Matilde Serao, Addio, amore!, 1890
concordanze di «lui»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 1890 | hai? che hai? - chiese lui, cercando di vederne la | ||
2 | 1890 | dimmi che hai... - mormorava lui teneramente, con una carezza | ||
3 | 1890 | cara - seguitava a mormorar lui, con una tenerezza piena | ||
4 | 1890 | intendi, sempre... ¶ - Ahimè... - disse lui, sottovoce, con un rimpianto | ||
5 | 1890 | dunque? ¶ - Anna, Anna... - disse lui con dolcezza. ¶ - Perchè non | ||
6 | 1890 | aveva ragione, Anna - concluse lui, quietamente. ¶ - Ah sacrilego, sacrilego | ||
7 | 1890 | si ergeva innanzi a lui, vestita di bianco, nell | ||
8 | 1890 | poco, tremando. ¶ - Parla - interrogò lui, ansioso. ¶ - Non posso dimenticare | ||
9 | 1890 | testa sul petto di lui, appoggiando la fronte sulle | ||
10 | 1890 | si volle staccare da lui, per andarsene. Giustino, disperato | ||
11 | 1890 | un sentimento troppo di lui più grande, colpito da | ||
12 | 1890 | Ella si staccò da lui e lo respinse indietro | ||
13 | 1890 | una mente esaltata, mentre lui, a me, fa pietà | ||
14 | 1890 | un'alleata affettuosa... - disse lui, dubbioso, intendendo quanto fosse | ||
15 | 1890 | mille volte parlare a lui: egli si deve ricordare | ||
16 | 1890 | anima morta. Parlerò con lui, mi crederà. ¶ - E se | ||
17 | 1890 | incertezza? ¶ - Senza incertezza - replicò lui. ¶ - Senza rimpiangere nulla? ¶ - Senza | ||
18 | 1890 | lo fa, - ha detto lui, severamente, alzandosi per far | ||
19 | 1890 | perduto. Vinto e perduto, lui: vinta e perduta, Anna | ||
20 | 1890 | della sua vita, solo lui, l'amore, niente più | ||
21 | 1890 | andavano, ella stretta a lui, così immensamente felice che | ||
22 | 1890 | Non sono triste - replicò lui, con uno sforzo. ¶ - Non | ||
23 | 1890 | si sedette innanzi a lui e gli disse con | ||
24 | 1890 | mia. ¶ - No, Anna - mormorò lui fievolmente. ¶ - Tu mi credi | ||
25 | 1890 | posso. ¶ - Oh Dio! - disse lui, disperato. ¶ Di nuovo tacquero | ||
26 | 1890 | aspettando d'essere da lui immediatamente smentita, come egli | ||
27 | 1890 | Ti ho ingannata - mormorò lui umilmente. ¶ - Non mi amavi | ||
28 | 1890 | gridò ella scostandosi da lui - tu parli come uno | ||
29 | 1890 | onore... tu sei come lui, un corrotto e un | ||
30 | 1890 | Annunziata, in carrozza - spiegò lui. ¶ Ella non intese bene | ||
31 | 1890 | parenti più prossimi che lui: e Cesare non era | ||
32 | 1890 | dovesse morir presto anche lui, come la sua bionda | ||
33 | 1890 | di segrete noie per lui, con una correttezza di | ||
34 | 1890 | con quelle ragazze. Tutore, lui, che non aveva voluto | ||
35 | 1890 | era una fortuna per lui esser solo, senza obblighi | ||
36 | 1890 | gli rispondevano. ¶ - Speriamolo - mormorava lui come un padre inquieto | ||
37 | 1890 | erano due figliuole per lui: egli non le amava | ||
38 | 1890 | vita della fanciulla a lui affidata! Per la prima | ||
39 | 1890 | simpatia improvvisa sorgesse in lui. Ma era giusto, anzi | ||
40 | 1890 | nel salottino innanzi a lui, era Laura Acquaviva, sempre | ||
41 | 1890 | ai passi altrui: ma lui, cautamente, non volle affrettare | ||
42 | 1890 | cara, parleremo poi - disse lui, benevolmente. ¶ - Sono stata tanto | ||
43 | 1890 | voi le immaginate - replicò lui, con la sua freddezza | ||
44 | 1890 | aveva voluto abbandonare per lui: Giustino così timido, così | ||
45 | 1890 | la stessa, inguaribile - mormorava lui, crollando la testa, sfiduciato | ||
46 | 1890 | belle! ¶ - Ho visto - disse lui, seccamente. ¶ - Non amate i | ||
47 | 1890 | terreo. ¶ - Giustino Morelli... - incominciò lui, più freddamente. ¶ - Per carità | ||
48 | 1890 | un uomo onesto - completò lui, freddissimamente. ¶ - Un'infamia, un | ||
49 | 1890 | può esser felice - concluse, lui, nel trionfo del suo | ||
50 | 1890 | soffre. Non domandate - sentenziò lui, gravemente. ¶ Ella, senza chieder | ||
51 | 1890 | di contegno inglese; con lui era un giovane gentiluomo | ||
52 | 1890 | era così bizzara in lui. ¶ - Che contano, gli anni | ||
53 | 1890 | come se rispondesse a lui, come se parlasse a | ||
54 | 1890 | tempo, seduta accanto a lui, parendo dover così trascorrere | ||
55 | 1890 | di poter andar con lui? Egli aspettava che le | ||
56 | 1890 | una bella sera - spiegò lui. - Felice notte, signorine. ¶ E | ||
57 | 1890 | In verità, cresceva in lui il desiderio di maritarla | ||
58 | 1890 | ella, tenuta continuamente da lui in un ambiente di | ||
59 | 1890 | freddezza, sempre corretta da lui ogni volta che la | ||
60 | 1890 | la mano, parlava con lui un poco, conservando, senz | ||
61 | 1890 | una grande distanza. Anche lui trattandosi di signorine che | ||
62 | 1890 | naturale e che da lui solo, in qualunque ora | ||
63 | 1890 | Pare a me - disse lui, recisamente. - Vi prego di | ||
64 | 1890 | così? ¶ - Di che? - domandò lui, distratto. ¶ - Il modo come | ||
65 | 1890 | bisogno di approvazione? - chiese lui, meravigliato. - Quello è un | ||
66 | 1890 | dolcezza per piacere a lui, Cesare Dias, e Cesare | ||
67 | 1890 | E non potendo contro lui aver neppure un minuto | ||
68 | 1890 | infallibilmente, le parlavano di lui. Ella levava le spalle | ||
69 | 1890 | a lei proprio, proprio lui, le vantasse un altr | ||
70 | 1890 | di talento? ¶ - Sì - disse lui. ¶ - Che è una persona | ||
71 | 1890 | di cuore? ¶ - Sì - replicò lui, seccamente. ¶ - Che è simpatico | ||
72 | 1890 | cameriere, senza neppure scrivere lui una riga di risposta | ||
73 | 1890 | ella poteva tollerare da lui, proprio da lui, una | ||
74 | 1890 | da lui, proprio da lui, una simile intenzione? Fino | ||
75 | 1890 | si umiliava innanzi a lui, gli domandava quel perdono | ||
76 | 1890 | la silenziosa vendetta di lui. ¶ Egli non venne. E | ||
77 | 1890 | non mi pare - disse lui, con aria sbadata. ¶ - Mancate | ||
78 | 1890 | aggiunse, fissandolo. ¶ - Bene - approvò lui, con finezza. - Vi mettete | ||
79 | 1890 | ansia, aveva ottenuta da lui la promessa che sarebbe | ||
80 | 1890 | parola, sedendo presso a lui, interrogarlo, rispondergli, purchè egli | ||
81 | 1890 | tanto, era così tutto lui in quella condotta, che | ||
82 | 1890 | Vorrei parlarvi. ¶ - Giusto! - disse lui, voltandosi vivamente - anch'io | ||
83 | 1890 | argomenti fossero ribattuti da lui e che ella si | ||
84 | 1890 | ne dite? ¶ - Mah!... - fece lui, che non voleva pronunciarsi | ||
85 | 1890 | capite... ¶ - Un poco - disse lui, sorridendo. ¶ Parlavano piano, seduti | ||
86 | 1890 | Non mi pareva... - osservò lui, già diventato serio, innanzi | ||
87 | 1890 | Lo sfuggirò. ¶ - Vi cercherà lui. ¶ - Non escirò. ¶ - Vi scriverà | ||
88 | 1890 | non le porto - disse lui, con voce già iraconda | ||
89 | 1890 | ma chiunque lo sapesse, lui, un altro, non vi | ||
90 | 1890 | che so questo! - gridò lui, ormai esasperato. ¶ - A me | ||
91 | 1890 | di minaccia, insolito in lui. Ma era insolita in | ||
92 | 1890 | Ma era insolita in lui anche la collera; e | ||
93 | 1890 | o invincibile; e che lui, uomo esperto, uomo sagace | ||
94 | 1890 | di singhiozzi. ¶ - Calmatevi - disse lui, guardandola con una fredda | ||
95 | 1890 | volto a quello di lui. ¶ - Io non ho nulla | ||
96 | 1890 | sia in collera con lui? No, no. Egli non | ||
97 | 1890 | non sono sdegnata contro lui. Egli non ha colpa | ||
98 | 1890 | che vuol fuggire con lui! Che errore! Non me | ||
99 | 1890 | via di casa, con lui, mentre egli non voleva | ||
100 | 1890 | sta bene, forse? - chiese lui alzando la testa. ¶ - Non | ||
101 | 1890 | sapere il perchè - osservò lui, sempre con la stessa | ||
102 | 1890 | vi farà dispiacere? - domandò lui, fra lo scherzo e | ||
103 | 1890 | contentate con facilità - soggiunse lui, con una certa lentezza | ||
104 | 1890 | all'idea che, a lui, proprio, non gliene importasse | ||
105 | 1890 | fisonomia. ¶ - Ma come! - esclamò lui - non vi fa piacere | ||
106 | 1890 | amaramente. ¶ - Come volete - disse lui, lacerando le lettere. ¶ Ella | ||
107 | 1890 | la vostra opinione - disse lui, galantemente. ¶ E le stese | ||
108 | 1890 | immota in quella di lui. Lo vide sparire. Lentamente | ||
109 | 1890 | era diventata sacra per lui. E anche le fanciulle | ||
110 | 1890 | Dalle prime lettere da lui ricevute e che così | ||
111 | 1890 | contenevano di rettorico, secondo lui; ed egli ne raddrizzava | ||
112 | 1890 | di felicità desolata che lui, immediatamente, pensò: Questa donna | ||
113 | 1890 | vi ha guarita - osservò lui, chinandosi un po' a | ||
114 | 1890 | Ma che accadrà? - gridò lui, scosso. ¶ - Sapete quale sarebbe | ||
115 | 1890 | che avete sperato? - chiese lui, con una certa curiosità | ||
116 | 1890 | Ella si slanciò a lui, e gli prese le | ||
117 | 1890 | cuore, niente altro - disse lui, fermamente. ¶ - Come oggi, come | ||
118 | 1890 | avete detto - rispose evasivamente lui, non volendo ripetere la | ||
119 | 1890 | vi lascio, lassù - ripetè lui, ancora una volta, poichè | ||
120 | 1890 | subito ridiventato tranquillo. Solo, lui, per la millesima volta | ||
121 | 1890 | ragionevole e calmo come lui! ¶ Tutta la via, fra | ||
122 | 1890 | che avesse concentrato su lui tutta la sua attenzione | ||
123 | 1890 | spettacolo assai noioso - disse lui arricciandosi i bei mustacchi | ||
124 | 1890 | beltà di tutto - disse lui, con quella profondità d | ||
125 | 1890 | un motto sagace - osservò lui. - Difatti tutto accade a | ||
126 | 1890 | aveva voluto sapere di lui. Realmente, sino allora, nulla | ||
127 | 1890 | premeditato nel contegno da lui serbato, verso la giovane | ||
128 | 1890 | questo, Anna? - le chiese lui, cortesemente, per indennizzarla di | ||
129 | 1890 | presenza. ¶ - Saremmo ridicoli - replicò lui imperiosamente. - Che diamine, non | ||
130 | 1890 | dovea certo sorridere anche lui, Cesare, lontano. Solo Anna | ||
131 | 1890 | male, mandatemi via - mormorò lui, con una certa emozione | ||
132 | 1890 | Domiziano in gonnella! - esclamò lui, un po' scherzando, un | ||
133 | 1890 | di andar via con lui, di portarselo a casa | ||
134 | 1890 | subito all'unisono con lui. Anna lo guardava con | ||
135 | 1890 | Da San Carlo - rispose lui, sedendosi sopra uno sgabello | ||
136 | 1890 | amate, sapete niente? - disse lui, con un certo impeto | ||
137 | 1890 | tutte le figure, a lui! Era la mezza dopo | ||
138 | 1890 | ella non usciva con lui, a mezzanotte, tutti, padroni | ||
139 | 1890 | tenere la mano di lui fra le sue, di | ||
140 | 1890 | andò nella camera di lui, posando il lume sopra | ||
141 | 1890 | estranea, tollerata, compatita da lui, e che non giungeva | ||
142 | 1890 | per poter sognare di lui, dormendo, Cesare passava le | ||
143 | 1890 | una bella pazienza - osservò lui, togliendosi il soprabito e | ||
144 | 1890 | la cravatta bianca, in lui che era così corretto | ||
145 | 1890 | di restar sola con lui, lontana dal solito ambiente | ||
146 | 1890 | colpa che aveva commesso lui. ¶ Ma in verità, egli | ||
147 | 1890 | ostinarsi a partire con lui, contro la sua volontà | ||
148 | 1890 | faceva ogni minuto fra lui e Anna. Ella gli | ||
149 | 1890 | incolori. Ella aveva per lui un palese disprezzo, solo | ||
150 | 1890 | mostro di perfidia - diceva lui con dolcezza. ¶ - Perchè mi | ||
151 | 1890 | siete male accompagnata - diceva lui sempre più nervoso. ¶ - Vi | ||
152 | 1890 | sono uno sciocco. Ma lui, lui, che è lontano | ||
153 | 1890 | uno sciocco. Ma lui, lui, che è lontano, che | ||
154 | 1890 | Chi ve lo dice? Lui? E gli credete? ¶ - Non | ||
155 | 1890 | Io ho fede in lui - seguitava a dire, la | ||
156 | 1890 | ma faceva sanguinare anche lui. Che importava! Egli continuava | ||
157 | 1890 | saluto. ¶ - Scusate, scusate - continuava lui, amaramente - ma vi avverto | ||
158 | 1890 | tanto, chinata verso di lui, umile, innamorata, come una | ||
159 | 1890 | stato pronto a dire lui. ¶ Malgrado questa sentenza tagliente | ||
160 | 1890 | prendere il posto, perchè lui, l'amante ideale, diventasse | ||
161 | 1890 | Anna aveva avuto per lui, svaniva, scacciata da un | ||
162 | 1890 | si fosse innamorata di lui, al più sgradito, che | ||
163 | 1890 | di chi, Anna? - chiese lui, diventato freddo freddo a | ||
164 | 1890 | di morte violenta - soggiunse lui, ridendo. ¶ - Pensaci, amore, io | ||
165 | 1890 | lo stesso umore di lui, che sorrideva nel medesimo | ||
166 | 1890 | dì ottobre, ma anche lui si era trattenuto oltre | ||
167 | 1890 | sera, signora Dias - disse lui, entrando, e queste assai | ||
168 | 1890 | a sedere presso a lui. ¶ - Addio - egli mormorò, sorridendo | ||
169 | 1890 | Mi volete scacciare? - domandò lui, un po' pallido. ¶ - Non | ||
170 | 1890 | cercate l'impossibile? - disse lui, difendendo anche se stesso | ||
171 | 1890 | mai, aver ragione con lui! E dopo, nella giornata | ||
172 | 1890 | amore vibravano ancora in lui. Giammai ella aveva pensato | ||
173 | 1890 | andavano a sparire in lui, ella era presa di | ||
174 | 1890 | ella era presa di lui, inguaribilmente, sino alla morte | ||
175 | 1890 | doveva accettare tutto da lui. Uscì, senza aver salutato | ||
176 | 1890 | con Cesare, sola con lui, certamente, nel coupé, sola | ||
177 | 1890 | nel coupé, sola con lui, a casa, e tutto | ||
178 | 1890 | almeno mezz'ora con lui prima che uscisse. Egli | ||
179 | 1890 | neppure. Ma veramente, anche lui, inchiodato nel suo seggiolone | ||
180 | 1890 | giunta proprio innanzi a lui ella gli scivolò ai | ||
181 | 1890 | stava ritta innanzi a lui, mentre Cesare, sempre seduto | ||
182 | 1890 | sei sentita male? - chiese lui senz'avvertire nulla. ¶ - Non | ||
183 | 1890 | l'Altezza vostra - disse lui con quella voce seduttrice | ||
184 | 1890 | sono orribilmente gelosa di lui, ma io non resisto | ||
185 | 1890 | volevi morire forse, per lui, se Cesare non ti | ||
186 | 1890 | debbano vivere insieme con lui, nella stessa casa, e | ||
187 | 1890 | non farsi abbandonare da lui, sola, perduta, semiviva, in | ||
188 | 1890 | volto, sereno, pronto anche lui per uscire, anzi portando | ||
189 | 1890 | grande importanza, credo, - ribattè lui, ma senza dare nessuna | ||
190 | 1890 | più importante! ¶ - Perdio! - esclamò lui, ironicamente - atto terzo, scena | ||
191 | 1890 | disse, recisamente. ¶ - Ah! - disse lui, senz'altro. Ma pensava | ||
192 | 1890 | E io, no - ribattè lui, guardando glacialmente sua moglie | ||
193 | 1890 | di voler bene - disse lui, sorridendo. ¶ - Ella ti ha | ||
194 | 1890 | sapete, signora Dias - rispose lui, sorridendo. ¶ - Oh che infamia | ||
195 | 1890 | forzate, lo farò - disse lui, spietatamente, offeso di nuovo | ||
196 | 1890 | esclamò ella, slanciandosi verso lui follemente. ¶ - Credi che questo | ||
197 | 1890 | in una tomba. ¶ A lui doleva staccarsi da lei | ||
198 | 1890 | Cara, cara... - mormorò ancora lui, tremando di speranza, in | ||
199 | 1890 | essere nelle braccia di lui, non sentiva i baci | ||
200 | 1890 | aveva voluto saperne di lui. ¶ - Perchè siete venuta, allora |