parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Oriana Fallaci, Penelope alla guerra, 1962

concordanze di «lui»

nautoretestoannoconcordanza
1
1962
cui aveva scoperto che lui e Joseph dormivano in
2
1962
il mio letto.» Così lui aveva riso, ma in
3
1962
anche quel pomeriggio, mentre lui sedeva sul letto, lo
4
1962
che doveva toccare a lui occuparsi di questa faccenda
5
1962
disse Giovanna. ¶ «No» rispose lui, senza esitare. ¶ «Perché?» chiese
6
1962
New York?» ¶ «Sì» rispose lui senza esitare. ¶ «Io, invece
7
1962
che l’America, dice lui, viviamo nell’equivoco che
8
1962
benessere. Gli americani, dice lui, non conoscono altra felicità
9
1962
si nutrono bene, dice lui, vorrebbero spargere questa felicità
10
1962
un altro paese, dice lui, che nella Costituzione prometta
11
1962
cittadini? Di conseguenza, dice lui, tutto ciò finirà: salterà
12
1962
del genere perché, dice lui, lo ha previsto anche
13
1962
New York. Sicché, dice lui, tanto vale spassarsela. A
14
1962
di correre verso di lui. Quando lo capì, fece
15
1962
del cocktail, sarebbe stato lui a correrle incontro e
16
1962
i lineamenti precisi di lui, ed era come avere
17
1962
buono il croccante? Quando lui era piccolo, mammy non
18
1962
disse: «Martine abita qui». ¶ Lui : «Anch’io abito qui
19
1962
disse: «Beviamo un whisky?». ¶ Lui disse: «Non… non so
20
1962
non ne avesse bisogno, lui in un sorso solo
21
1962
sedette cauta sul letto. Lui parlava, parlava, le mani
22
1962
cercò la vestaglia di lui, la indossò. Accese la
23
1962
ammalato, tornò verso di lui, gli scostò le dita
24
1962
letto, spense la luce. Lui lasciò fare, in silenzio
25
1962
disse di tornare indietro. Lui tornò indietro e lei
26
1962
Succedeva sempre così quando lui era in casa. Per
27
1962
e non smetteva finché lui non aveva risposto. Uno
28
1962
solito, quando questo accadeva, lui restava sulla poltrona: le
29
1962
a guardare ciò che lui faceva, e rispettasse l
30
1962
perdeva in debolezze come lui e suo padre: quell
31
1962
a mammy? D’estate lui e mammy andavano a
32
1962
al posto delle gambe. Lui era scoppiato in urli
33
1962
Ma Florence aveva ragione: lui non era fatto per
34
1962
si facevano beffe di lui: una sera lo avevano
35
1962
scoppi, e ragazzi come lui, che saltavano decisi nell
36
1962
già morti e allora lui li vedeva afflosciarsi con
37
1962
e ad ogni morto lui si sentiva più vivo
38
1962
al morto e a lui no. Quante ore era
39
1962
fatti più radi e lui aveva perfino dormito: mezz
40
1962
monete d’oro e lui le guardava: assonnato, incantato
41
1962
assonnato, incantato. Camminavano accanto, lui Joseph e l’altro
42
1962
a metà. Oh, Dio! Lui aveva visto tante cose
43
1962
a buttarsi dal treno, lui che non si voleva
44
1962
Idiota!» Che ne sapeva, lui? Aveva mai avuto una
45
1962
coi negri. Poi, nemmeno lui avrebbe saputo spiegare come
46
1962
Lo riconobbe prima che lui si voltasse. ¶ Bill sedeva
47
1962
contasse all’infuori di lui. Aveva l’aria di
48
1962
No.» ¶ «Sono preoccupato per lui. Dick è così strano
49
1962
fischio di ammirazione che lui non raccolse. Lui camminava
50
1962
che lui non raccolse. Lui camminava piano e lei
51
1962
in silenzio: lei seria, lui ridente. Poi Bill cominciò
52
1962
scosta come punta da lui se lui le accomoda
53
1962
punta da lui se lui le accomoda un ricciolo
54
1962
accomoda un ricciolo e lui le accomoda volentieri quel
55
1962
vattene, caro, lavoro. E lui se ne va. Lui
56
1962
lui se ne va. Lui è americano, rispetta il
57
1962
Chi lavora ha successo. Lui è americano, rispetta il
58
1962
per Giamaica. Qualcosa in lui comincia a non piacermi
59
1962
di sfiorarsi coi gomiti: lui a pensare che la
60
1962
Si sentiva moderna, indulgente. Lui invece si sentiva ancor
61
1962
perdendo la scena di lui che respingeva il bacio
62
1962
modo confuso, che se lui era un uomo sbagliato
63
1962
lei lo avesse aiutato lui l’avrebbe aiutata: la
64
1962
Monocle. Ha un fiuto, lui! Cavolini miei, è l
65
1962
credere alla sorpresa di lui. ¶ «Non ricordo. Sarà stata
66
1962
Martine aveva eliminato in lui l’unico momento di
67
1962
eri tanto innamorata di lui!» ¶ «Non più.» ¶ «Martine, cosa
68
1962
Era Richard. Allegro, anche lui. E la sera lo
69
1962
rispondere alla chiamata di lui. I giorni, in quel
70
1962
entrarci? Lei era adulta, lui era adulto, lei era
71
1962
adulto, lei era libera, lui era libero: questa castità
72
1962
quei bruscoli neri, e lui ti risponde senza scomporsi
73
1962
riscosse la voce di lui. ¶ «Andiamocene, Giò. Questa lagna
74
1962
triste averlo saputo da lui?) che hai già trovato
75
1962
dell’America. Non ami lui: ami l’America. E
76
1962
entusiasmo il programma che lui proponeva: «Prima andiamo in
77
1962
foulard e corse da lui. La opprimeva un presentimento
78
1962
si gettò sopra di lui. ¶ «Bill!» strillò Richard. ¶ Bill
79
1962
aspettare un suo cenno. Lui stava lì, con la
80
1962
i negri picchiavano, più lui picchiava. Più i negri
81
1962
negri si piegavano, più lui si ergeva: incapace di
82
1962
concluse che aveva fame: lui non ne aveva? Ne
83
1962
aveva? Ne aveva anche lui. E così salirono a
84
1962
una guancia. Sentiva per lui una tenerezza infinita, una
85
1962
è così piccola. Era lui il fantasma che avevi
86
1962
negli occhi. ¶ «Sì. Era lui.» ¶ «L’avrei scommesso: naturalmente
87
1962
di spaventarlo. ¶ «Lavoro con lui, no? Dovevamo discutere sul
88
1962
su quelle bagnate di lui che rideva coi bei
89
1962
lei di nuovo allegra, lui appena nervoso. ¶ «Hai trovato
90
1962
il portone?» ¶ «Sì, è lui.» ¶ «Richard, cos’è Bill
91
1962
Forse per dimostrarti che lui è un uomo e
92
1962
si trovò addosso a lui prima che potesse impedirselo
93
1962
detto!» E si divincolò. ¶ Lui scosse piano la testa
94
1962
lo sguardo goloso di lui. ¶ «Funny Boy! Dovresti sempre
95
1962
cosa pensi?» ¶ «A nulla.» ¶ Lui pensava al motel, veramente
96
1962
un’aria beffarda, anche lui. E fumava la pipa
97
1962
fumava la pipa, anche lui. Ma il suo volto
98
1962
assopita che è in lui. Lo conosce da molto
99
1962
In quel momento, nemmeno lui immaginava che una giornata
100
1962
Richard chinandosi verso di lui come si fa coi
101
1962
che un tipo come lui potesse lanciare satelliti in
102
1962
Richard era morto e lui era vivo. Per tanta
103
1962
cera. Aveva perso anche lui una giornata di sole
104
1962
incertezza, Richard? Ma no: lui galleggiava spensierato nel suo
105
1962
indulgente. ¶ «Davvero straordinario, Richard.» ¶ Lui rispose con un grande
106
1962
più, il sorriso di lui diventava sempre meno contento
107
1962
E di Francesco, di lui che ne fai?» ¶ «Francesco
108
1962
sono milioni meglio di lui.» ¶ «E con questo? Ce
109
1962
conosco quelli meglio di lui e non posso consumar
110
1962
quel pigiama rosso, e lui mi portò dentro una
111
1962
in fondo desiderava anche lui che fallissero. ¶ Non stavolta
112
1962
pomodori e di acciughe, lui sempre più mortificato, lei
113
1962
quell’improvviso ricordarsi di lui? Esattamente come si giudicano
114
1962
due bestie golose. E lui nel mezzo: come una
115
1962
appassiti dondolò insieme a lui. Poi egli venne vicino
116
1962
ad averti regalato a lui con la speranza di
117
1962
il tuo amore per lui, mi importa assai meno
118
1962
di amare qualcuno. Ma lui riesce solo ad essere
119
1962
i capelli, sedette anche lui sul divano. ¶ «Sai, Giò
120
1962
mi è più caro lui o se mi sei
121
1962
riceverla più pulitamente da lui. La principessa si è
122
1962
giorni in cui cercavo lui per cercare anche te
123
1962
a Richard di accompagnarcela, lui rispondeva che era pericoloso
124
1962
lo ha capito anche lui. «Se non fosse tanto
125
1962
mi è più caro lui o se mi sei
126
1962
spalle. ¶ * * * ¶ Fu allora che lui si svegliò, lamentosamente chiamò
127
1962
di sentirsi benissimo, e lui s’era tanto arrabbiato
128
1962
diceva «andiamo a dormire». Lui s’era arrabbiato di
129
1962
aerei insieme alla bomba. Lui guidava, piangeva, e pensava
130
1962
la guarigione dipendeva da lui, consisteva nel riempire il
131
1962
fatto mai più, e lui aveva chiamato Giovanna: deciso
132
1962
che era venuta da lui. Telefonò a Florence: Florence
133
1962
Parto per Bill. È lui che temo.» ¶ Gomez inghiottì
134
1962
ecco tutto. E con lui aveva amato l’America
135
1962
avrebbe capita meglio di lui. A cosa voleva alludere
136
1962
fuori dal bagno, ridendo. Lui si appoggiò al di
137
1962
andata a letto con lui. Sarebbe stato già duro
138
1962
conferenza al Soroptimist Club.» ¶ Lui ci gettò appena lo
139
1962
sei d’accordo con lui. Via, Giò, quante storie