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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Anna Vertua Gentile, Il romanzo d'una signorina per bene, 1897

concordanze di «luce»

nautoretestoannoconcordanza
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gaz abbassata, spandeva una luce smorta, rischiarando l'agonizzante
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della mamma. Era la luce del crepuscolo, erano i
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le vette nella semi-luce; il parco si andava
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di sole tingono di luce rosata l'azzurro smagliante
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d'una fascia di luce vivissima che lo abbaglia
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in un languore di luce, fra il zizzìo degli
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da cui pioveva la luce d'oro riempiendo il
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metallico cangiante a la luce, con vezzosi movimenti girava
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illuminata da una semi-luce rossastra. Si inginocchiò davanti
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mare immenso, a la luce splendida, a l'aria
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aria esterna, illuminata dalla luce rossastra che pioveva passando
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l'orizzonte impallidiva nella luce smorta del mattino, quando
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su 'l mare una luce fantastica, finchè, lentamente, il
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cuore fosse spenta ogni luce di speranza. ¶ * ¶ * * ¶ Zia Marta
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biancastra, troppo piena di luce. ¶ Nel suo costume di
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dello stabilimento, spiccavano nella luce dorata, signore e signorine
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per la camera una luce smorta. ¶ Il medico se
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scoppi di collera. ¶ La luce della lampada illividiva la
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gelosie chiuse, la sua luce a strisce su 'l
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batteva la sua mite luce bianca su 'l mare
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in mezzo a una luce d'oro; si sentiva
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casetta dello scoglio. ¶ La luce dei palloncini colorati entrò
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in forme capricciose nella luce rosea e si perdeva
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ultime stelle, svanivano nella luce mattinale. ¶ Il silenzio era
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male sostenevano la languida luce, e disse i suoi
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sussultare ricordandole la bella luce aperta su la campagna