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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo Marone, La tristezza ha il sonno leggero, 2016

concordanze di «lui»

nautoretestoannoconcordanza
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decidere del mio futuro. ¶ Lui odia la Chiesa e
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e ogni volta che lui ne parlava, io annuivo
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mio padre. ¶ Grazie a lui, ero anche l’unico
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il mio vero padre. Lui era il padre di
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invece rimasi in silenzio. ¶ «Lui si è voluto battezzare
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te». ¶ «Ecco, appunto, papà. Lui che dice?» ho chiesto
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definirlo in una conversazione? Lui? L’altro? Il tuo
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la cornetta dall’orecchio. Lui ha sorriso e non
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grande insegnamento: grazie a lui ho capito che si
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di Mario, e anche lui, in fondo, non è
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scostò e dietro di lui comparve Arianna. Aveva lo
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non vi allontanate» rispose lui, anche se non avevamo
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Riflettei e risposi: «Boh». ¶ «Lui e tua madre si
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si girano verso di lui. Mamma si porta le
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mano nella mano e lui dichiara: «Be’, insomma, avrete
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conobbero a una manifestazione. Lui era appena laureato, lei
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fidanzati delle amiche. No, lui era un orso, detestava
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ha puntato a salire, lui a scendere: lei con
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floreali, tappezzerie, amici potenti; lui con l’idea che
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anni con mia madre?» ¶ Lui scoppiò a ridere e
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stare insieme tanto tempo?» ¶ Lui stavolta non mi guardò
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spinto a parlare con lui credendo che ti volesse
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dei miei genitori. Di lui, infatti, mi fidavo, sapevo
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d’istinto verso di lui. ¶ «Valerio, che modi sono
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dolce!» ¶ «Tranquilla, ma’» ribatte lui senza alzare il capo
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quando ti imbattevi in lui eri certo di scroccare
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più ricadute su di lui; noi figli, perché l
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minore dei fratelli e lui ci conferma con uno
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conti con papà, e lui replicò che mai e
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darmi l’istruzione adeguata. Lui spingeva per il Genovesi
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nuova guerra. Ma neanche lui aveva fatto i conti
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Il campo estivo» ripeteva lui sulla via del ritorno
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un Peanuts a caso. Lui aveva una collezione immensa
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e a trasferirmi da lui, senza la mia stanza
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mezzo sorriso. ¶ «Già, almeno lui ha resistito al tempo
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due mesi di differenza, lui è di maggio, lei
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qua, un po’ là. Lui, invece, sarà completo, non
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e proseguì: «Non capisci? Lui verrà a prendersi l
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essere più forti di lui». ¶ «Ma che dici?» ¶ Arianna
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di vita sociale» ribatté lui, «ritrovare il gusto di
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un po’ a tutti.» ¶ Lui sembrò non cogliere la
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abbozzare una risposta, ma lui mi anticipò: «La verità
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guardai perplesso. «Quale problema?» ¶ Lui sorrise e ribatté con
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anche con Giovanni, ma lui ha le sue certezze
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attraversava la penisola iberica, lui ci raccontava le antiche
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partire con tuo padre?» ¶ Lui, al contrario di mamma
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è una risposta» disse lui. ¶ Sospirai e tentai di
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lei?» ¶ «È troppo piccola.» ¶ Lui si grattò la folta
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stento lo ascoltavo, allora lui mi porse una macchina
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nella sua lunga barba. Lui rise e mi scompigliò
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biascicai parola, ma tanto lui era troppo felice per
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sistemare le cose» ribatte lui senza guardarmi. ¶ Il silenzio
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da letto, pretendendo che lui inquadri subito ciò di
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discussione dicendo: «Se entra lui, me ne vado io
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non poteva stare, quando lui incrociò lo sguardo di
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lungo giro dell’isolato, lui con la testa sul
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ragazzo che l’accompagnava. «Lui è Samuele.» ¶ Samuele sollevò
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mi sono affezionata a lui». ¶ «Potrai venire a trovarlo
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così mi rivolsi a lui. «E tu che dici
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ero in trappola. ¶ «Però lui era troppo ubriaco. Alla
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tentato di svegliarlo, ma lui niente, non riprendeva conoscenza
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tuo figlio.» ¶ «Perché, a lui non interessa che la
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Quale uomo?» chiesi io. ¶ Lui si fece rosso in
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altrimenti ti diseredo» proseguì lui, incurante della moglie che
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fine ingloriosa. ¶ Perciò, mentre lui si aspettava una presa
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tentativo di ribellarmi a lui: «Pa’, ma tu i
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persi?» ¶ Per tutta risposta, lui sbatté la mano sul
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scortesia), un po’ perché lui mi aveva sempre visto
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computer. Lo aveva mandato lui due giorni prima della
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di alcun tipo. Fu lui, un attimo prima di
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brevemente la mia situazione, lui mi interruppe (ha questa
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mandarlo a quel paese, lui e la sua aria
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Distolgo la mia attenzione». ¶ Lui si protese in avanti
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Ti devo parlare» risposi. ¶ Lui si mise subito sulla
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volta che andavo da lui per una difficoltà e
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modificasse il nome, ma lui non volle sentire ragioni
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futuro diverso per me: lui che sarebbe potuto diventare
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ho perso il lavoro.» ¶ Lui restò a fissarmi per
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Sonrisa perché c’è lui, che non è mai
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una parola su di lui e lui mai nulla
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su di lui e lui mai nulla su mio
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giudicare la mia vita, lui che aveva sperperato la
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restai in silenzio. E lui riattaccò: «Non te la
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Non dissi nulla e lui proseguì. «Sai, quando eri
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fissarlo. Non capivo e lui riprese a girare al
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sai tu della fumetteria?» ¶ Lui sorrise, sollevò una natica
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ho tutti quei soldi». ¶ Lui sbuffò ancora una volta
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la casa.» ¶ «Okay» fece lui un po’ dispiaciuto. Poi
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era Valerio. Sì, proprio lui, il mio fratellino mezzo
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vide sbiancò e ammutolì, lui che ha sempre una
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le ha date papà.» ¶ Lui deglutì. «Ehi, Erri, questa
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Ghezzi. ¶ «Non volevo...» accennò lui. ¶ «Non volevi una sega
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Valerio.» ¶ «Da me?» domandò lui preoccupato. ¶ «Che c’è
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spiegherò io.» ¶ «Davvero?» fece lui visibilmente sollevato. «Mi faresti
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entra, voglio andare da lui.» ¶ «In Finlandia?» ¶ «Sì» rispose
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Perché non fai venire lui qui?» ¶ «Non può.» ¶ «Ma
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la sorpresa prima che lui mi presenti Tomoko. ¶ «Piacere
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spalla. È inverno, ma lui indossa una T-shirt
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di anni fa fosse lui a invidiare me. Mi
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il suo fratello maggiore, lui aveva undici anni, io
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mettevo a fumare, tanto lui neanche se ne accorgeva
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dormi nella tua stanza?» ¶ Lui fece spallucce. «Così...» ¶ Le
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è?» dissi. ¶ «Eh?» fece lui ancora rimbambito. ¶ «Ho detto
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sei.» ¶ «Okay, ora smamma.» Lui fece due passi indietro
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vichingo?» ¶ «Non piango per lui.» ¶ «E perché?» ¶ «Perché io
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a dire che a lui non posso nascondere nulla
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di bello con voi.» ¶ Lui sorride solo un istante
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quanto.» ¶ Lo guardo incuriosito, lui getta il torsolo della
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differenza fra me e lui, fra me e i
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di lasciare Clara.» ¶ «Davvero?» ¶ Lui annuì. ¶ «E poi?» ¶ «Poi
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credo anch’io» ribatté lui e aggiunse: «Usa questo
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pasto né lei, né lui, né tantomeno io, ci
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lei a colpire e lui a incassare senza ribattere
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che stiamo insieme. Siccome lui è fissato con la
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Chiudi la porta» fa lui serio. ¶ «Che cosa è
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la porta, Erri» ripete lui. ¶ «Nel senso che con
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felici.» ¶ Guardo Mario, ma lui non parla. ¶ «Oh, insomma
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Te la deve dire lui.» Chiudo la porta e
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la sua laurea, ma lui rispose che i titoli
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arrivo una brutta notizia. ¶ Lui sospira e parla con
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cazzo!» urlo. ¶ Lei guarda lui mentre parla con me
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e tornai alla tv. Lui salutò mamma e venne
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solo che senza Arianna lui mi era indifferente. ¶ E
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stavo comportando da maleducato. ¶ Lui, però, non sembrava per
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aperta, guardavo un po’ lui e un po’ mamma
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offendono, se no» disse lui. ¶ Chinai il capo e
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in sottofondo, e mentre lui masticava fissando lo schermo
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accarezzargli la testa mentre lui ciucciava tranquillo e quando
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è uscita dalla stanza. Lui mi ha sorriso e
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avrei voluto aggiungere, ma lui mi ha poggiato una
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Non sto mai con lui, ho pensato di farlo
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e li invidiai entrambi, lui e il cane, perché
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niente!» ¶ Avessi fatto come lui, avrei smesso di rischiare
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lì?» ¶ «Sì, dice che lui ha molti amici e
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L’ho incontrata con lui il mese scorso.» ¶ «E
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mio ragazzo, sarebbe per lui.» ¶ «Gli vuoi così bene
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argomento e solo quando lui fu uscito mi si
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ritrovai a letto con lui.» ¶ «Cristo, Arianna, perché me
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le tette. Però con lui era diverso, lui era
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con lui era diverso, lui era adulto, eppure non
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mi sfilai la maglietta. Lui stropicciò gli occhi, sudava
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stavo divertendo, solo che lui non ci trovò nulla
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lo lasciai fare. Mentre lui passava la lingua sul
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fare l’amore con lui. Voglio regalargli il mio
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insieme al dottor Iazeolla.» ¶ «Lui sapeva?» ¶ «Certo.» ¶ «E non
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portacenere. ¶ «Eri innamorata di lui?» ¶ «No, l’ho creduto
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crederlo. In realtà era lui a essere pazzo di
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Poi mi fidanzai e lui perse la testa. Cominciò
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ne fregava nulla, e lui sarebbe finito in galera
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Luca, solo che più lui piangeva, più io mi
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sputai in faccia, e lui niente, mi pregava di
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Glielo confidai in lacrime. Lui disse che poteva anche
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non essersi accorta che lui non l’amava più
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ognuno di noi» disse lui, «se non ci fosse
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morte avercela ancora con lui e tenere il muso
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nella mia auto, poi lui cominciò a toccarmi, e
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mani a posto, ma lui era troppo eccitato e
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troppo, e intanto con lui passa anche la tua
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te la vuoi rovinare lui non può farci nulla
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la vita.» ¶ «Come se lui avesse avuto una vita
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è al telefono?» domanda lui. Il rumore della sua
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un flirt e che lui non si è ancora
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fatta una storia con lui, sai?» ¶ «Flor, ti ricordo
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che la storia con lui te la sei fatta
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più gelido degli inverni. Lui fece due boccate dal
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Mi voltai di scatto. Lui sospirò, ma non distolse
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facevo così stupido» disse lui. ¶ «No, scusa, è che
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di più, che dici?» ¶ Lui sembrò riflettere, poi fece
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ristorante.» ¶ «Bravo, ci ricaschi.» ¶ Lui abbassò lo sguardo e
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in silenzio prima che lui chiedesse: «E tu, quando
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non mi fosse toccato lui come genitore. Almeno, non
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realtà, se fosse stato lui mio padre, mi sarebbe
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Lego o di Playmobil, lui storceva il naso e
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sposarsi. ¶ Comunque, proprio perché lui non aveva una famiglia
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miei si erano sposati lui aveva insistito perché andassero
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papà, ché tanto a lui la casa non serviva
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a Giurisprudenza e anche lui, come papà, era più
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Neanche dopo la separazione lui volle indietro l’appartamento
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per un’ora, nonostante lui si trovasse in Marocco
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fuori di zucca come lui. Che in genere i
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e uscii anche io. ¶ Lui discuteva animatamente mentre camminava
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suo sorriso. ¶ Solo che lui stavolta non sorrise. Era
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troppi cinquemila giorni con lui per riuscire a stare
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voluto e dovuto dirmi lui: «Erri, tuo papà vorrebbe
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dovessi passare agosto con lui, se nelle estati precedenti
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se vuoi stare con lui?» ¶ «Non parte. Ha detto
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padre.» ¶ «Non è antipatico, lui è fatto così.» ¶ «E
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coraggio. ¶ Per fortuna fu lui a fare la prima
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non posso che ringraziare lui, Rosalinda, mamma e Mario
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con la coppia, mentre lui li avrebbe raggiunti in
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non se lo merita. Lui non ha colpe ed
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dei due è mio. Lui perché non è mio
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dormire più con me!» ¶ Lui spalancò gli occhi e
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subito dopo cena, quando lui esordì: «Ho parlato con
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giorni al confronto con lui da uomo a uomo
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allusione al fatto che lui, in realtà, aveva sempre
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fu necessario mostrarglielo, perché lui, dopo alcuni secondi, commentò
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succedeva anche quando era lui a far capolino nelle
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poco fiorenti affari, e lui alla fine aveva davvero
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sta lavando i denti. ¶ Lui fa cenno di aspettare
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testa per riflettere, ma lui mi anticipa. «Quarantasei.» ¶ «Pochi
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pochi anni di differenza.» ¶ Lui sorride e si gratta
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di una sua stretta. Lui fa per indietreggiare imbarazzato
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nuovo nonno». Sorrido e lui mi dà un buffetto
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eri tu quello giusto.» ¶ Lui torna a grattarsi la
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il lavoro.» ¶ «Bravo» fa lui sorridendo, «l’ho sempre
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allora non potevo saperlo.» ¶ Lui sembra sempre più imbarazzato
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in silenzio prima che lui riprenda la parola. «Erri
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voluto chiedere delucidazioni, ma lui riattaccò subito. Così sulle
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situazione era inequivocabile.» ¶ «E lui che ha fatto?» ¶ «Niente
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famiglia». ¶ Lo osservai, ma lui aveva di nuovo lo
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che ogni volta che lui si muoveva sembrava scoreggiare
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sospettato qualcosa, avrei allontanato lui e non te.» E
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nemmeno più al lavoro. Lui, invece, non posso licenziarlo
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Credo che lo ami.» ¶ Lui sbuffò e si appoggiò
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nessuna stagista.» ¶ «Già» fece lui poco convinto, e cambiò
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grosso della mia vita». ¶ Lui spalancò gli occhi e
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della mia nuova fumetteria? ¶ Lui si portò le mani
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dimenticarla.» ¶ «Eh no» gridò lui, e tornò ad appiccicare
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tentai di dire, ma lui era un fiume in
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indietro!» esclamai sulla soglia. ¶ Lui restò a guardarmi, le
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con Iazeolla, tornare da lui e spiegargli questa cosa
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tutto pensa fuorché a lui, sull’iscrizione all’asilo
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sera a giocare con lui», «è stancante, non sai
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perché voleva attaccarsi anche lui. ¶ Anche Valerio faceva la
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amo ancora te. E... lui ha capito. Ci sono
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Poi ho capito che lui, semplicemente, ha esaurito la
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prima noi e poi lui.» ¶ «Una richiesta alla Matilde
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l’ecografia del bambino. «Lui è quel fagiolo lì
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il bambino assomiglierà a lui, e penso soltanto che
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e lo stomaco pieno. Lui non prenderà il Gaviscon