Matilde Serao, Lettere d'una viaggiatrice, 1908

vogliono vivere tutti i loro anni, tutti i loro

loro anni, tutti i loro giorni, accanto alle persone

la moderna mettono le loro lusinghe, mentre è tutta

qualunque altra azione della loro vita, anche comune, anche

Folies-Bérgeres: probabilmente, il loro gusto d’arte, il

gusto d’arte, il loro gusto di poesia, è

elevare, ad esaltare il loro spirito: probabilmente quello che

palpito di più al loro cuore stanco, un fremito

fremito più profondo alla loro anima stanca: probabilmente! E

snobs e mescolarsi alla loro vita e viverla, con

qui, come è la loro divisa: ma gli apostoli

altro vedono, salvo il loro sogno: e li aspettano

voce fa chinare le loro fronti superbe e ardenti

muta il corso dei loro pensieri, muta l’impeto

muta l’impeto delle loro volontà. Singolare, immenso mondo

in mezzo, quando il loro miglior tempo è passato

paesaggio vi colpiranno, nella loro verità, nella loro sincerità

nella loro verità, nella loro sincerità, la vita sepolta

Nizza, Cannes, Montecarlo, nella loro grande stagione d’inverno

e primavera, con le loro bellezze naturali moltiplicate cento

mano dell’uomo, coi loro parchi, coi loro giardini

coi loro parchi, coi loro giardini floridi che ricordano

li ha vinti, nel loro aspetto più nudo, più

di fascino, nella verità loro, infine!. ¶ * ¶ Io ho vissuto

a costruirvi un palazzo loro, ricchissimo, maestoso, ma si

metropoli europee hanno le loro contro-stagioni, i periodi

vi hanno assunto, come loro segnacolo in vessillo e

bellezza e diminuita nelle loro meschine lotte? Ma, no

voi non sapete perdonar loro: e voi li respingete

avevano consumato tutto il loro sforzo per ammirare, per

velluto per piacere alle loro donne, ma custoditi da

contro i colpi dei loro nemici: in un sogno

donne che prolungano la loro serata, immoti in una

non voglio sapere la loro storia: essi non vogliono

ma io, ignota a loro, abbiamo i medesimi bisogni

mia speranza come la loro speranza, non è fallita

luce elettrica e il loro elegantissimo ferro scintilla, e

un istante, e le loro dita stancamente intrecciate si

accosti, per sollevare le loro gonne fluide di merletti

udisse e, lentamente, i loro discorsi divennero di amore

quando lo trovano su loro cammino, hanno un grido

con lealtà, che, nella loro vita non solo tradirono

non solo tradirono i loro piccoli amori, le loro

loro piccoli amori, le loro passioncelle, i loro brevi

le loro passioncelle, i loro brevi capricci, ma persino

capricci, ma persino, il loro grande amore, l’esclusivo

donne: è colpa dei loro sensi troppo raffinati e

nuove: è colpa della loro immaginazione, ardente, insaziabile, che

impreviste: è colpa dei loro sensi, inquieti, mal contenti

credere o cedere alla loro natural limitazione: è colpa

limitazione: è colpa dei loro gusti estetici, troppo sviluppati

mille artisti provano, nel loro spirito quella crisi atroce

segrete più contrastanti, fra loro, di fede e di

vi abbracciano con le loro ombre dolci, con le

ombre dolci, con le loro freschezze suadenti, coi loro

loro freschezze suadenti, coi loro profumi primaverili. Ecco: l

ambiente più degno di loro. Voi potreste non guardare

questo successo gioiscano, in loro cuore amoroso tutti quegli

quel gran nome della loro madre Venezia: e in

della ospitalità, prodigarono le loro cure a tutti gli

Francia, d’Italia, in loro attitudini differenti, che il

ombra fosca, ove i loro occhi bruciano di passione

bellezza celestiale: esistono, nei loro salotti elegantissimi, queste snelle

dai corpi sontuosi nella loro espansione o consunti da

ci chiamano, con la loro umanità multanime, umanità di

essi sono, nella forma loro spirituale e terrena, ognuno

essi all’alba della loro istoria d’amore, ¶ in

verso Firenze, se il loro sogno li circonda di

verso Venezia, se le loro visioni domandino la beltà

vanno, vanno, chiusi nella loro ebbrezza divina, vanno, coi

ebbrezza divina, vanno, coi loro piedi verso la morte

dell’amore scuotere il loro cuore freddo, i loro

loro cuore freddo, i loro sensi dormienti, la loro

loro sensi dormienti, la loro fantasia inaridita. La mia

mai li smuoverà, in loro espression di tenerezza, di

disprezzano, con tutte le loro forze, quel libro legato

sotto il braccio, il loro volume rosso, che lo

fiducia nella potenza della loro immaginazione, basta aver letto

hanno mai comperato, nelle loro peregrinazioni, una guida Baedeker

al ginocchio e quelle loro curiose calze bianchissime, arrivanti

sottili, più arcuate, sui loro cappelli tirolesi. Il capo

comprendevo le parole: la loro lingua era ignota: la

e più semplice della loro vita: e solo ogni

esiliati tirolesi, lontani dalle loro montagne e che le

era l’epopea del loro eroe tirolese, di Andrea

Bordighera avvolte, ambedue, nei loro boschi di palmizii, da

Bordighera debbono contentarsi della loro lussureggiante vegetazione, dei loro

loro lussureggiante vegetazione, dei loro giardini, degli chalets così

l’amano, poichè la loro randagia imperatrice vi è

penetriate di tutte le loro grazie e di tutte

e di tutte le loro dolcezze, voi che le

questi fiorai offrono la loro merce con una perfetta

alto il paniere dei loro fiori, contrattando in un

ogni nazione dedicavano i loro omaggi floreali, alla persona

essendosi potuto cancellare, in loro, essi vengono a riprendere

riprendere i frammenti delle loro estetiche sensazioni, e a

e il corpo, sembra loro più attraente, poiché in

sempre, sino all’ultima loro lira; e di un

o meno abilità il loro segreto delirio, i giuocatori

in fondo all’anima loro, si disperano di perdere

soffio del destino sulle loro teste, senza sorridere e

e, intanto, ricontano il loro poco denaro: è il

rimane immobile, qualunque cosa loro accada; e tutte quante

folli. E, malgrado la loro squisita eleganza, malgrado la

squisita eleganza, malgrado la loro beltà, malgrado la loro

loro beltà, malgrado la loro grazia, malgrado ogni altra

taciturne, muovendo lievemente le loro mani scintillanti, con gli

salta, esse dimenticano la loro parte di donne, di

tutte quante hanno il loro progetto, talvolta puerile, talvolta

talvolta grandioso, ognuna di loro finisce per obbedire al

sempre i numeri col loro lapis d’oro, prima

di gemme, sotto i loro cappelli piumati, con le

ondulando sui fianchi, nelle loro vesti molli e chiare

altre tetre sotto i loro ermellini e sotto i

ermellini e sotto i loro Bruges profumati, quel treno

tutti fanno mentalmente i loro conti e li fanno

donne stringono sempre le loro borsette, cariche di biglietti

sopra, e ordinano immediatamente loro la dimora di Cannes

gittato delle pellicce sui loro vestiti di merletto bianco

sollevare il bavero delle loro giacchette, e che ingollavano

smentire, quando ognuno di loro parte dal proprio paese

Cannes, che è il loro paese d’inverno e

e si visitano fra loro, e se pure vanno

Parigi: pure conservano il loro carattere regale, i loro

loro carattere regale, i loro circoli particolari, i loro

loro circoli particolari, i loro amori, le loro amicizie

i loro amori, le loro amicizie, le loro simpatie

le loro amicizie, le loro simpatie e le loro

loro simpatie e le loro antipatie, come nei paesi

un po’ troppo fra loro. Il paesaggio del Cap

suoi ospiti, conversare con loro, ascoltare la lettura dei

Inghilterra, come laggiù, nel loro paese, ad esempio della

paese, ad esempio della loro grande ava, la Regina

di motti italiani il loro francese, tanto che il

che hanno compiuto il loro ufficio, raccogliendo i frutti

pensando ai fatti della loro famiglia, meditando su qualche

persone che curavano il loro interesse e il vostro

l’ultima volta, nella loro vita, opera di artisti

di definito, ritengono il loro fluttuante carattere di ombre

passage, a strillare la loro merce, dal commesso di

nebbia, per andare alla loro opera quotidiana, il lusso

che inebbria, mancherebbero delle loro ruote principali. Si; forse

delle donne, e i loro gioielli, quando non si

lavorato, hanno compito il loro dovere con energia, con

vestito. Hanno guadagnato la loro giornata, la loro vita

la loro giornata, la loro vita, il loro piacere

la loro vita, il loro piacere... Questo è il

piacere... Questo è il loro segreto. E il solo

e non riprendono il loro andare, se il bastoncello

grandi, che aprono le loro finestre, donde si vedono

mai sminuzzati , tanto il loro insieme è affascinante e

affascinante e tanto il loro dettaglio è infinito. ¶ * ¶ E

di curiosità — hanno le loro ore alte, in cui

in cui tutta la loro espressione vi trascina. Sino

di casa per i loro affari, per andare a

per ritornare a casa loro, per il medesimo scopo

otto pomeridiane, che la loro vitalità si centuplica; ognuno

voi credete che la loro vita sia finita: eppure

per il culto della loro bellezza, sospiro e tormento

e nel medesimo tempo loro salvaguardia, la rue de

che non curano la loro toilette, nè quella delle

toilette, nè quella delle loro donne, e neppur quella

eppure in quante di loro ciò è il risultato

una passione che brucia loro il sangue, quella espressione

volendo assolutamente nascondere la loro aspettativa. Questi giovanotti e

esse si uniscono coi loro amanti, senza pensarci tanto

danno il turno, coi loro aiutanti, praticano nel cadavere

ferme le teste delle loro vittime, solleva la nuca

dal fascino irresistibile del loro delitto, che venivano, forse

per assicurarsi che il loro morto, fosse proprio morto

coraggiose, la preparazione dava loro un aspetto di figure

solo un pascolo alla loro ferocia. La Morgue è

della ghigliottina, appagavano la loro degenerazione, andando a impallidire

notte, vinti nella estrema loro lotta col destino cruento

si moltiplicasse, sarebbe per loro un fallimento. * ¶ Ebbene, a

tante cure; è il loro segreto orgoglio ed il

oscure e semplici nella loro ricchezza; ecco, in ricchissimi

vogliono stordire Parigi, col loro lusso, ecco i phaétons

vengono, e non par loro di far figura meschina

viste, sulle porte delle loro case, guardare il cielo

cui esse vanno ai loro più graditi convegni, e

la cupola bianca del loro ombrellino, la cui seta

ostinatissime, in tutta la loro grazia, poiché sul campo

le persone, seguite dal loro breve strascico di seta

pure reali, tenendo il loro ombrellino, il loro ventaglio

il loro ombrellino, il loro ventaglio, la jumelle e

carattere schiettamente inglese, nelle loro vesti tailleur, dalle donne

di spirito; nessuna di loro che non abbia ottenuto

la République... E anche loro, anche queste rare eccezioni

eccezioni, avevano avuto il loro piacere dello spirito, ieri

la guardia e i loro volti giovanili e bruni

i bimbi gridavano alle loro madri, perchè li sollevassero

portando essi prudentemente la loro macchina, poiché non era

vi ha deposto ai loro piedi, o, al più

o, al più, alle loro prime falde, in un

genziane ammiccano con le loro delicate tinte violette, ove

monti Conservano umilmenle i loro nomi di Cavallo bianco

e tranquilli, parlano fra loro, tedesco o francese. E

si confidano, ridacchiando i loro secreti in tedesco o

belle signore, elegantissime nei loro molli e lievi vestiti

che, per essa, la loro vita avrà un’ora

tanto sognare, con le loro vertiginose altezze, che voi

qualche cordiale, e dava loro del cibo e un

ove potessero tornare alle loro case o raggiungere il

il paese, scopo dei loro passi. Qual mai notte

gli squillanti gridi della loro allegria, fra i boschi

che, ha assicurato la loro vita materiale e che

che è rimasto a loro legato, per sempre, chiamandoli

non vedono, poiché i loro occhi mortali sono troppo

con le corde, fra loro, per non precipitare, nel

erano alle porte delle loro casupole: tutti i villeggianti

vanno a dirvi le loro divozioni, assiduamente. Alla domenica

fatica, nessuna distanza sembra loro troppo grande, pur di

pur di raggiungere la loro Chiesa Madre. E, dopo

questa forte razza. La loro fede è profonda, è

in un angolo delle loro alte parrocchie e stanno

emozione austera è sul loro volto consunto, talvolta, dalle

dalle fatiche: e la loro umiltà è così grande

è così grande, il loro interiore abbandono spirituale è

Chiesi a una di loro, che le guidava. «Le

qualche cordiale, e dava loro del cibo e un

ove potessero tornare alle loro case o raggiungere il

il paese, scopo dei loro passi. Qual mai notte

le praterie continuano, coi loro smeraldi molli di rugiada

molli di rugiada, coi loro fiorellini dalle tinte sempre

una elemosina, secondo la loro generosità, o, se non

i partenti ripetevano il loro itinerario, minuto, preciso, a

Napoleone I. E i loro itinerarii pensati, maturati, discussi