Federigo Tozzi, Gli egoisti, 1923
concordanze di «lui»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1923 | che ricca, faceva per lui tutto il possibile. E | ||
2 | 1923 | cominciava e finiva dentro lui stesso. Non partecipava mai | ||
3 | 1923 | esaltava; affascinandolo. Quasi era lui che andava a portare | ||
4 | 1923 | pienamente d’accordo con lui e con quel benessere | ||
5 | 1923 | la chiesa assentisse con lui. Poi si domandò se | ||
6 | 1923 | quei suoni ripassavano in lui, all’inverso; come rifacendosi | ||
7 | 1923 | era innamorata subito di lui; appena per caso s | ||
8 | 1923 | e per stare con lui si sottoponeva a ricamare | ||
9 | 1923 | Dario volle andare da lui; perchè si decidesse a | ||
10 | 1923 | guardò con diffidenza anche lui; poi, all’improvviso, con | ||
11 | 1923 | contento di essere con lui. ¶ Ad un tratto, il | ||
12 | 1923 | una vera amicizia tra lui e Dario, e ne | ||
13 | 1923 | Ne provava contro di lui un risentimento ostinato; e | ||
14 | 1923 | sempre più vicino a lui, forse eguale; e aveva | ||
15 | 1923 | volta. ¶ Il viso di lui era, dunque, per tornare | ||
16 | 1923 | odio cresciuto dentro a lui per anni ed anni | ||
17 | 1923 | si fosse accorta di lui, per poterla seguire; con | ||
18 | 1923 | se la prendeva con lui; dandogli certe occhiate che | ||
19 | 1923 | Salone Margherita; innamorata di lui, come tante altre che | ||
20 | 1923 | confidato nè meno a lui; che, forse, le avrebbe | ||
21 | 1923 | tutto, volle passare con lui l’intera giornata che | ||
22 | 1923 | irritavano; sentendo che tra lui e le cose ora | ||
23 | 1923 | portasse via, allontanandola da lui sempre di più? Perchè | ||
24 | 1923 | pareva di tornare a lui per un’altra strada | ||
25 | 1923 | perchè voleva parlarne con lui, per sentirsi meno colpevole | ||
26 | 1923 | che era vicino a lui, dalla sua parte; e | ||
27 | 1923 | di angoscia anche per lui. ¶ Allora, si riaccostò a | ||
28 | 1923 | giovinezza e restare con lui, magari prendendola a tu | ||
29 | 1923 | fosse rimasto attaccato a lui da qualche matassa che | ||
30 | 1923 | amico più giovane di lui, con il quale scherzava | ||
31 | 1923 | molto più giovane di lui; con una differenza vanitosa | ||
32 | 1923 | discostò un poco da lui; per evitare d’essere | ||
33 | 1923 | Roma che facesse per lui. Lasciando le ultime case | ||
34 | 1923 | dopo? ¶ Che restava di lui? Niente! Lo sentiva con | ||
35 | 1923 | Non c’era, per lui, nessuna pietà; e, allora | ||
36 | 1923 | poi, di andare con lui. Ma, nello stesso tempo | ||
37 | 1923 | a poca distanza da lui. Allora, quelle più a | ||
38 | 1923 | fucile sparato vicino a lui; e una brancata di | ||
39 | 1923 | le cose insieme con lui. Aveva sbagliato un’altra | ||
40 | 1923 | convincersi che accanto a lui non ci fosse Albertina | ||
41 | 1923 | superarli. Aveva imparato anche lui quell’egoismo spirituale; che | ||
42 | 1923 | era già dinanzi a lui. Più che vederla, capì |