Karol Wojtyła, Veritatis Splendor, 1993

discernere il bene dal male? La risposta è possibile

e ciò che è male. Egli è il Maestro

il bene e il male degli atti umani e

del bene e del male. All'affermazione del dovere

del bene e del male e agire di conseguenza

purché piaccia, compreso il male", presenta la "vera" libertà

del bene e del male non devi mangiare" (Gn

del bene e del male non devi mangiare, perché

del bene e del male non appartiene all'uomo

del bene e del male", essendo chiamata ad accettare

del bene e del male: la libertà umana potrebbe

del bene e del male non devi mangiare, perché

del bene e del male", Dio afferma che l

bene ed evitare il male. Ma per questo l

distinguere il bene dal male. Ed è quanto avviene

distinguiamo il bene dal male - il che è di

il bene e il male grazie a quel discernimento

discernimento del bene dal male che egli stesso opera

bene ed evitare il male, vegliare alla trasmissione e

che a fare il male. ¶ La Chiesa ha sempre

e a fuggire il male, quando occorre, chiaramente dice

del bene e del male. Su questa base si

bene ed evitare il male. Questo primo principio della

sul bene e sul male, riflesso della sapienza creatrice

sul bene e sul male morale, che essa è

bene compiuto e del male commesso: se l'uomo

l'uomo commette il male, il giusto giudizio della

misericordia: mentre attesta il male commesso, ricorda anche il

una coscienza erronea.108 Il male commesso a causa di

cessa di essere un male, un disordine in relazione

il "bene" e il "male" morale alla dimensione trascendentale

del bene e del male, dipendente dalla volontà, da

in bene o in male... Ora, essere soggetto a

bene e castiga il male, come ci ricorda l

in bene che in male" (2 Cor 5,10). ¶ 74. Ma da che

bene" o del "minor male" effettivamente possibili in una

sarebbe sempre mescolato al male ed ogni effetto buono

della volontà, cioè un male morale".127 "Spesso infatti - scrive

volontà. Di conseguenza, nessun male compiuto con buona intenzione

che dicono: Facciamo il male perché venga il bene

piacere a Dio".129 ¶ Il "male intrinseco": non è lecito

è lecito fare il male a scopo di bene

talvolta, tollerare un minor male morale al fine di

fine di evitare un male maggiore o di promuovere

ragioni gravissime, fare il male, affinché ne venga il

insegnando l'esistenza del male intrinseco in determinati atti

e ciò che è male. Questo relativismo diviene, nel

di Dio qualifica come male per trarre da esso

venire a compromesso col male, "immolò la sua vita

del bene e del male, che rende impossibile costruire

che chiamano bene il male e male il bene

bene il male e male il bene, che cambiano

di chiamare bene il male e male il bene

bene il male e male il bene", 151 deve essere

certo intransigente con il male, ma misericordioso verso le

morali che proibiscono il male intrinseco non ci sono

negative che proibiscono il male, manifestano il loro significato

impresa, i lavori eseguiti male, la frode fiscale, la

che voglio, ma il male che non voglio" (Rm

e ciò che è male. "Voi diventerete come Dio

il bene e il male" (Gn 3,5): questa è la

del bene e del male per adattarla alle circostanze

il bene o il male? Che cosa fare per

il bene e il male. Nella parola pronunciata dalla

libera dalla schiavitù del male e dà la forza