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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Italo Svevo, La coscienza di Zeno, 1923

concordanze di «malattia»

nautoretestoannoconcordanza
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al dolore e alla malattia cui sarai spinto anche
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reagente. Troppe probabilità di malattia vi sono per te
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molte altre durante la malattia. Mio padre andava e
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ad allontanarsi prima. ¶ Quella malattia mi procurò il secondo
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un contenuto filosofico alla malattia dell'ultima sigaretta. Si
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da me, ritorna. ¶ *** ¶ La malattia, è una convinzione ed
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la descrizione della mia malattia quale io la feci
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vi guariranno di tale malattia. Non ci mancherebbe altro
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malato della stessa mia malattia era andato da un
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e studiai la mia malattia raccogliendone tutti i sintomi
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di aver rintracciata la malattia dove un dotto vedeva
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me e la mia malattia. Non ne ebbi grande
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gli descrissi la mia malattia. Anche questa descrizione ricordo
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che la mia vera malattia era il proposito e
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mai presa la mia malattia sul serio e diceva
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quadretto suggeritole dalla mia malattia: ¶ - Dieci sigarette... mezz'ora
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stato per tutt'altra malattia della mia. Ad ogni
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denari. Ci volle la malattia per legarmi a lui
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legarmi a lui; la malattia che fu subito la
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aver vinta la sua malattia e non ne soffriva
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caro babbo divenuto per malattia tanto mite e affettuoso
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è un segno di malattia. L'animale malato non
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si potrebbe scorgere la malattia, la debolezza. ¶ Egli aspettava
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indagare sui precedenti della malattia, ebbe nuovi argomenti di
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potesse accorgersi della propria malattia e rimproverarmela. ¶ Mio padre
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a te la mia malattia io potessi liberarmene, te
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un oratore, avevo la malattia della parola. La parola
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la mia passione in malattia. Giovanni soleva dire che
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malato, ma di una malattia che faceva soffrire piuttosto
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allora che conobbi la malattia "dolente", una quantità di
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aveva studiata la sua malattia ed anzi non faceva
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a parlare della sua malattia ch'era [112] anche la
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fui allora preda della malattia e sono certo che
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di poter guarire della malattia dei cinquantaquattro movimenti, v
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dopo di una recente malattia. Fui tanto stupito da
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parve dicesse la mia malattia e i miei dolori
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l'origine rabbiosa della malattia fu dimenticata e mi
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tempo e di quale malattia io sarei già morto
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infettato con la sua malattia, e ci mettemmo a
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era colpa della mia malattia e del [154] mio dolore
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altro che la mia malattia ed io dovevo almeno
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avesse a toccare qualche malattia. Io ne usavo ogni
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atroce destino quando la malattia mortale m'avesse raggiunto
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analizzandola, la converto in malattia. E, scrivendone, comincio a
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ai non patriarchi la malattia, e, specialmente durante il
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lieto anche quando la malattia mi riprese intero. Lieto
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allora un'altra piccola malattia da cui non dovevo
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curarsi di una grave malattia, fu la mia Nemesi
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a convertire la sua malattia, una nefrite, da acuta
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lui né della sua malattia di cui Giovanni [177] doveva
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ci raccontò della sua malattia che non dava dolore
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affetto della stessa sua malattia e mi consigliò di
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disse che la mia malattia non disturbava nessuno e
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così da accusare una malattia quando non c'era
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sensibili da avvisarmi della malattia di cui sarei morto
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volta che la grave malattia di mio suocero mi
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in seguito ad una malattia aveva l'orecchio molto
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morte desiderai ma la malattia, una malattia che mi
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ma la malattia, una malattia che mi servisse di
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malessere. Io finsi una malattia, quella malattia [215] che doveva
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finsi una malattia, quella malattia [215] che doveva darmi la
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quale connessione con la malattia immaginaria, parlai anche del
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suoi clienti! Durante la malattia di mio suocero io
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soffriva tanto per la malattia del padre e che
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Volle sapere di quale malattia morisse. Raccontandole come la
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legittimamente dolere per una malattia scoppiata a qualche chilometro
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aveva lottato con la malattia fino a tentar di
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È doloroso! - dissi. La malattia per la quale esistevano
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più debole: la sua malattia. [232] Gridai che non era
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a raccontarmi della sua malattia e delle cure che
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sudicio! Non finsi alcuna malattia come avevo fatto altre
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chiara manifestazione della mia malattia. Che ragione c'era
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e propria manifestazione di malattia o di grande bontà
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fu colpita da quella malattia che le tolse ogni
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non poteva annunziare una malattia grave. Restammo lungamente a
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e di rimorso. La malattia della bambina mi pesava
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m'accorsi della sua malattia. Uno dei primi giorni
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non pensai ad una malattia, ma cercai di spiegarmi
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Benché avessi vista la malattia di Ada, non vi
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dissi la vera parola: Malattia! ¶ Il giorno appresso l
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con grande dottrina [323] la malattia e compiangendo Ada che
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il suo nome alla malattia fosse il Basedow ch
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quando io studiai quella malattia in un'enciclopedia, m
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un altro. ¶ Grande, importante malattia quella di Basedow! Per
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della quale sta la malattia di Basedow che implica
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a perire di una malattia che sembrerebbe di esaurimento
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gli altri sintomi della malattia. Povera Ada! M'era
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stata afferrata da una malattia che la trascinava a
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con lei di una malattia lieve, ma lunga. Per
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degli altri. ¶ La mia malattia fu un pensiero dominante
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tardi, perfezionata magari nella malattia di Basedow da un
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medicina non sbagliassero. ¶ La malattia di Ada era grave
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dalla felicità. La sua malattia sapeva simulare tutte le
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parve sfigurata dalla sua malattia, ma poi, guardandola con
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e belli, ma della malattia di Ada. Egli pensava
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Egli pensava che la malattia la rendesse irascibile, gelosa
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le devastazioni compiute dalla malattia. ¶ Invitammo una sera Guido
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proprii e, quando la malattia l'invase, non restò
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soffriva della sua antica malattia, la gelosia per la
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singhiozzo ricordando la propria malattia; singhiozzò poi di nuovo
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stato già colto dalla malattia che doveva condurlo al
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guardandola avrebbe ricordata la malattia. Non c'era! C
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finita perché la mia malattia era stata scoperta. Non
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a sentire. Era una malattia che mi elevava alla
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alta nobiltà. Cospicua quella malattia di cui gli antenati
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non ho avuta quella malattia risulta dal fatto che
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aver capito perfettamente la malattia che il dottore esigeva
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egli diceva la mia malattia del fumo. Ecco le
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le cause di tale malattia per annullarle. Ma di
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Io amavo la mia malattia. Ricordai con simpatia il
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Copler che preferiva la malattia reale all'immaginaria. Ero
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accordo con lui. La malattia reale era tanto semplice
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descrizione della mia dolce malattia, vi scopersi come un
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anche che la mia malattia era sempre o quasi
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ed anche alla mia malattia. La donna vi ebbe
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e anche la mia malattia le amai, le intesi
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si trovasse la mia malattia, anche quella volta avrei
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salute e dalla mia malattia. Cammino per le vie
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ricevere altre confessioni di malattia e debolezza e invece
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essere considerata quale una malattia perché duole. ¶ Ammetto che
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stessa una manifestazione di malattia. La vita somiglia un
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somiglia un poco alla malattia come procede per crisi
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ordigno che crea la malattia con l'abbandono della