Ugo Ojetti, Mio figlio ferroviere, 1922

gli uomini e i loro casi e capricci, e

si degnano d’abbandonar loro fattori e mezzadri. C

Tanti hanno scritto i loro ricordi di guerra. Ella

guardare gli uomini dai loro titoli e le donne

e le donne dai loro padri, mariti e magari

confronto di quello che loro cápita durante il resto

resto della giornata nella loro vita reale. Insomma, queste

che la onorano della loro attenzione, convocò nella sala

ed eredi avevano alla loro volta prestato un ritratto

lì all’asciutto sui loro palchi, inutili e ridicole

i grandi discutere di loro senza capirli. E io

le prodigiose gesta dei loro padroni, perchè la loro

loro padroni, perchè la loro vita, mangiare, vestirsi e

tutti di vedere i loro figli darsi a una

un’ora avviene al loro contatto la combinazione, o

patti e tregue coi loro avversarii: la voce d

di perdonare così i loro peccati. Certo questo non

borghese, ma soprattutto dalla loro precisione, di grado in

di quel che alle loro feste io avessi mangiato

genere, io sostenendo la loro vanità, mia moglie la

vanità, mia moglie la loro utilità. Poi si parlò

che avevano fatto il loro dovere. Niente altro. ¶ La

a quelle parti del loro corpo consacrato che erano

erano più indispensabili alla loro professione. Ribattevano, al solito

i reazionarii, che il loro carabiniere per difendersi la

il ragguaglio tra i loro salarii in scellini e

sciopero. Dunque bisogna che loro ci si abituino. È

Italia sul lenzuolo, e loro a tirare, e l

supina, ora bocconi; e loro a ridere, e l

umili; e anche fra loro le medaglie d’argento

godersi ogni notte i loro veridici epitaffi, con eterna

era possibile, degli uomini loro concittadini. Prima ancóra che

di marmellata con la loro gialla cuffia di pergamena

fata della guarigione apparir loro sulla soglia, apparire loro

loro sulla soglia, apparire loro fuor dallo specchio in

la sua illusione, apparir loro dal cielo di quelle

nell’autunno del 1916 un loro cugino soldato di fanteria

cadaveri dei nemici, era loro, era del malato, era

salvare la merce, a loro premeva che dilagasse lo

si voglia, e la loro facilità, a patto d

i profitti. Offrivano la loro esperienza ed audacia. Vedendo

riavere un po’ del loro dalla Camera del Lavoro

un legittimo dono dei loro legittimi proprietarii? ¶ E questi

a casa mia le loro salate ricchezze? A me

bastato lo spettacolo della loro paura. Dunque non mi

la sua indifferenza alle loro private traversie mostra il

la vogliono accanto a loro, la fissano, la fiutano

se ne intende, la loro serenità e grandezza, così

lui avevano rifiutato il loro consenso perchè sognavano pel

consenso perchè sognavano pel loro figliolo qualcosa di meglio

corona, di dare la loro figliola al figlio del

portare il nome del loro fidanzato come se lo

voglia tacendo difendere la loro pace, ma perchè teme

con uno scandalo il loro scorno. Di fatto (e

non mi confidassero i loro più nascosti propositi per

mano e inchinandosi parlava loro in terza persona: – Si

calmino. Sono il sindaco. Loro si sbagliano. ¶ Aveva insomma

in quella cassaforte delle loro schede, non lo vedono

insieme, le prove della loro colpa, e si ritrova

suoi simili senza che loro sia lecito discutere o

veramente un altro, il loro); l’indifferenza pel bilancio

d’imminente paradiso ai loro seguaci, pur d’esserne

non la pensa come loro è un criminale da

diminuire il numero dei loro morti, i capi socialisti

Alcuni sostengono che quel loro colorirsi pelle e capelli

di civile cortesia pel loro prossimo che esse non

della decadenza e vecchiaja loro: qualcosa di simile a

per quanto altolocati, del loro figliolo. La pera, più

che egli aveva fatto loro: ai loro occhi, al

aveva fatto loro: ai loro occhi, al loro olfatto

ai loro occhi, al loro olfatto, al loro gusto

al loro olfatto, al loro gusto, alla loro salute

al loro gusto, alla loro salute. ¶ Assaporavo dunque, sulla

dire, un sopraluogo. Spiegai loro i risultati di quello

obbedendo alle necessità del loro partito, essi erano già

Sipe per preparare, contro loro, altri attentati calunniosi. Pasquarella

buona ragione che la loro Cooperativa di consumo ne

già per piegare anche loro con la nota formula

davano questa sicurezza; le loro chiavi erano nel mio

è per adesso la loro forza. Sono nuovi al

al potere che veniamo loro regalando, ed ingordi; sanno

giorni la nascita dal loro grembo della società nuova

mi confondo. Sono tanti loro in parlamento. Non voleva

le giuro. Si accomodino. Loro vengono pel caso Mingozzo

si sa, è per loro che l’hanno inventato

di un’ingiustizia flagrante. Loro vogliono assassinare un uomo

sotto vetro una farfalla. ¶ — Loro vogliono assassinare un uomo

impedirgli di parlare che loro lo vogliono assassinare. ¶ — Assassinare

il pavimento fosse arroventato: ¶ — Loro possono lasciarmi la dichiarazione

gli uomini e le loro ansie e ambizioni e

quali durano più di loro. La stazione è al

del mondo, secondo il loro ideale: quei pochi metri

delle tasse: e dopo loro gl’impiegati a ore

dall’intelligenza anche del loro padre, fratello o compagno

proprio da questo la loro salvezza, dalla paura cioè

e fuochisti dentro quel loro nero capannone a basilica

era furente: ¶ — Gliela rifanno loro la mano che ha

ha perduta? Gliela levano loro la medaglia che s

uscivano in fretta dal loro capannone, e presto riconobbi

sulla ghiaja bianca le loro lunghe ombre nere che

o cinque metri da loro. Uno che era rimasto

scompare l’ombra del loro corpo e tutto sembra

due o tre di loro andò a parlare da

voce, appoggiandosi appena alla loro sedia, per informarli, capii

le mosche a casa loro? – Un terzo arrivò imprudentemente

rifiutavano di trasportare nei loro treni soldati, carabinieri, guardie

quello congestionato salutavano, alla loro volta, familiarmente con la

battuta più libera dei loro privati dialoghi, nè dall

alzare sulle braccia un loro bimbo perchè anch’egli

a restare immote sui loro troni nei loro gran

sui loro troni nei loro gran gesti sospesi. D

con la destra tra loro la gonna, ormai s

sigaro suo facevano, almeno loro, il loro dovere, mi

facevano, almeno loro, il loro dovere, mi chiese gentilmente

a due passi da loro: era il deputato che

Sua Eccellenza è da loro. – Se fossimo stati due

non vogliono? Peggio per loro. I signori militari sono

avrebbero sempre ritrovato il loro nido. La colpa era

l’esistenza appunto di loro neutralisti. Voglio dire che

e negrieri che resta loro incollata addosso, losca e

destra gli occhiali pel loro cordoncino e facendoli oscillare

i ministri attaccate al loro posto. Matteo aveva risolto

e comunisti è la loro certezza in tutto. Questo

gli avversari e i loro argomenti e tanto era

mi chiese uno di loro mentre io tagliavo la

di quel gesto del loro capo, ciò che esso

chiara e brutale ai loro applausi, lapidi, chiacchiere e

noi borghesi rivoltarci contro loro, ed a noi era

delle elezioni dovevano bastonarlo, loro che lo conoscevano. E

cominciavano dagli applausi al loro sindaco. Mi fermai titubante

solo lui. Attorno a loro un andirivieni d’ufficiali

comunisti avevano bastonato il loro sindaco perchè era scappato

e di sotto a loro trassi il pacco che

per cento, con la loro scaletta di tagliandi: dodici

dei carri, presso il loro pollame. Matteo non lo

come se gli elettori loro non fossero stati contadini

bianchi perchè erano secondo loro tutte lepri che al

giurare che erano stati loro ad inventare maligni la

e, a caso, i loro elettori. ¶ Di tante dispute

se a burlarsi di loro fosse stato, invece del

e operai, avessero il loro bel certificato del consolidato

ingegnere io; e al loro ritorno i direttori trovarono

la Guardia regia a loro disposizione. ¶ — Bravo: adesso ragioni

Ma adesso molti di loro si sono calmati e

scaricarono su lui la loro elettricità. Matteo, davanti al

nella cravatta erano al loro posto, s’abbottonò la

perchè tutti attorno a loro li proclamavano guariti. Qualcuno

e degli amici ripetere loro che erano malati, o

il mondo con le loro bizze e stizze di

non confessarlo; e i loro vicini comunisti cominciavano a

tricolore, fatta con la loro bandiera, e le ingiunsero

separarsene mai senza il loro permesso. ¶ Bei figlioli, pare