse. ¶ Secondo le dichiarazioni del fratello, Victor | ||
21 | 2013 | cani. ¶ Gli investigatori avevano le impronte dell’omicida rinvenute | ||
22 | 2013 | Li chiamerò quando avrò le idee più chiare.» ¶ «Per | ||
23 | 2013 | distintivo’. Col tempo, però, le cose sono cambiate e | ||
24 | 2013 | Dove lo trovo?» ¶ «Tutte le mattine fa colazione alla | ||
25 | 2013 | nel caso dell’annegato, le impronte digitali dell’assassino | ||
26 | 2013 | individuando una nuova cliente, le comunicò subito che i | ||
27 | 2013 | cominciò a guardarsi intorno. Le bastò un’occhiata ed | ||
28 | 2013 | conto. Uno di loro le passò vicino e col | ||
29 | 2013 | via tranquillo senza pagarne le conseguenze. Anzi, si lasciò | ||
30 | 2013 | il polso. ¶ «Lascia perdere» le disse Berish senza guardarla | ||
31 | 2013 | lei. ¶ «Vuoi mangiare qualcosa?» le chiese d’un tratto | ||
32 | 2013 | lo vedeva adesso. Steph le aveva detto che Berish | ||
33 | 2013 | per il momento, non le interessava sapere cosa l | ||
34 | 2013 | ordinazione arrivò. Mila mangiò le uova e Berish bevve | ||
35 | 2013 | tavola calda si vuotò. Le cameriere sparecchiavano i tavoli | ||
36 | 2013 | prende la metropolitana, paga le tasse. Nessuno sospetta niente | ||
37 | 2013 | nella cassetta delle lettere. Le utenze erano state scollegate | ||
38 | 2013 | cui il municipio oppure le banche o l’ufficio | ||
39 | 2013 | serve la colazione tutte le mattine alla solita tavola | ||
40 | 2013 | avevano collegato fra loro le sette sparizioni, ipotizzando che | ||
41 | 2013 | Erano da poco passate le dieci e la tavola | ||
42 | 2013 | riferendosi al fazzoletto che le aveva prestato poco prima | ||
43 | 2013 | allora vieni qui tutte le mattine? Steph era sicuro | ||
44 | 2013 | sms. Secondo la scientifica, le impronte digitali appartengono a | ||
45 | 2013 | all’unica soluzione sensata, le dimissioni. Però ciò che | ||
46 | 2013 | ammattito, visto che trascorreva le ore del turno trincerato | ||
47 | 2013 | limitata a riferirgli che le impronte di García erano | ||
48 | 2013 | se stesso. Sa che le ho raccontato una bugia | ||
49 | 2013 | come muoversi per eludere le riprese. È stato furbo | ||
50 | 2013 | Mila li bloccò. «Avete le riprese anche del pomeriggio | ||
51 | 2013 | Sapeva dov’erano posizionate le telecamere. Ha fatto un | ||
52 | 2013 | allo schermo ci fossero le persone giuste: nella fattispecie | ||
53 | 2013 | è più ampia e le immagini più nitide.» ¶ Il | ||
54 | 2013 | schermo. ¶ Il tecnico riportò le immagini alla velocità naturale | ||
55 | 2013 | la testa bassa e le mani nelle tasche dell | ||
56 | 2013 | come fai a localizzare le telecamere? E intanto lo | ||
57 | 2013 | è più ampia e le immagini più nitide, ripeté | ||
58 | 2013 | sempre. ¶ Era così che le diceva prima di sparire | ||
59 | 2013 | a metà dell’aneddoto. Le avventure campagnole di Fontaine | ||
60 | 2013 | avete avuto problemi con le precipitazioni.» ¶ Fontaine alzò le | ||
61 | 2013 | le precipitazioni.» ¶ Fontaine alzò le spalle. «Quando va male | ||
62 | 2013 | alle superiori. Ma ormai le sue conoscenze stavano per | ||
63 | 2013 | bastardi sono sempre con le mani nelle mie tasche | ||
64 | 2013 | mani nelle mie tasche.» ¶ Le tasse, ecco un ottimo | ||
65 | 2013 | proibita. ¶ Moglie. ¶ Erano passate le quattro del mattino e | ||
66 | 2013 | appresso il tabacco e le cartine. I suoi colleghi | ||
67 | 2013 | I suoi colleghi consideravano le sigarette un premio. Per | ||
68 | 2013 | anche perché pensava che le dichiarazioni rese in uno | ||
69 | 2013 | ciò che veniva dopo – le dichiarazioni rese al procuratore | ||
70 | 2013 | agricoltore alla parola «moglie». ¶ «Le donne sanno essere un | ||
71 | 2013 | ogni volta che qualcuno le prometteva di portarla via | ||
72 | 2013 | dopo essersela spassata, quelli le rifilavano un paio di | ||
73 | 2013 | sola vista di Fontaine le rammentava ogni giorno – ogni | ||
74 | 2013 | niente più di lui. ¶ Le fughe di Bernadette, però | ||
75 | 2013 | c’erano ancora tutte le sue cose. E quando | ||
76 | 2013 | moglie è inutile quanto le zanzare. Però mio padre | ||
77 | 2013 | a scuola. Pretendeva che le cose fossero fatte come | ||
78 | 2013 | Aveva messo a posto le cose. Era stato faticoso | ||
79 | 2013 | era andato. ¶ Poco dopo, le autopattuglie sfrecciavano in mezzo | ||
80 | 2013 | mormorava a bassa voce le arie delle opere. Lo | ||
81 | 2013 | mai incontrato. ¶ «Eric beveva» le confidò a bassa voce | ||
82 | 2013 | Quella di Eric erano le caramelle alla menta.» ¶ Intanto | ||
83 | 2013 | Tutto ciò complicava decisamente le cose. ¶ «La maledizione di | ||
84 | 2013 | era già finita fra le foto della sala dei | ||
85 | 2013 | proprio mestiere e con le brutture che comporta. Ma | ||
86 | 2013 | ti sembra vero. Ingoia le persone e non le | ||
87 | 2013 | le persone e non le restituisce più – o perlomeno | ||
88 | 2013 | sentiva fuori posto. Steph le strizzò l’occhio, al | ||
89 | 2013 | posto. ¶ Mentre venivano abbassate le luci per permettere la | ||
90 | 2013 | di Boris. Apparvero affiancate le foto di Roger Valin | ||
91 | 2013 | andò a infrangersi contro le mani alzate dell’ispettore | ||
92 | 2013 | quando si trovavano con le spalle al muro, piuttosto | ||
93 | 2013 | spalle di Gurevich partirono le riprese dalla telecamera del | ||
94 | 2013 | bersaglio» proseguì Gurevich, intrecciando le mani dietro la schiena | ||
95 | 2013 | erano delle vittime?» Gurevich le riservò un’espressione carica | ||
96 | 2013 | espressione carica di biasimo. «Le consiglio di stare molto | ||
97 | 2013 | esplosa tutta insieme. Invece, le discussioni dopo le bevute | ||
98 | 2013 | Invece, le discussioni dopo le bevute continuarono ma, per | ||
99 | 2013 | diventato un’armatura. Non le sembrava vero. Lentamente, aveva | ||
100 | 2013 | gradino di legno, con le mani che hanno seguito | ||
101 | 2013 | del corrimano sullo zigomo, le mani che, vinte dalla | ||
102 | 2013 | era la rabbia. Certo le dispiaceva per quella donna | ||
103 | 2013 | la denuncia aveva fatto le cose per bene, cercando | ||
104 | 2013 | Philips non c’erano le prove per incastrarlo. E | ||
105 | 2013 | essere lucida e tralasciare le sensazioni di collera al | ||
106 | 2013 | adesso non meritava che le dessero la caccia come | ||
107 | 2013 | e si erano raccontati le rispettive esistenze, e avevano | ||
108 | 2013 | lì?» Era Steph. «Sono le undici passate, l’ultimatum | ||
109 | 2013 | e sottile scorreva per le vie come un fiume | ||
110 | 2013 | che stava seguendo. Infatti, le bastò guardarsi intorno per | ||
111 | 2013 | intorno per scoprire che le auto vicine alla sua | ||
112 | 2013 | una felpa col cappuccio le tendeva la mano in | ||
113 | 2013 | E in quel frangente le tornò alla mente una | ||
114 | 2013 | da un lungo viaggio. Le braccia distese lungo i | ||
115 | 2013 | dito posato sulle labbra, le fece cenno di tacere | ||
116 | 2013 | che il soffio che le aveva spostate in realtà | ||
117 | 2013 | come una barriera fra le due banchine. ¶ «Nadia» chiamò | ||
118 | 2013 | di polvere e vento. Le luci del treno apparvero | ||
119 | 2013 | a correre su per le scale. In breve tempo | ||
120 | 2013 | ingoiato la persona. ¶ Fra le rotaie, infatti, c’era | ||
121 | 2013 | Chissà perché l’immagine le ricordò sua madre, e | ||
122 | 2013 | il giovane teneva fra le mani, osservandolo con aria | ||
123 | 2013 | passo indietro, spaventato. Poi le porse subito ciò che | ||
124 | 2013 | Non volevo rubarlo, giuro.» ¶ Le mostrò l’astuccio in | ||
125 | 2013 | di uccidersi, la donna le aveva fatto cenno di | ||
126 | 2013 | cenno di tacere. Poi le aveva donato quell’indizio | ||
127 | 2013 | all’ora in cui le migliori menti della polizia | ||
128 | 2013 | business consisteva nello svuotare le case dei morti» disse | ||
129 | 2013 | un’offerta per tutte le sue cose. Acquistava in | ||
130 | 2013 | non gli rompeva subito le ossa. Invece, si impossessava | ||
131 | 2013 | bisogno di prestare denaro. Le sue attività erano lecite | ||
132 | 2013 | dice: è duro cambiare le vecchie abitudini. Harash era | ||
133 | 2013 | Mila iniziò a manovrare le manopole sullo sportello, una | ||
134 | 2013 | numeri, l’altra con le lettere. Spostando lo sguardo | ||
135 | 2013 | cassaforte e la parete, le ruotava per comporre la | ||
136 | 2013 | alle sue spalle proseguivano le scaramucce. «Faccia come crede | ||
137 | 2013 | ancora per un minuto, le vorrei dire che l | ||
138 | 2013 | modo di saperlo, non le pare?» ¶ «No, signore. Era | ||
139 | 2013 | Erano da poco passate le due del mattino e | ||
140 | 2013 | mi aspetto di tutto» le disse Boris, sottovoce, mentre | ||
141 | 2013 | didascalia in alto indicava le cinque e tre quarti | ||
142 | 2013 | e l’ora erano le stesse. ¶ «Dopo aver individuato | ||
143 | 2013 | volto» riferì il sergente. ¶ Le immagini continuarono a cambiare | ||
144 | 2013 | immagini continuarono a cambiare. Le telecamere di un bancomat | ||
145 | 2013 | Mila avanzava e se le lasciava alle spalle. Dall | ||
146 | 2013 | Boris. Mi comporto come le eroine dei film dell | ||
147 | 2013 | dormire. Lo stesso che le aveva guidato la mano | ||
148 | 2013 | guidato la mano tutte le volte che incideva la | ||
149 | 2013 | subito il buio che le alitava in faccia. Riconobbe | ||
150 | 2013 | mette subito in chiaro le cose con i vivi | ||
151 | 2013 | agenti di polizia erano le uniche presenze nel luogo | ||
152 | 2013 | crimine erano state accese le alogene, l’orrore era | ||
153 | 2013 | ogni cosa e cristallizzando le eventuali prove. Nella consueta | ||
154 | 2013 | resti. A farne maggiormente le spese erano stati mani | ||
155 | 2013 | cadavere, quasi completamente scarnificati. Le ascelle e l’inguine | ||
156 | 2013 | e l’inguine presentavano le ferite più profonde. Lo | ||
157 | 2013 | irritazione di Gurevich. «Non le sto chiedendo un referto | ||
158 | 2013 | strategia difensiva era scovare le peggiori schifezze su mogli | ||
159 | 2013 | e fidanzate. Se non le trovava, se le inventava | ||
160 | 2013 | non le trovava, se le inventava. La sua specialità | ||
161 | 2013 | sua specialità era inondare le malcapitate di spazzatura, facendole | ||
162 | 2013 | È incredibile: anche se le poverette arrivavano in tribunale | ||
163 | 2013 | solito, becero cameratismo maschile le ricordò le apparizioni di | ||
164 | 2013 | cameratismo maschile le ricordò le apparizioni di Randy Philips | ||
165 | 2013 | lo hanno immobilizzato con le cinghie di contenzione. Infine | ||
166 | 2013 | puoi scappare.» ¶ Proprio come le donne intrappolate in un | ||
167 | 2013 | miei uomini di verificare le impronte presenti sul pavimento | ||
168 | 2013 | quelle dell’agente Vasquez, le altre appartenevano alla vittima | ||
169 | 2013 | segreti.» Boris si portò le mani ai fianchi, in | ||
170 | 2013 | quel momento e adesso le rivolgeva di colpo la | ||
171 | 2013 | commessa da Philips e le dimensioni dell’anello che | ||
172 | 2013 | esserci alcun collegamento fra le vittime, perciò l’unica | ||
173 | 2013 | una specie di comparsa. Le domande su ciò che | ||
174 | 2013 | di blocco e aumentate le autopattuglie. Gli informatori che | ||
175 | 2013 | presto il presidio per le strade che tanto nuoceva | ||
176 | 2013 | presenziate dal Giudice. Per le restanti, si andava a | ||
177 | 2013 | fuori dall’indagine. ¶ Verso le diciassette lasciò i piani | ||
178 | 2013 | del turno. Si sfilò le scarpe da ginnastica e | ||
179 | 2013 | la porta. Il chiarore le bastava per sentirsi al | ||
180 | 2013 | su un fianco, con le gambe rannicchiate e le | ||
181 | 2013 | le gambe rannicchiate e le braccia intrecciate, all’inizio | ||
182 | 2013 | Steph, e stringeva fra le mani una tazza fumante | ||
183 | 2013 | l’orario. ¶ «Tranquilla, sono le diciannove, l’ultimatum non | ||
184 | 2013 | Che cosa abbiamo allora?» ¶ «Le ricerche allo studio legale | ||
185 | 2013 | marito invece dell’avvocato» le confidò Boris. «Ma forse | ||
186 | 2013 | compagnia teatrale della scuola. Le premesse di una straordinaria | ||
187 | 2013 | cominciati pochi mesi dopo le nozze. Litigavano per gli | ||
188 | 2013 | contro, e ogni volta le arrivava sempre più vicino | ||
189 | 2013 | intime e personali leggendo le denunce che Nadia aveva | ||
190 | 2013 | John tornava sobrio e le chiedeva scusa, era così | ||
191 | 2013 | la conclusione che forse le cose non andavano così | ||
192 | 2013 | pancia. La sua ginecologa le aveva detto che, nonostante | ||
193 | 2013 | mentre il vento dispettoso le scompigliava una nuvola di | ||
194 | 2013 | con piccoli passi trascinando le ciabatte di lana fra | ||
195 | 2013 | tè, iniziò la conversazione. «Le sembrerà strano ciò che | ||
196 | 2013 | barbecue e passavamo insieme le feste comandate. Arthur e | ||
197 | 2013 | stata lei ad avvertire le autorità. Mi scusi, ma | ||
198 | 2013 | reprimerle irrigidendosi e serrando le labbra. Poi, con uno | ||
199 | 2013 | capo, annuì. ¶ «Se non le dispiace, vorrei dare un | ||
200 | 2013 | Mila era convinta che le paure non fossero mai | ||
201 | 2013 | Il calcolo delle probabilità le suggeriva che non avrebbe | ||
202 | 2013 | ma la signora Walcott le aveva dato la sua | ||
203 | 2013 | un coltellino per aprire le casse e un monocolo | ||
204 | 2013 | donna, però, sembrava inconsapevole. Le sarebbe bastato vendere alcuni | ||
205 | 2013 | donna sola al mondo? Le bastava l’affetto pigro | ||
206 | 2013 | anni. Ma prendendolo fra le mani, Mila si rese | ||
207 | 2013 | Walcott. Erano appena passate le dieci di sera e | ||
208 | 2013 | aveva spuntata. ¶ «Ottimo lavoro» le disse l’amico ispettore | ||
209 | 2013 | aveva fatto perdere completamente le tracce. Non avevano nulla | ||
210 | 2013 | dei mariti che mollano le mogli malate con figli | ||
211 | 2013 | frustrazione di Boris. ¶ «Scusami» le disse poi. «È stata | ||
212 | 2013 | I quartieri venivano ristrutturati, le strade prendevano nuovi nomi | ||
213 | 2013 | moglie e ai figli le colpe del capofamiglia. ¶ Continuava | ||
214 | 2013 | tabellone – lo faceva tutte le volte. Proprio non riusciva | ||
215 | 2013 | era l’eredità che le aveva lasciato il caso | ||
216 | 2013 | avevano un finale. Non le importava che fosse lieto | ||
217 | 2013 | un privilegio che spesso le storie di cui lei | ||
218 | 2013 | scavarle con una lametta. Le ferite con cui si | ||
219 | 2013 | riusciva a provare per le vittime del male altrui | ||
220 | 2013 | animati, una casa per le bambole, un letto singolo | ||
221 | 2013 | singolo sulla sinistra. ¶ Sotto le coperte dormiva una bambina | ||
222 | 2013 | dalla serenità della scena. Le venne naturale ripensare a | ||
223 | 2013 | avvertirne il peso fra le braccia mentre la portava | ||
224 | 2013 | Si avvicinò per rimboccare le coperte alla bambina. Quando | ||
225 | 2013 | accanto alla finestra con le immagini in diretta, se | ||
226 | 2013 | distanti. La distinzione fra le due ipotesi, entrambe inverosimili | ||
227 | 2013 | la differenza. Mila ricordava le chiacchierate col collega della | ||
228 | 2013 | del tempo. Non solo le trentasei ore richieste dalla | ||
229 | 2013 | legge prima di iniziare le ricerche, bensì molto di | ||
230 | 2013 | la fornitura per morosità, le piante sul balcone appassiscono | ||
231 | 2013 | balcone appassiscono perché nessuno le annaffia, gli abiti nell | ||
232 | 2013 | di moda. Bisogna cercare le motivazioni di tanto sfacelo | ||
233 | 2013 | senza accorgersene, si mordeva le labbra per l’impazienza | ||
234 | 2013 | pesci e animali lacustri. Le autorità non riuscirono a | ||
235 | 2013 | i villeggianti non tornarono. Le strutture ricettive che li | ||
236 | 2013 | dimensioni diverse. Tuttavia, attraverso le fessure si poteva sbirciare | ||
237 | 2013 | testo si evinceva che le coppie di innamorati avrebbero | ||
238 | 2013 | in maniera differente e le ambientazioni proposte avevano nomi | ||
239 | 2013 | la seguiva, danzandole fra le gambe. Nel tragitto, tirò | ||
240 | 2013 | intorno a lei sembravano le rovine di un cataclisma | ||
241 | 2013 | vie di fuga. ¶ Boris le fece strada. «L’omicida | ||
242 | 2013 | canfora da spalmare sotto le narici per coprire gli | ||
243 | 2013 | di esecuzione del crimine. Le secondarie erano meno rilevanti | ||
244 | 2013 | più innocuo possibile, prendendo le sembianze di un contabile | ||
245 | 2013 | corpo che giaceva fra le lenzuola imbevute di sangue | ||
246 | 2013 | iter del lungo supplizio. Le vittime rinchiuse nelle camere | ||
247 | 2013 | carta da parati con le margheritine viola. Sebbene non | ||
248 | 2013 | la sua stanza. Così, le bambole e i peluche | ||
249 | 2013 | i peluche convivevano con le trousse e i rossetti | ||
250 | 2013 | alla Sirenetta si spartivano le pareti con i poster | ||
251 | 2013 | suo cadavere era inginocchiato. ¶ «Le ha sparato all’altezza | ||
252 | 2013 | mantenuto una distanza con le vittime.» ¶ Si trattava di | ||
253 | 2013 | che non volesse sporcarsi le mani col loro sangue | ||
254 | 2013 | componente psicotica nel pluriomicida. Le venne in mente una | ||
255 | 2013 | L’assassino, senza pietà, le aveva sparato più volte | ||
256 | 2013 | giaceva sul letto, con le spalle appoggiate alla testiera | ||
257 | 2013 | Gli occhi sgranati e le braccia spalancate, come ad | ||
258 | 2013 | scientifica al lavoro con le mani in tasca. Quando | ||
259 | 2013 | era il revolver e le sembrò strano che l | ||
260 | 2013 | mano destra del cadavere: le dita componevano il segno | ||
261 | 2013 | del cadavere. Quello che le era sembrato un gesto | ||
262 | 2013 | iniziò a battere blandamente le mani. «Bene, molto bene | ||
263 | 2013 | calvizie gli aveva scavato le tempie, facendo sembrare la | ||
264 | 2013 | scosse Mila. L’ispettore le consegnò una cartelletta trasparente | ||
265 | 2013 | cartelletta trasparente che conteneva le pagine di una rivista | ||
266 | 2013 | spiccava accanto all’articolo. ¶ «Le risparmio la lettura: in | ||
267 | 2013 | prodigiosa, capace di migliorare le condizioni di vita dei | ||
268 | 2013 | pensò Mila, e subito le fu chiaro l’ulteriore | ||
269 | 2013 | c’entrava nulla con le remore di Mila, ma | ||
270 | 2013 | presto avrebbe avuto tutte le risposte. Scesero lungo una | ||
271 | 2013 | particolari. ¶ Ma Gurevich non le fornì spiegazioni. Invece si | ||
272 | 2013 | accorta della stranezza e le si parò davanti. «Le | ||
273 | 2013 | le si parò davanti. «Le hanno detto come siamo | ||
274 | 2013 | Ancora no.» ¶ «Poco dopo le sei del mattino, mentre | ||
275 | 2013 | scopo?» domandò Mila. ¶ Gurevich le fece cenno di aspettare | ||
276 | 2013 | ha risposto a tutte le domande.» ¶ «Quando gli è | ||
277 | 2013 | più o meno verso le tre, l’assassino ha | ||
278 | 2013 | Non ha senso, non le pare, agente Vasquez?» commentò | ||
279 | 2013 | fucile Bushmaster .223?» ¶ «E tutte le risposte sono collegate a | ||
280 | 2013 | numeri civici delle abitazioni. ¶ Le villette erano tutte uguali | ||
281 | 2013 | un’epoca ormai lontana, le case erano abitate da | ||
282 | 2013 | un luogo per vecchi. ¶ Le recinzioni di legno bianco | ||
283 | 2013 | legno bianco che scandivano le proprietà erano state sostituite | ||
284 | 2013 | fra gli alberi e le folate portavano a tratti | ||
285 | 2013 | casa si potevano intravedere le ombre dei nuovi abitanti | ||
286 | 2013 | Con un fagotto fra le mani, risalì le scale | ||
287 | 2013 | fra le mani, risalì le scale del portico. Mila | ||
288 | 2013 | spugna, uno dei quali le era sceso fino alla | ||
289 | 2013 | fantasma – e le dava le spalle. Spuntava una gambina | ||
290 | 2013 | limitò a osservarla. Poi le sorrise. ¶ Il fantasma aveva | ||
291 | 2013 | aveva occhi enormi. ¶ Protese le manine verso di lei | ||
292 | 2013 | l’accontentò. La piccola le si aggrappò subito al | ||
293 | 2013 | fra bene e male. ¶ «Le piace stare in braccio | ||
294 | 2013 | la voce e batté le mani, contenta. Mila si | ||
295 | 2013 | La bambina sorrideva fra le braccia di Mila, nulla | ||
296 | 2013 | la porto su e le mostro le sorelline mentre | ||
297 | 2013 | su e le mostro le sorelline mentre dormono. Credo | ||
298 | 2013 | erano centinaia di occhi. ¶ Le pareti erano tappezzate da | ||
299 | 2013 | gentile, che una volta le aveva detto che le | ||
300 | 2013 | le aveva detto che le ragazze lo mollavano sempre | ||
301 | 2013 | lo stesso motivo. Quando le portava fuori, a cena | ||
302 | 2013 | di smetterla di guardare le altre mentre ero con | ||
303 | 2013 | di Eric Vincenti mentre le riferiva quell’episodio. La | ||
304 | 2013 | sempre.» ¶ Con poche parole le aveva trasmesso un gelo | ||
305 | 2013 | il letto era rifatto, le chiavi di casa appoggiate | ||
306 | 2013 | ambizione voleva lavorare lì – le speranze di fare carriera | ||
307 | 2013 | quando, sette anni prima, le avevano proposto una promozione | ||
308 | 2013 | tuta da jogging che le era servita come travestimento | ||
309 | 2013 | erano andate a prelevare le sorelline da scuola. La | ||
310 | 2013 | ben lieti di prendere le redini dell’indagine. In | ||
311 | 2013 | chiese Mila. ¶ Boris sollevò le mani: «Aspetta, prima il | ||
312 | 2013 | lui. ¶ Boris appoggiò entrambe le mani sulle ginocchia per | ||
313 | 2013 | media a volte confondevano le due figure. I «seriali | ||
314 | 2013 | figure. I «seriali» scandivano le uccisioni in intervalli di | ||
315 | 2013 | meno lunghi, un «pluriomicida» le concentrava in un unico | ||
316 | 2013 | fortuna di fermarli – stringergli le manette ai polsi, provare | ||
317 | 2013 | catturare o da giudicare, le vittime spariscono con lui | ||
318 | 2013 | l’amico ispettore anticipando le sue conclusioni. «È là | ||
319 | 2013 | Come in un flash, le erano apparsi davanti agli | ||
320 | 2013 | il sangue che imbrattava le pareti e dilagava oleoso | ||
321 | 2013 | qui solo per riferire le sue parole. Allora, cosa | ||
322 | 2013 | alla luce del sole le accadeva di provare un | ||
323 | 2013 | di sicurezza». Aveva fatto le cose per bene, si | ||
324 | 2013 | Durante il tragitto, Boris le aveva detto che il | ||
325 | 2013 | per gli aerei e le moto d’epoca. Un | ||
326 | 2013 | sguardo e li osservò, le sembrava che appartenessero a | ||
327 | 2013 | momento, i minuti e le ore che scorrevano non | ||
328 | 2013 | frastuono cadenzato e preciso, le voci nella testa che | ||
329 | 2013 | ma prima di accedervi le fecero indossare copriscarpe di | ||
330 | 2013 | guanti in lattice e le diedero una cuffia per | ||
331 | 2013 | finì di prepararsi e le si avvicinò. «Pronta?» ¶ Entrarono | ||
332 | 2013 | l’ascesa. «In realtà le cose non sono andate | ||
333 | 2013 | Ci siamo, si disse. ¶ 6 ¶ Le porte dell’ascensore si | ||
334 | 2013 | con gli scuri o le tende chiuse perché la | ||
335 | 2013 | il corridoio e fra le stanze c’era un | ||
336 | 2013 | scena del crimine con le loro tute bianche, come | ||
337 | 2013 | attimo di silenzio, poi le porte della cabina si | ||
338 | 2013 | e nessun parente, tirano le cuoia e finiscono qua | ||
339 | 2013 | e come lei – paga le tasse e guarda la | ||
340 | 2013 | impiegata fa casino con le scartoffie e ai tuoi | ||
341 | 2013 | della stanza numero tredici.» ¶ Le vittime anonime degli omicidi | ||
342 | 2013 | era collegata la morte, le spoglie non potevano essere | ||
343 | 2013 | a naturale deperimento, recitavano le disposizioni. ¶ «Noi li chiamiamo | ||
344 | 2013 | porgendo un registro. «Quale le interessa?» domandò poi, tradendo | ||
345 | 2013 | indicò all’ospite. «Fra le storie dei corpi che | ||
346 | 2013 | Non ha documenti, nemmeno le chiavi di casa. Il | ||
347 | 2013 | Ma quella notte forse le cose sarebbero cambiate. Il | ||
348 | 2013 | ripuliva l’asfalto con le spazzole rotanti. I furgoncini | ||
349 | 2013 | da foglie ed erbacce, le siepi riportate all’altezza | ||
350 | 2013 | in quel luogo. Verso le sette, le case iniziarono | ||
351 | 2013 | luogo. Verso le sette, le case iniziarono pigramente a | ||
352 | 2013 | pigramente a svegliarsi. Dietro le finestre, padri, madri e | ||
353 | 2013 | del buio. Danzava con le ombre dal giorno in | ||
354 | 2013 | era nata. ¶ Fece schioccare le dita delle mani, forzando | ||
355 | 2013 | sinistra. Il breve dolore le diede l’impulso per | ||
356 | 2013 | Di lì a poco le porte d’ingresso delle | ||
357 | 2013 | villette cominciarono ad aprirsi. Le famigliole lasciavano le abitazioni | ||
358 | 2013 | aprirsi. Le famigliole lasciavano le abitazioni per affrontare la | ||
359 | 2013 | E poi c’erano le bambine. La più grande | ||
360 | 2013 | colore verde, per accompagnare le bambine a scuola. A | ||
361 | 2013 | indossato maglietta e shorts, le cicatrici avrebbero attirato molto | ||
362 | 2013 | lascia mai solo. Ma le sparizioni avvenivano anche in | ||
363 | 2013 | in colpa quando ricevono le attenzioni di un adulto | ||
364 | 2013 | permesso di girare per le aule quando i piccoli | ||
365 | 2013 | riversa come una spugna. Le piaceva visitare le scuole | ||
366 | 2013 | spugna. Le piaceva visitare le scuole. Le piaceva soprattutto | ||
367 | 2013 | piaceva visitare le scuole. Le piaceva soprattutto l’odore | ||
368 | 2013 | e gomma da masticare. Le infondeva una misteriosa tranquillità | ||
369 | 2013 | infondeva una misteriosa tranquillità, le dava l’idea che | ||
370 | 2013 | stonava. Un quinto personaggio. Le provocò subito una strana | ||
371 | 2013 | essere casuale. L’istinto le diceva di approfondire. ¶ Interpellò | ||
372 | 2013 | fu molto gentile e le confermò che la storia | ||
373 | 2013 | che aveva raffigurato con le fattezze di Babbo Natale | ||
374 | 2013 | piccola Conner per individuare le persone con cui entrava | ||
375 | 2013 | Capitava spesso, ma non le pesava aver gettato al | ||
376 | 2013 | mattino, Mila s’infilò le cuffie di un lettore | ||
377 | 2013 | porta di servizio, poi le finestre. Chiuse. Se avesse | ||
378 | 2013 | qualcosa mi dice che le vostre figlie stanno correndo | ||
379 | 2013 | una taglia diversa. Anche le donne bellissime sono soggette | ||
380 | 2013 | il più possibile fra le suppellettili. Mentre compiva l | ||
381 | 2013 | signora Conner, come fossero le finestre di una casa | ||
382 | 2013 | sbagliato. Poi lo vide. ¶ Le bambine avevano ragione. C | ||
383 | 2013 | intravide la porta. Introdusse le dita nell’intercapedine e | ||
384 | 2013 | a un fantasma – e le dava le spalle. Spuntava | ||
385 | 2013 | i piatti, si asciugò le mani sul grembiule, se | ||
386 | 2013 | stazione. Ha detto che le sei mancato in questi | ||
387 | 2013 | di farsi accogliere fra le sue braccia, Berish la | ||
388 | 2013 | sulla guancia e poi le disse piano in un | ||
389 | 2013 | a lui con tutte le forze. ¶ Quel gesto fu | ||
390 | 2013 | Sylvia. «Non credo che le reggeranno i nervi. Potrebbe | ||
391 | 2013 | guardando nessuno. Lei sistemò le poche cose che aveva | ||
392 | 2013 | sorprenderlo e la cosa le procurò un piccolo spavento | ||
393 | 2013 | una parola in proposito. Le uniche frasi che si | ||
394 | 2013 | l’acqua minerale. ¶ Verso le dieci lei andò nella | ||
395 | 2013 | possedere un sogno. Nessuno le voleva bene. Nessuno si | ||
396 | 2013 | Sylvia si accucciò dandogli le spalle, ma con il | ||
397 | 2013 | che aveva riposto fra le sue braccia perché se | ||
398 | 2013 | avere una nuova vita? ¶ Le parole di Kairus al | ||
399 | 2013 | Kairus al telefono con le sue vittime avevano svelato | ||
400 | 2013 | c’erano finestre e le pareti erano dipinte di | ||
401 | 2013 | altri preferivano seguirlo attraverso le telecamere a circuito chiuso | ||
402 | 2013 | ideale. ¶ La poliziotta teneva le braccia conserte e fissava | ||
403 | 2013 | tatuaggi che gli ricoprivano le braccia. Erano insoliti e | ||
404 | 2013 | sparire sotto la maglietta. Le stesse incisioni s’intravedevano | ||
405 | 2013 | l’ispettore che, nonostante le tre ore chiuso là | ||
406 | 2013 | impertinente. ¶ «Non mi bevo le tue balle, Michael. Ho | ||
407 | 2013 | a poco prima, provenivano le voci della sala interrogatori | ||
408 | 2013 | bisogno di un chiarimento» le annunciò con durezza, mentre | ||
409 | 2013 | sono uno che rispetta le regole e i superiori | ||
410 | 2013 | che in fondo non le interessava, ma ciò non | ||
411 | 2013 | di Gurevich per schiarirle le idee. E adesso si | ||
412 | 2013 | detto quello psicopatico? Sente le voci, vuole farsi passare | ||
413 | 2013 | atteneva a ciò che le aveva detto l’agente | ||
414 | 2013 | il Giudice.» ¶ 53 ¶ «Non esiste!» ¶ Le urla del Giudice superavano | ||
415 | 2013 | appoggiato al muro con le braccia conserte. Nulla sembrava | ||
416 | 2013 | come sono andate realmente le cose.» ¶ «I morti non | ||
417 | 2013 | d’amor proprio? Usi le umiliazioni che subisci come | ||
418 | 2013 | migliore solo perché accetti le angherie e i soprusi | ||
419 | 2013 | della realtà. E confessano le proprie colpe solo quando | ||
420 | 2013 | davanti uno come me.» Le si avvicinò. «Sai perché | ||
421 | 2013 | qualcosa da nascondere.» Berish le puntò un dito contro | ||
422 | 2013 | un pugno. ¶ Ma Berish le impedì di replicare. «Io | ||
423 | 2013 | per non dover accettare le tue responsabilità? Perché è | ||
424 | 2013 | tu.» ¶ «Che ne sai?» ¶ Le loro voci quasi sovrastavano | ||
425 | 2013 | suo colore preferito? Cosa le piace fare? Ce l | ||
426 | 2013 | con cui si addormenta le sere in cui tu | ||
427 | 2013 | con lei. Ancora non le aveva rivelato di Sylvia | ||
428 | 2013 | tu la responsabile. Se le cose vanno male, affondate | ||
429 | 2013 | al monitor che trasmetteva le immagini in presa diretta | ||
430 | 2013 | Trascinava i piedi perché le manette alle caviglie gli | ||
431 | 2013 | po’ d’impaccio – allungò le braccia tatuate per stringergliela | ||
432 | 2013 | altri senza essere visto.» ¶ Le labbra di Ivanovič si | ||
433 | 2013 | tempo trascorreva, più diminuivano le probabilità di un lieto | ||
434 | 2013 | erano alle prese con le dispute legate al divorzio | ||
435 | 2013 | senza protestare. Erano passate le diciotto e a entrambi | ||
436 | 2013 | per questo mi dicono le cose. ¶ Invece adesso quel | ||
437 | 2013 | fronte alla scrivania, con le gambe accavallate. «Non volevo | ||
438 | 2013 | spaventarti, scusa.» Poi batté le mani per attirare il | ||
439 | 2013 | la testa pelosa fra le mani, strofinandogliela affettuosamente. ¶ Berish | ||
440 | 2013 | contento della mezza ammissione. «Le ho detto io di | ||
441 | 2013 | dalla marmellata. Da piccola le sono accadute cose terribili | ||
442 | 2013 | buonanotte?» Fece una pausa. «Le hai parlato di te | ||
443 | 2013 | avere una nuova vita? ¶ Le parole del Signore della | ||
444 | 2013 | buonanotte al telefono con le sue vittime risuonarono nella | ||
445 | 2013 | stanza. Ma soltanto Berish le udì. ¶ Anche Sylvia era | ||
446 | 2013 | si mostra preoccupato per le condizioni del cuore di | ||
447 | 2013 | sembrò prendere per buone le sue parole. «Grazie» disse | ||
448 | 2013 | sull’incidente sostiene che le sicure della macchina bruciata | ||
449 | 2013 | secondo il medico legale le condizioni del corpo erano | ||
450 | 2013 | amico piaccia veder bruciare le persone.» ¶ 48 ¶ Si incontrarono a | ||
451 | 2013 | l’ora: erano passate le otto. «C’è il | ||
452 | 2013 | entrambi i poliziotti sfoderarono le pistole. ¶ «Non è la | ||
453 | 2013 | amico piaccia veder bruciare le persone. ¶ Ne aveva fatto | ||
454 | 2013 | con Mila, ma non le aveva detto che quel | ||
455 | 2013 | dei vicini – alcuni tenevano le finestre aperte per via | ||
456 | 2013 | agente speciale. «Comunque teniamo le pistole» si raccomandò, come | ||
457 | 2013 | attaccata alla parete con le puntine da disegno. E | ||
458 | 2013 | bagno – l’acqua spegne le fiamme. Ha spostato i | ||
459 | 2013 | che fuoriuscivano dai portalampade: le campane in vetro smerigliato | ||
460 | 2013 | per poi divorare anche le carni. ¶ Più che una | ||
461 | 2013 | e dirgli di mandare le squadre speciali.» ¶ Lei annuì | ||
462 | 2013 | la poliziotta gli copriva le spalle. ¶ L’appartamento era | ||
463 | 2013 | lui aveva capito. Poi le fece un cenno per | ||
464 | 2013 | fosse già morto, invece le pupille si mossero verso | ||
465 | 2013 | cosa fare per alleviare le sue pene. I vestiti | ||
466 | 2013 | aveva usata per domare le fiamme prima di essere | ||
467 | 2013 | vivo» gli comunicò lei. ¶ «Le pattuglie staranno arrivando, e | ||
468 | 2013 | così posso riferirgli subito le condizioni del ferito. Tu | ||
469 | 2013 | protettivo. Per un attimo le sembrò Steph. «Va bene | ||
470 | 2013 | per rasserenarlo. ¶ Berish ridiscese le scale guardandosi continuamente le | ||
471 | 2013 | le scale guardandosi continuamente le spalle. Il portiere aveva | ||
472 | 2013 | pattuglie che si avvicinavano. ¶ Le sirene si mescolarono all | ||
473 | 2013 | vivente. ¶ In un attimo le fu tutto chiaro. ¶ Michael | ||
474 | 2013 | scaturita dall’estintore, riconobbe le sagome scure degli agenti | ||
475 | 2013 | vita, Berish stava pelando le patate per la cena | ||
476 | 2013 | aperta della cucina provenivano le voci concitate dei ragazzini | ||
477 | 2013 | e camicia azzurra con le maniche arrotolate, indossava un | ||
478 | 2013 | quartiere popolare, aveva tutte le ragioni per essere allegro | ||
479 | 2013 | disposizione una somma per le spese correnti, oltre a | ||
480 | 2013 | scaricare il furgone, spalancò le finestre per far uscire | ||
481 | 2013 | conto e la cameriera le portò la ricevuta e | ||
482 | 2013 | un paio di posti» le annunciò con tono laconico | ||
483 | 2013 | tasca interna della giacca. ¶ Le indicò la strada e | ||
484 | 2013 | nel parcheggio aziendale, Berish le fece cenno di fermarsi | ||
485 | 2013 | che il collega non le avesse ancora svelato nulla | ||
486 | 2013 | nulla. ¶ «Non gli piacciono le domande» si limitò ad | ||
487 | 2013 | a passo sostenuto, tenendo le mani in tasca. ¶ Berish | ||
488 | 2013 | in tasca. ¶ Berish sbloccò le sicure dell’auto per | ||
489 | 2013 | rivolse nuovamente a Berish. «Le hai detto che non | ||
490 | 2013 | che non mi piacciono le domande?» ¶ «Gliel’ho detto | ||
491 | 2013 | di biasimo. «Ma non le ho ancora spiegato cosa | ||
492 | 2013 | non ho un nome» le disse. «Il mio lavoro | ||
493 | 2013 | così via.» ¶ «Io elimino le tracce del tuo passaggio | ||
494 | 2013 | puntualizzò Berish rammentandole quanto le aveva detto qualche ora | ||
495 | 2013 | ad alcuni poster con le mucche al pascolo, che | ||
496 | 2013 | quel contesto, c’erano le foto di famiglia dell | ||
497 | 2013 | soddisfatto. «Bene, mi piacciono le sfide.» ¶ No, è una | ||
498 | 2013 | tentata di correggerlo con le stesse parole con cui | ||
499 | 2013 | in quello della polizia. Le dita si muovevano leggere | ||
500 | 2013 | esperto la turbava ancora. Le risuonavano nella testa le |