Massimo Carlotto, Il mondo non mi deve nulla, 2014
concordanze di «lo»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2014 | Rimini c’era nato, lo conoscevano in tanti, ma | ||
2 | 2014 | difficile. Come se non lo fosse già abbastanza. ¶ Per | ||
3 | 2014 | balconi. ¶ Se qualche ficcanaso lo stesse spiando nascosto da | ||
4 | 2014 | guanti e il cappello… Lo sa che questo è | ||
5 | 2014 | violento. «Ma non è lo stesso. Dovrei legarti e | ||
6 | 2014 | petto dell’intruso e lo allontanò con una spinta | ||
7 | 2014 | non riesco a esprimere lo spavento che il suo | ||
8 | 2014 | tra l’offeso e lo sprezzante. «Ho avuto a | ||
9 | 2014 | Sono una croupier. Anzi, lo ero. Gli anni passano | ||
10 | 2014 | vero?». La donna distolse lo sguardo in modo ostentato | ||
11 | 2014 | continuare a rendersi ridicolo» lo zittì la padrona di | ||
12 | 2014 | tengo, il resto me lo piazza il Biagio che | ||
13 | 2014 | alla fine guadagnare come lo stipendio che ti davano | ||
14 | 2014 | di spietato sarcasmo. «Se lo ricordi la prossima volta | ||
15 | 2014 | hai capito?». ¶ La donna lo guardò dritto negli occhi | ||
16 | 2014 | e adesso il rispetto lo pretende proprio da me | ||
17 | 2014 | Puoi mettermi in pericolo, lo sai? No, non ho | ||
18 | 2014 | appena ho fatto… Sì, lo so che ci sono | ||
19 | 2014 | la padrona di casa lo stava fissando. ¶ «Che c | ||
20 | 2014 | mosse un muscolo. Resse lo sguardo di sfida dell | ||
21 | 2014 | riempì due bicchieri. Uno lo porse all’uomo, che | ||
22 | 2014 | quello che rimane così lo faccio assaggiare alla Carlina | ||
23 | 2014 | mai a capire se lo stava prendendo per il | ||
24 | 2014 | roba è?». ¶ «Nemmeno io lo sapevo allora, soprattutto ignoravo | ||
25 | 2014 | ebbe un sussulto che lo squassò da capo a | ||
26 | 2014 | che qualcosa di buono lo porto a casa» rispose | ||
27 | 2014 | colpa della moglie che lo sminuiva sempre ha sbagliato | ||
28 | 2014 | la sua cucciolona preferita lo ha sbranato. Hanno dovuto | ||
29 | 2014 | ridere. ¶ «Sono una croupier, lo sono sempre stata. Mi | ||
30 | 2014 | distesa su questo divano, lo sorprendo, lui perde la | ||
31 | 2014 | un po’ di contante. Lo aprì e lo richiuse | ||
32 | 2014 | contante. Lo aprì e lo richiuse un paio di | ||
33 | 2014 | sarà il suo guadagno». ¶ Lo sguardo della donna diventò | ||
34 | 2014 | s’innervosì. «Smettila. Te lo ripeto: non sono un | ||
35 | 2014 | gli si avvicinò e lo avvolse in un abbraccio | ||
36 | 2014 | Uccidimi, ti prego. Me lo merito». ¶ L’uomo non | ||
37 | 2014 | lungo prima che lei lo invitasse a distendersi sul | ||
38 | 2014 | rispondo? Ma perché chiami? Lo sai che mi dà | ||
39 | 2014 | essere stupido. Se non lo fai continuerete a litigare | ||
40 | 2014 | tu» constatò con dolcezza. «Lo sai che mi faceva | ||
41 | 2014 | a ritirare il denaro. Lo metterò nel cassetto» annunciò | ||
42 | 2014 | sei!». ¶ «Sì, è vero. Lo sono sempre stata. Dentro | ||
43 | 2014 | l’ho fatto, anzi lo faccio continuamente, perché una | ||
44 | 2014 | crescente, fino a mimare lo strangolamento. ¶ «Uccidermi è l | ||
45 | 2014 | diventerò pazza. Ma forse lo sono già. Fare l | ||
46 | 2014 | stringerà la mia sciarpa lo sarà anche di più | ||
47 | 2014 | eternità». ¶ Lise sorrise indulgente. ¶ «Lo so che non accadrà | ||
48 | 2014 | lanciò un urletto e lo chiamò Ferdimambo. Da allora | ||
49 | 2014 | voglio provare ¶ stanotte me lo sento ¶ non mi può | ||
50 | 2014 | si aprivano diverse stanze, lo percorse fino in fondo | ||
51 | 2014 | e un gigolò romantico. ¶ «Lo vedevo con le sue | ||
52 | 2014 | benedetta, ma gli uomini lo ignorano. ¶ «Gli uomini. Ne | ||
53 | 2014 | specchio. «Ero convinta che lo avrei incontrato ancora e | ||
54 | 2014 | ho inseguito voci che lo segnalavano su una rotta | ||
55 | 2014 | volta che mi imbarcavo lo cercavo nei saloni dove | ||
56 | 2014 | s’intende. Nessuno però lo conosceva o ricordava di | ||
57 | 2014 | e dalla felicità. ¶ «Me lo immagino oggi con i | ||
58 | 2014 | ogni pensiero ¶ Lasciare che lo scorrere del tempo ¶ renda | ||
59 | 2014 | se dovessi accettare… ¶ «Se lo racconto alla Carlina quella | ||
60 | 2014 | aveva detto Lise. E lo era. Ma non era | ||
61 | 2014 | non sei di buonumore». ¶ «Lo ero. Mi illudevo che | ||
62 | 2014 | mazzo di mano e lo annusò. Poi lo gettò | ||
63 | 2014 | e lo annusò. Poi lo gettò a terra, spargendo | ||
64 | 2014 | B ma la curiosità lo spinse a guardare verso | ||
65 | 2014 | guardare verso il cassetto. Lo indicò con un gesto | ||
66 | 2014 | Adelmo si avvicinò e lo aprì con delicatezza. «Miseriaccia | ||
67 | 2014 | ad allungare le mani» lo ammonì lei con voce | ||
68 | 2014 | ammise il ladro abbassando lo sguardo. ¶ «La tentazione è | ||
69 | 2014 | il risultato è sempre lo stesso: fallo! Perché se | ||
70 | 2014 | tedesca mettendosi a sedere. ¶ «Lo so. E mi va | ||
71 | 2014 | metà. Chi vuoi che lo compri?» aveva urlato prima | ||
72 | 2014 | in bagno e te lo smeni per bene. In | ||
73 | 2014 | trascorso le ore che lo separavano dal tramonto bevendo | ||
74 | 2014 | sua fidanzatina mentre lei lo teneva a bada con | ||
75 | 2014 | che scomparissero, poi spostò lo sguardo sulla finestra. Era | ||
76 | 2014 | cortesia di una bugia» lo accolse lei. «Di’ che | ||
77 | 2014 | un mazzo così brutto lo caccerei in malo modo | ||
78 | 2014 | Da nessuna parte. Perché lo so che poi te | ||
79 | 2014 | evitare che la polizia lo trovi e ne ricavi | ||
80 | 2014 | sono un duro. Non lo sono mai stato. A | ||
81 | 2014 | partita, la televisione… Ma lo sai che se non | ||
82 | 2014 | Non ero più nessuno». ¶ «Lo capisco. Ed è per | ||
83 | 2014 | impedirti di andartene». ¶ «Mentre lo facevamo continuavi a ripetermi | ||
84 | 2014 | Carlina». ¶ «Ma guarda! Non lo avrei mai detto» commentò | ||
85 | 2014 | Si avvicinò al cassetto, lo aprì e lo richiuse | ||
86 | 2014 | cassetto, lo aprì e lo richiuse con prepotenza. Infine | ||
87 | 2014 | cavatappi come quello non lo aveva mai visto e | ||
88 | 2014 | la padrona di casa lo osservava tenendo le mani | ||
89 | 2014 | bella si è svegliata. Lo vuoi un caffè? Non | ||
90 | 2014 | tua razza». ¶ La donna lo prese per le spalle | ||
91 | 2014 | una delusione tanto cocente? Lo sai cosa rimarrà di | ||
92 | 2014 | il suo profumo. Ancora lo sento. E capita che | ||
93 | 2014 | appena detto. No, non lo era. Solo che ora | ||
94 | 2014 | lei. O che usa lo stesso profumo. ¶ «E allora |