Carlo Sgorlon, L'armata dei fiumi perduti, 1985

sgretolavano misteriosamente dentro di lei. ¶ Ormai niente riusciva più

per venire proprio da lei. Guardava con diffidenza chiunque

affannosi. Pareva che in lei si fosse travasata adesso

stretta, come se da lei potesse attingere chissà quale

le guerre, di cui lei era andata costruendosi la

in quel tempo che lei sentì per la prima

vicino al colonnel… ¶ Per lei era come se i

che era dentro di lei e, in pari tempo

nessuno, era affidata a lei, e lei, d’altra

affidata a lei, e lei, d’altra parte, non

chissà dove, invasa anche lei da un timore irresistibile

fosse esploso dentro di lei come un temporale d

oscuri degli uomini. Anche lei, come era accaduto a

si era attaccato a lei con una forza disperata

stesse per annegare. In lei di colpo s’era

necessità lo richiedeva, e lei non si sottraeva ad

una mestolata di farina, lei sentiva che si realizzava

un giorno in cui lei non sarebbe più esistita

continuata anche dopo di lei; e lei, per così

dopo di lei; e lei, per così dire, sarebbe

mano. «Baldo, Baldo!» gridò lei, e lo inseguì di

dai fronti, era per lei il modello del “povero

che aveva bisogno di lei, di protezione, di cibo

mise in moto in lei, in cui si riconobbe

che aveva sentito soffiare lei finora, nella vallata del

uno sguardo infastidito. Ma lei si apprestava a non

Ivos che dentro di lei riempiva lo spazio lasciato

dal fratello di Anita. Lei guardava con occhio intenso

Sì. Devo farlo.» ¶ «Eppure lei odia la guerra…» ¶ «Sopra

che cosa tendevano ambedue. Lei sentiva compassione per i

no si diventa matti.» ¶ Lei, piuttosto che perder tempo

cui doveva prendersi cura. ¶ «Lei ha già rischiato tanto

a versare dentro di lei una riserva senza fine

lo lasciava stare. Anche lei spesso mutava natura di

figura fresca e selvatica. ¶ Lei pensava, sì, che non

lavorava a maglia, quando lei non la vedeva, e

stava formando dentro di lei. Aveva capito di essere

fosse Marta, e a lei toccasse inventare qualcosa per

Anita non lo sapeva. Lei aveva accompagnato e dato

più ingenua di Marta, lei c’era rimasta. ¶ «Siamo

aveva ragione, e che lei aveva messo nei guai

allegria, non sapeva neanche lei perché, e si dava

S’era risvegliato in lei un desiderio prepotente di

ragazzina, interamente affidata a lei, e non era possibile

a Dio, che per lei era il Grande Sconosciuto

da fare e di lei non si ricordava nemmeno

del villaggio, perché a lei piaceva di vedere le

stata tanti anni prima, lei che aveva sciupato tutte

fare i cascamorti con lei, e non aveva neppure

possibile domandare notizie di lei al comandante tedesco. «Oh

gli occhi verso di lei, per rivedere il suo

senza essere visto da lei con animali di provenienza

veniva da pensare che lei fosse fatta in modi

seguitava ad essere per lei una strana irrealtà, una

segno. ¶ Non era che lei risentisse delle qualità confusionarie

pensava al fatto che lei era in casa, la

popolana, ma parlando con lei se ne dimenticava. Era

segrete a Marta, ma lei adesso aveva la testa

che nel fondo di lei v’era un filo

musicista, aveva lasciato in lei delle tracce sottili ma

quali distanze correvano tra lei e il colonnello quando

di segnalazione, per cui lei era per Urvàn soltanto

stato costretto a lasciare lei e a salire in

poteva tornare… ¶ Perciò anche lei, come i cosacchi, si

e sopportava persino che lei gli ficcasse le sue

alla madre. Sentiva che lei in casa era regina

dei modi perché era lei a sovrintendere alle cose

con Marta perché anche lei odiava la guerra. Aveva

Eppure c’era in lei un filo sottile di

assecondarla. Del resto per lei era un incredibile balsamo

sentito da giovane, quando lei stessa era incinta di

una vodka. Ma per lei la cosa di maggior

faceva provare pure a lei qualche guizzo di sentimento

e pesanti come pietre. Lei lo cacciava via malamente

una vedova rispettabile come lei, ma sotto sotto provava

donna era finita, e lei doveva badare soltanto a

stava nella sua stanitša lei disponeva di uno status

Ma si sforzava anche lei di non pensare al

provveduto lo stesso, perché lei aveva un’intima fiducia

o si metteva anche lei a giocare con Luca

non sfuggì alla ragazza. Lei faceva entrare il bambino

di Alda. Intuiva che lei lo trascurava in modi

destrezza di un acrobata. Lei seguiva tutta la scena

che si esibisse per lei, e per lei rischiasse

per lei, e per lei rischiasse di rompersi l

fino alla casa di lei, e Alda lo faceva

baci, era Ghirei che lei avrebbe voluto baciare. Luca

andamento complessivo. Era per lei uno sforzo di immaginazione

un’altra cosa, a lei assai più congeniale, continuamente

brutto sogno. Un giorno lei si svegliava, ed ecco

piena di fiori. A lei non importava niente che

per succedere in avvenire. ¶ Lei li guardava, i cosacchi

perché gli uomini per lei erano tutti uguali, e

erano tutti uguali, e lei ne era perdutamente attirata

Marta pensò che anche lei, anche se era tanto

mescolavano fra loro curiosamente. Lei si sentiva dominata dalla

fantasmi che ritornano» disse lei. ¶ «È il vento che

rimasta aperta dentro di lei si risanasse, e di

a se stessa. E lei, lei era la donna

se stessa. E lei, lei era la donna dei

spettava alle creature come lei, che stavano contemporaneamente dentro

della guerra, e che lei, pur essendo totalmente estranea

fino ai capelli. Per lei gli uomini che combattevano

strane e senza fondamento. Lei l’aveva capito da

intrattenersi un poco con lei, come per aggiungere consistenza

accorgeva di pensare a lei, in un momento di

cose stavano diversamente. In lei si era già messo

e non aveva. A lei invece una sola cosa

fatto in disparte. ¶ Che lei fosse diventata la donna

incomprensibile. Si domandò se lei fosse una donna complicata

possedere un rifugio. Forse lei era stupida, o le

Per ragioni indipendenti da lei i suoi uomini le

morte, e ogni volta lei si era ritrovata sola

era dei vivi che lei voleva occuparsi, perché i

che era dentro di lei. Marta non sapeva vivere

dormiva nella stanza di lei (mentre Anita si era

Luca erano usciti, e lei si sentì mancare le

di essere guardato da lei, durante la rapina, come

casa era sua. Solo lei non poteva approfittarne, ed

giorno e notte. Quando lei e il vecchio zingaro

Non può essere» disse lei. ¶ «No, non può essere

Esther. È morta anche lei…» ¶ «Ma perché l’avrebbero

verità, che finora in lei era stata e non

senza sosta su di lei. Accompagnò Haha a casa

esistere, a restare per lei nella zona dell’irrealtà

impulso più forte di lei la induceva a guardare

istinto gli diceva che lei lo guardava e che

scuoteva la testa perché lei era anziana, sapeva come

altra, quando lui passava, lei c’era sempre, dietro

l’acqua nel mortaio. Lei avrebbe detto sempre di

sotto sotto, che in lei c’era un’offerta

invasore e un vagabondo. Lei, grazie a Dio, non

lo scandalo del paese. Lei invece era una ragazza

Ma deve volermi anche lei…» ¶ «Sciocchezze. Quando un uomo

stava per entrare da lei, e nello stesso tempo

ne accorgesse. Decise che lei doveva continuare a crederlo

spianava progressivamente, accanto a lei. L’idea di strapparlo

era mai stato tra lei e gli uomini che

continuava a levarsi in lei il pensiero perché gli

po’ trasognato, come se lei non fosse del tutto

e rafforzandosi, e spesso lei, adesso, si sorprendeva a

finale della guerra. Sì, lei sarebbe riuscita a salvarlo

e nelle caverne che lei sola conosceva. Si accorse

a versare dentro di lei l’antica energia, impastata

impastata di simpatia, e lei tornava ad essere ciò

Noi kazàki venuti per lei» disse Akmekkahn. ¶ «Ma non

le mani verso di lei. Burlak aveva gli occhi

diventarono ingorde e voraci. Lei era in mezzo e

Anche legata e imbavagliata lei si divincolava, mugolava, muoveva

era accaduto ad Alda lei lo considerava, per così

altra una popolazione invasa. Lei sapeva troppo bene quello

attraeva. Il pensiero di lei gli metteva inquietudine e

guardata a lungo, mentre lei stava alla finestra e

con tutte, solo con lei diventava esitante e la

ogni momento. ¶ Marta, anche lei, si sentiva tremendamente stanca

Era solo un sogno? Lei stessa, in quel momento

sempre di più, sicché lei non sapeva come difendersi

piccola gente spaventata, che lei aveva più di un

di Haha? ¶ Così anche lei, a volte, aveva voglia

stavano così volentieri con lei, nella villa degli Heshel

degli Heshel, perché sia lei che quella avevano l

qualche significato, erano per lei carichi del fascino arcano

che adesso era per lei il suo uomo, al

a tutti loro? ¶ Forse lei poteva salvarne due o

non poteva dimenticare come lei, a Epifania, gli si

ingresso in casa di lei col cavallo, come fosse

volte avrebbe voluto anche lei essere incinta perché Urvàn

pensiero doveva essere per lei. Continuava a stancare la

spirito, quasi nell’inconscio, lei aveva sempre sentito che

principale della salvezza per lei era questa, andare in

bene i piani, perché lei aveva una mente un

Ascoltava le parole di lei per spremerne tutto il

di uno stile a lei ben conosciuto. Se una

Urvàn e Gavrila. Ma lei aveva già conosciuto uno

dei “poveri soldati” cui lei aveva dedicato la sua

erano la stessa persona? Lei lo pensava, francamente, ed

di guerra, e a lei chiedeva il mezzo di

madre per congratularsi con lei e farle gli auguri

inviti che partivano da lei facevano quasi tuttuno con

Se avesse ricostruito con lei la propria famiglia, e

avuto dei figli da lei? Se assieme a Marta

Anita, al bambino di lei, ad Haha, alla signora

proprio lì, nel villaggio. Lei continuava a fare quelle

si alzò silenziosamente, e lei si svegliò appena, chiedendogli

col pensiero che almeno lei aveva finito di soffrire

remote, ripassavano sopra di lei e della gente calda

era rimasta stranamente proprietaria, lei che non aveva mai

Heshel avevano intestata a lei la villa e la

s’era innamorato di lei l’avevano sentita come

quando Caleb era morto lei era rimasta la loro

in incognito, di cui lei sola conosceva la vera

identità. Pareva che tra lei e il bambino passasse

sei, giovinotto!”. Invece neanche lei sapeva bene chi fosse

Non sapete niente di lei. Ma io invece so

corse impetuosamente verso di lei, per trattenerla. ¶ «Marta, che

uomo in attesa di lei. Si tagliò tutti i

suoi trentaquattro anni, perché lei era diversa, e aveva

incredibile di freschezza. Per lei era come se il

Marta un’occhiata, e lei subito si ritirava, perché

cosacca? Ma un aspetto lei aveva subito inteso della

informe che quell’uomo lei lo avesse già visto

di ogni altro da lei conosciuto, perché non aveva

Quell’uomo, di cui lei si era accorta appena

accettare l’idea che lei, che aveva offerto rifugio

sempre dalla vita di lei. Aveva assecondato la sua

inseguire un’ombra, adesso lei si stava dimenticando di

filo di muschio che lei aveva tra i capelli

si chinò su di lei, e si accorse che