Lorenzo Marone, La tristezza ha il sonno leggero, 2016
concordanze di «le»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2016 | confessione di Giovanni e le sue parole sulla famiglia | ||
2 | 2016 | stato uno che dice le cose come stanno, un | ||
3 | 2016 | soccorso, mi sollevò per le ascelle, mi ripulì la | ||
4 | 2016 | con la testa fra le nuvole!» ¶ Matilde, infine, una | ||
5 | 2016 | se una sola fra le persone importanti della mia | ||
6 | 2016 | essere più felice», io le avrei risposto seccato: «Chi | ||
7 | 2016 | trascorse il pomeriggio con le mani nella spazzatura racconta | ||
8 | 2016 | problema.» ¶ Lei sorride e le mie guance si colorano | ||
9 | 2016 | Mario quasi indietreggia e le sue spalle possenti sfiorano | ||
10 | 2016 | Una volta mamma, con le sue solite maniere, provò | ||
11 | 2016 | il mio patrigno, con le gambe che mi sembrano | ||
12 | 2016 | non tiriamola troppo per le lunghe» interviene Arianna alle | ||
13 | 2016 | occhi e sbirciai dietro le sue spalle alla ricerca | ||
14 | 2016 | vista a goccia con le lenti blu e le | ||
15 | 2016 | le lenti blu e le polo della Lacoste, anche | ||
16 | 2016 | svegliai di soprassalto per le urla che provenivano dal | ||
17 | 2016 | il muro per nascondere le lacrime. Un maschio forte | ||
18 | 2016 | che mi avrebbe sottratto le attenzioni di mamma, un | ||
19 | 2016 | un bel ristorante, e le promesse vanno mantenute. Sai | ||
20 | 2016 | promesse vanno mantenute. Sai, le donne si offendono, se | ||
21 | 2016 | mie spalle. ¶ «Attenzione, però, le promesse fatte ai bambini | ||
22 | 2016 | con il regalo fra le mani. ¶ «Domani è sabato | ||
23 | 2016 | e mangiare «schifezze», come le chiamava papà. Per quel | ||
24 | 2016 | sottovesti che lasciavano scoperte le cosce e il seno | ||
25 | 2016 | papà doveva solo lavarsi le mani e sedersi a | ||
26 | 2016 | sorella. Me promette che le vorrai siempre bene e | ||
27 | 2016 | quando, qualche giorno dopo, le chiesi spiegazioni, mi rispose | ||
28 | 2016 | perché mamma non avesse le mammelle grosse e nere | ||
29 | 2016 | volta.» ¶ Arianna ha incrociato le braccia ed è uscita | ||
30 | 2016 | Mi premeva prima sistemare le cose, perché in futuro | ||
31 | 2016 | te stesso, come se le ingurgitassi per farle sparire | ||
32 | 2016 | morire, a spegnersi come le stesse stelle, eppure è | ||
33 | 2016 | sprofondare sul divano allungando le braccia dietro le spalle | ||
34 | 2016 | allungando le braccia dietro le spalle della moglie e | ||
35 | 2016 | orologio a muro, sono le dieci e mezzo di | ||
36 | 2016 | Pari, che mi dà le spalle. ¶ Lei si gira | ||
37 | 2016 | banco della cucina con le unghie. Poi si porta | ||
38 | 2016 | sedia dal tavolo e le faccio segno di sedersi | ||
39 | 2016 | qualche giorno.» ¶ Lei socchiude le palpebre e si strofina | ||
40 | 2016 | sigaretta ancora spenta fra le dita. «E poi avevo | ||
41 | 2016 | Lei invece mi mette le braccia intorno al collo | ||
42 | 2016 | fili. Un attimo dopo le sue labbra si poggiano | ||
43 | 2016 | non si volta, allora le afferro il mento e | ||
44 | 2016 | guancia con dolcezza, mentre le accarezzo i capelli, e | ||
45 | 2016 | fare? ¶ Pochi secondi e le mie labbra incontrano le | ||
46 | 2016 | le mie labbra incontrano le sue lacrime, eppure, per | ||
47 | 2016 | mi tornano alla mente le parole di Flor, «fai | ||
48 | 2016 | sulla pelle dell’altro, le ciglia che quasi si | ||
49 | 2016 | furono loro a pagare le rate e a comprarmi | ||
50 | 2016 | lo trovavo già sotto le lenzuola. Allora lo spostavo | ||
51 | 2016 | Lui fece spallucce. «Così...» ¶ Le visite andarono avanti a | ||
52 | 2016 | di casa mia sotto le vesti proprio di Malaika | ||
53 | 2016 | Nonostante la paura per le tante novità, quella sera | ||
54 | 2016 | trovai a pensare che le ferite, forse, servono a | ||
55 | 2016 | il tempo e più le assomiglio. È così strano | ||
56 | 2016 | anno inizierai a mostrare le mie stesse insicurezze, le | ||
57 | 2016 | le mie stesse insicurezze, le fobie, le inutili paranoie | ||
58 | 2016 | stesse insicurezze, le fobie, le inutili paranoie, saprai da | ||
59 | 2016 | a letto a leggere Le correzioni, di un certo | ||
60 | 2016 | di rosa), sentii infilare le chiavi nella toppa. Allarmato | ||
61 | 2016 | che si nascondeva dietro le sue spalle. ¶ Flor entrò | ||
62 | 2016 | fai qui?» ¶ «Ci vivo. Le chiavi me le ha | ||
63 | 2016 | vivo. Le chiavi me le ha date papà.» ¶ Lui | ||
64 | 2016 | lei è in bagno, le spiegherò io.» ¶ «Davvero?» fece | ||
65 | 2016 | strinse il viso fra le mani e mi baciò | ||
66 | 2016 | fianco, e mi abbracciò. Le dissi che mio fratello | ||
67 | 2016 | un po’ in silenzio, le voci della strada che | ||
68 | 2016 | la serata a tesserle le mie lodi di grande | ||
69 | 2016 | di aiutarmi ad abbellire le pareti del locale appena | ||
70 | 2016 | Be’, tu che fai?» le chiesi. «Io dovrei andare | ||
71 | 2016 | balbettai. ¶ Si erano fatte le otto di sera e | ||
72 | 2016 | anni con Matilde. Perciò le proposi l’unica alternativa | ||
73 | 2016 | a togliermi dalla testa le immagini dei disegni. Fissavo | ||
74 | 2016 | drago che avvolgeva con le sue fiamme ardenti i | ||
75 | 2016 | ore e mezzo, durante le quali Rebecca mi graffiò | ||
76 | 2016 | Sull’uscio mi sfiorò le labbra e mi tirò | ||
77 | 2016 | Quindi si lanciò per le scale. Chiusi a doppia | ||
78 | 2016 | guardò fisso negli occhi. ¶ Le offrii un succo di | ||
79 | 2016 | mi piace nessuno, e le ragazze sono tutte oche | ||
80 | 2016 | l’avrei abbracciata e le avrei spiegato che, molto | ||
81 | 2016 | la spalla finché non le dai retta. Così capita | ||
82 | 2016 | chi non ami. ¶ Oppure le avrei potuto dire che | ||
83 | 2016 | davvero. Mi fissava mentre le lacrime le scendevano veloci | ||
84 | 2016 | fissava mentre le lacrime le scendevano veloci sulle guance | ||
85 | 2016 | Lo so» risposi e le accarezzai i capelli. ¶ «Tu | ||
86 | 2016 | mio» aggiungo, puntellandomi con le mani al banco della | ||
87 | 2016 | parlato.» ¶ «In che senso?» ¶ Le voci degli altri familiari | ||
88 | 2016 | smise di esistere. ¶ Fra le tante persone dalle quali | ||
89 | 2016 | una figlia che riempiva le stanze. Forse anche di | ||
90 | 2016 | si era sciolta fra le mani senza che nemmeno | ||
91 | 2016 | dormita e domani avrai le idee più chiare.» ¶ La | ||
92 | 2016 | sesso di una volta, le risate, le uscite, la | ||
93 | 2016 | una volta, le risate, le uscite, la spensieratezza, un | ||
94 | 2016 | regolare, sulla pelle liscia, le pupille nere e profonde | ||
95 | 2016 | tanti uomini che tradiscono le mogli e tornano a | ||
96 | 2016 | idea. Ho capito che le cose importanti sono altre | ||
97 | 2016 | di vino e raccontare le cose belle che una | ||
98 | 2016 | lingua. «E quali sarebbero le cose belle che ti | ||
99 | 2016 | mio. ¶ Mamma si porta le mani al volto, Mario | ||
100 | 2016 | di maglioni che non le vedevo addosso da una | ||
101 | 2016 | richiudere in tutta fretta le pagine, con le lacrime | ||
102 | 2016 | fretta le pagine, con le lacrime che iniziavano a | ||
103 | 2016 | forza per non mettere le mani addosso a Gambino | ||
104 | 2016 | correre in azienda, prendere le mie cose e salutare | ||
105 | 2016 | per vedere come andavano le cose, se c’era | ||
106 | 2016 | orecchie, l’uomo che le stava opponendo un rifiuto | ||
107 | 2016 | ci andava, a riprendere le briglie della vita che | ||
108 | 2016 | di mano. ¶ Credevo che le mie parole avessero convinto | ||
109 | 2016 | il magma interiore che le ribolliva dentro. ¶ Così, andò | ||
110 | 2016 | finire che mentre parlava le posai una mano sulla | ||
111 | 2016 | mano sulla guancia e le sorrisi. Lei si bloccò | ||
112 | 2016 | gli occhi attenti e le orecchie tese, come una | ||
113 | 2016 | adulti sanno rialzarsi dopo le cadute. Così mi dicevo | ||
114 | 2016 | alternativa. In realtà, durante le ultime nottate passate a | ||
115 | 2016 | affetto, quel mio allargare le braccia per accogliere il | ||
116 | 2016 | amore mai sfumato per le tortillas di Rosalinda. ¶ Un | ||
117 | 2016 | mi diceva di rincorrere le mie passioni, per i | ||
118 | 2016 | se avessi fame. Erano le sei del pomeriggio, ma | ||
119 | 2016 | ma sa come intrattenere le persone, parla di libri | ||
120 | 2016 | i capelli cotonati e le mani grassottelle, eppure continua | ||
121 | 2016 | via. Rosalinda era divertente, le piaceva ridere, ascoltare la | ||
122 | 2016 | Rosalinda cambiò e tutte le energie che aveva profuso | ||
123 | 2016 | la figura paterna e le avesse usate per rendermi | ||
124 | 2016 | costano ¶ Finimmo di mangiare le tortillas in silenzio, poi | ||
125 | 2016 | E per la verità le sue parole mi avevano | ||
126 | 2016 | di gettare al vento le possibilità che la vita | ||
127 | 2016 | quando eri molto piccolo le cose fra noi andavano | ||
128 | 2016 | fare idiozie. Così, passavo le giornate a convincermi che | ||
129 | 2016 | giornate a convincermi che le parole di amici, familiari | ||
130 | 2016 | e andavo avanti. Ma le cose non funzionavano, c | ||
131 | 2016 | poco da fare, trascorrevamo le serate a rinfacciarci le | ||
132 | 2016 | le serate a rinfacciarci le cose e a sovrastarci | ||
133 | 2016 | e a sovrastarci con le cattiverie. Alla fine ci | ||
134 | 2016 | lì ad ascoltarlo strofinandomi le mani sudate. Alla fine | ||
135 | 2016 | più difficile.» ¶ «Quali sarebbero le alternative tra cui scegliere | ||
136 | 2016 | ci rovistava dentro, fissavo le sue mani tremolanti e | ||
137 | 2016 | ha salvato il culo. ¶ Le ferite si rimarginano mentre | ||
138 | 2016 | agognata fumetteria, mi concesse le chiavi del suo micro | ||
139 | 2016 | tutto tuo di vedere le cose. Non so se | ||
140 | 2016 | gli stipiti delle porte, le maniglie e la cucina | ||
141 | 2016 | pacchetto di preservativi. ¶ Aprii le imposte e l’aria | ||
142 | 2016 | come un ruscello tra le pietre. ¶ Il passaggio dalla | ||
143 | 2016 | ragazza di colore con le treccine e un bel | ||
144 | 2016 | soldi da parte: con le giuste amicizie, aveva iniziato | ||
145 | 2016 | scuse spesso non cancellano le ferite e che l | ||
146 | 2016 | non fosse accaduto. ¶ Come le oche degli Aristogatti ¶ Entro | ||
147 | 2016 | emozioni sopite che intorcina le nostre relazioni. ¶ Poi Mario | ||
148 | 2016 | il bisogno di sistemare le cose» ribatte lui senza | ||
149 | 2016 | Aspetta almeno di conoscere le divisioni» interviene Arianna imbronciata | ||
150 | 2016 | divisioni» interviene Arianna imbronciata, le braccia conserte. Ha le | ||
151 | 2016 | le braccia conserte. Ha le gambe accavallate e quella | ||
152 | 2016 | resto calmo, anche se le sue parole mi incuriosiscono | ||
153 | 2016 | leggerlo ci promettiate che le questioni economiche non saranno | ||
154 | 2016 | Quindi esco dalla stanza. Le parole di Valerio mi | ||
155 | 2016 | corrugo la fronte e le vado dietro mentre sculetta | ||
156 | 2016 | fa tornare in mente le odiose oche degli Aristogatti | ||
157 | 2016 | nei primi tempi, quando le cose sembravano funzionare alla | ||
158 | 2016 | io col volante fra le mani. Giunti a destinazione | ||
159 | 2016 | io, invece, a studiare le persone che ci ronzavano | ||
160 | 2016 | attorno. In certi posti, le più interessanti sono sempre | ||
161 | 2016 | più interessanti sono sempre le coppie, d’ogni età | ||
162 | 2016 | a convivere, per cui le vedi aggirarsi fra i | ||
163 | 2016 | Perché è così che le cose vanno a rotoli | ||
164 | 2016 | ti vomiterà addosso tutte le sue sventure. Perciò dovevamo | ||
165 | 2016 | dovevamo espiare in parte le nostre colpe: avremmo fatto | ||
166 | 2016 | trovatelli. E a farne le spese erano i familiari | ||
167 | 2016 | libertà l’ha dentro, le scorre nelle vene. È | ||
168 | 2016 | i propri spazi o le proprie scelte. A lei | ||
169 | 2016 | E se gli pulissimo le zampe? Che dici, in | ||
170 | 2016 | sul selciato ad annusare le diverse gradazioni di ammoniaca | ||
171 | 2016 | urine, io a guardare le stelle o gli appartamenti | ||
172 | 2016 | come papà.» ¶ Mi portai le mani al viso e | ||
173 | 2016 | aperto bocca. E se le fa del male?» ¶ «Tu | ||
174 | 2016 | letto, Matilde mi dava le spalle. Un attimo prima | ||
175 | 2016 | Flor a chiamarci. Erano le sei e un quarto | ||
176 | 2016 | leccare tutto il tempo le mani di Matilde e | ||
177 | 2016 | mani di Matilde e le mie orecchie. ¶ «Che è | ||
178 | 2016 | poi. ¶ Avrei voluto tapparmi le orecchie per non ascoltare | ||
179 | 2016 | ci venne incontro per le scale in lacrime. A | ||
180 | 2016 | emulare la madre, cosicché le tortillas di Rosalinda avevano | ||
181 | 2016 | occupava, però, ancora tutte le mie stagioni. ¶ «C’è | ||
182 | 2016 | la politica affascinante quanto le altre due opzioni. Ma | ||
183 | 2016 | Napoli si erano tenute le elezioni amministrative. Era la | ||
184 | 2016 | sudati e con indosso le casacche, ci eravamo fermati | ||
185 | 2016 | col numero otto e le scarpe coi tacchetti. Appena | ||
186 | 2016 | in quel periodo, occupava le mie notti turbolente. «Flò | ||
187 | 2016 | mamma andò su tutte le furie. Passò intere giornate | ||
188 | 2016 | suo glorioso passato fra le fila del «più grande | ||
189 | 2016 | con la quale esponeva le proprie ragioni, piacque molto | ||
190 | 2016 | e vivere vicini con le rispettive famiglie. Erri e | ||
191 | 2016 | mi va di spiegare le mie ragioni qui, in | ||
192 | 2016 | di come ci spartiremo le tue proprietà quando sarai | ||
193 | 2016 | nu campo ’e concentramento! Le regole... ma mi facessero | ||
194 | 2016 | tutto fu inutile, che le tanto bistrattate «regole» sono | ||
195 | 2016 | la realtà (credo che le temibili prove fossero semplici | ||
196 | 2016 | Obelix. A volte non le andava di leggere e | ||
197 | 2016 | leggere e mi raccontava le favole dei fratelli Grimm | ||
198 | 2016 | sulla mensola e riprendevano le loro posizioni, in attesa | ||
199 | 2016 | Ridevo pure io, nonostante le labbra appiccicate. Però a | ||
200 | 2016 | si girava per nascondermi le lacrime. Io mi pulivo | ||
201 | 2016 | i giochi, gli album, le matite, i pastelli. Senza | ||
202 | 2016 | si metteva a colorare le mie vignette ancora da | ||
203 | 2016 | in cui ti mostrai le tette?» ¶ E come potrei | ||
204 | 2016 | anche tu perdi ancora le giornate a soffrire.» ¶ «Che | ||
205 | 2016 | capire fino in fondo le sue parole, lei allora | ||
206 | 2016 | Guarda Valerio e Giovanni. Le loro vite scorrono più | ||
207 | 2016 | un mattoncino colorato fra le dita. Lei avvicinò le | ||
208 | 2016 | le dita. Lei avvicinò le mani alla bocca e | ||
209 | 2016 | e con sua madre. Le sue parole mi provocarono | ||
210 | 2016 | che mi ha messo le mani sulla farfallina e | ||
211 | 2016 | a bocca aperta e le chiesi: «Davvero ti ha | ||
212 | 2016 | la sofferenza renda migliori le persone. ¶ Io sono una | ||
213 | 2016 | un po’ una lacrima le rigò la guancia. Allora | ||
214 | 2016 | a mettere in discussione le mie certezze. Soffrire già | ||
215 | 2016 | per chiedermi come trascorressi le giornate. ¶ «Non le trascorro | ||
216 | 2016 | trascorressi le giornate. ¶ «Non le trascorro» risposi. ¶ «Non le | ||
217 | 2016 | le trascorro» risposi. ¶ «Non le trascorre?» ¶ «No, le subisco | ||
218 | 2016 | Non le trascorre?» ¶ «No, le subisco.» ¶ Iazeolla si portò | ||
219 | 2016 | comprendere a mia madre, le volte che tentava di | ||
220 | 2016 | andare, di vivere appieno le emozioni, positive o negative | ||
221 | 2016 | che fosse normale temere le emozioni. E ha imparato | ||
222 | 2016 | mi sono svegliato per le sue urla.» ¶ Clara mi | ||
223 | 2016 | Giovanni, ma lui ha le sue certezze, e quelle | ||
224 | 2016 | chiesto a Clara se le parole di Valerio riguardo | ||
225 | 2016 | se in qualche modo le due Renate (madre e | ||
226 | 2016 | Clara che in genere le vite più sembrano perfette | ||
227 | 2016 | un amico e trascorreva le giornate alla guida, col | ||
228 | 2016 | iberica, lui ci raccontava le antiche vicende dei romani | ||
229 | 2016 | lasciare casa per trascorrere le giornate con un uomo | ||
230 | 2016 | E quando tornerai con le foto, troverai anche un | ||
231 | 2016 | si mise a farle le pernacchie sul collo. Flor | ||
232 | 2016 | aveva deciso di trascorrere le vacanze dai genitori e | ||
233 | 2016 | un paio di giorni le scattai una ventina di | ||
234 | 2016 | di mezza età con le guance sempre rosse. Due | ||
235 | 2016 | assaporare fino in fondo le sensazioni che quel posto | ||
236 | 2016 | sono cresciuta, ci sono le mie radici. Me capisci | ||
237 | 2016 | la mia vera madre le cose avrebbero potuto essere | ||
238 | 2016 | separavano da lei. Quando le fui di fronte, contai | ||
239 | 2016 | momento di esaltante follia. Le nostre bocche, però, si | ||
240 | 2016 | con la lingua, che le scuse spesso non cancellano | ||
241 | 2016 | una cena galante, con le prime, invece, si possono | ||
242 | 2016 | indietro nel salotto con le mani sui fianchi. «E | ||
243 | 2016 | sentivano al telefono iniziavano le urla, i rinfacci, gli | ||
244 | 2016 | i rinfacci, gli scaricabarile, le lunghe perifrasi per arrivare | ||
245 | 2016 | nel passato, a quando le stesse cattiverie se le | ||
246 | 2016 | le stesse cattiverie se le dicevano faccia a faccia | ||
247 | 2016 | così da non ascoltare le loro, che comunque assorbivo | ||
248 | 2016 | anni trascorsi in politica le avevano insegnato che ci | ||
249 | 2016 | non era contemplata. Mamma le decisioni importanti non le | ||
250 | 2016 | le decisioni importanti non le lascia mai agli altri | ||
251 | 2016 | la sera, lasciando che le sue parole mi instillassero | ||
252 | 2016 | e lo ringraziai per le sue parole, perché si | ||
253 | 2016 | il dubbio è per le persone intelligenti e che | ||
254 | 2016 | nome.» ¶ Renata Ferrara serra le mascelle per un millesimo | ||
255 | 2016 | ai nostri occhi quando le nostre varie fidanzate cercavano | ||
256 | 2016 | non sembra offendersi. Forse le dinamiche piccolo-borghesi dell | ||
257 | 2016 | nuora preferita. «Scusami, tesoro» le dice, «non voglio intromettermi | ||
258 | 2016 | proprio silenzio. ¶ Mamma dilata le narici e quasi le | ||
259 | 2016 | le narici e quasi le esce il fumo dal | ||
260 | 2016 | è capace, esclama: «Alzo le mani. Le vostre decisioni | ||
261 | 2016 | esclama: «Alzo le mani. Le vostre decisioni non mi | ||
262 | 2016 | nel pesante fondotinta che le nasconde il viso, nei | ||
263 | 2016 | d’oro giallo che le cingono le braccia abbronzate | ||
264 | 2016 | giallo che le cingono le braccia abbronzate tutto l | ||
265 | 2016 | Repubblica. In breve tempo le emittenti regionali divennero il | ||
266 | 2016 | torniamo al ’94. Quando infilai le chiavi nella toppa di | ||
267 | 2016 | scuola, quindi vagai per le strade cercando di non | ||
268 | 2016 | soltanto di autostima, se le mancanze della mia famiglia | ||
269 | 2016 | prendermi l’amore e le attenzioni che loro non | ||
270 | 2016 | ragazza, un po’ per le ragioni suddette e un | ||
271 | 2016 | adoravo guardarla ridere con le amiche a qualche metro | ||
272 | 2016 | è un continuo incontrare le persone sbagliate. Anche perché | ||
273 | 2016 | giusta sul nostro percorso, le altre migliaia, che pure | ||
274 | 2016 | Lei aveva lasciato che le toccassi il seno, ma | ||
275 | 2016 | tre capelli morti fra le dita. Era l’inizio | ||
276 | 2016 | un eroe che sacrifica le sue aziende per il | ||
277 | 2016 | che pure aveva già le sue perplessità sulle reali | ||
278 | 2016 | lavoro nel quale sciogliere le frustrazioni che continuavano a | ||
279 | 2016 | indice. ¶ «Come sapete, ultimamente le cose allo studio non | ||
280 | 2016 | conferma con uno sguardo le parole del padre. ¶ «Come | ||
281 | 2016 | per non vedere più le vostre brutte facce!» ¶ «Oh | ||
282 | 2016 | non c’è più. ¶ Le battaglie di Raffaele Gargiulo | ||
283 | 2016 | sulla sua morte circolavano le leggende più disparate) e | ||
284 | 2016 | miei fratelli, che fecero le scuole private senza fiatare | ||
285 | 2016 | ambiente protetto e fra le carezze di due genitori | ||
286 | 2016 | esperienza utile per comprendere le dinamiche di gruppo, imparare | ||
287 | 2016 | il fuoco e scaldare le nostre brodaglie. La sera | ||
288 | 2016 | che ancora mi asciugavo le lacrime, «ma quale campo | ||
289 | 2016 | facciamo pagare agli altri le colpe dei nostri genitori | ||
290 | 2016 | domanda su Kant aggrottai le sopracciglia e allungai il | ||
291 | 2016 | aula con passo felpato, le mani sul volto a | ||
292 | 2016 | la vita, nonostante tutto, le abbia insegnato qualcosa, perché | ||
293 | 2016 | sgargianti, con sciarponi che le coprono metà viso, porta | ||
294 | 2016 | Lei e Arianna sono le uniche con le quali | ||
295 | 2016 | sono le uniche con le quali riesco a sviscerare | ||
296 | 2016 | quali riesco a sviscerare le emozioni. ¶ «Già» ho replicato | ||
297 | 2016 | vetrina?» ¶ Con un sorriso le ho fatto di sì | ||
298 | 2016 | testa e gli occhi le si sono illuminati ancora | ||
299 | 2016 | il tappeto rosso per le principesse delle favole. ¶ «Sai | ||
300 | 2016 | lei mi ha stretto le guance e ha aggiunto | ||
301 | 2016 | tirare su di morale le persone» ho ribattuto mentre | ||
302 | 2016 | più rapporti possibili, così le percentuali aumentano. Dovresti scoparti | ||
303 | 2016 | e mi ha schioccato le labbra sulla guancia. ¶ Sono | ||
304 | 2016 | il gioco è fatto: le mie possibilità di avere | ||
305 | 2016 | di cui si perdono le tracce una volta che | ||
306 | 2016 | vestito blu attillato che le fasciava fianchi e gambe | ||
307 | 2016 | modo di capire che le verità scivolano fuori proprio | ||
308 | 2016 | di farsene una ragione» le avevo detto una sera | ||
309 | 2016 | della fumetteria, lei con le chiappe sul lavandino, io | ||
310 | 2016 | sbarchi in Normandia, con le mie truppe falcidiate appena | ||
311 | 2016 | porge Renata ancora con le chiappe al vento. Poi | ||
312 | 2016 | antenne in Natura, fra le quali, purtroppo, anche quelle | ||
313 | 2016 | l’hanno pure battezzata. ¶ Le vite degli altri sfilano | ||
314 | 2016 | osservai mentre si guardava le mani e i capelli | ||
315 | 2016 | mani e i capelli le ricadevano davanti agli occhi | ||
316 | 2016 | bianchissime e sottili con le ginocchia sbucciate e al | ||
317 | 2016 | rigirandosi il fiorellino fra le mani: «È morta». ¶ Ammutolii | ||
318 | 2016 | tua madre» bisbigliò con le mani attorno alla bocca | ||
319 | 2016 | a tutte e due le domande, e lei, prima | ||
320 | 2016 | riuscivo ad andare oltre le ipotesi. Anche perché a | ||
321 | 2016 | il padre?» ¶ Mamma squadrò le tre rane, identiche tra | ||
322 | 2016 | Prima o poi tornano». ¶ Le afferrai una ciocca di | ||
323 | 2016 | lui. Mamma si porta le mani al petto e | ||
324 | 2016 | la mascella serrata. Strizzo le palpebre un istante, per | ||
325 | 2016 | contrario, quelle poche parole le balbetto, ancora incapace di | ||
326 | 2016 | incominciando a cacciar fuori le parole che mi servono | ||
327 | 2016 | incolpa il padre per le proprie mancanze, va detto | ||
328 | 2016 | schiere di ragazzi che le ronzavano attorno e, in | ||
329 | 2016 | per emularlo e combattere le sue stesse battaglie. ¶ Se | ||
330 | 2016 | sociale, avrebbe capito che le battaglie dell’amato mai | ||
331 | 2016 | amato mai sarebbero state le sue, perché è vero | ||
332 | 2016 | offrire ai figli, ma le avevano donato tutto quello | ||
333 | 2016 | potuto costruirselo come più le piaceva. Al contrario, il | ||
334 | 2016 | orribile se a farne le spese fossero stati anche | ||
335 | 2016 | carezza o un bacio. ¶ Le idee mi si schiarirono | ||
336 | 2016 | Mario si rifugiasse tra le braccia di mia madre | ||
337 | 2016 | smetterò mai di raccontarti le mie storie. ¶ E di | ||
338 | 2016 | storie. ¶ E di ascoltare le tue. ¶ Qualcosa di buono | ||
339 | 2016 | chi dei due voltare le spalle. ¶ Mentre piangevo loro | ||
340 | 2016 | invece mi accovacciai con le spalle al muro e | ||
341 | 2016 | ero al computer e le rivolsi solo un rapido | ||
342 | 2016 | povero dito stretto fra le sue fauci. ¶ Mia moglie | ||
343 | 2016 | in una lacrima che le macchiava la guancia, i | ||
344 | 2016 | ha sessant’anni?» furono le uniche domande che mi | ||
345 | 2016 | nello stomaco, e tutte le possibili risposte di mia | ||
346 | 2016 | trovare gli orari e le situazioni più allucinanti, come | ||
347 | 2016 | dell’acqua che, immagino, le cancellava la saliva bavosa | ||
348 | 2016 | Invece, mi accovacciai con le spalle al muro e | ||
349 | 2016 | trascorso una vita fra le donne senza imparare nulla | ||
350 | 2016 | mai entrata, e neanche le merendine, i biscotti o | ||
351 | 2016 | del mango mi invade le narici. Non amo la | ||
352 | 2016 | banane col bollino blu, le sistemava nel cesto al | ||
353 | 2016 | del tavolo e lì le lasciava marcire. Se dicevo | ||
354 | 2016 | dicevo: «Scusa, ma che le compri a fare che | ||
355 | 2016 | a fare che non le mangia nessuno?» lei rispondeva | ||
356 | 2016 | termine del quale fece le valigie e andò via | ||
357 | 2016 | importa del tuo battesimo. Le parole «stronzo» e «tuo | ||
358 | 2016 | restai in silenzio, nonostante le parole di Rosalinda a | ||
359 | 2016 | i piedi sulla sedia? Le ho fatte tappezzare da | ||
360 | 2016 | tappezzare da poco!» ¶ Abbasso le gambe senza rispondere e | ||
361 | 2016 | è ancora bella, nonostante le braccia flaccide che escono | ||
362 | 2016 | Sulla porta compare Mario, le mani intrecciate dietro la | ||
363 | 2016 | spettato a Valerio, fare le scarpe a mio fratello | ||
364 | 2016 | grida nostra madre, con le mani conserte e le | ||
365 | 2016 | le mani conserte e le ginocchia un po’ piegate | ||
366 | 2016 | una camicia azzurra con le iniziali e i primi | ||
367 | 2016 | risposta si lancia fra le braccia di Mario, che | ||
368 | 2016 | tornare sui suoi passi, le spiegammo che ancora pochi | ||
369 | 2016 | decide che la pappa le fa schifo e sputa | ||
370 | 2016 | l’unico a seguirne le orme è stato Giovanni | ||
371 | 2016 | fatto è che, nonostante le pressioni del nostro capo | ||
372 | 2016 | mano di Matilde e le rivolse un breve sorriso | ||
373 | 2016 | alzandosi col bicchiere fra le mani, domandò: «Allora, che | ||
374 | 2016 | Arianna?» ripeto io. ¶ Arianna. Le dedicherò più di un | ||
375 | 2016 | scusa che «voglio godermi le volte che stiamo insieme | ||
376 | 2016 | sua presenza in casa, le attenzioni di mamma erano | ||
377 | 2016 | Due cavalli ad attaccare le figurine Panini sul mio | ||
378 | 2016 | carré. Non sorrideva, aveva le braccia lungo i fianchi | ||
379 | 2016 | con la testa. ¶ «Anche le figurine?» chiese subito dopo | ||
380 | 2016 | mazzo che stringevo fra le dita come un tesoro | ||
381 | 2016 | naturalezza mi chiese: «Me le regali?» ¶ Sgranai le palpebre | ||
382 | 2016 | Me le regali?» ¶ Sgranai le palpebre, quindi guardai prima | ||
383 | 2016 | allungai la mano e le porsi il mazzo. Lei | ||
384 | 2016 | amica. ¶ «Quanti anni hai?» le chiesi. ¶ «Quasi sette» rispose | ||
385 | 2016 | la maglietta verde. Passavo le mie giornate con Orlando | ||
386 | 2016 | con Orlando a farmi le canne e a giocare | ||
387 | 2016 | strinse, ma solo con le braccia, perché le mani | ||
388 | 2016 | con le braccia, perché le mani erano impegnate a | ||
389 | 2016 | Bene, bene» mentii. ¶ Aveva le occhiaie, i capelli arruffati | ||
390 | 2016 | di diverse lunghezze che le pendevano dai lobi, parecchi | ||
391 | 2016 | e una maglietta che le cadeva addosso, con un | ||
392 | 2016 | sorrisi lo stesso e le diedi un bacio sulla | ||
393 | 2016 | io sapevo che, tra le altre cose, era la | ||
394 | 2016 | incontrare. Prima o poi le dovrò chiedere un risarcimento | ||
395 | 2016 | più delle volte con le cuffie nelle orecchie, a | ||
396 | 2016 | troppo piccola e avevo le mani sudate per il | ||
397 | 2016 | suoi lunghi peli fra le cosce della mia amata | ||
398 | 2016 | trovare soddisfazione nemmeno con le elargizioni di Orlando. Fu | ||
399 | 2016 | al sottoscritto. ¶ «Di tutte le persone che perderei andandomene | ||
400 | 2016 | inverno, e mi dava le spalle seminude mentre metteva | ||
401 | 2016 | tu?» ¶ «Lo so, fidati. Le donne queste cose le | ||
402 | 2016 | Le donne queste cose le sanno.» ¶ «Siamo troppo diversi | ||
403 | 2016 | letto, al mio fianco, le gambe incrociate e la | ||
404 | 2016 | non ho più visto le sue magnifiche gambe. Arianna | ||
405 | 2016 | saperlo che non tutte le esistenze sono uguali, che | ||
406 | 2016 | uguali, che per alcuni le cose belle semplicemente non | ||
407 | 2016 | senso?» chiedo e aggrotto le sopracciglia. ¶ «Poteva essere di | ||
408 | 2016 | all’indietro, e sbatto le palpebre come intontito. Alla | ||
409 | 2016 | strofinare il polpastrello fra le cuciture della trapunta. «Perché | ||
410 | 2016 | mi tornano alla mente le parole di lei da | ||
411 | 2016 | ragazzetti ai quali mostravo le tette. Però con lui | ||
412 | 2016 | e apriva e chiudeva le mani. Allora mi girai | ||
413 | 2016 | il sedere, mentre infilavo le mutandine fra le natiche | ||
414 | 2016 | infilavo le mutandine fra le natiche. Poi scoppiai a | ||
415 | 2016 | della scuola mi spegnevo le sigarette sulla pancia...» ¶ Mi | ||
416 | 2016 | della figlia che, tra le altre cose, rendeva il | ||
417 | 2016 | tredici anni sono piccoli, le donne no. Le mestruazioni | ||
418 | 2016 | piccoli, le donne no. Le mestruazioni mi sono venute | ||
419 | 2016 | e gli occhiali, avevo le orecchie a sventola. Di | ||
420 | 2016 | sarebbe stata mia, che le fantasie che animavano le | ||
421 | 2016 | le fantasie che animavano le mie masturbazioni tali sarebbero | ||
422 | 2016 | erano capaci di raccontare le migliori balle, perciò puntai | ||
423 | 2016 | Arianna e il sorriso le sparì dalla faccia. ¶ «Sei | ||
424 | 2016 | Lei rimase in silenzio, le sue dita ancora su | ||
425 | 2016 | vita. Inizio a massaggiarmi le tempie. Mi sembra di | ||
426 | 2016 | non conoscevo. E così le ho tolto l’amore | ||
427 | 2016 | per qualche secondo e le voci provenienti dal salotto | ||
428 | 2016 | mi costringerà a rivedere le priorità e mi obbligherà | ||
429 | 2016 | in questo siamo come le scimmie.» ¶ «No, la scimmia | ||
430 | 2016 | sere abbiamo trascorso con le baby sitter e i | ||
431 | 2016 | ho figli» e muove le pupille in cerca del | ||
432 | 2016 | appena detto che odio le donne con il pancione | ||
433 | 2016 | però». ¶ Mi avvicino e le stringo la mano. Lei | ||
434 | 2016 | in campagna e affitterei le camere ai turisti di | ||
435 | 2016 | nota il portacenere con le cicche spente e inorridisce | ||
436 | 2016 | dalla vita. ¶ «Ora veniamo» le dico mentre richiude la | ||
437 | 2016 | silenzio, in attesa che le sue parole confermino quello | ||
438 | 2016 | al peggio...» ¶ Sono queste le parole che ancora oggi | ||
439 | 2016 | conservo nel mio cervello. Le pronunciò mia madre subito | ||
440 | 2016 | vacanza al mare, e le grida della vecchia signora | ||
441 | 2016 | stava riportando in Italia, le sigarette accese e spente | ||
442 | 2016 | fosse delle sostanze che le scorrevano nelle vene. Per | ||
443 | 2016 | iniziai a correre lungo le curve fuori Palinuro, sul | ||
444 | 2016 | dirle che è vero, le cose brutte ti marchiano | ||
445 | 2016 | Gli dissi di tenere le mani a posto, ma | ||
446 | 2016 | fissa a lungo mentre le lacrime si accumulano ai | ||
447 | 2016 | il tempo curi tutte le ferite, anche se ne | ||
448 | 2016 | amici.» ¶ Sospiro e accavallo le gambe. Subito dopo Valerio | ||
449 | 2016 | Non appena ha entrambe le mani libere, afferra l | ||
450 | 2016 | si è ancora lavato le mani e, forse, mai | ||
451 | 2016 | metri da terra. Questo le stavo per dire. ¶ Il | ||
452 | 2016 | famiglia e quello con le mie due, districandoci fra | ||
453 | 2016 | fra l’una e le altre senza far nascere | ||
454 | 2016 | Per anni avevo passato le notti a pensarla e | ||
455 | 2016 | naso allargato a dismisura, le labbra rimpicciolite, e la | ||
456 | 2016 | giocatore di wrestling che le aveva stretto la mano | ||
457 | 2016 | la bambina di cui le avevo parlato tante volte | ||
458 | 2016 | Aveva il sigaro fra le labbra e i pantaloni | ||
459 | 2016 | farmacia. Dalle case provenivano le voci delle televisioni intervallate | ||
460 | 2016 | Faceva molto freddo, eppure le finestre attorno erano aperte | ||
461 | 2016 | faccia, per esempio, e le tue parole...» ¶ Mi accorgevo | ||
462 | 2016 | di essere sprezzante, ma le frasi mi uscivano di | ||
463 | 2016 | di debolezza per ricordarmi le mie colpe?» ¶ «Sì» risposi | ||
464 | 2016 | Potevo continuare a rinfacciargli le sue mancanze, oppure accontentarmi | ||
465 | 2016 | una spugna stretta fra le mani e messa da | ||
466 | 2016 | sulla difensiva. ¶ Papà alzò le mani e replicò: «Okay | ||
467 | 2016 | si preoccupava di organizzarci le vacanze. ¶ Mentre aspettavamo di | ||
468 | 2016 | mi ritrovai a fissare le scapole dell’uomo che | ||
469 | 2016 | la scuola, gli amici, le passioni. Se ne stava | ||
470 | 2016 | papà e ad ascoltare le storie di un bambino | ||
471 | 2016 | stava ancora spulciando fra le compagnie aeree, perciò mi | ||
472 | 2016 | sul divano, mi leggeva le poesie e mi fissava | ||
473 | 2016 | ha raccontato come stanno le cose.» ¶ «Sapete tutto?» ¶ «Sì | ||
474 | 2016 | sembra sgonfiarsi d’improvviso. Le spalle le ricadono sull | ||
475 | 2016 | d’improvviso. Le spalle le ricadono sull’addome, il | ||
476 | 2016 | affetto verso Arianna, che le rivolge una frase di | ||
477 | 2016 | una discussione come tutte le altre, senza alcun coinvolgimento | ||
478 | 2016 | di nuovo e forse le farebbe bene. Sempre se | ||
479 | 2016 | sorride mentre la figlia le dorme sulla spalla, e | ||
480 | 2016 | Be’, questo figlio cambia le cose. Ora avete quasi | ||
481 | 2016 | Lascia stare.» ¶ Una lacrima le scende lungo la guancia | ||
482 | 2016 | lo conosci, no? Ha le sue idee bizzarre. Non | ||
483 | 2016 | cervello: perché scegliamo spesso le persone sbagliate? Forse perché | ||
484 | 2016 | mia zavorra di rimpianti, le tante speranze accumulate e | ||
485 | 2016 | Per un breve periodo le famiglie Ferrara e Gargiulo | ||
486 | 2016 | bere birra e commentare le gesta degli atleti). ¶ Valerio | ||
487 | 2016 | aghi di pino. ¶ Nonostante le proteste di mamma, che | ||
488 | 2016 | rispose mia madre, dandomi le spalle. ¶ Il generoso piano | ||
489 | 2016 | sott’acqua per prendere le conchiglie e gli scheletri | ||
490 | 2016 | genitori. Ai miei occhi le coppie sembravano invertite, Rosalinda | ||
491 | 2016 | sulla soglia di entrambe le camere e restavo a | ||
492 | 2016 | pancia in giù, con le braccia sotto il cuscino | ||
493 | 2016 | Me li rigirai fra le mani. «Sono bellissimi.» ¶ «Sono | ||
494 | 2016 | per la prima volta le labbra contro la sua | ||
495 | 2016 | sarebbero dovuti partire per le vacanze, avevano affittato un | ||
496 | 2016 | malinconico del solito e le quattro mura colorate, in | ||
497 | 2016 | a me gettare. Come le cialde del caffè; non | ||
498 | 2016 | rumore di quando sfregava le posate sotto il getto | ||
499 | 2016 | i capelli neri che le ricadevano davanti agli occhi | ||
500 | 2016 | legava i capelli con le due mani, la forcina |