Lorenzo Marone, La tentazione di essere felice, 2015

Mio figlio è omosessuale. ¶ Lui lo sa. Io lo

andare più piano!» esclamo. ¶ Lui nemmeno risponde. ¶ «Ha sentito

non lo chiedi a lui?» ¶ È omosessuale. E lei

una cosa ci divide: lui ha ancora una vita

inalare aria per rispondere. ¶ «Lui è Gigio» dice con

e le labbra rifatte, lui calvo e con degli

credo sia sulla trentina, lui un po’ più grande

nuovo alla mia serratura. ¶ «Lui non so, lei, invece

non c’era anche lui?» ¶ «Se n’è andato

trovare i miei nipoti, lui prende e se ne

quando apro la porta, lui è già sul pianerottolo

uno stronzo. ¶ Per fortuna lui non sembra fare caso

figlio, è che con lui non sono costretto a

maionese di riso...» prosegue lui mentre impila barattoli di

in silenzio. ¶ Alla fine lui si volta ed esclama

perciò resto impalato finché lui, voltandosi, nota il pacchetto

piano lo può salire.» ¶ Lui sembra credere alla spudorata

vicina poco mi importa, lui allora saluta e si

ti apro la porta!» ¶ Lui scoppia a ridere e

e del fatto che lui, secondo me, picchia lei

un certo punto, anche lui ha iniziato a inveire

che lei piangeva e lui la consolava. La mattina

può darsi che a lui venga un’idea. ¶ Anche

servisse, visto che per lui già la macchina per

di compagnia. Certo con lui non ci si sbellica

Perciò sono qui oggi.» ¶ Lui mi guarda con aria

con un sorrisetto malizioso. ¶ Lui non risponde, ciondola la

quel che dice, ma lui sembra così sicuro che

fare qualcosa d’insensato?» ¶ Lui mi squadra e tamburella

tanto so che sarà lui il primo a capitolare

aiutare una povera ragazza?» ¶ Lui annuisce, ma si vede

scale?» chiedo con stupore. ¶ Lui si limita a un

è una topaia!» risponde lui protendendo il busto verso

io ne voglio a lui, ma non morirò qui

mi avvio alla porta. Lui mi blocca. ¶ «Pensavo... forse

Potrebbe darci una mano lui a scrivere la lettera

ti avrei chiamato» fa lui e si lascia andare

argomenti. Per fortuna è lui a compiere il passo

a capirlo, nemmeno fosse lui a esporre. Mio figlio

lavoro, solo che a lui non lo confesserei mai

rispondo, senza troppa convinzione. ¶ Lui sembra accorgersene, perché resta

Dante, io di Sveva. Lui è diventato omosessuale, lei

po’ di latte a lui e del vino a

nello spioncino e vedo lui, il picchiatore, che tira

nulla. ¶ Apro la porta. ¶ Lui si gira e mi

si lascia guidare da lui o non si combina

moglie, ecco cosa voglio!» ¶ Lui si avvicina e ficca

espressione idiota dalla faccia!» ¶ Lui indietreggia e io mi

raggrinziti. Mi rivolgo a lui, il mio unico interlocutore

il macellaio. In realtà lui è un tipo a

se non c’è lui tiro dritto. Giunto alle

che vado al supermercato, lui mi aspetta nell’androne

Di quanto?» ¶ «Due mesi.» ¶ «Lui lo sa?» ¶ «No.» ¶ «Vuole

non so come fare. Lui mi cercherebbe.» ¶ «Perché ne

vita. ¶ «Dov’è ora lui?» ¶ «Fuori città, tornerà domani

il locale ha chiuso lui è venuto e mi

Poi mi ricordo che lui non c’è. ¶ «Si

e nemmeno un lavoro. Lui non vuole.» ¶ Sospiro. Un

Mi sono dimenticato di lui. Mi alzo e prendo

è monotematico, fosse per lui si ciberebbe solo di

che hai conosciuto.» ¶ «Anche lui sposato?» ¶ «No, lui è

Anche lui sposato?» ¶ «No, lui è gay» ribatto prima

volta che parlo di lui, mi esce spontaneo dire

i nostri corpi. ¶ «Se lui non c’è, sono

lo fa pensare?» ¶ «Be’, lui non si vede mai

Però credo che a lui farebbe piacere un tuo

diciamo che è divertente.» ¶ Lui sorride. «Sì, lo penso

tentativo di liberarmi di lui, ma dopo poco questi

Ah sì?» ¶ «Sì» ribatte lui. ¶ È soddisfatto per aver

una donna dietro di lui, una con un seno

Devo andare in bagno.» ¶ Lui si prodiga in un

Una volta rimasti soli, lui se ne esce con

indico il punto esatto. ¶ Lui afferra il mio dito

Anzi vorrei che fosse lui, anche una sola volta

mio figlio. Infine chiedo: «Lui è l’artista?» ¶ Dante

e gay. Sì, anche lui lo è, come buona

suo guscio. ¶ «Allora?» chiede lui. «Come va? Novità?» ¶ Non

Vecchia spiona» ribatto seccato. ¶ Lui sorride divertito. C’è

permaloso?» ¶ «Testuali parole» ribadisce lui. «Ma cos’è successo

mostrarti una cosa» ribatte lui con una specie di

un pomeriggio intero» risponde lui fiero. ¶ «Bravo!» commento e

Però sono orgoglioso di lui, nel suo piccolo si

hanno scoperto!» sussurra quindi lui. ¶ «Ma sei scemo? Se

la stessa auto e lui potrebbe trovarsi su con

che fa? Prosegua, avanti!» ¶ Lui si gira e con

licenza è carta straccia!» ¶ Lui diventa pallido, si sfila

sono il questore e lui è troppo rispettoso del

nella tromba e scorgo lui, il vicino manesco, che

Mi fa passare?» chiede lui. ¶ Lo scruto. È sudato

deve essere successo?» fa lui. ¶ «Perché sta correndo?» ¶ «Perché

moglie dov’è?» chiedo. ¶ Lui indietreggia solo un attimo

Ecco, l’ho detto. Lui mi guarda inferocito prima

per farla pagare a lui c’è tempo. ¶ «Posso

paura per il piccolo. Lui è andato su tutte

te l’ha rotto lui?» chiedo. ¶ Lei si tocca

suo sguardo indagatore finché lui domanda: «Lei chi è

fissato con odio, ma lui ha detto: «Prego». A

Ciao» ho esordito cordiale. ¶ Lui ha risposto senza alzare

e la voce suadente. ¶ Lui ha sgranato gli occhi

ti compro un gelato!» ¶ Lui, però, è scappato dagli

è che al ritorno lui non c’era. Ho

detto di non muoverti!» ¶ Lui ha tentato per un

non abbiamo aperto bocca, lui intento a frenare il

a fargli compagnia. Beato lui, aggiungerei, meglio un mostro

non certo tu. Eppure lui non dice niente, chi

così, nelle situazioni difficili lui mi sposta con una

poi Sveva crescerà e lui si ritroverà vecchio e

irta di difficoltà. ¶ «In lui ho trovato affetto, passione

Da quando c’è lui nella mia vita, mi

dovessi cadere ci sarà lui a sostenermi.» ¶ «Finito?» chiedo

in questa situazione, ora lui starebbe qui e ci

È stata insieme a lui cinque anni!» dichiara, infine

detto, ma credo che lui, a un certo punto

ancora seduta. ¶ «Dov’è lui adesso?» chiedo duro. ¶ «È

esserlo. Se pensava che lui fosse migliore di me

piacciono gli uomini. Eppure lui non mi ha mai

pronto. ¶ «Sei raffreddato?» domanda lui. ¶ «No, perché?» ¶ «Hai una

il mio malandato organismo. ¶ «Lui non c’è?» chiedo

gli allunga un pezzo, lui l’afferra con uno

anno fa. Lontano da lui in ogni caso.» ¶ «E

tutto più facile. Invece lui così non accetterà una

vuoi davvero liberarti di lui, dovresti prendere in seria

di allontanarti davvero da lui.» ¶ Belzebù inizia a fare

arrossisce prima di rispondere: «Lui pensa che io sia

ne faccio una a lui. Lei si è detta

figlio che è gay. ¶ Lui ci attende sul pianerottolo

ma l’attimo successivo lui si è già presentato

sembra estranea almeno quanto lui, in un salotto arredato

prima il dipinto, poi lui. Superman e Leo Perotti

di essere gentile» ribatte lui un po’ meno cordiale

mi fa piacere che lui sia contento.» ¶ Forse ho

sembra più coriaceo. ¶ «E lui è contento se io

è così?» ¶ Ora è lui a guardarmi con un

mai spronato, però» ribatte lui deciso. «Forse Dante aveva

Dante, siamo qui per lui, e non credo farebbe

è già abbastanza nervoso. ¶ Lui, però, non parla. È

a quest’ultimo, allora lui mi porge la mano

anche aiutarmi a sgrullarlo?» ¶ Lui sorride e risponde: «Ti

dichiaro con un sospiro. ¶ Lui ricorda Caterina, Sveva me

detto, almeno lei?» chiedo. ¶ Lui sembra sereno e appagato

casa. Apro la porta, lui mi guarda e sorride

esclamo euforico. ¶ «Già» ammette lui, «volevo dirti una cosa

lo invito a brindare. Lui mi guarda come fossi

per tanto tempo?» chiede lui, e manda giù il

gli hai consegnato!» commenta lui, e scoppia a ridere

attempato che sorrideva gentile. ¶ «Lui è Marino, mio cognato

la sua età. Poi lui mi porse la mano

già fuori di qui!» ¶ Lui rimase a bocca aperta

fragile, pauroso. Io per lui sono stato una specie

specie di genitore severo, lui per me, invece, l

guardai e sorrisi, ma lui non ricambiò: «Ci sono

a bocca aperta, ma lui riprese a parlare come

avrei voluto dirgli, ma lui era già lontano. Poi

moglie aveva bisogno di lui. Sembrava invecchiare a velocità

come in casa, ma lui neanche pareva accorgersene. Quattro

i mesi passavano e lui si faceva trovare ancora

è stata gentile con lui, eppure Marino ha continuato

chiese di passare da lui: mi accolse il silenzio

gli feci l’occhiolino. ¶ Lui si mise a ridere

inventato delle pillole magiche». ¶ Lui mi versò il vino

dici?» sussultò dalla poltrona lui. «Sei impazzito?» ¶ «Be’, siete

Marino. ¶ «Prima io» ribatto. ¶ Lui mi guarda incuriosito. Ha

ricordo lontano. ¶ «E se lui venisse a saperlo?» prosegue

poi. «Cosa dovevi dirmi?» ¶ Lui posa il calice e

salvezza di Emma» commenta lui, poi alza il bicchiere

un attimo dopo che lui se ne sarà andato

si volta di scatto. ¶ «Lui è un mio amico

io ricambio mentre squadro lui e i suoi clienti

dichiaro: «Le dovrei parlare». ¶ Lui mi scruta e replica

dia suggerimenti non richiesti.» ¶ Lui abbassa il capo. ¶ «Che

è di poco conto. Lui resta immobile ad attendere

ne sarebbe troppo contento». ¶ Lui si fa rosso in

una gran pena per lui. Con ogni probabilità è

io e mio nipote. Lui già dorme, io vorrei

con te, tu con lui, lui sbaglierà con i

te, tu con lui, lui sbaglierà con i suoi

Sai che facciamo adesso?» ¶ Lui ha fatto di no

il cancello d’ingresso. Lui ha cominciato a correre

c’è una fila?» ¶ Lui mi ha dedicato uno

inveito anche contro di lui, che, in realtà, tentava

di lasciar correre. E lui così ha fatto, ha

di casa. In realtà lui si trovava sul marciapiede

non ci fosse stato lui, sarebbero scorse solo un

sono detto che era lui a dovermi temere, non

lo saluti?» ha chiesto lui. ¶ «Un’altra volta» ho

finestra. Dopo pochi secondi lui esce dal portone e

una vagonata di rimorsi. Lui, come me, avrebbe potuto

abolire lo stress, se lui conosce un trucco per

ben più ingombrante. È lui che ritrovi ovunque volgi

Dopo vi dirò tutto.» ¶ Lui mi ha guardato, forse

l’avrebbe trascorsa da lui, in Trentino. La notte

voglia di correre da lui e prenderlo a schiaffi

tira una brutta aria. Lui sì che è l

senso in questo, almeno lui non perderà tempo a

per quanto accaduto...» fa lui dopo un po’. ¶ «Già

Sì, lo so» ribatte lui, «però, forse, potevamo fare

non piangere, poi arriva lui e lo fa al

Questa è la verità!» ¶ Lui smette di parlare, credo

certo non siamo noi!» ¶ Lui aspetta qualche altro secondo

stesso a scorgere proprio lui, il gatto nero della

ad aver bisogno di lui. Vai a chiamare aiuto

di lavaggio. Io muoio, lui si lava. Sembra uno

sicuro, anche perché sarà lui a trovarmi. ¶ Inizio a

tanto per riavvicinarmi a lui, non posso rovinare tutto

immaginare lo spettacolo di lui e l’artista in