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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Mario Sobrero, Pietro e Paolo, 1924

concordanze di «lo»

nautoretestoannoconcordanza
1
1924
volgere il capo verso lo sconosciuto, Davide si avvicinò
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1924
in fiore, Davide fermò lo sguardo sopra un mendicante
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1924
silenzio e poi non lo guardò più. ¶ Sovente Antonia
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1924
parola, la sua compagna lo udì esclamare battendo il
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1924
altri, a tutti! È lo stesso. ¶ Per intere settimane
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1924
prima luce, Maria non lo trovava più nella soffitta
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1924
non era possibile difendersi. Lo sguardo di Pietro, lucido
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1924
agitazione. Subito l’operaia lo udì parlare con qualcuno
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1924
cappello chiaro quasi nuovo, lo considerava attentamente, guardando quei
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1924
braccia. ¶ — Licenziato? ¶ — Hanno chiuso lo stabilimento. Non lo sai
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1924
chiuso lo stabilimento. Non lo sai? Dopo il fallimento
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1924
saputo a chi venderli, lo stabilimento è stato tenuto
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1924
alla casa. E dove lo trovo, io, un altro
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1924
vicino ad un tratto, lo fissò, gli afferrò la
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1924
inquietudine. Anche il visitatore lo studiava perplesso, sentendo nella
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1924
fai, adesso? – gli domandò. ¶ — Lo saprai tra poco – rispose
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1924
andare perchè sua moglie lo aspettava in istrada. ¶ Quando
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1924
città. Poi la donna lo vide scendere con mosse
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1924
Il giovine girò intorno lo sguardo, accorgendosi allora del
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1924
quattro mesi. ¶ — Viveva solo? ¶ — Lo ha scoperto sua sorella
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1924
al saluto come se lo zio venisse ogni giorno
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1924
che diceva. Davide, posato lo sguardo sul quaderno ch
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1924
la tavola, si avvicinò, lo aperse come per distrazione
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1924
i suoi occhi con lo sguardo vibrante d’un
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1924
se potesse comprendere.... Te lo domando perchè sei del
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1924
tavola; preso il quaderno, lo fece in pezzi adagio
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1924
nel suo cervello. Nessuno lo avrebbe fermato. Come la
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1924
scioglimento. E la donna lo guardò uscire, con le
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1924
si risovvenne ch’era lo Squadra, il muratore diventato
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1924
dovere. Forse aveva raggiunto lo scopo e si era
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1924
borbottò il maestro distogliendo lo sguardo da quello di
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1924
che vogliono. Tanto è lo stesso.... ¶ — Degli antichi compagni
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1924
ad occhi socchiusi. Davide lo considerò con simpatia. Aveva
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1924
sentimento che in passato lo aveva unito a lui
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1924
pensiero di profitto, tu lo sai) adesso comprendo che
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1924
dopo di sè. ¶ Davide lo guardò di nuovo a
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1924
estate a riempir tutto lo spazio lucente di stelle
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1924
giovine con gli occhi, lo intravvedeva confusamente, come se
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1924
primo raggio di sole lo aveva fatto balzare dal
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1924
come se solo allora lo comprendesse; si ricordò ch
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1924
aveva riposto senz’aprirlo; lo estrasse con impazienza per
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1924
aspetti sempre più precisi, lo scoppio nella via deserta
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1924
più profondo, più aspro lo travagliava. Era smanioso di
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1924
smanioso di ritrovarlo, Pietro, lo voleva rivedere subito, gli
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1924
di tutte le tragedie, lo respingevano violentemente. Si avviò
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1924
veder Pietro; ma non lo riconobbe con sicurezza, non
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1924
riconobbe con sicurezza, non lo ritrovò in quella spoglia
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1924
pesare sul piano che lo sosteneva. Intorno al capo
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1924
pericoloso: – Appena sentiamo Pietro, lo riporto di sopra. Guai
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1924
uomini siano servi? Non lo so e non m
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1924
io non oso toccare. ¶ — Lo persuada a sbarazzarsene. Lo
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1924
Lo persuada a sbarazzarsene. Lo avvisi che dappertutto si
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1924
da Antonia! ¶ Al giovine lo zio vide un aspetto
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1924
al lavoro. ¶ Il nipote lo guardò con un’espressione
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1924
ma io so che lo aspetta anche lui il
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1924
tua propria esistenza? ¶ Pietro lo guardò negli occhi senza
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1924
Non vorrebbe che tu lo sapessi ancora.... – bisbigliò Antonietta
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1924
nulla da aggiungere; cercò lo sguardo di Paolo coi
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1924
famiglia si raccomandava, Clelia lo respingeva tenacemente; e rifiutava
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1924
e rifiutava ogni rimedio. Lo respinse anche la mattina
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1924
appesantì sui guanciali con lo sguardo al soffitto. Giuliana
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1924
Antonietta? – Guardò Davide e lo nominò adagio due volte
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1924
bolscevica. Questo carname vivo lo spazzeremo, cominciando da Roma
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1924
Guadagnava poco, quando non lo respingevano, e con fatica
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1924
occupazione. Le idee che lo possedevano sempre, chiudendo la
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1924
importava più? A lavorare lo incitava unicamente il proposito
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1924
rifugiarsi, la donna che lo aspettava, il tempo che
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1924
lento, senza ch’egli lo volesse. ¶ — Perchè te ne
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1924
mostrava offeso che Pietro lo evitasse. Non avrebbero potuto
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1924
di me. ¶ L’altro lo guardava coi suoi occhi
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1924
Lando; il quale, appena lo vedeva, gli gridava per
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1924
moglie”, com’egli diceva, lo avesse lasciato. Non era
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1924
il poco guadagno se lo beveva e gli era
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1924
qualche ceffone, quella fuga lo avviliva. – Troppa miseria! – ripeteva
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1924
ancora ingollato abbastanza alcool, lo perseguitava l’idea che
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1924
quand’era sola. Ella lo lasciava parlare e strepitare
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1924
lasciava parlare e strepitare, lo compassionava con misura. Vedendolo
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1924
era staccato del tutto, lo considerava ormai un essere
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1924
in vita entrambi egli lo avrebbe sempre potuto guadagnare
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1924
quale ospedale? ¶ La nonna lo trattenne, lo attirò pietosamente
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1924
La nonna lo trattenne, lo attirò pietosamente contro la
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1924
ultime parole della nonna lo colpirono violentemente. Egli si
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1924
letizia, e tanta serenità lo sorprese. Il suo animo
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1924
pensiero di quel morto lo assillava, ostinato, angoscioso come
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1924
ove dalle orbite profonde lo sguardo non mandava più
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1924
a lui; ed ella lo univa al misterioso suo
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1924
angoscioso e torbido che lo teneva lontano. Invece andava
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1924
buone, quantunque la ferita lo costringesse a letto. Egli
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1924
studiato con diffidenza essa lo fece aspettare nella piccola
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1924
bruna, vestita dimessamente, che lo interrogava con uno sguardo
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1924
vere basi. Creare! Creare lo Stato dei giovani, dei
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1924
gloriano d’aver vinto! Lo Stato saremo noi. – Paolo
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1924
problema.... ¶ — Il problema sociale lo hanno inventato i demagoghi
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1924
i miei figli? ¶ Paolo lo guardò senza comprendere: – L
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1924
in guerra. La pace.... Lo spirito vi anelava come
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1924
della Casa del popolo lo abbiamo scovato. Quello che
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1924
suo, suo come quando lo guardava, fanciullo, dormire nel
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1924
dalle ultime cartelle scritte, lo allontanava ancora una profonda
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1924
giornate dense di fatti. ¶ Lo attirò alla finestra un
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1924
le guardie rosse che lo custodivano erano costrette a
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1924
e che il meccanico lo aveva respinto. Lo spazio
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1924
meccanico lo aveva respinto. Lo spazio tra le grige
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1924
e là, senza testimoni, lo rimproverò seccamente del suo
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1924
i suoi ultimi ritegni. ¶ Lo sguardo di Giuliana saltava
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1924
grembo alla zia. Ella lo sollevò con trasporto ma
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1924
con trasporto ma subito lo depose; volle che Antonietta
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1924
tutte le unioni irregolari. ¶ — Lo so, lo so. Non
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1924
unioni irregolari. ¶ — Lo so, lo so. Non m’illudo
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1924
illudo. Ma questo avvenire lo accetterei con gioia! E
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1924
ripetuti cenni del capo: – Lo chiama sovente, Mimo; gli
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1924
Passa sempre. Perchè non lo lasciate venire? ¶ Parlava con
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1924
Mimo non può tornare.... Lo sai. Lo sappiamo tutti
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1924
può tornare.... Lo sai. Lo sappiamo tutti. ¶ Lo sguardo
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1924
sai. Lo sappiamo tutti. ¶ Lo sguardo di Clelia, ridivenuto
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1924
che è scomparso!... ¶ Ella lo scrutò. – Così non mi
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1924
la fronte e tenendo lo sguardo a terra: – Io
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1924
oggi. Passa sempre. Me lo aveva promesso la Madonna
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1924
fosse tornato, perchè non lo lasceremmo venire? Si darebbero
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1924
non bisogna più aspettarlo. Lo hanno detto i suoi
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1924
madre andava adesso raramente: lo affliggeva troppo la povertà
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1924
dalla realtà in atto, lo lasciava ora freddo. Si
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1924
senza turbarlo nell’animo lo segregava dal mondo esterno
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1924
le crepe che preannunziavano lo sfacelo. Nei congressi, nei
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1924
mai nulla; nè questi lo interrogava. Dopo un’assenza
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1924
Lembi di frasi che lo udiva scambiare con le
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1924
giudicasse gli avversari: secondo lo spirito del tempo della
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1924
Il licenziamento Pietro se lo aspettava. Era certo di
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1924
volentieri. Le loro discussioni lo tediavano, e anche le
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1924
il contegno dei rassegnati, lo irritavano i discorsi degli
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1924
per recarsi al lavoro, lo vedeva giacere in letto
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1924
donna qualunque alla quale lo univa soltanto la consuetudine
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1924
le sue faccende ella lo guardava ogni momento, e
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1924
Per quello che nascerà. Lo abbiamo invitato ad una
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1924
Pietro, non parlare così! Lo abbiamo chiamato a vivere
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1924
si fece più umile, lo supplicò con lo sguardo
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1924
umile, lo supplicò con lo sguardo mentre gli mormorava
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1924
dargli dei buoni consigli, lo attese pazientemente finchè tornò
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1924
con Lando, il quale lo chiamava dal cortile col
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1924
d’alcool. E Pietro lo sogguardava con disgusto. ¶ In
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1924
Che succede in lui?” Lo vedeva divorare sempre nuovi
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1924
poi portava con sè. Lo vedeva, soprattutto, pensare. Sembrava
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1924
stato in cui Egli lo aveva messo; forse essi
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1924
un malato grave: – Me lo salvi lei! Non ho
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1924
riempito un quaderno e lo tiene nascosto in solaio
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1924
congedo al visitatore, ma lo invitò a tornare in
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1924
scrivevano, seguirono Davide con lo sguardo fino alla porta
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1924
seguito dall’altro che lo sbirciava di sottecchi un
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1924
voleva insegnar a bere; lo rivide sulla lastra di
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1924
immense terrazze che coprivano lo stabilimento, si veniva alzando
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1924
da Maria che già lo andava cercando, ma proseguì
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1924
impianteranno le cucine comuniste – lo consolò ironicamente un compagno
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1924
cortile dov’era iniziato lo scavo d’una trincea
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1924
a bere con loro. Lo so. – E quegli, affrettando
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1924
timidamente: – Vieni questa sera? ¶ — Lo sai bene che non
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1924
Temeva che nella notte lo stabilimento venisse attaccato in
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1924
scricchiolìo in un canto lo fece sussultare. Era Maria
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1924
dopo averlo dimezzato, ella lo prese con due mani
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1924
finì di svegliarlo e lo costrinse a rialzare il
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1924
un tuffo del sangue lo scaldò da capo a
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1924
voce cadenzata. Gli altri lo osservavano tenendosi un po
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1924
disse la donna fermando lo sguardo smarrito sui fucili
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1924
c’è! ¶ Giovanni Ottarda lo fissò per riconoscerlo; fece
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1924
pieni d’odio, se lo indicavano rabbiosamente. ¶ — Perchè hai
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1924
gran manate nel capo, lo fece sollevare da tre
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1924
sollevare da tre uomini. Lo portassero dentro, almeno! Pietro
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1924
silenzioso mover delle labbra lo chiamò a nome. Dal
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1924
sempre più sonoro. Non lo coprivano nemmeno gli orologi
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1924
Pietro e Maria sentirono lo stabilimento rianimarsi per la
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1924
suoi ginocchi enfiati, e lo supplica di non aggravarle
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1924
subito si alza, dissimulando lo sforzo come può, per
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1924
Eligio riprende con Davide lo sfogo che l’arrivo
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1924
a ordinarci di occupar lo stabilimento, e la bandiera
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1924
bello. – Ma distoglie subito lo sguardo dal piccolo essere
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1924
di bestiola incosciente e lo volge per istinto ai
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1924
Bianca la bisnonna. Essa lo considera come si guarda
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1924
rivoluzione? – domanda a Michele lo strano visitatore con un
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1924
fino a terra e lo obbliga ogni momento ad
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1924
avete vergogna a dirlo? – lo riprende Antonia. ¶ — È un
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1924
per nessuno. ¶ — Eh, Squadra, – lo ammonisce Antonia, – non fatevi
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1924
altra invenzione? ¶ — Basta, basta, – lo interrompe Antonia aggrottando le
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1924
voce più bassa: – Me lo vedo morire! Vuole della
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1924
la barriera solenne che lo separavano dal resto del
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1924
a scrivere. Il sèguito lo vedremo più tardi. ¶ Davide
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1924
vuoi? ¶ Il pigmeo squadrava lo sconosciuto, diffidente. Senza levarsi
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1924
avvenimenti dovessero precipitare, accadrebbe lo stesso altrove? Ne dubito
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1924
la sottile parete che lo divideva dal figlio. Da
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1924
Da tutti i suoi lo divideva sempre una parete
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1924
volto di macigno, con lo sguardo gelido che la
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1924
gelido che la mattina lo avevan fermato sulla soglia
190
1924
d’impotenza che forse lo alterava più delle sue
191
1924
Una notte – il padre lo aveva saputo in segreto
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1924
quella violenza, a credere lo sforzo rivoluzionario soltanto capace
193
1924
viso, gli mosse incontro, lo afferrò per le braccia
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1924
per tradirlo. Il carabiniere lo guardò perplesso, studiò il
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1924
si domandavano altri. Nessuno lo conosceva. ¶ Da una strada
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1924
Alla tasca rigonfia abbassava lo sguardo alla sfuggita, la
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1924
le gambe stanche nè lo stomaco vuoto, ansioso di
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1924
avvenimento decisivo. ¶ Il treno lo depose presso il luogo
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1924
aspettarlo, non distogliesse mai lo sguardo dalla porta. Era
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1924
subito spiaciuto al figlio, lo aveva stimolato a reazioni
201
1924
di politica. Ma quando lo aveva visto al sèguito
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1924
mio.... ¶ Dalla scrivania Davide lo guardò di sopra le
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1924
tuoi propositi, io non lo so; ma vedo come
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1924
non ti giudico: te lo ripeto, non devo. E
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1924
una compagnia...! Questo non lo comprendo. ¶ — Perciò ti immagini
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1924
gente sono nato. Non lo dimentico e non me
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1924
L’ordine nuovo! Ma lo sai, tu, che vuole
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1924
cenno imperioso il padre lo fece tacere, e rimase
209
1924
ti giuro che non lo permetteremo mai! Altrimenti, perchè
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1924
vero! Non devi dirlo! Lo esalto in me ogni
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1924
viso dei figli Davide lo rivedeva ogni giorno con
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1924
grande la distanza che lo separava da loro, proprio
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1924
suo di prima; non lo teneva, come aveva sperato
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1924
un’idea scavata con lo scalpello. Quando tentava una
215
1924
pettegolezzi della casa, e lo vedeva impassibile come se
216
1924
mano: – E il tascapane, lo sai dove l’abbia
217
1924
a cercarlo, ma non lo trovò più. ¶ Da quel
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1924
la donna che non lo aspettasse a cena: doveva
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1924
apprese che vi era lo sciopero generale a Milano
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1924
poi era terminato anche lo sciopero; ma egli non
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1924
Davide ravvisò subito. ¶ — Voi lo sapete dov’è andato
222
1924
uno di noialtri. Pietro lo sa per prova...! ¶ Il
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1924
toscano e Giovanni Ottarda lo accolsero amichevolmente. ¶ — Lo zio
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1924
Ottarda lo accolsero amichevolmente. ¶ — Lo zio di Pietro – gli
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1924
a correggere, benevolo: – Non lo è più. ¶ — Un simpatizzante
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1924
gli altri due visitatori lo imitarono di malavoglia. ¶ Giù
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1924
nemmeno un soldato. ¶ Davide lo considerava attentamente. Aveva un
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1924
si separarono, il maestro lo invitò a frequentare il
229
1924
trattava Davide col tu, lo aveva presentato come un
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1924
un vecchio amico; e lo esaltava, in sua assenza
231
1924
fresca, il maestro Reda lo aspettava a questa o
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1924
e buono. L’amico lo vedeva rompere con la
233
1924
dalle molte letture; ma lo conosceva sincerissimo nella simpatia
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1924
è più un segreto. Lo sanno gli industriali, lo
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1924
Lo sanno gli industriali, lo sa perfino il governo
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1924
perfino il governo. ¶ Mentre lo ascoltava in silenzio, Davide
237
1924
malato, gli occhi che lo fissavano maligni attraverso gli
238
1924
la società nuova se lo sfacelo dell’antica si
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1924
produceva. ¶ Ad ogni momento lo squillare imperioso del telefono
240
1924
Sempre ascoltandolo attento, Davide lo studiava ancora e non
241
1924
voleva dir altro. ¶ — Ebbene? – lo incitò quegli, impaziente. ¶ — ...non
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1924
in lui l’iniziativa, lo rende simile ad un
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1924
costo minimo della vita, lo sappiamo tutti, sono i
244
1924
silenziosi lettori alzaron tutti lo sguardo dai loro giornali
245
1924
anche di fuori, ma lo devastò un convoglio di
246
1924
giustizia sociale, neanche se lo credessi raggiungibile, potrebbe giustificare
247
1924
altro che poesia! ¶ Davide lo vedeva, con quel suo
248
1924
guadagnarsi il pane; e lo considerava senza ormai ascoltarlo
249
1924
gomito se bisognava svoltare, lo avvertivano dei gradini da
250
1924
dell’edilizia. Su per lo scalone, sui ripiani, era
251
1924
scalone, sui ripiani, era lo scompiglio di un formicaio
252
1924
aveva un aspetto che lo distingueva dalla gente ond
253
1924
un certo punto, alzando lo sguardo ad un’altra
254
1924
guerra. Anche il nipote lo vide, e non lo
255
1924
lo vide, e non lo salutò; tuttavia, con gli
256
1924
Dalle onde umane che lo venivano mulinando, egli si
257
1924
ginnasio. Da principio Davide lo ascoltava distratto, interessandosi maggiormente
258
1924
che distruggere è necessario. Lo sforzo sarà creativo solamente
259
1924
disagio e il caldo, lo ascoltava religiosamente mentre egli
260
1924
gravità di insegnante. Non lo interruppe mai con battimani
261
1924
gli elementi del programma lo stupivano ma l’ordine
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1924
l’opera gigantesca. Ve lo ripetiamo ancora una volta
263
1924
non poteva esservi che lo slancio forsennato della rivolta
264
1924
subitaneo rimescolìo della moltitudine, lo avvisarono che i discorsi
265
1924
avvenimento, qualche forza estranea lo allontani da lei. Anche
266
1924
dibatte nelle medesime strettoie. Lo sciopero è costato ai
267
1924
la cattiva nuova. ¶ Durante lo sciopero Antonia è stata
268
1924
di Berto – la vecchia lo sa – passa ad Erminia
269
1924
sposarla sebbene lei non lo stimoli affatto per timore
270
1924
in un’osteria presso lo stabilimento, ch’è in
271
1924
suo viso sempre scuro, lo trattano con prudenza. Ha
272
1924
che dal cortile Lando lo chiama con un fischio
273
1924
scritti a macchina e lo stato maggiore, si resta
274
1924
nasconde il proprio letto, lo sente: sente quel voltar
275
1924
al corridoio della soffitta lo prende per la mano
276
1924
per la mano e lo trae con sè. Pietro
277
1924
tratto miserabile com’è: lo specchio della sua vita
278
1924
Maria, avvilita e triste, lo considera con le braccia
279
1924
ardiva parlargli. E Bianca lo guardava, guardava il suo
280
1924
ad unirlo a quanti lo precedevano o venivano dopo
281
1924
domandò – che il figlio lo avesse veduto? Ricordava con
282
1924
si fosse gettato contro lo sbarramento della forza per
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disse forte al giovine: – Lo vedi con chi sono
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vòlta grigia delle nuvole, lo scampanìo delle molte chiese
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al punto in cui lo scompiglio era nato. Di
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e dove era avvenuto lo scontro. Degli uomini in
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ansante, scarmigliato, il giovine lo fissò un istante prima
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dell’intenzione di Pietro lo zio non si rese
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di andarsene dal mondo, lo molestava più profondamente. ¶ Raggiunta
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feste vogliamo sceglierle noi! ¶ Lo superarono in breve, dividendosi
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alla sua bisogna servile, lo vedeva passeggiare in ozio
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le maniche. ¶ — C’è lo sciopero generale, ormai lo
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lo sciopero generale, ormai lo saprete. I tranvai tornano
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la pensione i medici lo avevano riconosciuto malato abbastanza
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si tirò indietro perchè lo sconosciuto entrasse. ¶ Nel mezzo
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ragazza, dei giovani. Guardava lo stanzone in cui essi
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quale era fuori per lo sciopero; ma sarebbe stata
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figlio se credeva che lo sciopero sarebbe continuato. Il
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scopo continuar questa vita? ¶ — Lo sentivo dire, che tutto
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capir qualchecosa, – soggiunse Maria. – Lo sognavo da bambina, quando
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un po’ di carbone. Lo capisco quando vedo le
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macchina da cucire univa lo strepito febbrile che pareva
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servirlo anche fuori! ¶ — Eh, lo sai che lavorar la
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i discorsi di quanti lo sfioravano. ¶ — Mi hanno assicurato
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sono stati gli alpini! ¶ — Lo ha detto il segretario
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a Roma.... ¶ Paolo fermò lo sguardo sul padre, con
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e, dopo averlo atterrato, lo percuotevano ferocemente; si vedevano
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Il denaro – disse Antonietta – lo ha chiesto anche a
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mani sopra le spalle, lo fissò a lungo, toccandolo
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da molto tempo.... ¶ Clelia lo interruppe tosto, lo fece
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Clelia lo interruppe tosto, lo fece sedere accanto a
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itinerario; ma Clelia, impaziente, lo interruppe di nuovo, chiedendogli
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Interrogava gli altri con lo sguardo. Disse infine, come
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recato, della famiglia che lo aveva creduto morto, delle
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prolungare il colloquio. ¶ — Adesso lo lasciamo in libertà.... – susurrò
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sentito le altre volte? Lo aveva ricondotto là, senza
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consegna. Ma poichè colui lo conosceva, non era possibile
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sdegnava della propria cecità; lo rivoltava la bassezza dell
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e che tu me lo voglia nascondere! ¶ Davide durò
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pesar quella mano che lo curvava verso terra. Udì
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padre non potè posarle lo sguardo sulla persona senza
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si tolse il cappello, lo posò con la sua
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Teneva fermo sulla figlia lo sguardo che esprimeva uno
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uno stupore angoscioso, ma lo distolse repentinamente, come per
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repentinamente, come per ribrezzo. Lo sconcio segreto di cui
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idea che per istrada lo aveva assalito: delle spese
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accostò alla finestra, con lo sguardo perduto nel sereno
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rimaneva anch’essa immobile. Lo vedeva appena come un
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della sezione antiquaria. Con lo stipendio del giornale mia
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altro aveva abbassato involontariamente lo sguardo sulla persona meschina
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e stinto; ma subito lo rialzò e vide un
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Sebastiano Barale rimescolava accuratamente lo zucchero nella sua tazza
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di rinnovazione? Tale è lo stato d’animo prodotto
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e sentimenti di rinuncia; lo spirito egualitario che fece
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basta, a farli odiare, lo spettacolo di questi saturnali
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umile e pesante, non lo detesto il mio lavoro
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china sul piatto, egli lo studia di sfuggita, come
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Ma appena ne distoglie lo sguardo volgendolo in giro
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viso rotondo. E Pietro lo sogguarda con disdegno. ¶ Ai
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Davide: – Ma per empirci lo stomaco abbiamo la vittoria
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moto di consenso: con lo stesso movimento del capo
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può averla voluta? ¶ — Questo lo dite adesso! – protesta Berto
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sistema, il sistema capitalistico. Lo abbatteremo. Adesso sappiamo come
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io. E la borghesia lo sa. Perchè non congedate
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contenne. Disse solamente: – Non lo sapete che la guerra
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ha preso un figlio? – Lo sguardo di Antonia correva
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appeso al chiodo e lo gettò irosamente in terra
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in terra. Mentre Bianca lo raccoglieva guardando se si
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alito di passione che lo avvolge, da quest’aura
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in giornate di sommosse, lo avevano arrestato nei dintorni
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tornio, levàtogli l’esonero, lo avevano spedito in trincea
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Ricordava suo padre, come lo vedeva da bambino. Ne
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colla mano enorme e lo mandava in istrada: “Va
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per andare in fabbrica, lo guardavano come un essere
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che doveva pagare con lo studio e la sommissione
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presto. ¶ Già in collegio lo tormentava l’idea che
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lui; ma la risposta lo aveva convinto ch’era
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un tratto che Giuliana lo precedeva su per l
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stava seduta vicino. – Ma lo facciano questo sciopero universale
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senza che ella sentisse lo sguardo; le andò vicino
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accordo in questo! ¶ Davide lo interruppe con dolcezza: – Non
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riparato in Russia, donde lo sfacelo del paese e
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senza sorridere, tenendogli addosso lo sguardo assente; poi richiuse
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Clelia non rispose ma lo seguì con uno sguardo
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clamore di abbasso empì lo spazio; poi le parole
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Quanti di coloro che lo circondavano, uomini validi, operai
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voci l’accento e lo spirito dei discorsi. A
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continua a dilagare. E lo sforzo, prima mutevole e
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fragorose di pistole empiono lo spazio fra le case
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d’etiope, sovrasta quanti lo circondano: fuorchè nel viso
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gli fascia il collo lo fa anche più magro
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compagno. Nel crocicchio dove lo scontro era avvenuto, i
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nascosta dietro la schiena. Lo rincorse chiamandolo forte, lo
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Lo rincorse chiamandolo forte, lo raggiunse senza che egli
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del Lavoro; ma essi lo persuasero che le vie
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La borghesia, se non lo sai, è una gran
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Un bell’affare! Non lo capisci che qualunque ordine
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Russia? Eppure poco prima lo aveva visto sparare! ¶ — Fa
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dei singoli. ¶ Ormai Pietro lo ascoltava, come il mutilato
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e gli tenne addosso lo sguardo sdegnoso: – Hai bevuto
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Siamo al principio. ¶ III. ¶ Lo squillare improvviso del campanello
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ricavava alcuni dati per lo studio che conduceva innanzi
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credeva di aver trovato lo scopo dell’esistenza; poi
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inutile e squallido come lo spazio che aveva dintorno
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pezzo di carta. Lei lo conosceva? ¶ Davide ebbe un
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nel loro ultimo colloquio. Lo sentiva ancora protestare: “La
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la morte, che libera lo spirito nella calma divina
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trova la corrente che lo trascinerà. ¶ Come da un
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stava dinnanzi? Quale potenza lo aveva tenuto in suo
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morte e alla vita, lo guardava sempre coi suoi
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corpo rivolgendo ogni tanto lo sguardo alle pareti candide
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casa dove una compagna lo avrebbe atteso, una famiglia
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posato su di lui lo sguardo torbido passandogli vicino
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e trasalì. Sua madre lo aspettava tenendo Maria stretta
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volesse raggiungere il compagno. Lo chiamava smaniosa, come si