Marco Missiroli, Senza coda, 2005
concordanze di «loro»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2005 | fa’ che ci sono loro al cancello che vedono | ||
2 | 2005 | fissarono e lui fissò loro. Scovò l’ultimo pezzetto | ||
3 | 2005 | vide, ma sapeva che loro c’erano. E fu | ||
4 | 2005 | tutti gli errori. ¶ Le loro mani filavano veloci sulle | ||
5 | 2005 | libri e quaderni nelle loro cartelle ed erano ritornati | ||
6 | 2005 | lui si accorse di loro. ¶ Dalla catena d’argento | ||
7 | 2005 | del cancello, con i loro cappelli, con le loro | ||
8 | 2005 | loro cappelli, con le loro camicie tutte uguali e | ||
9 | 2005 | rimase di fronte a loro. ¶ “Tuo padre è sempre | ||
10 | 2005 | miei saluti e di’ loro che hanno un bravo | ||
11 | 2005 | uomini del cancello dormono. Loro devono stare svegli per | ||
12 | 2005 | e fumano dentro le loro macchine verdi. ¶ Fa’ che | ||
13 | 2005 | lento e li guardò. Loro fecero lo stesso. Erano | ||
14 | 2005 | passo indietro, avvicinandosi alle loro due macchine spente. Pietro | ||
15 | 2005 | quando usciva di casa. Loro rimasero a bocca aperta | ||
16 | 2005 | D’un tratto venne loro incontro una macchia piccola | ||
17 | 2005 | Bianca, di fronte a loro. Prese fiato, le guance | ||
18 | 2005 | glielo dico perché sennò loro diventano tristi e se | ||
19 | 2005 | che pulsava davanti a loro. Un bagliore che andava | ||
20 | 2005 | Mennino, in città.” ¶ Quando loro salirono, la macchina vibrò | ||
21 | 2005 | condensa guardò una delle loro macchine verdi con la | ||
22 | 2005 | guardava. Era bella la loro cintura. La desiderava, e | ||
23 | 2005 | e buono. Quando erano loro due da soli, senza | ||
24 | 2005 | Pietro sentì uno di loro parlare nel suo strano | ||
25 | 2005 | di Luigi dietro di loro. Toni era avanti, che | ||
26 | 2005 | e si accese tra loro una sottile striscia di | ||
27 | 2005 | infinito che strideva nelle loro orecchie. ¶ Era tutto bianco | ||
28 | 2005 | mossero e grattarono tra loro, scuotendo il legno della | ||
29 | 2005 | non indicò nessuno, ma loro sapevano a chi si | ||
30 | 2005 | si fanno gli affari loro. Che parlano parlano… Non | ||
31 | 2005 | Gente come tuo padre. Loro sono amici. Uno co | ||
32 | 2005 | su, ronzava davanti ai loro nasi, si fermava e | ||
33 | 2005 | Promesso,” rispose Pietro. ¶ Le loro mani si intrecciarono. Pietro | ||
34 | 2005 | vita in giù. Le loro gambe a tratti erano | ||
35 | 2005 | Aderita era come se loro due ballassero. ¶ Aderita aprì | ||
36 | 2005 | la scrivania. ¶ Sopra la loro testa tutto iniziò a | ||
37 | 2005 | suono era frammentato dai loro respiri, prima affannosi e | ||
38 | 2005 | fu altro silenzio. ¶ Il loro pensiero nacque e finì | ||
39 | 2005 | mobili e incespicavano tra loro. Erano diventate pesanti e | ||
40 | 2005 | due, tre volte. I loro piedi sbatterono contro i | ||
41 | 2005 | grilli con lui. Il loro canto entrava dalla finestra | ||
42 | 2005 | scese le scale con loro. Ogni passo tamburellava secco | ||
43 | 2005 | ne accorse, Toni ordinò loro di fermarsi e aspettare | ||
44 | 2005 | vedere. Subito dopo fece loro cenno di entrare nelle | ||
45 | 2005 | la porta dietro di loro. ¶ L’umido vivo di | ||
46 | 2005 | morto. ¶ Toni si allontanò, loro lo sentirono andare via | ||
47 | 2005 | Bianco e vuoto. Il loro sguardo corse per tutta | ||
48 | 2005 | l’altra. Sopra di loro una voce di uomo | ||
49 | 2005 | posò gli occhi sulla loro cintura. Dentro la scatola | ||
50 | 2005 | che Pietro fu nella loro casa, la madre di | ||
51 | 2005 | controllava, ispezionava, ordinava. E loro due che eseguivano, non | ||
52 | 2005 | biglietti da centomila…” ¶ I loro visi si schiacciarono al | ||
53 | 2005 | la ghiaia schizzare dalle loro scarpe. Sentirono i cuori | ||
54 | 2005 | degli orti sfilavano ai loro lati come soldati sull | ||
55 | 2005 | mano tozza verso di loro. ¶ Nessuno dei due si | ||
56 | 2005 | Fu lui che ordinò loro di rimanere lassù e | ||
57 | 2005 | erano venuti. E per loro, il cuore ricominciò a | ||
58 | 2005 | stavano fissando con i loro occhi invisibili di cemento | ||
59 | 2005 | a pochi centimetri da loro, le lettere di ogni | ||
60 | 2005 | stava tornando indietro con loro. Lontano da quella palazzina | ||
61 | 2005 | in volto. ¶ Toni ordinò loro di seguirlo. La moglie | ||
62 | 2005 | cominciò a battere. A loro non fu possibile leggere | ||
63 | 2005 | unico libro davanti a loro. Lo aprì, iniziando a | ||
64 | 2005 | fu nella stanza, alle loro spalle. “Già al lavoro | ||
65 | 2005 | giardiniere. O forse a loro non importava. Perché loro | ||
66 | 2005 | loro non importava. Perché loro non erano amici di | ||
67 | 2005 | dispiaciuto essere una di loro. Sì, una lucertola: che | ||
68 | 2005 | E in quella penombra loro due pregarono insieme. Per | ||
69 | 2005 | lettera sono morti. E loro non erano suoi amici | ||
70 | 2005 | grilli là fuori. Il loro canto entrava dalla finestra | ||
71 | 2005 | tante. Si legavano tra loro con le code, volavano | ||
72 | 2005 | coda. Perché senza coda loro scomparivano. Ma dal vuoto | ||
73 | 2005 | trasformarsi in una di loro. Doveva diventare lucertola. Così | ||
74 | 2005 | labbra. ¶ Forse una di loro, una notte, era andata | ||
75 | 2005 | che diventa buono come loro, ti prego, Gesù Bambino |