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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, La conchiglia di Anataj, 1983

concordanze di «lui»

nautoretestoannoconcordanza
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1983
recarvisi, era soprattutto per lui. E allora dov’era
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1983
re, e voleva essere lui a pilotare il suo
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1983
anche la vista a lui che era stato il
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1983
era diventato vuoto per lui. Maledisse la sua gamba
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1983
chiesto di andare con lui. Non mi avrebbe lasciato
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1983
s’era mosso in lui per l’ultima volta
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1983
parlavamo, ma era a lui che pensavamo, nel fondo
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1983
dal saper fare come lui, che aveva imparato a
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1983
senza Allah, che in lui si era come consumato
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1983
lei era cambiato. ¶ Falalej, lui pure era carico di
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1983
era dissolta completamente. ¶ In lui nacque e s’irrobustì
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1983
buio, non soltanto perché lui non poteva vederle, ma
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1983
di conoscenza che anche lui poteva possedere, e che
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1983
ma soprattutto spuntò in lui il gusto di giocare
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1983
tentare di sfuggire. Ma lui le inseguiva anche lì
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1983
aspettavano di sentire da lui. La storia dell’origine
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1983
che le fiabe, in lui invecchiate e appassite da
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1983
erano lì, dentro di lui, come in attesa di
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1983
l’avevano raccontata a lui, tanti anni prima, e
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1983
anni erano passati e lui si era modificato. Anche
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1983
esse tuttavia aderivano a lui, davano ali e spessori
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1983
non ci vedeva, e lui nel villaggio era fragile
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1983
a rimescolarsi dentro di lui. Certe volte si lasciava
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1983
e di occuparsi di lui. Lei disse subito di
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1983
siete mai occupata di lui…» ¶ «Cioè? Come sarebbe a
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1983
bizzarri di Varvara. Per lui i suoni (il rumore
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1983
possesso, e di cui lui solo sembrava avvedersi. Raccontando
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1983
Ogni suono diventava per lui una musica di zingari
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1983
stato un cieco come lui, che era considerato il
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1983
andare avanti senza di lui, e che tra lui
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1983
lui, e che tra lui e le cose che
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1983
e già sellato per lui. Ma ogni cosa era
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1983
si sentiva legato a lui per tante ragioni, e
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1983
libro chiamato Milione, perché lui aveva frequentato scuole per
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1983
le cose venissero a lui, era lui che doveva
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1983
venissero a lui, era lui che doveva andare verso
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1983
vero cacciatore!» gli dissero. Lui vide crollare davanti a
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1983
fretta era simulata, e lui desiderava che la sua
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1983
essere, la segheria da lui impiantata. Il suo orgoglio
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1983
fossero sfasciati dentro di lui, sarebbe diventato nessuno, come
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1983
individui più sfortunati di lui, per esempio il ragazzo
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1983
del sonno, raccontai a lui e agli altri che
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1983
vita di ombre, e lui se l’immaginava inquieti
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1983
quasi volesse dirmi che lui aveva ragione, che ci
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1983
steccato di legno. Per lui era colera, colera senz
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1983
sfiorato tante volte, e lui recava ancora sul corpo
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1983
era radunato sopra di lui. Silvestro era sbalordito, nello
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1983
fosse abbattuta su di lui, lasciandolo vivo e senza
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1983
scomparire, di aggregarsi anche lui alla Tribù dispersa, si
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1983
né nella steppa, e lui desiderava andare dov’era
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1983
era con me, e lui chinò il capo. ¶ «Come
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1983
avesse dato anche a lui ogni cosa che serviva
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1983
d’istinto che anche lui apparteneva alla razza discreta
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1983
tenendolo per una mano. Lui si appoggiava al parapetto
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1983
e naturale occuparmi di lui. Mi sarei annoiato se
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1983
si trasformavano dentro di lui, perché stava diventando uomo
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1983
uomo, ed era per lui una seconda nascita. C
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1983
sfilacciando e a cui lui diceva addio. ¶ Mi raccontò
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1983
arrivato fino a Kirkovsk lui gli avrebbe chiesto una
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1983
poi andarsene senza voltarsi. Lui lo farebbe, perché saprebbe
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1983
sentito il rumore, e lui sarebbe scomparso nelle acque
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1983
a queste cose, ragazzo?» ¶ Lui alzò le spalle. ¶ «Se
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1983
la stessa cosa. Ma lui no, perché non ci
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1983
sarebbe molto meglio per lui mescolargli un veleno nel
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1983
si occupava poco di lui perché il ragazzo le
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1983
stesse per cominciare per lui la vera vita. Adesso
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1983
per i cui ponti lui aveva lavorato? Lui aveva
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1983
ponti lui aveva lavorato? Lui aveva scalpellato pietre per
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1983
fondo del burrone. In lui risbucava il profeta di
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1983
altre idee, che in lui aderivano come concrezioni calcaree
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1983
agitate, ma poi, appena lui taceva, di nuovo ripiegavano
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1983
non si preoccupava, per lui non poteva più esserci
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1983
si sveste davanti a lui, come se lui non
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1983
a lui, come se lui non se ne accorgesse
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1983
pezzo di legno. E lui sente e capisce tutto
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1983
di me prima che lui parlasse. Certe volte pareva
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1983
quello che facevano, secondo lui, avevano tutti perso la
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1983
aveva agito su di lui come una pania invischiata
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1983
tagliato le ali e lui era diventato un falco
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1983
soltanto un’illusione, e lui sarebbe rimasto nel villaggio
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1983
molto più grande di lui, e sentiva ciò che
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1983
ciò che fluiva tra lui e l’esercito sterminato
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1983
appagato. Pareva che in lui, per rara eccezione, fosse
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1983
me?» dicevo a Falalej. Lui piantava in asso qualunque
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1983
zia aveva destato in lui l’inquietudine per la
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1983
A volte fioriva in lui qualcosa che il ragazzo
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1983
nonostante la cecità di lui, riuscivano ad inventare tra
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1983
come se dentro di lui si opponesse qualche resistenza
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1983
suo disegno su di lui. ¶ Anataj provava ormai chissà
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1983
ricominciò a parlargli anche lui degli sciamani di Bystr
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1983
e cristallizzate dentro di lui. Parlò dei mercanti che
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1983
voleva andare più con lui. ¶ «Ci andremo la prossima
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1983
recessi più nascosti di lui. Capì che Anataj gli
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1983
proponeva copertamente ciò che lui stesso aveva desiderato e
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1983
e pronunziando formule incomprensibili. Lui si aspettava di tornare
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1983
se n’erano andati. Lui era solo nel villaggio
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1983
sé. Tutto, vicino a lui, assumeva un’altra dimensione
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1983
cavalli» Marco lo provocava. Lui alzava le spalle. ¶ «Tanti
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1983
importanti della sua storia. Lui si era fatto predone
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1983
nomadi in mužiki, ma lui era nato per la
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1983
come volpi verso di lui, ed egli si trovò
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1983
naturali, immediate, senza che lui dovesse alzare neppure un
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1983
aveva mai commessi, e lui non aveva neanche fiatato
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1983
si sentiva parlare di lui che molti lo credevano
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1983
che il pensiero da lui alimentato per tanti anni
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1983
tutte le cose, mentre lui aveva creduto che esse
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1983
nuovi della banda che lui ne fosse stato il
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1983
Bajkal? Videro subito in lui un essere ingombrante, che
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1983
il capo e di lui si parlava in tutti
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1983
senza scopo, e neppure lui sapeva se cercasse qualcosa
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1983
cavalli era passato per lui, e l’ultimo Kadbar
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1983
erano stati prima di lui. Adesso Anataj, sempre grave
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1983
prima di arrivare a lui, e se l’accostava
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1983
deportazione? Chi poteva saperlo? Lui non diceva una parola
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1983
della convinzione che per lui le stelle della buona
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1983
un animale così grosso, lui che un tempo sapeva
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1983
Ajdym era preoccupata per lui. Certe volte di notte
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1983
di poter indovinare in lui un vasto ripensamento del
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1983
abiti troppo vecchi, e lui li aveva lasciati andare
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1983
s’era fatto per lui una cosa lontana e
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1983
sonno, e tutto per lui pareva diventato uguale, senza
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1983
il ragazzo cieco e lui, sulle cui pupille stava
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1983
intratteneva volentieri, e solo lui riusciva a farlo parlare
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1983
si ricordavano nemmeno di lui, e si muovevano per
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1983
le stanze come se lui non ci fosse. Marco
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1983
bordi della taiga, e lui si perdeva ad ascoltarne
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1983
che era vivo anche lui. ¶ Le cose fatte finora
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1983
mondo vero attorno a lui lo costringeva ad uscirne
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1983
donne del villaggio, che lui chiamava colombelle, anatrelle, volpacchiotte
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1983
fosse assolutamente naturale che lui conoscesse tutti i segreti
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1983
discorsi di Eroska. Per lui Eroska aveva addosso gli
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1983
sviluppata la sensazione che lui era un escluso e
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1983
potuto mai interessarsi di lui, perché non ci vedeva
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1983
in cambio di preghiere. Lui era anche meno interessante
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1983
e li dominava. Anche lui provava una voglia irresistibile
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1983
andava incontro, e per lui v’erano anche le
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1983
che erano gentili con lui, lo guardavano sorridendo e
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1983
di figure inventate dove lui potesse vivere come gli
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1983
di sempre, ma che lui sparisse. Per esistere nel
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1983
e sani, e a lui invece mancava proprio la
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1983
per forza uno anche lui) in un luogo grigio
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1983
affannarsi e di lottare… ¶ Lui era come il vecchio
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1983
soltanto quando fosse diventato lui stesso un vecchio con
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1983
che era nato in lui questo desiderio di non
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1983
Marco, era corsa da lui come un uccello al
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1983
Andava crescendo attorno a lui un’arida resistenza, un
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1983
ferrovia erano decisi da lui, e tutto si faceva
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1983
coloro che credevano in lui, e stavano dedicando la
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1983
vita all’impresa da lui voluta per un capriccio
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1983
superiore scendeva su di lui. Forse era un essere
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1983
persone importanti sopra di lui. ¶ Eppure, sotto sotto, in
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1983
figura dell’Imperatore in lui era sempre la stessa
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1983
questo sarebbe bastato. A lui però quel sogno piaceva
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1983
Zar avesse visto come lui riusciva a cavalcare Kadbar
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1983
frasi risentite contro di lui. Quelle convinzioni erano più
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1983
compiere per arrivare da lui al popolo. Come sempre
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1983
si appuntavano su di lui e su quelli simili
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1983
su quelli simili a lui. Solo Katja e Silvestro
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1983
anzi v’era in lui una più scura volontà
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1983
altri ad occuparsi di lui. Egli si sentiva a
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1983
lasciarci le ossa. Anche lui sentiva che ormai non
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1983
un rapporto qualsiasi con lui. Tra lui e loro
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1983
qualsiasi con lui. Tra lui e loro c’erano
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1983
quale nefanda fattura. Anche lui nutriva la sensazione che
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1983
faceva la forza. Ma lui, preso per sé solo
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1983
preso per sé solo, lui non era più niente
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1983
contavano molto più di lui… ¶ Una sera mi disse
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1983
a mio figlio. Per lui nascere e morire è
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1983
qualche efficacia su di lui. Aveva la tendenza a
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1983
e di ogni cosa, lui invece era sempre sul
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1983
assaliti dai lupi, e lui si sentiva subito lambito
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1983
ma poteva avere anche lui le sue collere terribili
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1983
l’acquitrino erano per lui di natura sospetta. Potevano
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1983
ogni sospetto avevano per lui risonanze strane e moltiplicate
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1983
imprevedibili contenuti sopra di lui, o di noi, o
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1983
bastava a dargli sicurezza. Lui aveva nelle ossa ancora
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1983
individui a bere con lui. Ma quelli, al ritorno
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1983
stagionati anche troppo. Fu lui stesso a fare la
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1983
e l’ingegnere che lui era un segàz di
180
1983
non aveva segreti per lui. ¶ Il fatto non mi
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1983
erano d’accordo con lui. Arrigo paveva intravedere controluce
182
1983
si ritirò dietro di lui, risucchiata dalla sua caduta
183
1983
il suo nome, ma lui, lui non s’era
184
1983
suo nome, ma lui, lui non s’era mai
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1983
era mai arrivato. Di lui erano corse voci per
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1983
l’avrebbe rivista mai. Lui provò una piccola delusione
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1983
che passava dentro di lui. Non volevo sapesse che
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1983
perché intuivo che per lui erano fatti suoi, nei
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1983
momento è arrivato per lui.» ¶ Ajdym insistette. Era infiammata
190
1983
città non faceva per lui, per tutta la vita
191
1983
a farci sapere che lui non era un selvaggio
192
1983
a Falalej, dimenticandosi che lui era cieco. ¶ Anataj odorava
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1983
andato a finire. Per lui non poteva esserci un
194
1983
o senza Katja, che lui sentiva come la sua
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1983
arrivato. Mi aspettai che lui, saltando sul cavallo della
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1983
pareva perfettamente naturale. Da lui non mi aspettavo altro
197
1983
mi trovavo vicino a lui, cercavo d’infilare la
198
1983
me era questa: che lui sentiva di non avere
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1983
invecchiare e morire, che lui stesso si era distrutto
200
1983
finita, sarebbe diventata per lui soltanto un mezzo per
201
1983
aveva funzionato su di lui come una trappola… ¶ Un
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1983
falsa e innaturale, come lui, perché avevo letto troppi
203
1983
di attrazione su di lui? Come se anche lui
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1983
lui? Come se anche lui, che in certo modo
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1983
il terzo marito, anche lui fosse minacciato dalle ombre
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1983
voleva dire un visitatore. Lui sapeva distinguerci dal nostro
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1983
vergogna di fronte a lui, perché avevo gli occhi
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1983
delle cose suscitava in lui un’emozione nuvolosa. Aveva
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1983
girasoli legati alla parete. Lui stesso ogni tanto andava
210
1983
passo o usignoli per lui era lo stesso. Erano
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1983
una misteriosa amicizia tra lui e gli uccelli, che
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1983
avvizziti e grigiastri, ma lui credeva che fossero ancora
213
1983
io sentivo che tra lui e me passava una
214
1983
ad abbozzare su di lui un disegno che contai
215
1983
si fosse manifestata in lui con la cancellazione della
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1983
volta ci aspettammo da lui una sfuriata, dovuta a
217
1983
bruciare, perché senza di lui la nostra vita si
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1983
Eroska. Molti corsero da lui, anche quelli che non
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1983
apprese attraversando tanti villaggi. Lui sapeva se troike o
220
1983
o dai predoni. Era lui che aveva riferito spesso
221
1983
della Transbajkalia, ed era lui stesso che aveva diffuso
222
1983
e di Eva» diceva lui. ¶ «Ma i vostri genitori
223
1983
Josafat.» Inutile insistere con lui. Buttava ogni cosa in
224
1983
anche a sua madre, lui rispondeva che non c
225
1983
a regola d’arte.» Lui rise e obbedì. Seguimmo
226
1983
amico esperto e navigato. Lui capiva e non capiva
227
1983
lavorare» osservò Bastiano. ¶ «È lui che lo vuole. Ha
228
1983
che gli anni per lui non passassero, e l
229
1983
non avessimo tempo per lui. Dopo un poco, quando
230
1983
e sua nonna. In lui si erano concentrate tutte
231
1983
il nonno naturale, perché lui non aveva mai trovato
232
1983
e la rapina che lui aveva esercitato per tanti
233
1983
conoscenza che Ajdym e lui stesso erano, o erano
234
1983
che Ajdym conduceva. Per lui ogni uomo era libero
235
1983
avvenire per forza, e lui e Ajdym, che si
236
1983
sue case celesti, e lui stesso non faceva che
237
1983
prostituta del villaggio, né lui avrebbe potuto ricusare la
238
1983
andarono a caccia con lui, per vedere all’opera
239
1983
subito chiaro che per lui il lungo riposo invernale
240
1983
i suoi veli grigi. Lui era lì con l
241
1983
una gru…» ¶ «Allora è lui che provoca le tempeste
242
1983
erano rimasti. ¶ Sentivo in lui l’umiliazione segreta di
243
1983
stava sempre dietro di lui, e dava al vento
244
1983
Avevo l’idea che lui stesso le vedesse ancora
245
1983
servi della gleba, che lui osservava come dall’alto
246
1983
lontana. S’intuiva in lui un’attitudine al comando
247
1983
che ero andato da lui, per avere la conferma
248
1983
le pecore. Nessuno, nemmeno lui, sapeva con esattezza quanti
249
1983
che eravamo friulani. Per lui che fossimo venuti da
250
1983
e senza rimedio. Anche lui sentiva la cosa come
251
1983
cessava di essere per lui la terra posseduta da
252
1983
insieme di sensazioni che lui respingeva con la stessa
253
1983
a rivolgersi proprio a lui, per provocarlo e costringerlo
254
1983
tè va benissimo» rispondeva lui, rivelando la sua tendenza
255
1983
e avvizzita dentro di lui. Si dimenticava persino di
256
1983
si fosse dimenticato di lui, e che nella casa
257
1983
luce degli incendi da lui appiccati alle case dei
258
1983
suoi sottoposti, perché tra lui e il popolo si
259
1983
per loro era finita. Lui aveva deciso di tentare
260
1983
dissanguati ma liberi. Invece lui non era morto. Con
261
1983
uomo che cavalca come lui non può che essere
262
1983
potuto niente contro di lui, ma era rimasto vittima
263
1983
visto Ghircik, e di lui si erano perse le
264
1983
ponti o gallerie. Quando lui spariva diventavo vulnerabile all
265
1983
era l’ingegnere. Vedere lui era un po’ come
266
1983
due arscine sotto di lui”, come dicevano i russi
267
1983
responso ai loro problemi, lui bisbigliava una risposta come
268
1983
fargli uno scherzo sinistro. Lui era nato a Mosca
269
1983
taiga e dei cantieri, lui si sentiva retrocesso a
270
1983
deciso di mandare proprio lui tra quelle dannate colline
271
1983
sue suppliche lavorassero per lui a corte e negli
272
1983
nostro, magari competenti come lui, ma fiacchi, senza entusiasmo
273
1983
infinitamente più vasto di lui, e fermarsi non poteva
274
1983
aria la paura di lui, e ciò gli dava
275
1983
acquistando spazio dentro di lui. Era sedotto anche dall
276
1983
ergessero di fronte a lui velate, come una donna
277
1983
tranquilla, nell’attesa che lui togliesse il velo con
278
1983
e si fermò pure lui, immobile, senza capire. Poi
279
1983
animali sono dentro.» ¶ Se lui non ce l’avesse
280
1983
riproduzione provocava dentro di lui uno scuotimento delizioso e
281
1983
istintivo, più forte di lui. Saltellò di qua e
282
1983
progetto. Marco aveva anche lui un solo progetto, l
283
1983
Forse quello era per lui il giorno della pienezza
284
1983
periodo delle feste, e lui avvertiva più forte il
285
1983
e rovinato dentro di lui. Si sentiva stralunato e
286
1983
di entrare dentro di lui. Pareva un bastione imprendibile
287
1983
inventare qualche lavoro per lui. Ma la nostra isba
288
1983
affilatissimi. Anche Katja, come lui, quando si era chiuso
289
1983
anche da lontano, finché lui aveva smesso di scriverle
290
1983
cosa se ne faceva, lui, di una donna lontana
291
1983
serviva una donna, perché lui non era un santo
292
1983
compra al mercato. Ma lui non poteva farci niente
293
1983
e più felici, e lui aspettava con ansia la
294
1983
tempo, una parte di lui non desiderava che fosse
295
1983
sparire. V’erano in lui curiose duplicità e alternative
296
1983
allo schienale della sedia. Lui non era come i
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come se dentro di lui avessero fatto il nido
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nessuno credeva più in lui? ¶ Prima o poi, pensavo
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di pietra. Ma pure lui, spesso, nella pausa di
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risuonava ancora dentro di lui, quasi le avesse fatte
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personale? Oppure attorno a lui vi sarebbe una folla
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si erano aggiustate male, lui non sapeva cosa fosse
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ed ogni persona a lui cara, per essere sbalzato
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andare all’estero anche lui. Era come se i
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non avesse fatto anche lui come suo padre, come
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sorella!» ¶ Capii che per lui erano oggetti sacri, che
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tremavano, guardandolo da sotto, lui era convinto che nulla
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e abbattersi sopra di lui. Ci sentivamo tutti responsabili
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più andava irrobustendosi in lui la convinzione che esso
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regolarmente quella trappola, e lui era andato a sbatterci
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l’atmosfera attorno a lui con l’odore acuto
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si sedevano accanto a lui, dovunque fosse, e non
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ossia la dimenticanza. Per lui, per il suo tradimento
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era convinto che per lui non ci fosse ritorno
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del pollaio. Che errore! Lui era il falco di
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alla pari. Attorno a lui volava una nuvola di
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e circi possessive, che lui stesso prima o poi
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Tutti gli uomini per lui non erano che galeotti
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gli occhi su di lui, perché metteva in evidenza
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dannati del lavoro, come lui. Forse non potevamo fare
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inosservati. Al contrario di lui, non avevamo personalità rilevanti
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avevamo fatto diversi mestieri, lui aveva fatto sempre e
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arscine della sua lunghezza, lui si concentrava un momento
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sua vita. In Austria lui e quelli simili a
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e quelli simili a lui, che vivevano sempre in
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era più possibile. Per lui la Russia era un
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Siberia aveva anche per lui i suoi richiami bizzarri
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nostri disboscamenti, sicché pure lui, come Marco, e un
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quelle cose che in lui indossavano la casacca irsuta
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dei pensieri fissi di lui. ¶ C’era un solo
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di essi, lavorare. Anche lui, come tutti noi, ci
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sotto nel cantiere. Anche lui, come Bastiano, come Silvestro
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vederlo nel suo insieme. Lui s’interessava solo di
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barche da pesca da lui costruite ancora affrontavano le
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nemico invisibile, di cui lui solo sentiva la presenza
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tutta la gente che lui era ancora sulla breccia
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mente singolare, artigiani come lui, che stavano in paesi
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contrade mai percorse. Anche lui come me, quando sentiva
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e lavorare soltanto per lui. Le sorelle non andavano
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po’ di soldi. Ma lui non era uno stagionale
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ma era pacifico che lui e Bastiano avrebbero fatto
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voluta dal padre di lui, morto da pochi anni
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continuamente a rapporto da lui, e i loro piedi
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quasi irraggiungibile. Solo da lui ci si poteva aspettare
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non potevano fallire, perché lui era il Piccolo Padre
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subite stava dentro di lui un po’ come le
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da un velo che lui non aveva alcuna fretta
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fatti su misura per lui. ¶ Bastiano al contrario non
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mi pareva di vedere lui, Marco e me stesso
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e coraggioso, e in lui tracimava di continuo la
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nel deserto, e di lui nessuno avesse ritrovato più
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dal soprastante, friulano anche lui, perché aveva osato rispondergli
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tornato al Creatore. Di lui erano stati rispediti a
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su quella materia. Anche lui aveva raccolto voci e
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suo ambiente svegliava in lui una nervosa perplessità, che
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della Bassa Baviera, dove lui stesso aveva lavorato da
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sforzavo di parlare con lui perché capisse che lo
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forse già catturato anche lui dai soldati. ¶ Il treno
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con serietà. E con lui parevano tacitamente d’accordo
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divertito. ¶ «Sajan, Sajan» rispose lui, mostrandomi le montagne. Allora
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dei monti perché anche lui, come Bastiano, veniva dalle
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mise subito radici in lui. Il mio sorriso non
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il rimprovero rivolto a lui, così simile a loro
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presentammo allo starosta, e lui esaminò più volte una
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per garantircelo, anzi per lui la cosa era già
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ci tenevamo stretti a lui, gli andavamo dietro come
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dietro come bambini perché lui, per il momento, rappresentava
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Silvestro, che lavorava anche lui alla ferrovia. Mi meravigliai
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come se li scannassero. Lui, durante l’operazione, si
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insopportabile, e scatenava in lui i tremori della terzana
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sì. Aveva avuto con lui degli anni buoni. Anche
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festa a Kirkovsk era lui, Nasarka. Chiunque voleva stare
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venuta un’idea fissa: lui e Katja erano ormai
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era nessuno dopo di lui che lo continuasse nel
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di Gobi, e invano lui si ostinasse a seminarlo
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di sua madre. A lui pareva che lo zio
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Anataj. È tutto sistemato. Lui è contento che la
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una lepre. Dentro di lui scorrevano pacati entusiasmi. S
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capriccio dello Zar, che lui si poteva permettere perché
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che era sistemato da lui, Arrigo. Sentivamo un tremito
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o dai discorsi tra lui e Arrigo. Katja era
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di star seduto, anche lui avido di conoscenze, come
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Dopo pochi anni per lui era diventata un’estranea
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l’avesse mai vista. Lui aveva quella maledizione, che
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spaventato era Marco. A lui l’epidemia pareva una
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per arrivare fino a lui. ¶ Invece quello che si
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voglia di gridargli. Ma lui era già lontano, e
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rotolio cessò corremmo da lui, lo sollevammo e lo
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bottiglia di vodka, ma lui non riuscì a bere
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il fitto velo che lui sentiva attorno alle cose
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tornare al lavoro, ma lui non capì come potessi
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come se sopra di lui fosse passata la desolazione
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l’Imperatore avrebbe visto lui se per chissà quale
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illividita dalla lunga infermità. ¶ Lui stesso non sapeva da
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parso possibile che tra lui e l’Imperatore potesse
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eventi strani per cui lui, Marco, avrebbe dovuto ricevere
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insistenza ospitalità presso di lui, come un mendicante sfacciato
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che gravava su di lui, ma anche sopra di
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si dissolveva dentro di lui. Adesso i suoi occhi
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sue storie dentro di lui fosse stato preso da
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e le storie che lui raccontava ai bambini? E
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il luogo migliore per lui era quello dove vivevano