Ignazio Silone, Severina, 1981

vicino Istituto, con la loro Madre Superiora, che usciva

erano molto legate tra loro, senza rendersi conto esattamente

a casa; ma, a loro volta, essi furono spinti

persone in base alle loro parole» rispose. «Abbiamo qui

i più forti. La loro voce sarà soffocata, sembreranno

E per finire saranno loro i vincitori. Il mondo

continuerà, sarà ricostruito sul loro credo. Caro don Gabriele

e Maria Teresa, il loro discorso cadde sull’avvenire

ansia per lei. Dei loro discorsi però donna Teodolinda

ritardo, era partito alla loro ricerca. ¶ Capitolo 8 ¶ Di ritorno

povera gente, dividere la loro sorte, farmi accettare da

sorte, farmi accettare da loro. Quest’attaccamento ai poveri

tua compassione per le loro sofferenze, ma io temo

sentimento di appartenenza a loro, di fraternità con loro

loro, di fraternità con loro, principalmente perché presso di

principalmente perché presso di loro si è rifugiata l

i poveri, vivere con loro, diventare, s’è possibile

s’è possibile, come loro. Io non m’illudo

So bene che la loro miseria spirituale è spesso

così grande come la loro indigenza materiale; purtroppo sono

dei poveri, ma nella loro esistenza; vi sono murati

si trovano attualmente?» ¶ «Il loro numero fu, per così

dire su consiglio del loro re che, come Dante

rivenditori che esponevano i loro prodotti nella piazza del

lavorare i prodotti della loro terra.» ¶ Remo annuiva. «Beati

terra.» ¶ Remo annuiva. «Beati loro» disse. «Quel lavoro l

Era tutto estraneo per loro, non riuscirono ad adattarsi

attenzione del pubblico sul loro dramma, sperando che qualcuno

qualcuno faccia qualcosa per loro. Non vogliono fare male

nati e cresciuti nella loro condizione. ¶ Severina sognava di

sognava di essere per loro come una sorella. Al

ai manifestanti che la loro protesta era pacifica, poi

turno a perorare la loro causa, indirizzandosi ai carabinieri

folla. Ad altri di loro che accennarono a sollevare