Massimo d'Azeglio, Sull'emancipazione degli israeliti, 1848

parole, quali ne sono le cause? quali le conseguenze

sono le cause? quali le conseguenze? ¶ E se queste

cercare di sottrarvisi, combattendo le loro cause? ¶ Queste interrogazioni

che dirigo al lettore, le ho fatte soventi volte

quanto me lo concedono le mie povere forze, alla

come potevo, onde fra le tante applicazioni che rimangono

alle altre, facciamoci animo: le menti ed i cuori

principj nuovi. ¶ La rivoluzione, le sue guerre, quelle di

dette leggi, e non le seguono; e fra queste

principio del diritto comune, le istituzioni, le leggi d

diritto comune, le istituzioni, le leggi d'uguaglianza civile

che, se mi bastassero le forze, vorrei non tanto

La tolleranza, come tutte le massime vere, utili e

se non col coonestare le loro passioni coll'apparenza

vantaggio che procura presso le moltitudini una fervente e

espressione di zelo per le cose più sante ed

accaduto sempre in tutte le età, tanto nelle cose

cuore, ed a ciò le ragioni non possono rimediare

la nostra opinione? ¶ Circa le opinioni, dunque, o indubitatamente

spetta agli uomini che le professano, la tolleranza è

dell'altro uomo; pesarne le virtù e le colpe

pesarne le virtù e le colpe, giudicarne gli effetti

giudicarne gli effetti, conoscerne le forze e le reticenze

conoscerne le forze e le reticenze, gl'impulsi e

reticenze, gl'impulsi e le inerzie; definire dove, se

punto operino i pregiudizi, le sensazioni, le idee preconcette

i pregiudizi, le sensazioni, le idee preconcette, fonti d

e, quanto a me, le tengo per irrecusabili), ne

di essi ad incontrare le torture e la morte

in verun altro tempo le tenebre dell'ignoranza, e

in diversi tempi ebbero le loro proscrizioni; ed il

principio cristiano. Memorabili rimasero le stragi del 1096, 1146, 1306, 1389; alle quali

delle crudeltà sopraddette; e le pagine della sua storia

anco popoli non circoncisi. ¶ Le progressive modificazioni di quello

filosofici del medio evo. Le famose tavole Alfonsine ebbero

pretesto di disperdere anco le ceneri degli Israeliti, e

ricondussero su loro rinnovate le medesime crudeltà. Sino a

mostrarono buoni cittadini, ponendo le sostanze e la vita

che compongono l'impero, le condizioni degl'Israeliti son

governo rese più miti le leggi sugli Israeliti, che

ai Cristiani di tutte le comunioni, in ogni loro

Giugno 1576.) ¶ Carlo Emanuele confermava le dette concessioni nel 1603; e

altre parti d'Europa. ¶ Le regie costituzioni promulgate nel

costituzioni promulgate nel 1723-29-70, toglievano le concessioni di Emanuele Filiberto

soltanto licenza di racconciar le esistenti. Divieto di posseder

del 1814 richiamò in vita le antiche costituzioni, e le

le antiche costituzioni, e le loro condizioni divennero più

liberamente esercitare il traffico, le arti ed ogni industria

Nel 1814 Ferdinando III abolì le loro giurisdizioni eccezionali, e

municipali. Ad un dipresso, le medesime leggi li reggono

capire una metà malvolentieri. Le strade strette, immonde, la

ignorata, si verificano fra le sue mura; ma vi

d'Irlanda a far le spese ad un culto

questi sono aperte tutte le vie dell'industria e

quegli affetti che preparano le vie alla persuasione, ognuno

Israelitica, che non ostante le strettezze cagionate da tanti

quegli ajuti che comportano le angustie e le difficoltà

comportano le angustie e le difficoltà d'ogni genere

di Cristo; e che le persone rozze ed ignoranti

essenzialmente libera di tutte le operazioni dell'anima umana

principio; vale a dire le persecuzioni, le oppressioni, le

a dire le persecuzioni, le oppressioni, le vessazioni. ¶ Gl

le persecuzioni, le oppressioni, le vessazioni. ¶ Gl'Irlandesi rimasti

perchè non si mutano le condizioni dell'umana natura

effetti che ne derivano. ¶ Le passioni, gli affetti, gli

l'ottenerne vittoria per le vie del terrore e

vane e deridere tutte le furie della persecuzione. Siccome

è assai raro che le cause moventi delle nostre

resistenza, destando nei cuori le anzidette passioni, e non

la nostra legge, che le leggi più elementari dell

Dio destinati a goder le ineffabili letizie dell'infanzia

ineffabili letizie dell'infanzia, le gioje della giovinezza, le

le gioje della giovinezza, le forti passioni della virilità

giorno speso a correr le vie della città pel

suo non gli agi, le delizie de' ricchi, ma

preso all'opposto per le vie della giustizia, della

vita nella maggiore tra le miserie del corpo, l

nella più amara tra le miserie dell'anima, la

che non son vere le mie parole, non reali

mie parole, non reali le cause, e conseguenti gli

sua medesima legge! ¶ Cerchino le classi colte, nel contatto

ed ognun sa come le loro Agape fosser tenute

nel giudicar la fede, le opinioni, la morale d

che la seguono, falsando le opinioni da essi dichiarate

invece insegnerebbe il contrario. ¶ Le accuse di atti crudeli

per farvisi esperti: tutte le vie son chiuse per

miti gli uomini e le leggi, d'altrettanto divennero

se ne può incolpare le loro leggi e la

spavento che dovevan destare le orribili sevizie del medio

che l'intolleranza e le persecuzioni che ne derivano

sua mano benedetta tutte le palme della virtù e

siano del tutto spente le vecchie repulsioni, e potesse

disprezzo onde fu segno, le dolorose umiliazioni delle quali

spalancare all'innocente prigioniero le porte del carcere, di

prezioso guiderdone; la gratitudine, le benedizioni di chi n

per lei gli agi, le sostanze e la vita

Queste semplici parole, quando le lessi, mi penetrarono il

ha conosciuto quali siano le vere ed inconcusse basi

del pari, quali cagioni le avessero smosse, ponendo l

coi soli istrumenti e le sole potenze della giustizia

questa forma stabiliva Iddio le cose di quaggiù; e

Pio IX, coll'aprire le braccia a tutti gli

gli afflitti, coll'accogliere le loro preghiere, ascoltarne i

ascoltarne i lamenti, tergerne le lacrime; col ripetere quelle

che trova in tutte le volontà, dell'ardente amore

principio che prostra infrante le armi caduche della violenza

alza spontaneo quando tutte le menti sono ad un

a Pio IX, tutte le menti l'hanno proclamato

sono guide e moderatori. Le loro nobili ed elevate

desta ne' Protestanti per le ostilità dirette contro i

il maggiore ostacolo che le si opponesse; e, se

grazia, opera superflua; mentre le loro logiche e pratiche

riverenti se non sinora le intelligenze, certo gli affetti

certo gli affetti e le volontà. ¶ Egli fece per

del suolo, che non le loro radici, e quelle

la luce che scuopre le opere loro, tentano persuadere

a confondere i termini, le cause, gli effetti; spezzar

Religione; gli altri non le sono ostili, anzi la

è per riporre nuovamente le sue forze a' servigi

suoi continui sforzi, per le sue frodi che non

ed imparziali d'ambedue le nazioni, che queste differenze