Italo Calvino, Fiabe italiane, 1956

o d’andare a letto) e analizza i vari

si dovette mettere a letto.) Aperta la pancia al

rizzò a sedere sul letto e si chinò per

s’avvicinò al suo letto e le pose tra

la ragazza andò a letto, Naso d’Argento s

s’avvicinò al suo letto piano piano e le

testa e andava a letto prima. – Vi lascio il

lei. La mise a letto, sepolta sotto le coperte

vide la ragazza in letto sprofondata sotto le coperte

la biscia sotto il letto. La biscia ogni giorno

tanto che sotto il letto non ci stava più

cosa, guardò sotto il letto, e vide che c

si nascose sotto il letto e a mezzanotte vide

posarono la pietruzza sul letto, lei tirò le lenzuola

a nascondersi sotto un letto. Tornarono i fratelli, trovarono

fuori da sotto un letto. Quando seppero che non

s’era messa a letto. Il Principe tornando a

hai che sei a letto? ¶ – Sto male, – disse la

ho lasciato ora in letto? ¶ – No, è da stamattina

rubargli le lenzuola dal letto. E Cric allora si

e si mette a letto con lo schioppo, ad

di conoscenza nel suo letto, la Principessa voleva scoppiare

trovata morta nel suo letto. ¶ Il vecchio Re fu

collera saltò giù dal letto e gridò: – Hai rotto

mise la bambola a letto, con la sua cuffia

Fate presto, mandate a letto donne e figli, e

c’era solo un letto e un tavolo con

si nascose sotto il letto. Entrò il primo dei

nessuno. Di sotto il letto, Gàmbara disse forte: – E

e si mise a letto al suo posto. ¶ Arrivò

e da metterla a letto. Finalmente lui entrò, sempre

prese un lenzuolo dal letto, gliene lanciò un capo

entrò e vide nel letto, al posto della sorella

scannata, morta nel suo letto o chissà dove: non

trovò i fratelli a letto e fu tutta contenta

glielo mette accanto in letto. Il bambino lo ficca

e vide un bel letto. – Io vado a coricarmi

Senti, adesso vado a letto; lasciami dormire tre giorni

si nasconda sotto il letto o in qualche posto

si nascose sotto il letto. Quando lei tornò e

Re, da sotto al letto, appena sentì il coltello

si nascose sotto il letto. ¶ Gli sposi vanno a

Gli sposi vanno a letto e s’addormentano. Scorzo

vede Scorzo davanti al letto con la spada sguainata

tinello, una camera da letto col baldacchino. – Guarda che

baldacchino. – Guarda che bel letto! Adesso mi ci corico

La giovane era a letto e davanti sul lenzuolo

la mise sotto il letto. Mentre dormiva, gli parve

Maestà, abbiamo pensato, abbiamo letto le stelle; ecco cosa

faccio ad andare a letto senza cena? Presto, trovami

si stacca, tutto il letto si riempie di sangue

questa donna, sali sul letto, e sfilale l’anello

lo nascose sotto il letto, e quando arrivò la

Beniamino di sotto il letto e gli parlò amichevolmente

padre: era sopra il letto della Fata Alcina. E

il fratello finì a letto senza cena. – Se domani

e c’era un letto pronto per dormire e

con il pranzo, il letto rifatto, e tutto lustro

voglio preparare io il letto a mio fratello, – e

messo la sega nel letto, e scoperto che era

bambina era già a letto, si sentì la voce

bambina si rincantucciò nel letto, tremando come una foglia

Sono ai piedi del letto! Ahm, che ti mangio

coperta che avete sul letto! ¶ E l’Uomo Selvatico

quella bacchetta dietro il letto? ¶ – È per far venire

finestra della camera da letto, entrò e si nascose

si nascose sotto il letto. Quando l’Uomo Selvatico

sua moglie andarono a letto e s’addormentarono, il

l’arrotolò sotto il letto. I calabroni s’arrabbiarono

sentì che andavano a letto. S’arrampicò in cima

l’Uomo Selvatico, dal letto, sentiva rumore e diceva

pensò d’andare a letto. ¶ Entrò in una stanza

stanza dov’era un letto principesco, ed ecco che

le pantofole. Andò a letto. Tutto era silenzio. S

tu va’ pure a letto, che io verrò più

spogliò e andò a letto. ¶ Sandrino aveva fatto un

preparata e andavano a letto. Quando Zizola sentì che

dentro il candeliere. ¶ A letto, il Principe non poté

suoi figlioli intorno al letto, e disse: – Vedete che

stanza con un bel letto, e sopra un baldacchino

stanza con un altro letto, e sopra una ghirlanda

fiori; e un altro letto in un’altra stanza

il ragazzo va a letto, e quand’è mezzanotte

dappertutto, fin dietro al letto, ma Sandrino si teneva

i figli attorno al letto. – Come vedete, figli, son

era appeso dietro al letto dell’Arciprete, aperse la

ti metterò sotto il letto. Quando lui verrà a

Quando lui verrà a letto io gli strapperò le

si cacciò sotto il letto. Entrò l’Orco, e

ora d’andare a letto. Si spogliarono, si misero

L’uomo sotto il letto stava tutto orecchi. – Sta

a lui sotto il letto. ¶ – Ahi! Che fai? Mi

all’uomo sotto al letto. ¶ – Ahi! Che male m

uscì da sotto il letto, con le quattro penne

La notte andando a letto, il secondogenito si tolse

taglio in mezzo al letto, dicendo alla Principessa che

perché, ma andarono a letto e s’addormentarono. ¶ A

andò la sera a letto con la Principessa e

spada in mezzo al letto e dormirono lui da

spada in mezzo al letto. E seguitarono il cammino

dov’era un bel letto ben rifatto, si spogliò

sulla seggiola vicino al letto c’era un vestito

trovato a piè del letto la cassa con tutte

la nascose sotto il letto. ¶ Al palazzo del Mostro

e si mise a letto e dormì tranquilla per

stasera a piè del letto. ¶ Bellinda ringraziò, prese un

mise a piè del letto e andò a dormire

hai preso il mio letto, temerario. Cosa fai qui

zitto sulla sponda del letto con le finestre aperte

sdraiò sulla sponda del letto, ben discosto dalla Principessa

bene che stiamo a letto con tutte queste guardie

pare bene stare a letto con due lampadari accesi

e Andreino cercò un letto per dormire. Trovò una

reale, con un gran letto e dentro una fanciulla

e s’infilò nel letto accanto a lei, e

A giorno, saltò dal letto e lasciò un foglio

ha dormito in questo letto con gran gioia il

quell’alberguccio Menichino, a letto per una ferita alla

a una camera da letto e lo lasciarono a

disse lui, rannicchiandosi nel letto. ¶ – Antonio, cosa cercavi venendo

al capezzale d’un letto, sì, il letto della

un letto, sì, il letto della Principessa, distesa e

posò ai piedi del letto come uno scendiletto qualsiasi

guarita. S’alzò sul letto e chiese le sue

disse al Re: – Ho letto ieri un libro che

camera principesca con un letto pronto pel riposo, e

e poi va a letto. Al mattino, appena sveglio

le robe. E sul letto lasciò un foglio, con

Uliva ad alzarsi dal letto, le mise le due

dove c’era un letto e due culle, e

là a preparare il letto per l’ospite e

Caterina s’alza dal letto e si mette addosso

e mettere nel suo letto. Poi licenzia i servitori

va anche lei a letto accanto al Re. ¶ Verso

se ne stava a letto a occhi chiusi. Ma

trovarono tre camere da letto coi letti rifatti e

e si buttò sul letto; a far da cucina

e lui era a letto e gliene domandarono ragione

mandarlo anche lui a letto mezzo morto. ¶ – Il carbone

e le sorelle in letto misero una tigre, piccolina

prendono, la levano dal letto, la portano giù in

no. Voglio metterla nel letto al mio posto e

la fece mettere nel letto nuziale, con la sua

ora d’andare a letto. Leonetta chiese d’andar

si nascose sotto il letto, tenendo in mano i

Leonetta di sotto il letto, facendo muovere il capo

donna di pasta nel letto muoveva la testa e

Leonetta di sotto il letto, con una vocina flebile

fuori di sotto il letto e abbracciandolo. ¶ S’attaccarono

Regina fu messa a letto e furono chiamati i

Regina. Era rincantucciata nel letto, con gli occhi sbarrati

un soffio. – Esci dal letto e va’ a prendermi

vita. Chiamò intorno al letto le figliole tutte in

per me vado a letto, sarà quel che sarà

brava ragazza: rifammi il letto. Che cosa ci trovi

ci trovi nel mio letto? – Era un letto che

mio letto? – Era un letto che camminava da solo

portò a rifare il letto. – Che cosa ci trovi

dote: comò, credenze, il letto, il lavamano, la biancheria

più nulla. Andiamo a letto, – e lo lasciarono solo

s’alzava già dal letto. Feste, allegrezza in quella

non s’alzava dal letto, malato di non si

se ne stava a letto senza mangiare né bere

ritratto, s’alzò da letto svelto come fosse guarito

si nascose sotto un letto. I dodici banditi, a

uscì di sotto al letto, rassettò tutto, mangiò le

uscir di sotto al letto. L’agguantò per un

le cedette il suo letto e lui s’accomodò

andando a visitarlo a letto, vide la cicatrice che

ha rifatto bene il letto, così stanotte m’è

ad aprire. ¶ – Sono a letto malata. Entra dalla finestra

stanza era buia. A letto c’era l’Orca

darò domani. Vieni a letto. ¶ – Nonna ho fame, prima

croccanti. ¶ – Allora vieni a letto. Mangerai domani. ¶ La bambina

La bambina entrò in letto, vicino alla nonna. Le

la capra. Salta dal letto e corre dietro alla

un boccone: andò a letto strappandosi i capelli. ¶ Al

cesta vicino al suo letto. E la sera se

del Re andò a letto e fece finta di

zitto s’avvicinò al letto, dalla parte dov’era

busse da stare a letto una settimana. ¶ «Visto che

stamani in città ho letto la scommessa della figlia

via la coperta dal letto e la stese in

via la coperta del letto, e fece buttar fuori

io vi metto a letto coi miei figli, che

e voglio andarmene a letto presto. ¶ I sette figli

Orco quando erano a letto tenevano una corona di

Dormivano in un grande letto e Nanna-Orca dalla

piedi, s’accostò al letto, e siccome era buio

e dalle tracce sul letto capì cos’era accaduto

si svegliarono in un letto così morbido che ci

Fata Aquilina era a letto, e una delle sue

lasciò lì vicino al letto. Liombruno, invisibile, prese la

stesso giorno anche il letto fece un lettino, l

figlia, in un gran letto a baldacchino ricamato d

Re e saltò dal letto, debole e tremante com

oppiato, lo mise a letto, e poi disse alla

e corazza accanto al letto. – Da dove viene questa

gabbia per rifargli il letto, lo intese parlare. Diceva

era nascosta sotto il letto. ¶ – Leoncino! Orsacchiotto! Tigrotto! – disse

Finì per mettersi a letto malato, e continuava a

e si buttò a letto lungo disteso. – Che avete

stanza. S’avvicinò al letto, sollevò un poco la

in questi termini: ¶ Ho letto la vostra lettera e

la padrona andò a letto e stanca di quella

posò sul baldacchino del letto, mosse la mano come

Entra nella stanza da letto e cosa vede? Sul

sua, la mise a letto e le diede un

mi inginocchiai accanto al letto per dirle. Mentre pregavo

un uomo sotto il letto. Guardai meglio: era un

e lo coricai nel letto, e io mi distesi

mi distesi sotto il letto, senza tirar il fiato

e mettetelo sotto al letto e quello di ieri

e mettetelo sotto il letto. Appena essa si leva

e la trova in letto. – Aggiustatemi questa scarpa che

mi posso muovere da letto, perciò la padrona sei

e finiva sotto il letto. ¶ «Povera me! Dove son

ma non sotto il letto, hai capito? ¶ La ragazza

non Signora: sotto il letto ha una coda lunga

Lui s’avvicinò al letto: – Cosa comanda, Signora? ¶ La

tutte con un Real Letto, un Real Comodino, un

mentre dormiva in quel Letto Reale, vide apparirgli vicino

regole, e tornò a letto che sua moglie non

subito. ¶ La sera, a letto, la sposa cominciò a

finì per scendere dal letto e aprirgli. «Tanto è

e dovette mettersi a letto. La Regina la mise

Regina la mise nel letto del Reuccio, e lì

questa ladra nel mio letto? ¶ – Basta, figlio, con questa

perché lui l’ha letto in un libro d

passò in camera da letto, si mise a letto

letto, si mise a letto e s’addormentò. A

che s’arrampicava sul letto, che s’intrufolava tra

e stava rincantucciata nel letto tremando. ¶ L’indomani s

mangiò e andò a letto. E ancora sentì il

i ladri… ¶ Andò a letto, ma non riuscì a

morire. ¶ Si buttò sul letto: – Muoio! Muoio! Son morto

svenimento. Si mise a letto, e da quel giorno

è mai alzata dal letto. ¶ A Peppino prese uno

fece che levò dal letto Mariaorsola, la portò a

un sofà davanti al letto di Peppino. ¶ – Peppino, – lo

casa, la mise a letto, e a forza di

catafalco, la sdraiò sul letto, e le mise quell

entrerai in camera da letto, spegni la candela, perché

in camera, mise a letto la bambola di zucchero

si nascose sotto il letto, e con un filo

ecco, da sotto al letto salta fuori Giannina: – Fermati

e il lupo a letto. In questa veneta, lo

Draga che sta a letto con la coda nascosta

Venezia, Lama dei Peligni, Letto Palena, Palena (Chieti), Roccapia

contadini, con un solo letto, e con la stalla

libro del GRADI era letto nelle scuole). Infatti la

coda nascosta sotto il letto ricorda il lupo di

si conserva ancora il letto, un rosario e un