Elda Lanza, La bambina che non sapeva piangere, 2016

una conduttrice, non è mai stata una diva, soprattutto

migliore in Italia». ¶ «Come mai?» ¶ «Dal giorno della tragedia

trovata lì». ¶ «Ti aveva mai parlato di questo nonno

Tu non l’hai mai conosciuto, mi pare». ¶ «No

conosciuto, mi pare». ¶ «No, mai… Ne parlava invece nonna

rifletté che non avrebbe mai consentito a farla deporre

guardarono. ¶ «Nessuno la condannerà mai, in queste condizioni. Che

forse non lo saprà mai. Per sua figlia. Carolina

e lei non aveva mai imparato a bussare. ¶ «Cosa

odio così profondo senza mai manifestarlo? Al punto di

che forse nessuno aveva mai consultato. ¶ «Avvocato?» ¶ Si girò

dei suoi genitori?» ¶ «No, mai. A Milano viveva con

Non ne parlava quasi mai. Dai documenti avevo visto

educata che io abbia mai visto qua dentro». Ringraziò

noi non c’è mai stato niente, lei ha

Io non gliel’ho mai confidato. Mi bastava starle

Sì, non ci crederà mai…» ¶ «Mio padre non lo

pianto?» ¶ «No, non ho mai pianto. Mi avevano insegnato

sapevo piangere. Non ho mai pianto». ¶ «Accidenti che storia

Almeno venticinque. L’ha mai vista, qui?» ¶ «No, mai

mai vista, qui?» ¶ «No, mai. La Pina dice che

la ragazza non ha mai saputo della storia di

offeso. Non l’ha mai guardata in televisione, e

le dico». ¶ «Le ha mai detto perché non la

Perché non l’aveva mai cercata?» ¶ «Toccava a lui

ma volle sorvolare. «Avete mai parlato di sposarvi?» ¶ «Con

tra i denti. «Quando mai gliel’ho detto? Porca

lavora più non telefona mai nessuno, soltanto le offerte

labbra a punta, arricciandole. «Mai, mai più sentita. E

a punta, arricciandole. «Mai, mai più sentita. E non

io. Non l’ha mai guardata neanche in tv

come non gli era mai capitato durante tutti gli

ci credo, non avrebbe mai fatto una cosa simile

ammazzare suo padre». ¶ «Questo, mai. Comunque, scusi, non mi

era troppo piccola». ¶ «È mai stata su in casa

ma non l’ho mai vista piangere, si rende

si rende conto? Ha mai visto, lei, una bambina

anni che non piange mai? Cadeva dal triciclo, si

lei stringeva le labbra. Mai vista una lacrima. Ma

ma non si sa mai». ¶ «Se mi dice quanto

regalato una giornata che mai avrei sognato di vivere

quali non si affacciava mai nessuno. La vita di

ti fanno respirare… Quando mai! Nascessi mille volte… Comunque

domanda, signora?» ¶ «Che sarà mai. Non si metta in

Vediamo… non l’avevo mai vista in televisione, non

baronessa… Io non ho mai capito chi fosse tra

che non gliene andava mai bene una. Comunque, arriviamo

va’… dove dico io. Mai più sentito e più

chiesto se Gilla parlava mai di suo padre. Raccontava

ospedale, mi chiede come mai Gilla ci ha messo

e non lo farei mai…» ¶ «No, per carità, era

altre vincevano e lei mai. Una sfortuna così non

così non l’ho mai vista, vero Iris?» L

chiamata in causa, annuiva. «Mai una volta». ¶ «E lei

altri vincono, ma quella mai». ¶ «E la pagava?» ¶ «Quando

storia non la facciamo mai finita. Sì, veniva qui

pagare, non le bastavano mai i soldi». ¶ «Giocava?» ¶ «Sì

centro che non aveva mai frequentato, tra i negozi

capire che non sarebbe mai stato mio». Guardò Gilardi

abituato, non l’aveva mai fatto. A noi aveva

disegnare e non aveva mai dovuto lavorare. Sorrideva ed

sua… Non ne parlava mai, ma voleva che sua

esplicitamente non ne abbiamo mai parlato. Perché scuote la

ha vista poco e mai con curiosità o affetto

Brusset?» ¶ «No, non potrei mai fare una cosa simile

fai qui?» ¶ «Non sono mai stata a Parigi, vieni

i biglietti. Non sono mai stata a Parigi, vorrei

in famiglia non è mai mancata. Purtroppo ne abbiamo

molto costose. Non ha mai perso le sue abitudini

padre?» ¶ «Già, nessuno parla mai di lui. Morta mia

tv, così non ho mai dovuto dire che era

Un avvocato non è mai ottimista. Ma ci vogliono

Tu non l’hai mai conosciuta, perché a Natale

altri, qui. Non potremo mai stare insieme, ma di

perderti, Olga. Non ho mai provato in tutta la

sempre e non sono mai d’accordo. Certo che

facendo? ¶ Io non ho mai tradito le donne con

mia vita. Non avrebbe mai tradito Natj, di questo

assolutamente sicuro. Non aveva mai tradito Elena. Costanza. E

Perché Paola? ¶ Non ho mai avuto cinquantasei anni. Sono

Olga? Olga non sarebbe mai stata sua. Mai avrebbe

sarebbe mai stata sua. Mai avrebbe potuto condividere la

era certo, non aveva mai amato, volendole bene senza

amore, che non era mai stato amore. E naturalmente

non l’ho provato mai, per nessuna delle donne

Io non ti tradirò mai, perché se un giorno

io non ti tradirò mai, neppure con una bionda

questi non mi stanno mai a sentire. Vero che

Non te la chiudi mai quella boccaccia». ¶ «So io

non ci credo! Avrò mai queste risposte?» ¶ «Non lo

ubbidiscono. Io non sarò mai uno di quelli. Le

di lei. Non ami mai due volte allo stesso

altra donna che avesse mai conosciuto. Rincasarono che era

piaciuto, invece. Non ho mai fatto queste cose… Non

queste cose… Non ho mai visto le giostre, io

giostre, io non ho mai giocato». ¶ «Non eri mai

mai giocato». ¶ «Non eri mai stata sugli autoscontro? Non

cosa?» ¶ «Non mi hai mai chiamato amore…» ¶ «Non ne

miracolo, la sua voce. ¶ Mai avrebbe dimenticato la sua

casa non mi sognerei mai di mangiare tutta questa

passi, ma non torno mai indietro». ¶ «Lo so». ¶ «Sono

Amanda Scotti e, senza mai averla conosciuta, la riconobbe

io non l’ho mai conosciuto, avevo due anni

possibile che non abbia mai avuto un sospetto? E

bella che io avessi mai incontrato. Da quel momento

così non l’ho mai detto in vita mia

volto che non era mai stato bello. Sguardo sfuggente

Noi non ci siamo mai viste, ma Linda ci

pensava, di non morire mai? Così tutto è toccato

Le ha chiesto come mai non lo avesse cercato

non si è fatto mai vivo con sua figlia

bene, meglio di noi. Mai vista piangere, mai un

noi. Mai vista piangere, mai un capriccio. E una

testa che non avrebbero mai detto: ‘Stanotte io dormirò

casa io non sarei mai tornato a vivere». ¶ «Vuole

ho detto. Non sono mai stato innamorato di lei

padre, non l’avrebbe mai ammazzato. Ma se non

e non si era mai rivolta a lui dandogli

Cercò di spiegarsi come mai Max guidasse la macchina

a riprendere, non abbiamo mai saltato un giorno. Io

Perché lei non aveva mai saputo come si fa

bel lavoro per Paola, mai avrei immaginato che in

è intimità, non sei mai solo. Noi continuiamo a

Io non ti avrei mai sposata, lo sai. Te

mio eroe, non finirò mai di dirtelo». ¶ «Io la

Olga. Non si sarebbe mai rassegnato ai libri. ¶ «Allora

come sei?» ¶ «Affamato… tesoro, mai più». ¶ «Vieni, ho messo

noi non ci sia mai ragione per mentirci. Io

di te non avrei mai dubitato. Voglio farti capire

pazzo». ¶ «Sì, non sono mai stato pazzo in questo

lui non l’avrebbe mai fatto. Da allora ho

grande. Non l’ho mai vista piangere…» ¶ «Questo me

lei che non piangeva mai… Anche lei era impressionata

Grulle, dico io. Sapranno mai che cosa si son

detto, non si ama mai due volte allo stesso

Ho fatto qualche errore, mai grave. Con prudenza. E

conosce la Resnati? Come mai? Che cosa le ha

in tribunale? Non tengo mai la bocca chiusa, accidenti

sta storia. E quando mai m’è venuto in

gliel’hanno detto?» ¶ «Come mai?» ¶ «Mi chiede come mai

mai?» ¶ «Mi chiede come mai? Bella, questa». Tentò di

pelliccia? E chi era mai, ’sto barone? Non se

conoscerla?» ¶ «Sì, sono sicura». ¶ «Mai sentita nominare?» ¶ «No, mai

Mai sentita nominare?» ¶ «No, mai». ¶ Era stata istruita a

sul tavolo. «Non ha mai visto questa persona con

Questa non l’avevo mai sentita… Di dov’è

uno che non parla mai. Si prepari, è un

l’aveva raccontato». ¶ «Come mai? Le raccontava di tutti

Quindi lei non è mai stata in via Rovi

e non l’ho mai dimenticato». Riuscì a ridere

come non aveva amato mai, di questo era sicuro

Giacomo non si sarebbe mai sposato. Per fortuna non

bambini, un’altra mamma?» ¶ «Mai, che cosa dici? Nessuno

importante… Ma non ho mai avuto te». ¶ «Mi dispiace

te di non vederti mai più tornare indietro. Anche

rispondergli. ¶ «Non c’è mai un perché. Non funziona

immaginavo che ci sarei mai arrivato. Sto decidendo del

Mi scusi, non eravamo mai arrivati a parlare di

stava scherzando. «Non abbiamo mai avuto modo di parlare

ha trattenuto il pudore, mai una mancanza di affetto

cosa, a nessuno è mai venuto in mente che

che non ne hai mai voluto sapere…» ¶ «Ha ragione

il procuratore Giussani… Ha mai vinto con lui?» ¶ «Qualche

Non ci arrivi quasi mai, te ne accorgi prima

fare?» ¶ «Io non ho mai portato la fede, non

fede, non ne porterò mai una. Ma vorrei che

palpebre, non l’aveva mai fatto. È la prima

vederla, non gliel’ho mai detto, ma ogni tanto

una sciocchezza simile? Io, mai. Ma soprattutto Max non

Max non lo vorrebbe mai. Lei non sa come

molto importante. Non ho mai avuto una storia altrettanto

noi, io non rinuncerò mai a lei». ¶ «No, non

alla quale non rinuncerò mai. Si chiama Olga». ¶ Quando

ho tempo. Non ho mai conosciuto questo barone». ¶ «Dirigeva

disse una sola parola, mai interruppe la figlia per

Io ho sempre taciuto, mai una parola. Chieda a

era, non mi ha mai sfiorata con un dito

vivo non l’ho mai visto. Dalle fotografie, per

con me non ha mai voluto parlarne. Ora, dopo

Non me l’ha mai data. Erano molto affiatati

molto affiatati, molto affettuosi, mai oltre il limite. Non

perché non mi avesse mai cercata… Vede, non mi

presenza necessaria e quasi mai voluta. ¶ Max non entra

Scotti, di non averle mai parlato e di non

e di non averla mai vista?» ¶ La donna si

chiamato questa Amanda». ¶ «Come mai?» ¶ «Perché volevo la casa

ti sei difesa bene. Mai darsi per vinti, c

abbracciandosi. «Mi raccomando, piccolina. Mai abbassare la guardia». ¶ «No

conto di non aver mai imparato a ballare, neppure

Sicilia che non aveva mai conosciuto. ¶ «Non eri mai

mai conosciuto. ¶ «Non eri mai stato in Sicilia?» ¶ «Sì

immaginavo, non ci avevo mai pensato. Ma tutti tornano

stavo sudando. Non avevo mai visto una pistola vera

vera, non ne avevo mai toccata una. La soppesai

nonna Angelica. Mi guardava, mai apertamente, quasi avesse il

Perché non mi hai mai cercato?» ¶ «Io? Come facevo

perché non mi hai mai cercata? Alla Rai sapevano

Perché non l’avevo mai cercato, quando vivevo con

vero?» ¶ «Non l’ho mai pensato». ¶ «Tua madre, sì

con affetto. Non avrebbe mai voluto riconoscerlo, ma ti

mito che non ho mai raggiunto». Abbassai il tono

avvicinato. Non ne ho mai incontrato uno come te

Io non ci sono mai riuscito con mia madre

mio, morir non devi mai…’» ¶ Tossì, premendo il tovagliolino

Non me l’ha mai chiesto». ¶ Presi la tazza

vita. Io non avevo mai pensato di essere fallita

non me lo sono mai chiesto mentre aspettavo che

perché non mi hai mai cercata? Ero una ragazzina

lacrime che non avevo mai visto prima. ¶ «Chi sei

lacrime che non avevo mai pianto. Annaspando sul pavimento

la sinistra». ¶ «No, no, mai». ¶ «No, non era mancina

Non ve ne siete mai accorti, accidenti?» ¶ «No, io

tutti lei non è mai entrata in quella stanza