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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matteo Bandello, Novelle, 1554

concordanze di «lo»

nautoretestoannoconcordanza
1
1554
l'armario e poi lo chiavò. Il simile fece
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1554
de la carne, sí. - Lo scemonnito di Cocco sentendo
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1554
sognato. E tanto piú lo sciagurato era sbigottito quanto
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1554
rispose la fante, - io lo aprirò molto volentieri, perché
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1554
ne l'amorose reti lo avviluppò. Il perché il
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1554
a dir il vero lo stato adesso de la
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1554
biasimato da qualunque persona lo sapesse. Tuttavia come savio
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1554
passate le colonne de lo stretto da Ercole poste
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1554
tanta furia, e tanto lo sdegno in lui s
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1554
cui io sono me lo vieta. Io ho tentate
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1554
esperto, elle di modo lo radeno che le siciliane
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1554
padre né madre che lo devessero, di questo suo
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1554
sposalizio fin che egli lo publicasse tenessero segreto. Sposata
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1554
anno che insieme dopo lo sposalizio amorosamente si godevano
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1554
che altro a ciò lo spingesse, cominciò a far
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1554
in me come ne lo specchio d'ogni gentilezza
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1554
nuova sposa. Come Violante lo vide, cosí gli disse
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1554
messer Gianfrancesco Furnio e lo scrissi. E dicendo io
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1554
pregaste ch'io ve lo facessi vedere. Il che
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1554
Madonna, poi che me lo comandate, ed io lo
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1554
lo comandate, ed io lo farò, - partí di sala
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1554
giovine e pacifico ne lo stato, ad altro non
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1554
contentezza se non quando lo vedeva e ragionava con
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1554
Azzo secondo suo padre lo uccise, perché Azzo gli
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1554
col mezzo dei veneziani lo fece mandare in essilio
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1554
metterei, a ciò che lo stato, secondo che è
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1554
ed amorosamente in bocca lo basciò due e tre
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1554
senza dubio rimarrete de lo stato signore e me
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1554
non meno di lei lo bramava. Non molto adunque
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1554
venti ore, mentre che lo sfortunato conte Ugo su
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1554
in ferri e ceppi lo mettesse ne la torre
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1554
palla, com'è detto, lo sciagurato conte Ugo, e
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1554
che hanno openione che lo sfortunato conte non fosse
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1554
e con fieri morsi lo trafiggevano? Essendo adunque tutti
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1554
morte potrò risapere, ovunque lo spirito mio sará, non
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1554
Né crediate giá che lo stato mio a par
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1554
di giorno in giorno lo speri, non è però
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1554
l'animo e altrove lo rivolgesse, mostrando lui l
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1554
riprensioni di tal alterezza lo riprendemmo e sgridammo, ma
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1554
cosí vostro piacere, pur lo dirò. Dico adunque con
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1554
ne l'animo suo lo commendò e tennelo per
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1554
piú che prima non lo teneva, e come discreta
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1554
loro finte maniere cangiando, lo lasciano da la cima
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1554
quello che si fosse lo scolar da Parigi tornato
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1554
una certa contentezza che lo faceva star piú allegro
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1554
riverenza, ella molto umanamente lo raccoglieva, e col capo
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1554
a messer Filippo rivolta, lo richiese che come noi
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1554
italiana. E questo ella lo faceva per potersi meglio
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1554
non dicendo che de lo stomaco è alquanto indisposta
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1554
modo a favorire che lo fece far cameriero d
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1554
ella entrata in còlera lo garrí aspramente dicendo: - Perché
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1554
cosa? guardate che non lo facciate piú. Io conosco
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1554
voleva male, ma che lo sopportava per imparar a
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1554
con forestieri che non lo conoscevano. Del che io
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1554
sorte che il messo lo ritrovò a Maregnano, ché
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1554
nol crediate che io lo sopportassi. Io non lo
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1554
lo sopportassi. Io non lo comportarei a chi si
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1554
indigestione dei cibi che lo stomaco non poteva cuocere
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1554
buon animo. Ed essendo lo stomaco alquanto del soverchio
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1554
venne il folgore de lo sterco, di modo che
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1554
tutto era imbrattato de lo sterco e del vomito
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1554
in chiesa aveva pigliato lo sgabello piú onorevole, aver
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1554
entrato in camera ebbe lo scritto dei peccati in
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1554
Benedetto Tonso, avvocato de lo stato di Milano, graziosissimo
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1554
prese un canestro e lo empí di confetti, e
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1554
si partisse da Vinegia lo voleva mandar a Corneto
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1554
vo facendo, ed io lo vi dirò. Egli è
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1554
caduta a tempo: onde lo pregava che la seguente
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1554
starebbe ad aspettarlo e lo introdurrebbe. Veduta questa lettera
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1554
digiunato; ma voi bene lo svegliarete. Corcatevi pure a
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1554
aspettava che la moglie lo destasse. Ella poi che
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1554
minacciò se io non lo metteva fuora che m
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1554
il frate, messer Pancrati lo pregò che ne le
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1554
filosofo e successore ne lo imperio del padre di
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1554
il narrò, a voi lo mando e dono. E
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1554
giovare che io ve lo dica. Sono qui molti
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1554
perder in un tratto lo stato e la vita
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1554
conosciuto ritrovava talora chi lo pettinava senza pettine e
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1554
stati, di maniera che lo fece tanto potente che
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1554
che ai suoi servigi lo teneva, per non stare
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1554
dismontò dal suo e lo legò ad un tronco
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1554
non ti veggia su lo stato mio, ché tu
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1554
rivoltato a messer Niccolò lo pregaste che con una
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1554
Porco o Balena, come lo vogliamo appellare, l'averebbe
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1554
le calesse. Nondimeno talora lo guardava con la coda
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1554
che pareva proprio che lo invitasse a giocar seco
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1554
suo signore un che lo serva, come fa l
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1554
giacermi, che so che lo sai. Attendi pure a
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1554
o vogliamo dire de lo scemonnito, che non volle
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1554
non in modo che lo potesse conoscere, s'imaginò
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1554
io trovato costui dove lo voleva. Noi faremo le
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1554
forte al petto se lo stringeva. Anima mia di
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1554
braccia al collo e lo cominciò amorosamente a basciare
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1554
naso guasto e meno lo sapevano gli altri. E
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1554
gli rispose che egli lo deveva sapere che sí
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1554
alquanto del tondo, che lo copriva da capo a
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1554
de lo sdegno de lo sparviero nulla ancora sapendo
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1554
don Diego era con lo sparviero in pugno venuto
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1554
dispregio di lei recato lo avesse. Il perché, oltra
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1554
a la donzella, de lo sparviero e de l
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1554
quell'altra giovane de lo sparviero sposata, fece che
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1554
caso richiedeva, e preso lo sparviero quello ammazzò ed
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1554
da lui accettare. Veggendosi lo sfortunato amante senza sua
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1554
e che mai non lo abbandoneria. Accordati adunque insieme
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1554
non per cagione de lo sparviero che mi fu
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1554
mentre che egli con lo sconosciuto don Diego ragionava
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1554
mio, voi non me lo potete negare; io vi
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1554
tuo bene e non lo conosci. - E cavalcando pervennero
109
1554
il luogo non me lo dá; ma ben mi
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1554
te amata, che avesse lo sparviero ucciso e fosse
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1554
non l'accecasse e lo lasciasse scerner il vero
112
1554
e pigliatolo in braccio lo dimenava come in simili
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1554
cosí tormentoso affanno come lo vedeva, tuttavia sospirando disse
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1554
bella compagnia. Quivi fatto lo sponsalizio come è costume
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1554
mal governo miseramente perse lo stato di Milano, dopo
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1554
generalmente quasi di tutto lo stato cacciata la fazione
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1554
innamorato, ed io ve lo credo, sapendo quanto le
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1554
l'amor suo consapevole, lo farebbe metter in casa
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1554
pettine e non ce lo truovo. - Cornelio, avuta questa
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1554
la cui porta era lo staffier morto. Andò adunque
121
1554
casa, - e dicendo questo lo prese per mano e
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1554
de l'omicidio de lo staffiero. Il pover uomo
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1554
barigello, il quale come lo vide gli disse: - Monsignor
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1554
modo che ci corse lo spazio di sei giorni
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1554
ser Nicola Miglietti, a lo Sterlino e a ser
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1554
madama qui di Mantova lo passò per iscontro a
127
1554
il vino, ma se lo mangiò a poco a
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1554
v'era uno che lo biasimava. Il che sentendo
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1554
per ingordigia di danari lo diede in mano traditoramente
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1554
molti ducati da messer lo frate e sperando di
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1554
far mal nessuno. - Messer lo prete che sapeva che
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1554
aveva ordinato. Quando messer lo frate intese questo e
133
1554
che il re non lo chiamava a interpretar le
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1554
il caso era avvenuto, lo fece molto volentieri. Onde
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1554
vi dilettiate, ora ve lo mando e dono, tenendo
136
1554
poi che voi me lo comandate, io voglio piú
137
1554
aver pietá e non lo lasciar finir cosí miseramente
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1554
loro penda alquanto a lo olivastro. Ma quello che
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1554
che qui sète conosce lo stranio, volli dir strenuo
140
1554
a voi rincresca cosí lo starvi meco e che
141
1554
ed al marito suo lo disse. Ma don Pietro
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1554
non volle che Zanina lo chiamasse piú per compare
143
1554
lui, né mai tanto lo seppe la signora gridare
144
1554
stato. - Di modo che lo scemonnito era la idea
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1554
vedute ed essendosi giá lo sdegno in gran parte
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1554
e non sarebbe seguito lo scandalo che è successo
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1554
al signor Timbreo che lo sconsolato vecchio picciola ricompensa
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1554
Il che saggiamente messer lo dottore facendo, il signor
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1554
per ogni ragione far lo déi; sí che dinne
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1554
modo che il re lo confermò ad un suo
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1554
in altre qualitá e lo rende nobilissimo, come giá
152
1554
ed assai meglior modo lo scriverle. E pensato il
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1554
brigata con alcuni altri, lo scaltrito paggio, caminando lungo
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1554
COLONNA CAPITANO ¶ Mi ritrovò lo staffiero del nostro signor
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1554
Dio per me ve lo dica, veggendo quanto amorevolmente
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1554
di quello che è. Lo staffiero andò di lungo
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1554
sue favole, che a lo scempio giovine furono facili
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1554
furono facili a persuadere, lo indusse che di notte
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1554
la còlera e da lo sdegno che aveva del
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1554
imprigionato. Il che veggendo, lo scelerato maggiordomo montò a
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1554
poi la semplicitá de lo sciocco giovine, altro male
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1554
ritrovando il malfattore, acerbamente lo punivano come uomo di
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1554
che subito che uno lo toccava rimanesse alora alora
164
1554
e fedelissimo conseglio che lo sfortunato suo fratello amorevolmente
165
1554
gli predicò e sí lo seppe persuadere che a
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1554
piú lunga tu me lo rechi di notte a
167
1554
qui non eravate, per lo capo del dio Anubi
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1554
ingegno del ladro e lo commendò per audace ed
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1554
giudicii vostri, ché tale lo giudicarete quale egli si
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1554
a dosso le mani, lo scaltrito giovine le porse
171
1554
perché dubitava che non lo facesse vicario di Corneto
172
1554
tosto pietosamente cantando pianger lo stato nel qual si
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1554
nodrire e al battesimo lo nomò Federico. Dopo questo
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1554
passargli innanzi la porta. Lo scalco, che era di
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1554
signora duchessa. Di che lo scalco si contentò, perciò
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1554
a la moglie non lo lasciava partire. Ella, che
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1554
veggendo che quei che lo cacciavano erano tanto propinqui
178
1554
a sciolta briglia gagliardamente lo seguiva, di modo che
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1554
quel torrione miseramente morti. Lo sfortunato marito ed amante
180
1554
Malfi, mosso a pietá, lo chiamò in disparte e
181
1554
proposito gli parve e lo lasciò. Quelli che cercavano
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1554
giovine di dicenove anni, lo fece cavaliere e a
183
1554
tutta la cittá molto lo commendò, essortandolo a perseverar
184
1554
alcuni dei suoi che lo seguissero, si diede a
185
1554
giannetto grandissimo corridore. Onde lo perdettero di vista, di
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1554
incontro e molto cortesemente lo raccolse e mostrò aver
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1554
a ciò che non lo veggendo ritornar quella notte
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1554
miratasi e rimiratasi ne lo specchio e consigliandosi ancora
189
1554
è da domandare se lo teneva caro. Egli aveva
190
1554
a vederla aveva portato lo sparviero in pugno. E
191
1554
sua bontá disse che lo teneva caro quanto gli
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1554
tutti dui, e de lo sdegno de lo sparviero
193
1554
sento morire. Quando tu lo vedi in porta, fa
194
1554
tutto solo in porta, lo salutò e gli disse
195
1554
di quanto far intendeva lo informò. Ora, poscia che
196
1554
in camera, subito se lo prese in braccio, ed
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1554
la sua casa dimorava. Lo salutò un'altra volta
198
1554
Dio per me te lo dica. Vorrei mò che
199
1554
la notte ch'ella lo attendeva, tutta si poliva
200
1554
destramente dietro. - E cosí lo condusse e lo pose
201
1554
cosí lo condusse e lo pose a lato a
202
1554
ingannò il fratello e lo condusse a lato a
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1554
meravigliosamente la doglia e lo sdegno de la madonna
204
1554
era la comoditá, se lo faceva venire a dormir
205
1554
l'intento suo. Se lo fece adunque un giorno
206
1554
che aveva, ma non lo volle far giá mai
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1554
assicurandolo che mai non lo paleserebbe, pregandolo infine molto
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1554
ed iratamente da sé lo rimosse dicendo: - Va a
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1554
e al collo se lo annodò, e salito sovra
210
1554
ancor che tu non lo meriti, aiutarti e prestarti
211
1554
che da simili donne lo guardi. Vennero adunque a
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1554
governatore quel giorno stesso lo mandò a chiamare, e
213
1554
da Marco Antonio inteso lo stupendo miracolo di Faustina
214
1554
Avendolo dunque scritto, con lo scudo del vostro dotto
215
1554
a Perseo contra Medusa lo scudo di Pallade. E
216
1554
pregò la madre che lo lasciasse andare. Non dispiacque
217
1554
gliela facesse venire. Ella lo astrinse ad avere per
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1554
il sanguinolente ferro, se lo cacciò in mezzo il
219
1554
fortificar la debolezza de lo stomaco, era di continovo
220
1554
d'importanza, io non lo farò, penso io, cosí
221
1554
lungamente parlò, e insomma lo richiese che, secondo che
222
1554
farebbe torto e non lo manderia in Cornovaglia. Il
223
1554
ch'io non ve lo divieto, e lasciate che
224
1554
I dui baroni, veduto lo scritto decreto reale, ne
225
1554
Ella, che cortesissima era, lo fece entrare e molto
226
1554
entrare e molto graziosamente lo raccolse. Si meravigliò forte
227
1554
mio marito mai non lo sappia, perciò che senza
228
1554
forza che voi ve lo guadagnate con il filare
229
1554
re messi in compromesso. Lo affligeva sovra modo la
230
1554
sovra modo la vergogna, lo scorno e il vituperio
231
1554
vivande per desinare e lo lasciò in pace. Tornata
232
1554
eglino devevano aver de lo scemo ed esser troppo
233
1554
Niccolò III a questo lo sospinse dicendogli che a
234
1554
egli cominciò a sentir lo stropiccio dei piedi di
235
1554
core e sí grande lo sdegno che lo infiammava
236
1554
grande lo sdegno che lo infiammava, che egli fu
237
1554
Il che poi che lo sconsolato signor Timbreo ebbe
238
1554
poco a poco troncando lo stame de la vita
239
1554
con tutto il core lo prego divotissimamente che al
240
1554
inchiavò e sí fieramente lo strinse, che ella, volendo
241
1554
mi affermò uno che lo poteva sapere, fu mandato
242
1554
la libidine, come per lo piú son tutti i
243
1554
appartenesse al governo de lo stato, lasciando la cura
244
1554
valore, che tu perdi lo stabilimento del tuo imperio
245
1554
tuo padre, che per lo spazio continovo di quaranta
246
1554
aggrandí i termini de lo stato turchesco? Egli, morto
247
1554
Romania, il quale con lo zio venuto a le
248
1554
tema di non perder lo stato, diede ne le
249
1554
arme si vendicò tutto lo stato del suocero. Non
250
1554
le mani che essi lo ammazzassero. Dapoi messa giú
251
1554
poi la finestra messer lo dottore e chiamò su
252
1554
che non insegnava messer lo giudice di Chinzicca a
253
1554
dosso e, come vedere lo poteva, mostrandosegli tutta ridente
254
1554
vedute le aveva, ne lo scendere, avendo avvertito ad
255
1554
mio conseglio e che lo stimiate buono, penso che
256
1554
che il dolore rompa lo stame de la vita
257
1554
come l'ebbi udito lo scrissi. Io era questo
258
1554
tanto piú volentieri ve lo mando, quanto che la
259
1554
Guglielmo ancor fanciullo, egli lo stato governava. Avvenne in
260
1554
la còlera e a lo sdegno governare, sprezzato questo
261
1554
del duca d'Orliens, lo mandò con sue lettere
262
1554
perdonasse i suoi peccati, lo supplicò che le desse
263
1554
legno dove il vento lo spingeva. Eglino erano stati
264
1554
vista, cosí tra due lo teneva sospeso, per meglio
265
1554
la camera di lei lo guidarebbe, imperò che messer
266
1554
d'andarvi che ne lo farebbe avvisato. Il medesimo
267
1554
ordine messo, giú mandasse lo spago per tirar la
268
1554
attaccata la scala a lo spago, non dopo molto
269
1554
profonda piaga. Veggendosi adunque lo sfortunato amante cosí miseramente
270
1554
quella strettamente raccomandato. Messer lo prete avendolo fatto metter
271
1554
che si riposasse. Messer lo prete riposò buona pezza
272
1554
ancora un pochetto de lo stordito teneva, diligentemente a
273
1554
morto sono, io pure lo vi dirò. Pensando io
274
1554
l'origine di tutto lo sdegno e passion loro
275
1554
tali devevano, era tutto lo sdegno e cordoglio che
276
1554
l'onore, perché non lo debbo perdere per colui
277
1554
ora s'io non lo consentiva? Io con l
278
1554
che ebbi mandato giú lo spago al quale egli
279
1554
sposa. Il prencipe molto lo commendò. Andarono adunque tutti
280
1554
ultimo, senza che meritato lo avesse, molto poco grata
281
1554
andò, dicendo: - Iddio me lo perdoni, perché il bisogno
282
1554
anco che chi dietro lo seguiva non fosse dei
283
1554
il giovine del fieno, lo lasciò andare per i
284
1554
per la mano e lo condusse al camerino, e
285
1554
alcuna mischia indi levatolo, lo fece andar a Pavia
286
1554
veder Bernardino, e quando lo vedeva amorosamente il guardava
287
1554
sí presuntuosa ch'io lo richiegga? Averò tanto poco
288
1554
egli ad altri non lo ridica e di me
289
1554
atti usando, come se lo stomaco distemperato e molto
290
1554
e perfetta medicina. Messer lo montone, come quello che
291
1554
sanno trovare, troppo se lo credette. Stando adunque la
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narrarlo, e voi pensar lo devete. Egli, come quello
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piú e piú volte lo interrogò, dicendogli che avvertisse
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tu perseveri affermando che lo conoscesti, io me ne
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maniera che poi non lo crederete, anzi terrete per
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di dentro la stalla lo introdusse, e da la
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tutto dritto ove Bindoccia lo attendeva, che gioiosamente lo
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lo attendeva, che gioiosamente lo raccolse. Angravalle veduto questo
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per la còlera che lo rodeva come anco che
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un altro. Ma per lo santo corpo di san
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dici aver visto, io lo crederò. Ma sai che
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l'eccellentissimo signor duca lo mandava e la cagione
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de la santa croce lo benedí e partissi di
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camera, cosí fattosegli incontro lo interrogò se il marito
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a me che io lo so, che egli vi
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cosí è, tu me lo devi dire ed aver
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chi sia né saper lo voglio chi m'abbia
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fatto col marito, e lo supplicava che pregasse Iddio
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settimana due fiate per lo meno mi scrivevate. Ora
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la tarditá vostra de lo scrivere sí ben fatta
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tu possa quando te lo imporrò andarvi. E circa
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ogni debita riverenza caldamente lo pregò che, s'esser
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amore ubidire, ed io lo farò, ché ad ogni
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presi per marito monsignor lo forestario, la cui etá
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Baldoino e di forestario lo creò conte di Fiandra
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fiamme che giá miseramente lo struggevano, non se ne
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casto proponimento, anzi caldamente lo pregava che la lasciasse
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ritrosa e che quando lo vedeva lo fuggiva come
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che quando lo vedeva lo fuggiva come un basilisco
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non avevano potuto fare, lo farebbero i doni, riserbandosi
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far l'intento nostro. - Lo staffiero, senza pensar piú
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di Gazuolo. Onde, chiamato lo staffiero, lá se n
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gridando aita, fu da lo staffiero presa e gettata
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quivi, tenendole le mani lo staffiero, lo sfrenato giovine
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le mani lo staffiero, lo sfrenato giovine lei, che
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cameriero, chiamato a sé lo staffiero, se ne fuggí
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via de l'amante lo fa ammazzare; e mille
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e gli comandasse, ché lo trovarebbe prontissimo ad ogni
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chiedete voi? - Io ve lo dirò, - soggiunse quella, - essendo
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e mi sta su lo stomaco, è che il
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donna con amorevoli accoglienze lo raccolse, ed entrando Lattanzio
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ragionamento, ed accortosi a lo sfavillare degli occhi de
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tenuti in suo potere, lo ringraziò molto e si
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picciolo figliuolo fosse grandicello, lo piglierebbe per paggio. Godendosi
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de la moglie e lo inaffiasse piú che egli
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Oimè, figliuola mia, - disse lo scelerato frate, - non te
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immatura morte a sé lo ritirò in cielo. Onde
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Liguria nato, e per lo piú degli anni miei
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fiorentini cercato di ampliar lo stato loro né offender
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a l'improviso coglier lo potevano, a ciò che
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esser cosí facil cosa lo smenticarsi una ingiuria come
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deputato dal signore, e lo fa con tutta quella
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non aveva ottenuto ne lo essercito, ammazzò Artabano, ultimo
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fattosi il re portar lo scacchiero, volle che Ariabarzane
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considerato il periglio de lo scacco matto, divenne assai
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era modo di schifar lo scacco matto, oltre il
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modo che non solamente lo liberò dal periglio ov
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cortese e il magnifico, lo facesse con i suoi
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fuga. Il re, veduto lo strano animale, deliberò di
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dar da quello che lo seguiva, che per questi
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belle, che nulla piú. Lo scudo era meraviglioso e
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del re toccò gentilmente lo scudo del senescalco, e
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e chi nel segreto lo chiamava ingrato, sí come
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lieto, ed in effetto lo giudicava uomo d'animo
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aveva, lasciatosi vincer da lo sdegno, perse il freno
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e dagli altri che lo saperanno veramente detto cortese
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accortissima era e sagace, lo messe in varii ragionamenti
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quale, com'è detto, lo simigliava come mosca a
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mezzo od in tutto lo vincesse od avesse apparente
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d'Ariabarzane, senza fine lo biasimavano. Stette tutto quel
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còlera, il causatore de lo sdegno, secondo la qualitá
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lodava il falcone né lo biasimava. Era molto tardi
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effetti ciascuno che a lo spettacolo era molto stupido
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e nondimeno subito che lo vedi ti dispiace come
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vertú celeste commosso, chi lo sa? È ben vero
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gli fai riverenza come lo vedi, se l'onori
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se gli cedi, se lo levi lodando al cielo
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primi de la cittá, lo risolse che d'altra
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ella a la voce lo conobbe, ed altresí riconobbelo
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vestimenta che quivi erano lo ricoprí sí bene, che
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donna, la quale quando lo vedeva era astretta a
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serrò l'uscio. Come lo scaltrito giovine s'accorse
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Bianca Maria, nondimeno dissimulando lo sdegno, per rispetto del
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marito. Per questo che lo pregava a non voler
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che voi non me lo negassi. - Io sono - rispose
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E udite come io lo so, a ciò che
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cagione che a questo lo movesse non mi volle
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io molto affettuosamente ne lo ricercassi. Tuttavia, ancor ch
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per vostro conto non lo volete fare, fatelo per
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la fine ella se lo fece una notte andar
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e con amorevolissime accoglienze lo raccolse, e mostrandosi ben
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ad Angravalle, ed io lo tolsi volentieri, ancor che
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la bisogna, farò che lo saperai. - Parve a Bindoccia
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de la donna che lo faceva pregare, conoscendola per
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ne venne giú. Messer lo geloso, sentendo questi rumori
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ardendo la paglia e lo splendor del fuoco entrando
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la porta e dentro lo portarono. La moglie mostrandosi
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Annibale ed in Affrica lo vinse? Egli guerreggiava in
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né so se idolatro lo debbia chiamare. E quando
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non per altra cagione lo fece se non per
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il padre suo e lo zio, a bisognava che
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ecco che oggi, non lo cercando, l'ho inteso
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quella senza rispetto veruno lo donerá; ed ella medesimamente
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trovarlo a casa e lo trovò che scendeva a
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mai d'altra maniera lo possa la fame. - E
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piú non mi diletta; lo star in compagnia con
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e respiro; s'io lo veggio m'infiammo ed
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e se nol veggio lo cerco e desio. Quando
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e che quanto piú lo vorrete celare, egli da
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tutto solo e a lo stato ove si trovava
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novelli amanti entrar ne lo steccato ove senza morte
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render facili a chi lo segue, amore era quello
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quattordici anni, che Aleramo lo mandò in Aste a
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quello, e quanto piú lo rimirava piú gli rassembrava
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arme, come furono ne lo steccato, gli fece dar
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suo avversario uccise dentro lo steccato. Il che molto
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conveniva di dare; poi lo fece di man sua
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mi rassimiglia che molti lo tengono per mio figliuolo
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umilmente quanto puoté. Ella lo raccolse con cortese e
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cosí povera vita essi lo reputavano gloria. Guniforte, per
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ufficio, e di maniera lo cominciò ad essercitare che
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tanto desiato frutto. Messer lo giudice, se prima amava
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in grandissima gelosia. Egli lo vedeva giovine molto bello
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pure che come Beatrice lo vedeva, tutta si rallegrasse
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benissimo accorta che messer lo giudice frequentava quella contrada
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dorme, se la donna lo tocca con mano e
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l'orto e che lo vuoi prendere. Bisogna che
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de la famiglia e lo pigliaremo, e poi farò
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donna dato avviso, messer lo giudice quel dí passò
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ché io non ve lo sopportarei e con queste
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preso Fridiano, quando messer lo giudice entrato dentro domandò
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Ferraguto, ma egli doppiamente lo pagherá. - Fridiano alora al
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con la quale messer lo giudice, per meglio essaminarla
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dei quali uno che lo conosceva gli disse: - Io
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uno, - voi questa matina lo commetteste al barigello. - Io
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a tuo malgrado te lo fará dire. Io vo
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che la fune non lo stroppiasse e pensando che
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ammazzarvi assalii colui e lo ferii, parendomi esser lecito
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parlato il notaio, messer lo giudice, che vedeva il
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finir questa pratica, se lo fece una sera menar
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che si potrá. - Fridiano lo ringraziò e pregò che
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quando mi parrá, io lo terrò fuor quattro o
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amore verso te, io lo ti dirò. Il mio
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in un lucidissimo specchio lo veggio molto chiaro, e
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il cavaliero aveva per lo passato usata, e il
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e da parte sua lo pregasse tanto affettuosamente quanto
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con molte parole manifestò lo stato al marchese in
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detto Morenes dimorava per lo piú a Poittieres vi
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ad alcuni dire che lo scrivere i fortunevoli e
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questa ora a chi lo vuole e il trastullo
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chi dubita o non lo crede, cotestui va cercando
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gli aggradano, e per lo piú de le volte
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proposta gentilmente rispondeva. Messer lo frate che era scaltrito
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suo desio e tuttavia lo faceva piú intenso, perché
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piacere che egli spesso lo venisse a vedere, e
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questo tempo, che fu lo spazio di piú d
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mai non puoté messer lo frate trovar mezzo di
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maggiore. Del che messer lo frate prendeva meravigliosa contentezza
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matrimonio quantunque volte se lo domandano, come santamente hanno
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peccareste gravemente. - Era messer lo frate in quel castello
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forse meglio che voi lo lasciate aperto. - La cameriera
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ghiribizzo o capriccio, come lo vogliamo chiamare. Egli, udita
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non voleva trovarsi con lo stomaco caricato. Egli teneva
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che la donna non lo mettesse in ragionamenti ed
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fingendo che il signore lo mandava in affari di
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la porta. Come messer lo frate fu fuora del
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di Cornovaglia. Non seppe lo sfortunato barone imitar il
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con l'affanno de lo scorno ricevuto, con questo
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ponno essere non fatte. Lo sciagurato barone pensò piú
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collo, di modo se lo annodò a torno e
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entrando in camera sentí lo strepito che faceva la
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i lamenti, Iddio ve lo dica, ché io per
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romore e cosí orrendo lo strepito che in quella
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sarebbe sentito. Furono a lo svenuto giovine con fregamenti
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suo contra ciascuno che lo volesse offendere. Ma il
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natural morte privati de lo spirito loro si rendono
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per nodrirsi. E chi lo ciba, lo mantiene e
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E chi lo ciba, lo mantiene e lo nudrisce
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ciba, lo mantiene e lo nudrisce credo io che
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o la cera che lo nodriva è mancato. Quindi
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tutte quelle parti che lo ponno render grato ed
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stimolo e sprone, che lo punge e sferza a
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insieme con gelosia, anzi lo confesso e vi dico
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piú de le volte lo guida ad odio piú
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lodevol desiderio e ve lo nudrisce tuttavia, perché egli
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a cui piaceva troppo lo star in compagnia e
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chi si fosse, e lo proverbiava e motteggiava. Era
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dava il giambo e lo voleva. Il marito a
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di poter ingannar messer lo geloso, il quale di
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chiavasse l'uscio, ma lo lasciasse senza fermarlo. La
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parole e con quelle lo menò circa quattro o
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1554
parlare, e quando pure lo ritrovasse come al solito
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di dirgli simil parole, lo minacciò che se piú
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se piú di parole lo molestava, che gli romperebbe
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sé con agre parole lo licenziò. Il fanciullo veggendo
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debitore di questo modo lo straziasse, essendo giá piú
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e che in breve lo spedirebbe. Onde commise che
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profitto tuo che tu lo guati e lasci stare
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onesto che tu piú lo meni d'oggi in
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hanno un poco de lo scemo, ma si tengono
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una ragione, ché sempre lo interrompeno. Se per sorte
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veggiano in uno, subito lo riprendono, e non s
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il compare a casa lo condusse, e per meglio
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ch'io mi senta lo stomaco gravato. Ma torniamo
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vino era megliore io lo beveva molto piú volentieri
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a pericolo di guastarmi lo stomaco ed anco la
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la misera non se lo guadagna con le cose
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vino a la bocca. Lo spagnuolo che a casa
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piacere di chi a lo spettacolo era. Finita la
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mi pregaste che io lo volessi scrivere ed al