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Massimo d'Azeglio, Sull'emancipazione degli israeliti, 1848

concordanze di «loro»

nautoretestoannoconcordanza
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di sottrarvisi, combattendo le loro cause? ¶ Queste interrogazioni che
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rimetterne i termini nella loro vera e razionale relazione
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allorchè, fatti adulti, vien loro data potestà di promulgar
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dare sfogo a questi loro perversi appetiti: e coloro
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non col coonestare le loro passioni coll'apparenza dell
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nel culto dissentisse da loro, non lo fecero per
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ed il regno delle loro opinioni e della verità
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altri poi combatterono i loro Avversari, amici e cultori
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quello cui tendono i loro disegni. ¶ La tolleranza può
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il solo motivo delle loro opinioni, o sono assolutamente
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alla dolorosa storia dei loro patimenti, mostrare quale sia
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quale sia stata la loro condizione sino al momento
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delle prime dinastie dei loro re (stadio nel quale
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diversi tempi ebbero le loro proscrizioni; ed il sangue
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dotti Israeliti; molti di loro per lunga serie furono
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sbanditi di portar con loro oro nè argento. Fu
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Giunti a Genova, fu loro appena concesso di sbarcare
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era stato sepolto coi loro cadaveri. ¶ L'agitazione religiosa
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gli anni 1614, 23, 34, 48, 53, ricondussero su loro rinnovate le medesime crudeltà
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ora presentato uno di loro alla camera de' Comuni
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resto d'Europa la loro oppressione, ottennero quivi gradi
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che tanto s'era loro mostrata ospitale. Il nuovo
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d'un Toscano di loro fede. ¶ Il resto dell
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grandemente a lodarsi di loro; e con editti ad
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della Dieta di accordar loro l'emancipazione. ¶ Il re
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emigrazioni. ¶ In Sassonia vengon loro concessi molti diritti civili
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consultando e discutendo sulla loro intera emancipazione. La città
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ordinata un'inchiesta sulla loro condizione; e lo Storthing
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di Vescovi) in favor loro. A questi atti d
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le comunioni, in ogni loro contatto col Governo. Essi
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e il dovere della loro emancipazione. ¶ In Piemonte la
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di più; ed era loro lecito esercitar medicina e
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antiche costituzioni, e le loro condizioni divennero più che
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tempo a vendere i loro stabili; ed ogni ufficio
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da sè pensare ai loro poveri, validi od infermi
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fossero; all'educazione de' loro fanciulli, limitata alla più
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per la vendita de' loro stabili; nè venne loro
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loro stabili; nè venne loro mai negato di fondar
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di tutti gli altri loro correligionarj Italiani; ma l
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nella libera osservanza del loro culto, e ne' sacri
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Ferdinando III abolì le loro giurisdizioni eccezionali, e li
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provvedimenti nell'esercizio del loro culto. ¶ Leopoldo II gli
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un altro in vece loro. ¶ Sono esclusi dalla professione
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la Laurea che vien loro concessa, non è però
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Cristiani il desiderio della loro rigenerazione, e più viva
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Il giorno 3 novembre una loro deputazione, presieduta dal signor
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che si connette alla loro causa. ¶ III. ¶ Sotto il
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e capricciosa eccezione, venne loro concesso, son pochi anni
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avviene necessariamente, che la loro sussistenza in istato di
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di validità, e la loro cura in caso di
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in che trovasi la loro piccola repubblica. ¶ A questa
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a tutti ricorrono per loro stessi alla memoria ove
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assai più nostra che loro. ¶ Gran meraviglia veramente che
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ad ogni momento della loro dolorosa vita a qualche
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chi è ministro del loro soffrire! come non trovino
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la legge che questi loro tormentatori professano! ¶ V. ¶ Figuriamoci
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dall'idea che la loro razza sia maledetta. Ma
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non pregava forse per loro? Si dovrà dunque cercare
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li freni soltanto nelle loro relazioni scambievoli, e si
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ciò fosse vero, la loro Comunità sarebbe certo barbara
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ai Cristiani ed alle loro persecuzioni; la seconda a
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ad essi insegnata da' loro maestri, converrebbe che di
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si trovasse traccia ne' loro scritti, nelle tradizioni, nell
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ognun sa come le loro Agape fosser tenute tenebrose
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solo sistematicamente praticata nelle loro contrattazioni co' Cristiani, ma
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Cristiani, ma permessa dalle loro leggi, e dalla loro
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loro leggi, e dalla loro morale. ¶ Se la mala
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vie son chiuse per loro, tutti i modi negati
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aperto ed esplicito, de' loro concittadini; contro il quale
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una sola via vien loro lasciata, quella del commercio
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ne' contratti stretti coi loro persecutori? ¶ Ma la verità
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poi, qualunque fossero i loro modi coi non Israeliti
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ne può incolpare le loro leggi e la loro
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loro leggi e la loro morale. ¶ Esaminando ambedue dai
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avea pure sforzata la loro sorella. ¶ Giosuè rispetta il
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maledizione che pesi sulla loro schiatta, o al desiderio
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o al desiderio della loro conversione, o alla corruttela
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o alla corruttela della loro morale, non è nè
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Commissione l'esame de' loro giusti reclami, e la
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modi atti a render loro piena giustizia. Primi effetti
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ripiego, onde non sia loro tolto il poter partecipare
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quegli individui che pel loro stato, il loro costume
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pel loro stato, il loro costume, i modi, la
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che prestassero l'opera loro ne' varj Rioni separatamente
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ripugnare ad accogliere tra loro chi sinora fu così
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e come appare dal loro giornale, hanno presa a
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gli uomini che il loro passaggio sulla terra è
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infelicità possibile in questo loro passaggio. Nè porge i
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frenano e dirigono i loro intelletti ed i loro
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loro intelletti ed i loro cuori, quali capricciose prove
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per opera e volontà loro quella misura d'infelicità
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legge che è per loro origine di tanti beni
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argomento agli uomini della loro divina origine; la civiltà
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afflitti, coll'accogliere le loro preghiere, ascoltarne i lamenti
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guide e moderatori. Le loro nobili ed elevate intelligenze
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anzi erano esso e loro una cosa medesima: inganno
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opera superflua; mentre le loro logiche e pratiche applicazioni
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giusta in principio la loro assimilazione agli altri cittadini
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suolo, che non le loro radici, e quelle innumerabili
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arrestare o sospendere il loro generoso corso a fronte
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da desiderarsi che il loro esempio venga imitato, e
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poveri e popolani), mostrando loro, che la causa della
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ingiusti schemi che fecero loro soffrire non dirò i
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medesimo con che vien loro dato: e se a
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fede, come noi terremo loro, in conto di fratelli
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antichi sistemi perchè facevan loro pro, rappresentano il grido
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che scuopre le opere loro, tentano persuadere al Pontefice
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sono minacciati egualmente. La loro concordia, sola tavola di
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Qualunque sia però la loro opinione personale, nessuno è
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una cosa sola con loro) sono alleati, sono forza