parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ugo Ojetti, Mio figlio ferroviere, 1922

concordanze di «le»

nautoretestoannoconcordanza
1
1922
in tutte e quattro le “sale”, delle sedie di
2
1922
in tempo di pace, le ha assicurata una clientela
3
1922
in tempo di rivoluzione, le ha data una clientela
4
1922
sedette accanto. ¶ A Roma le mosche sono più feroci
5
1922
Quel velo era nuovo, le era costato venti lire
6
1922
Non ce l’hanno le mosche a casa loro
7
1922
sbottonati, il quale agitando le cinque salsicce della mano
8
1922
cranio calvo per scacciarne le mosche, si lagnava in
9
1922
gli occhi e stringendo le labbra con l’aria
10
1922
volta, sarebbe stata per le organizzazioni lievissima. ¶ — La rivoluzione
11
1922
a restare soli con le sante memorie. ¶ — Magari domani
12
1922
a guardare lei e le calze di seta e
13
1922
calze di seta e le corte gonnelle. L’accompagnava
14
1922
d’altre parentele, non le trovò e venne al
15
1922
se lo alzò con le due mani fino al
16
1922
mani fino al petto, le quattro gambe contro il
17
1922
l’ascoltavano, agile, scansate le tende, saltò sul davanzale
18
1922
basiliche papali. Per ascoltare le spiegazioni che io cercavo
19
1922
comitiva, si fermava, poggiava le due mani sul manico
20
1922
approvava con la testa le mie parole, benevola e
21
1922
parole, benevola e regale. Le sue domande erano nette
22
1922
e matematiche: quante sono le colonne del porticato, quante
23
1922
del porticato, quante sono le statue, la piazza quanto
24
1922
di Leda andava per le lunghe nè essi avrebbero
25
1922
Nello sfacelo della borghesia le migliori qualità d’intelligenza
26
1922
gli onori che ricevono le donne che cantano e
27
1922
data. Ma spesso piange. Le assicuro: solo pel giudizio
28
1922
alla sua amica e le mise gentilmente una mano
29
1922
allagando di torrenti fragorosi le navate, i transetti, le
30
1922
le navate, i transetti, le cupole. Il rombo come
31
1922
una svolta, e guardavano le statue come a chiedersi
32
1922
aspetto, severa, tenendo sempre le due mani sul manico
33
1922
un tratto scorsi, dietro le due donne che cercavano
34
1922
si riprese súbito, aggrottò le ciglia, guardò l’ora
35
1922
di gran segni con le sue braccia all’automobile
36
1922
si scoraggiava, e divaricate le ginocchia e respinta con
37
1922
mia soffitta, il letto, le chiome e le braccia
38
1922
letto, le chiome e le braccia di Cencina, e
39
1922
Sua Maestà; sopra tutto le cose lecite. Bisogna rassegnarsi
40
1922
cose lecite. Bisogna rassegnarsi. Le basti questo: per ottenere
41
1922
suoi seminaristi chiamati sotto le armi. Non era vero
42
1922
in una sala per le malattie contagiose: e nessuno
43
1922
si sa quanto facilmente le onde cambino di colore
44
1922
per discrezione ad esaminare le vetrine del profumiere che
45
1922
al ministro degl’Interni. Le pratiche furono lunghe, t
46
1922
deputato dei suoi, con le parole stesse del sindaco
47
1922
e riviste borghesi. Ce le mandano in omaggio, – ed
48
1922
quando lo vidi dimenar le braccia contro quei due
49
1922
non è permesso. Accumulo le cicche da sei, anzi
50
1922
ci ordinano i sindacati, le associazioni, le leghe, i
51
1922
i sindacati, le associazioni, le leghe, i deputati, i
52
1922
più in Italia? Nemmeno le donne. Io sono scapolo
53
1922
uno sguardo alle carte, le lasciò sulla scrivania. Poi
54
1922
ragazza che gli voltava le spalle, e tornò a
55
1922
la mano e con le braccia dei segnali semaforici
56
1922
è. Grazie, – e con le dita delle due mani
57
1922
ne andò indifferente, accomodandosi le forcelle nei capelli. ¶ — E
58
1922
voleva essere un’offesa, le giuro. Si accomodino. Loro
59
1922
Ma prima di porre le mani su quel cappello
60
1922
e poi si guardava le unghie; – Ha proprio bisogno
61
1922
lei lo sa se le vogliamo bene. Facciamo venticinque
62
1922
capufficio ridendo: ¶ — Trenta toscani le avevamo portato, uno per
63
1922
corridoio gli accarezzò affettuosamente le spalle. ¶ — Ancóra un medico
64
1922
erano ancóra fioriti tra le foglie ancóra chiare. Un
65
1922
cioè gli uomini e le loro ansie e ambizioni
66
1922
La nevrastenia di Mingozzo, le cicche del capufficio, le
67
1922
le cicche del capufficio, le minaccie dei quattro ferrovieri
68
1922
alle rugginose lamiere che le facevano da tetto: e
69
1922
suo è il Numero. Le professioni che più si
70
1922
avvenire promesso o minacciato le professioni sovrane: ingegneri, geometri
71
1922
anche in questo più le assomiglierà, dovrà essere di
72
1922
Per una volta tanto le indagini della questura riuscirono
73
1922
andava tutto male. Raccontava le sue pene con voce
74
1922
occhi turchini come se le pene fossero d’un
75
1922
la guerra a mettersi le scarpe con lo scrocchio
76
1922
applaudire e a baciar le ragazze che mi regalavano
77
1922
di Poreta a lavarsi le mani e a fare
78
1922
non starei a incollare le scatole. Noi purtroppo s
79
1922
è accaduto quando partivano le reclute del 901? Un manovratore
80
1922
manovratore bolcevico, e non le dico il nome, è
81
1922
leccare lo fissava immobile, le orecchie ritte, che pareva
82
1922
gittando sulla ghiaja bianca le loro lunghe ombre nere
83
1922
ciondoloni, l’aria distratta, le mani nelle tasche dei
84
1922
Medico delle ferrovie me le sono godute. Dato che
85
1922
a pranzo. ¶ Saranno state le sei. Il russo parlava
86
1922
La verità è che le domande più necessarie non
87
1922
lento lento come se le parole facessero uno sforzo
88
1922
per quanto apostolo, piacevano le donne. Appena una ne
89
1922
svenevole pallore del cielo. ¶ — Le piacciono le donne, vedo
90
1922
del cielo. ¶ — Le piacciono le donne, vedo, – gli osservai
91
1922
liberi. ¶ — Naturalmente. Perchè non le fa tradurre o non
92
1922
fa tradurre o non le pubblica sull’Avanti! ? ¶ — Crede
93
1922
sull’Avanti! ? ¶ — Crede che le accetterebbero? ¶ — Tragedie russe? Ma
94
1922
sora Giuditta che dopo le elezioni del novembre 1919 era
95
1922
sora Giuditta sa salvare le apparenze e mantenere al
96
1922
spago sulla porta perchè le mosche entrino una per
97
1922
nel capitolo precedente, con le soffitte di Rosina la
98
1922
di sorridere e, alzando le braccia nude, di ricomporsi
99
1922
braccia nude, di ricomporsi le chiome. Le prime parole
100
1922
di ricomporsi le chiome. Le prime parole che riuscì
101
1922
riuscì a pronunciare appena le si calmò il respiro
102
1922
Se li ravviava con le due mani cercando di
103
1922
mani cercando di ficcare le ciocche più lunghe sotto
104
1922
ciocche più lunghe sotto le altre e non ci
105
1922
sguardo che pian piano le si spense il riso
106
1922
giudice o notajo. Tutte le quali belle considerazioni, sguardi
107
1922
sinistra, e si guardò le unghie. Aveva l’aria
108
1922
più colpevoli e, insieme, le prove della loro colpa
109
1922
uso cui Nestore destinava le soffitte della casa paterna
110
1922
vecchie carte. E, legate le due chiavi a uno
111
1922
a uno stesso spago, le riposi in un cassetto
112
1922
perchè, limitato alle cose le quali per fortuna non
113
1922
non perdere il posto; le stesse promesse d’imminente
114
1922
sarà dei contadini reduci; le officine delle guardie rosse
115
1922
tradizionale ossequio di tutte le autorità civili e militari
116
1922
detto, trentacinque anni, e le occorrevano queste malizie per
117
1922
giorno in soffitta, tra le scomposte chiome di lei
118
1922
o in giro per le leghe dei dintorni la
119
1922
alle frutta. ¶ Io adoro le frutta, e in ispecie
120
1922
frutta, e in ispecie le pere, e sopra tutto
121
1922
dodici anni fa con le mie mani, facendoli venire
122
1922
scegliere, sbucciare, tagliare, assaporare le due più belle pere
123
1922
abbiano offerto agli dei le primizie dei frutti più
124
1922
Poichè il portiere e le due guardie che vigilano
125
1922
scatola di fiammiferi: e le teneva appunto sul suo
126
1922
togliesse di sul comò le due finte bombe. Il
127
1922
chiacchierate troppo e con le chiacchiere fate danno a
128
1922
il conforto di accomodare le cose nel bollettino; ma
129
1922
dopo tutto importava che le ripetute offese all’onore
130
1922
mi davano questa sicurezza; le loro chiavi erano nel
131
1922
Giacinta per Roma, presi le due chiavi e salii
132
1922
ad aprire quelle porte. Le due chiavi non agivano
133
1922
si teneva in tasca le chiavi lasciandomi la consolazione
134
1922
porta che comunicava con le soffitte della sarta. Era
135
1922
non volli crederlo. ¶ Con le mie mani posi di
136
1922
il ritratto, i profumi, le spille, i pettini, i
137
1922
guitti impolverati da tutte le strade maestre, e una
138
1922
e una sera verso le undici il custode del
139
1922
il vento faceva ballare le fiammelle e le ombre
140
1922
ballare le fiammelle e le ombre. Quei due poveri
141
1922
di cavaliere e dopo le grasce delle requisizioni, gli
142
1922
certo vantaggio, specie con le tariffe d’oggi, materiale
143
1922
in terra come se le piastrelle bianche e nere
144
1922
furbi e scanzonati, tra le palpebre spelate. ¶ — Il dottor
145
1922
le versano da bere, le offrono i più profumati
146
1922
scontrosa? ¶ Devo aggiungere che le più malediche lingue non
147
1922
grembo: e niente altro. Le sue passioni, capricci e
148
1922
occhi. ¶ Come e quando le venne la curiosità di
149
1922
dopo i saccheggi e le requisizioni, spiegandomi così l
150
1922
non so perchè, sotto le sue camice, dentro un
151
1922
Risparmio; e, appena me le ebbe mostrate, ve le
152
1922
le ebbe mostrate, ve le richiuse e con la
153
1922
la gelosia, l’età, le vicende; ma è un
154
1922
del signor sindaco. Che le avrebbe mai detto, anzi
155
1922
mai detto, anzi che le avrebbe mai fatto un
156
1922
In ogni cataclisma sociale, le donne, anzi le dame
157
1922
sociale, le donne, anzi le dame, sono state ghiotte
158
1922
mie che sue, confrontando le date e le pubbliche
159
1922
confrontando le date e le pubbliche voci, scoprii al
160
1922
e sicurezza in tutte le ginnastiche. E delle donne
161
1922
condotta in disparte e le aveva detto; – Pronto. Anche
162
1922
o meraviglia. Ma Tocci le aveva preso un polso
163
1922
più e più forte le aveva detto con tanta
164
1922
città si dimenticarono anche le buone notizie sul nemico
165
1922
d’un altare, e le offrirono un inginocchiatoio, cadde
166
1922
gran tempio vuoto, sotto le nuvole d’incenso ormai
167
1922
minimo calibro, e aguzza, le aveva soltanto forato due
168
1922
devono abbandonarsi agli uomini le ragazze di buona famiglia
169
1922
interventisti, anch’egli salì le scale del vecchio tarlato
170
1922
Cantelli, e andò con le lagrime agli occhi a
171
1922
settimana da queste effusioni le quali avevano attirato sulla
172
1922
l’attenzione di tutte le anime sensibili (tu, lettor
173
1922
traversato il Piave sotto le raffiche dei nostri projettili
174
1922
Non sto a dire le feste, gl’inni, le
175
1922
le feste, gl’inni, le lagrime, gli entusiasmi: ed
176
1922
un gran bacio, Giovanni le disse tranquillo tenendole una
177
1922
vengono dal fronte? – E le si sedette accanto, e
178
1922
una calunnia. ¶ In tutte le feste e banchetti e
179
1922
si presentò sempre solo. Le donne, come certi filosofi
180
1922
me, domandandomi senza ambagi le intenzioni della Camera del
181
1922
uno specchietto e aprendo le narici cercava anche lì
182
1922
A scrivere molte volte le cifre dei debiti, doveva
183
1922
insomma rese meccaniche tutte le sue difese contro il
184
1922
solo quelle innocue medicine le quali ajutano, se non
185
1922
andasse a diffondere per le piazze la lieta novella
186
1922
la trovai che mostrava le famose lettere alla moglie
187
1922
godersi la confidenza. ¶ Ma le cose, senza colpa mia
188
1922
com’è noto, anche le malattie rispettano le feste
189
1922
anche le malattie rispettano le feste comandate, e un
190
1922
ero messo a ordinare le mie carte: ricette, note
191
1922
annegano sotto la carta le case dei medici più
192
1922
gli eredi quelle carte le vendono a peso. ¶ La
193
1922
nostra casa. Che tra le soffitte di lei e
194
1922
soffitte di lei e le nostre soffitte vi fosse
195
1922
mia moglie mi voltò le spalle e tornò al
196
1922
piano e giù per le scale un gran traffico
197
1922
del Lavoro ci manda le carte. La rivoluzione ha
198
1922
suoi confessionali? Non ha le sue tombe che sono
199
1922
che quelle del sindaco. Le galline si sentono, le
200
1922
Le galline si sentono, le galline sporcano, tutto. ¶ Volevo
201
1922
fede al domani. ¶ Verso le cinque infatti, quando riuscii
202
1922
capelli lucidi come unti, le narici aperte come due
203
1922
a braccia spalancate, battendo le palme l’una contro
204
1922
piedi gli sussultava sotto le coperte, tutto il lettuccio
205
1922
e ricadde sul guanciale, le due mani alla gola
206
1922
e poi ricadde supino, le palpebre gialle traperte sui
207
1922
cogli occhi lucidi e le mani tese: – Dammene una
208
1922
altro manipolo aveva rotto le vetrine agli sporti della
209
1922
scaffali e dai banchi le pezze di panno, di
210
1922
fondo, il proprietario alzava le braccia, gridava, invocava ajuto
211
1922
avesse lanciato coriandoli. Per le straducce vicine già s
212
1922
Signor padrone, se non le prendevo io, le prendeva
213
1922
non le prendevo io, le prendeva un’altra. ¶ — Hai
214
1922
la tua misura, almeno? – le chiesi indulgente, che sommando
215
1922
Tutti erano giulivi, e le facce sudate di quelli
216
1922
con la preda, e le voci di quelli giù
217
1922
scoprendo fino in cima le sue calze di seta
218
1922
Non sgocciolate di cera le scarpe gialle. Le rovinate
219
1922
cera le scarpe gialle. Le rovinate tutte. ¶ E quello
220
1922
erano partiti per Fiori, le guardie comunali favorevoli o
221
1922
di fare uscire “con le dovute precauzioni” la truppa
222
1922
visitare la campagna e le ville senza scomodarsi ad
223
1922
i piani e tutte le ipotesi capitò l’Imprevisto
224
1922
che s’era preveduto, le munizioni troppo scarse rispetto
225
1922
suo cantuccio, a mozzargli le ali, a impastojarlo, ad
226
1922
sciopero. Andate a pagare le solite tasse: forse sono
227
1922
riusciva più ad aprire le finestre per mettere fuori
228
1922
tornati da Fiori cominciarono le perquisizioni. Tre piccole perquisizioni
229
1922
coi bersaglieri traballoni e le mitragliatrici incappucciate, i più
230
1922
proporzionato alla paura altrui. ¶ Le conclusioni, per me, memorabili
231
1922
dispetto sul selciato; che le uova salirono d’un
232
1922
quel prezzo, beato chi le trovò; che solo la
233
1922
nascondere a casa mia le loro salate ricchezze? A
234
1922
comunica, segue i tridui, le novene e le processioni
235
1922
tridui, le novene e le processioni cogli occhi semichiusi
236
1922
di tutto quel che le è capitato jeri e
237
1922
Pópoli suo marito conoscesse le vicende della vita di
238
1922
sera alla mattina. Nè le dicerie sulla signora Cencina
239
1922
carriera politica di lui. Le disgrazie conjugali sono state
240
1922
fiutano cupidi e sorridenti, le versano da bere, le
241
1922
dagli ultimi raggi e le colline viola: – Gran bel
242
1922
ridendo mi afferrò per le braccia e mi ripose
243
1922
per modo di dire. Le hanno fatte molte feste
244
1922
raso e velo. Non le bastava, e continuava a
245
1922
non la toccava con le sue manate affettuose: talvolta
246
1922
a sorsellini che pareva le bruciassero le labbruzze vizze
247
1922
che pareva le bruciassero le labbruzze vizze, e ad
248
1922
che proprio io medico le stessi a domandare con
249
1922
e prendi la marmellata, – le consigliò il marito. ¶ L
250
1922
battè la fronte con le dita e gridandomi: – Non
251
1922
un macchinista. Io conosco le leve che bisogna muovere
252
1922
socialismo sul nostro binario. Le leve sono queste. Uno
253
1922
nel gioco del lenzuolo le quattro cocche: l’Italia
254
1922
i discorsi, la medaglietta, le quindicimila lire, le indennità
255
1922
medaglietta, le quindicimila lire, le indennità, gl’inchini, gli
256
1922
spari, il vino buono, le automobili dei prefetti, che
257
1922
ma piuttosto gittato per le strade e pei campi
258
1922
e i ragazzi e le donne si davan la
259
1922
Lo avvertii che erano le dieci e un quarto
260
1922
anche lei. Un giorno le potrà essere utile. Non
261
1922
l’onorevole mise addirittura le cinque dita della sua
262
1922
dovevo tenerlo io per le mie visite. Da questa
263
1922
pur convenendo che proprio le assomigliava, non pensava a
264
1922
anzi ad ogni pasqua le appendeva sotto, pei lucignoli
265
1922
un bastoncello e, appena le formiche si provano a
266
1922
azzurri, e, nei militari, le promozioni e, nei borghesi
267
1922
promozioni e, nei borghesi, le cariche. Poi, i nuovi
268
1922
rapida abjura) più rinomato, le camicie (per le donne
269
1922
rinomato, le camicie (per le donne) più corte. Poi
270
1922
trapassa i piedi. Poi, le elezioni: comitati, discorsi, i
271
1922
e anche fra loro le medaglie d’argento hanno
272
1922
negli spiriti, giurerei che le ombre dei morti sono
273
1922
ombre dei morti sono le prime a rileggersi e
274
1922
scheletro di vanità, sotto le tante vesti del viver
275
1922
gli occhi e ripetevano le notizie a quelli più
276
1922
porte e portoni. Perfino le erbivendole in piazza, diventate
277
1922
badavano che ad ammainare le tende, a chiudere le
278
1922
le tende, a chiudere le ombrelle, a ricaricare sui
279
1922
a ricaricare sui carretti le ceste, in fretta e
280
1922
travasarono dentro un pajolo le uova rotte e le
281
1922
le uova rotte e le uova crude, e se
282
1922
della preziosa poltiglia. Anche le guardie comunali erano sparite
283
1922
nella stanza da pranzo, le maniche rimboccate, tra una
284
1922
una ventina di galline le quali giacevano sul pavimento
285
1922
quali giacevano sul pavimento, le zampe legate a mazzo
286
1922
casa mia. Giacinta, spettinata, le maniche rimboccate, la faccia
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1922
corse incontro, mi pose le due mani sulle spalle
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1922
della moglie del sindaco, le avrei risposto di cercarsi
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1922
interrogassi, visitassi ed auscultassi: – Le ascolti il cuore. Cara
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1922
si avvicinava, egli stesso le faceva cadere nel bicchiere
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1922
faceva cadere nel bicchiere le gocce di noce vomica
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1922
presenza di Nestore. ¶ Nestore, le ore che aveva libere
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1922
suo po’ di scuola, le dava in quelli anni
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1922
e di mosto secondo le stagioni, egli s’affaticava
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1922
sono messi a cantare le meraviglie della macchina a
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1922
una volta che cantavano le prodigiose gesta dei loro
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1922
la luce, il moto, le vesti, il cibo, e
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1922
già imparato a mente le seguenti frasi: – Questa guerra
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1922
io. Borghesi borghesi: con le fisime, le paure, le
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1922
borghesi: con le fisime, le paure, le tradizioni, l
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1922
le fisime, le paure, le tradizioni, l’orgoglio, la
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1922
era perfino nel redigere le ricette in latino, trasse
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1922
guerra per impedire, dove le trincee nostre correvano a
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1922
metri da quelle nemiche, le conversazioni o solo i
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1922
prontezza ad intendere súbito le ragioni degli altri, dato
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1922
modo suo, con tutte le difese e l’abbondanza
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1922
sul tuo terrazzino, maneggiando le tue valvole e le
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1922
le tue valvole e le tue leve, bollenti o
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1922
bocca aperta ad ascoltarlo. Le donne sono tutta pratica
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1922
avendoglielo Giacinta ripetuto, egli le rispose con la sua
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1922
carta da lettere con le iniziali, ora di due
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1922
com’egli doveva fare, le buone occasioni, anche in
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1922
e di stancare tutte le dame, e salendo le
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1922
le dame, e salendo le scale provavo, gradino per
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1922
palazzo della sottoprefettura, con le sue quattro colonne sulla
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1922
mi disse, afferrandosi con le due mani la caviglia
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1922
l’abnegazione, l’umanità, le epidemie, la vecchiaja. E
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1922
un fedele monarchico. Nè le opinioni di suo figlio
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1922
il pubblico, il prossimo, le autorità sono costretti a
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1922
seduti sui cavalli o le sirene di legno nelle
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1922
mi trottava davanti tra le due stanghe gialle. Allora
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1922
arzigogolavo su niente, e le ore e le miglia
323
1922
e le ore e le miglia passavano, e arrivando
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1922
queste dovevano essere tutte le sue informazioni sul mio
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1922
offriva. ¶ Mia moglie spalancò le braccia esterrefatta come se
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1922
Qui intervenne Nestore, e le dette, come prevedevo, ragione
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1922
titoli onorifici. Ma date le tue opinioni politiche alle
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1922
Camera del Lavoro per le solite raccomandazioni d’ordine
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1922
un banchetto dai colleghi, le insegne dal farmacista. Ad
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1922
una ad una apparire le mie rughe e approfondirsi
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1922
continuo, quasi a parlarmi, le umide labbra da cui
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1922
più. Dovreste aver veduto le feste che gli fecero
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1922
mai voluto concedere. Ma le staffette andavano e venivano
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1922
sarà lo sciopero? – Verso le sette un plotone di
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1922
vantata abbastanza. Vedevo tra le persiane socchiuse la folla
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1922
cuscini perchè accompagnassero comodamente le borghesissime curve dei suoi
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1922
un mese all’altro, le qualità dell’età matura
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1922
la filosofia di tutte le generazioni nane, saporite e
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1922
non sto a ripetere le idee del mio amico
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1922
affatica mai a sanarne le contraddizioni e a rammendarne
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1922
suoi capricci egli stesso le ha scritte nelle pagine
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1922
figlio di lui e le sue vicende sono piuttosto
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1922
ha da mostrarsi per le strade, ha da viaggiare
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1922
mese di stipendio, più le spese. Per questo evento
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1922
attentamente e, poichè conosceva le mie vicende familiari, mi
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1922
in faccia: ¶ — Dottore, scriva le sue memorie. ¶ — Troppo tardi
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1922
altra vita, – risposi. ¶ — Almeno le sue memorie di questi
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1922
cose sono mutate: fra le altre mia moglie è
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1922
ho continuato a scrivere le mie sconnesse memorie, e
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1922
di riuscire a temperare le mie pene coi miei
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1922
di preciso; ma per le ragioni che dirò fra
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1922
uomini sono più care le licenze che gli obblighi
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1922
dai loro titoli e le donne dai loro padri
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1922
volta per sempre anche le mie digressioni che saranno
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1922
della mia cittaduzza, io le ho scritte, prima di
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1922
toga, cordoni e commende. Le nipoti ed eredi avevano
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1922
neri e lustri e le due guance tonde e
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1922
di seta verde; sfogliate le due prime pagine che
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1922
Manassei in piedi, asciugatesi le labbra con una pezzuola
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1922
allegri e incuriositi, con le mani tese al manoscritto
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1922
lo custodiva premendoci su le due mani. L’assessore
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1922
Il preside voleva ricopiarlo. Le pronipoti minacciavano d’intentare
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1922
gli uomini, e anche le donne, che resteranno, saranno
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1922
era tanto intensa che le delusioni cominciarono presto; ma
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1922
una nuova religione, tutte le delusioni venivano súbito tramutate
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1922
addirittura che contro tutte le promesse gli uomini sieno
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1922
frequenti e feroci, e le più semplici verità tanto
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1922
verità tanto misconosciute, e le parole tanto lontane dai
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1922
due navi mercantili. E le navi sono da mesi
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1922
varo appare impossibile, e le navi restano lì all
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1922
classe fu chiamata sotto le armi. Nestore fu assegnato
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1922
degnava di leggere solo le inutili parole che gli
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1922
castigo o semplicemente perchè le due paja di calzoni
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1922
anni che, per calmare le ire di sua madre
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1922
ma per buon cuore. ¶ Le obiettai le quaranta lire
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1922
buon cuore. ¶ Le obiettai le quaranta lire e le
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1922
le quaranta lire e le alte tariffe da lui
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1922
Glielo dissi per sperimentare le sanzioni penali dopo quelle
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1922
e: ¶ — I carabinieri e le sentinelle non vedono mai
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1922
aveva vestito così con le quaranta lire ch’egli
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1922
fin dal primo mese le sue pagelle segnarono temperature
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1922
libri. E ne cercava le fessure con l’attenzione
383
1922
cui l’anno prima le cercava sulle mura della
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1922
larghi, i pomelli rossi, le labbra umide; qualche asola
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1922
giungevano fino a noi le sue grida. Accorsi. Egli
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1922
gente. Fuori dalle garitte le sentinelle guardavano l’ufficiale
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1922
volle: ¶ — Non sarebbe prudente, le assicuro. Prendiamo un cognac
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1922
Montecitorio. Il portiere e le guardie lo salutarono con
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1922
il caminetto di marmo, le poltrone di velluto, uno
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1922
tanta ansia che tra le sue labbra violacee riuscivo
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1922
tanto tempo a scorrere le mie poche righe sulla
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1922
me ne occupo súbito. ¶ Le pause ormai si facevano
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1922
effusione la destra tra le sue mani. ¶ — Dottore, – corressi
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1922
Sua Eccellenza, tenendo tra le mani la destra di
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1922
attraverso tutta l’anticamera. ¶ — Le raccomando quel telegramma, – osai
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1922
ripetere lasciandolo. ¶ — Parte súbito, le ho detto. ¶ E capii
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1922
ebbi agio di raccogliere le fila di tutto quell
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1922
sole a far apparire le gemme sui pruni delle
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1922
ficcar gli occhi tra le spine con un po
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1922
d’amore per scorgere le gemme sotto le squame
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1922
scorgere le gemme sotto le squame nere, e il
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1922
furie dell’uragano. E le beghe lasciate a Roma
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1922
tale e quale. E le persone agili come Nestore
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1922
tasca e vi cercai le righe che potevano confortarmi
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1922
combattendo morisse; due, perchè le guerre altrui, in fondo
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1922
giorni vi sarebbero state le elezioni amministrative. ¶ A casa
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1922
coi traslochi e con le rinunzie, egli infatti s
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1922
così detti sovversivi, e le donne che a lui
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1922
lista del blocco per le elezioni amministrative. ¶ Balzai in
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1922
gli risposi solenne, scandendo le sillabe, – parlavo con Sua
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1922
insieme a suo figlio. ¶ — Le pare, conte! Ma questo
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1922
Ella lo sa: se le posso essere utile in
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1922
La mattina dopo, spicciate le visite, me ne andai
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1922
l’arricchirsi dei contadini le balie si sono fatte
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1922
sono fatte rare, e le poche che si trovano
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1922
perchè la visitassi e le rilasciassi il certificato medico
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1922
i capelli, i denti, le forme, la copia del
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1922
la copia del latte, le parentele sanissime, risalendo anche
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1922
peritava d’afferrare con le due mani gialle e
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1922
latte, sulla forma e le parti e i malanni
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1922
cibare e di trattare le nutrici, tra il rispetto
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1922
due gemelli e rideva. – Le balie se le cercava
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1922
rideva. – Le balie se le cercava magari nove mesi
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1922
per tutti i colli le vicende delle zitelle e
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1922
la sua propaganda e le sue offerte le cominciava
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1922
e le sue offerte le cominciava per tempo quando
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1922
si fosse avviata per le sollecitazioni di Matteo, con
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1922
sull’aja e lanciavo le redini a Margherita quando
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1922
del suo Sindacato. E le prime parole che mi
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1922
Queste cose chi te le ha dette? E che
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1922
gliene faccio offrire trentamila. ¶ — Le hai? ¶ — Basta firmare un
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1922
e dargli cinquemila lire. Le ho. Se non le
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1922
Le ho. Se non le avessi, le troverei. Cinquemila
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1922
Se non le avessi, le troverei. Cinquemila lire, oggi
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1922
giorno dovrai pur pagargli le altre venticinquemila. ¶ — A quell
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1922
dell’incameramento di tutte le terre da parte dello
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1922
sei riuscito a conoscere le intenzioni del sindaco? ¶ — Da
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1922
ingraziarselo gli fanno tutte le confidenze e le carezze
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1922
tutte le confidenze e le carezze che vuole. ¶ — Il
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1922
a Roma jeri per le elezioni. Matteo è nostro
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1922
in tutte e due le faccende. ¶ Io credo che
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1922
del povero camaleonte? Non le hanno insegnato zoologia in
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1922
tanto era certo che le parole fossero le madri
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1922
che le parole fossero le madri dei fatti. “La
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1922
alzando il mento perchè le parole cadendo più dall
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1922
dopo, quando uscii verso le sette per le mie
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1922
verso le sette per le mie visite e passai
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1922
lì dopo mezz’ora. Le scale non c’erano
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1922
di Tocci. Nè contano, le convinzioni politiche, quando non
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1922
è in pochi. Molti le prendono o le lasciano
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1922
Molti le prendono o le lasciano secondo la moda
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1922
dalle persiane delle finestre: le più chiuse; alcune socchiuse
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1922
delle ali di bandone, le spalle alla piazza e
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1922
pudore. Quel sindaco che le riappariva, in un momento
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1922
e personale, sulle prime le ripugnò. Solo i socialcomunisti
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1922
vi affannate a rimurare le vostre lapidi? Ebbene, ecco
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1922
altro manate di contentezza. ¶ Le guardie sul portone, i
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1922
Quanto durarono gli applausi, le esclamazioni, la meraviglia, l
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1922
nero, come a dir le sue insegne. E Filiberti
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1922
contenere. ¶ Dopo la beffa, le finestre e le porte
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1922
beffa, le finestre e le porte si aprirono più
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1922
perspicacia noi che ce le eravamo godute tutte, oppure
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1922
sul Corso assumeva già le funzioni della posterità al
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1922
vi si passava dentro le cinque dita come doveva
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1922
propria forza. Ma aveva le labbra pallide, le narici
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1922
aveva le labbra pallide, le narici aperte, due solchi
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1922
una mascella da cavallo, le spalle strette, il petto
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1922
strette, il petto piatto, le mani lunghe e nodose
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signora Pascone gli voltò le spalle e se ne
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1922
e si batteva con le spatole delle mani sul
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1922
al sicuro. E verso le sette è venuto da
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1922
pomeriggio ancóra tacevano. Ma le prime notizie erano giunte
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1922
i racconti, i commenti, le maledizioni, le profezie si
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1922
i commenti, le maledizioni, le profezie si moltiplicavano. Chi
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1922
all’altro: – Domani, fuori le bandiere, a mezz’asta
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1922
e col Tocci e, le due mani sul pomo
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1922
sguardi e sospiri udendo le notizie dell’eccidio; e
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1922
rotondo che invece erano le mie garze. All’improvviso
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1922
quale suole moltiplicare tutte le paure! Era la certezza
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1922
aspetterà a Poreta verso le tre. ¶ — Che è accaduto
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1922
jersera che vuole lasciare le Ferrovie. E io sono
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1922
cuscino di Giacinta sollevò le orecchie e sotto vi
483
1922
cioè d’un colpo le grandi e venerabili membra
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1922
e con una spinta le feci rotolare verso il
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1922
lo svolsi, mentre quella, le mani sul volto, pel
486
1922
l’aratro e con le pannocchie di granturco appese
487
1922
non riuscivo a schiudere le labbra, per la reverenza
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1922
a me; mi voltava le spalle, e placata dormiva
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1922
placata dormiva. Saranno state le sei. Scesi dal letto
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1922
di piedi. E verso le sette, al solito, uscii
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1922
un prataccio rognoso tra le mura e il torrente
492
1922
e che solo sotto le mura riceve il refrigerio
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1922
suo mestiere soleva frequentare le processioni e i mercati
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1922
dal lato delle donne le quali nei mercati se
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1922
crescere i dazii e le imposte come se gli
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1922
dei quali molti pagano le imposte e tutti pagano
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1922
i contraenti erano svogliati, le orecchie tese più ad
498
1922
d’un motore o le prime grida d’una
499
1922
d’una zuffa, che le piane proposte di chi
500
1922
sol ciuffo nero tra le corna, e pareva un