Melissa Panarello, La bugiarda, 2013

Duras, L’amante ¶ “La mamma morta m’hanno alla

cosa!” ¶ Umberto Giordano, La mamma morta ¶ 12 dicembre 2012 ¶ Sono morta

che esclamai “Minchia!” la mamma mi colpì alla bocca

delle fallite.” ¶ “Cos’è mamma una fallita?” ¶ “Una che

divieto di accedere. ¶ La mamma lo guardava come chi

Con la Signora. Sai mamma che piange? E suo

una psichiatra e la mamma aveva avuto il suo

sono bella?” ¶ “Sei la mamma più bella di tutto

roulotte. Io e mia mamma ci sedemmo sul letto

adottata perché la tua mamma vera non poteva prendersi

chi è la mia mamma vera?” ¶ “È una signora

non la voglio mia mamma vera! Io voglio stare

anche se sei mia mamma finta! No, non mi

mi dare a mia mamma vera, ti prego, non

piangendo. ¶ Allora la mia mamma finta sorrise, disse, “Scema

cuore. Pensavo alla mia mamma vera, un giorno sarebbe

giocare con la mia mamma finta, ci saremmo divise

mio fianco, quando quella mamma vera senza cuore sarebbe

o in mare. ¶ Mia mamma non sapeva della televisione

la pista dove mia mamma faceva danza, la pile

sempre in bicicletta. Mia mamma era convinta che fosse

la Madonna è la mamma di Gesù.” ¶ “Sì, lo

In che teatro?” ¶ “Mia mamma conosce il direttore artistico

Un giorno le dissi, “Mamma, ma c’è qualcuno

scuola a casa. Mia mamma se n’è accorta

gli abiti di mia mamma, perché mi facevano sentire

tutti i miei tessuti. ¶ “Mamma, ma me li hai

lei sarebbe diventata una mamma normale che presta un

bastardo al guinzaglio. Mia mamma aveva subito approfittato della

lo sai che la mamma di Carolina ti ha

fissarli in faccia. Mia mamma aveva i piedi più

con cattiveria aveva detto, “Mamma, lo sai? Oggi Melissa

massacrato la noia. Quella mamma giovane dentro la 127 gialla

Gli telefonai. ¶ “Papà, la mamma sta malissimo.” ¶ E lui

avrebbe fatto bene. ¶ “Tua mamma mi ha detto che

che hai scritto, tua mamma mi ha detto che

ci sono sia mia mamma che mio papà. Se

occasione per esercitarlo. ¶ “Allora mamma, che dici? Posso pubblicarlo

Gli occhi di mia mamma si riempivano d’acqua

il petto immobile. ¶ “No mamma, non c’è nessuno

paura. Si moriva. ¶ La mamma voleva che dormissimo con

arrivò la rabbia. La mamma era stata licenziata da

forse la festa della mamma. ¶ Piangemmo facendo attenzione a

stessa impedisce di adoperarli. ¶ “Mamma, siamo due disabili”, avrei

anche la giacca. ¶ Mia mamma mi ha detto che

fa morire anche me. ¶ “Mamma!”, urlo dentro il mio

mio tailleur a fiori, “Mamma!” ¶ Sento la sua voce

chiamando il mio nome. ¶ “Mamma!!”, corro sempre più veloce

mezzo ai morti. ¶ Mia mamma mi chiama ancora, è

convinco non sia mia mamma. ¶ “Mamma!”, continuo a gridare

non sia mia mamma. ¶ “Mamma!”, continuo a gridare e

comincia a sanguinare. ¶ Mia mamma si avvicina, guarda la

riconosco. Ora è mia mamma. ¶ “Ma non mi hai

perché ho trovato mia mamma. ¶ La luce continua a

la notte, ma mia mamma mi abbraccia, è calda