Cesare Cantù, Milano, 1871

il potente anelito della libertà, lo demolirono, per dare

pochi privilegiati; e le libertà di cui godeano i

poveri, ai servi la libertà; e dalla prigione del

Nuovo passo verso la libertà. ¶ Cessato quel flagello, rimase

vi sacrificano sino la libertà. In fatto Ottone il

potrebbe svilupparsi nella propria libertà, e massime colla indipendente

diritti dell'umanità, alla libertà di andare, venire, comprare

dall'investitura regia. ¶ La libertà per assicurarsi ha bisogno

germaniche e le nuove libertà popolane. All'eguaglianza di

a tutelare la propria libertà, fidando nell'ajuto, di

vicine attesta l'acquistata libertà, ma fa deplorare che

costringerli a rinunciare alle libertà usurpate, e rientrare nell

patto che riconoscessimo la libertà di Como e Lodi

a grave repentaglio la libertà. ¶ Gli uomini di fiducia

patissimo a difesa della libertà; non soffriremo che esercito

Interesse di sicurezza, di libertà, di nazionalità gli univa

Miserabile chi, acquistata la libertà, pensa a menarne trionfo

assicurava ai Lombardi le libertà acquistate. Davasi alle città

nazionale; mentre segno di libertà consideravasi il dipendere solo

la sovrana idea della libertà cristiana alla servitù legale

quanto piccola, parte di libertà, perchè offre un appoggio

agricoltura. ¶ Tanto osava la libertà! Poi verso il 1200 si

rivoluzione radicale, ma le libertà poco a poco acquistate

proponesse. Il fondamento della libertà consisteva nell'elezione. Purchè

gelosie solite d'una libertà nascente, e l'inesperienza

legislazione protettrice della comune libertà, mal sapevano sistemare anche

della moltitudine; godeano la libertà, ma non sapeano garantirla

metteva a repentaglio la libertà. ¶ La repubblica non avea

sentire il pregio della libertà e infervorarsi a conservarla

gelosie, scemerebbe sì la libertà, ma darebbe quella quiete

soggiogata. ¶ XIII. ¶ Dechino della libertà - I Torriani. ¶ Tanto basta

pace è favorevole alla libertà perchè lascia assodarsi la

o in avversione la libertà irrequieta, e invocando sicurezza

capo non aboliva la libertà dei Comuni; ma questo

sanarle col rinunziar alla libertà. Milano, la città guelfa

dall'imperatore rimesso in libertà, ma lo Stato era

tiranno che una cattiva libertà ¶ Morto lui di soli

di ambizioni, non di libertà; di principi, non di

germanico, d'ordine, di libertà, d'armonie e disaccordi

le persone rimise in libertà. Ciò seppe di tradimento

e il desiderio della libertà restringeano in quello di

peggio, cuori maschili e libertà negli amori son gli

uffiziale fin quando la libertà la proibì. Più tardi

aveano stipulato la propria libertà. Per amore o per

bene. I difensori della libertà erano vacillanti come ogni

ancora anteponessero una tempestosa libertà ad una tranquilla servitù

soffrir tutto per la libertà; rimise in posto i

armi, si ricordava della libertà", egli si fece pregare

si consolavano della perduta libertà; tanto più che anche

del modo di sua libertà anche quando l'ha

il vulgo arrivò alla libertà civile, ben più preziosa

più preziosa che la libertà politica, costarono esse tanto

generale a distruggere la libertà in Toscana. ¶ Il duca

tra gli Svizzeri cercò libertà di scapestrare l'ingegno

opposizioni in senso della libertà; oggi pare altrimenti al

commercio, che vive di libertà, decadde con essa. I

famose romane. Oltre usare libertà consuete agli architetti pittori

dell'avere e della libertà. ¶ I nostri economisti alzarono

svampa in cianciare di libertà, in contraddire a tutto

paese. Godeansi insomma le libertà naturali, invece di ustolar

di ustolar dietro alle libertà politiche; amavasi la patria

schema di confiscar la libertà dei singoli per produrre

singoli per produrre la libertà di tutti. ¶ Con altrettanto

via qualche brano di libertà, che il bene a

quell'ordine regolare di libertà, di pace, di onestà

il Parini, amavano la libertà, ma non la fescennina

tiranni stranieri e regalarci libertà e fratellanza; era il

le piazze alberi di libertà; cambiammo il nome alle

si fosse ottenuta la libertà. Ma questa c'era

tratto quel simbolo della libertà che acquistammo dopo secoli

l'avere la maggior libertà di atti innocui, rispettate

capriccio d'ogni mascalzone? ¶ Libertà! ma intanto rapivano alle

dilapidare archivj e musei. Libertà! ma intanto s'inventavano

scarpe in tre giorni. Libertà! ma intanto dei beni

giovane, vincitore, portator della libertà a tutto il mondo

se prima erasi considerata libertà il portar calzoni lunghi

a cuore che la libertà. ¶ Florido tempo corse allora

dianzi erano alberi della libertà. In una di quelle

legge; una commissione della libertà individuale. I numerosi impiegati

che facea dimenticare la libertà. ¶ Il dipartimento d'Olona

Venuto in nome della libertà, Napoleone la tradì: ora

e, confederatisi, venivano promettendo libertà, indipendenza. I bullettini assicuravano

dalla pace nasce la libertà. E quella dapprima parve

accademica non immolando la libertà del genio, nè al

errori dei neonati della libertà! quante illusioni di coloro

sventura. ¶ Dopo 126 giorni di libertà, mentre tutto il popolo

suo fratello arciduca Massimiliano. Libertà di stampa, libertà di

Massimiliano. Libertà di stampa, libertà di passaporti, libertà della

stampa, libertà di passaporti, libertà della Chiesa erano veri

tacer quelli che credono libertà del pensare la libertà

libertà del pensare la libertà delle taverne, e vellicando

i quali gridano La libertà son io, serbansi fedeli

io, serbansi fedeli alla libertà vera, nemica della licenza