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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo Marone, Magari domani resto, 2017

concordanze di «mani»

nautoretestoannoconcordanza
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per le sue piccole mani che si infilano come
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spaventata, e portò le mani al torace. ¶ “Eh...” ¶ “E
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tornò a poggiare le mani sulla scrivania e, dopo
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pazziann’!” e alzò le mani in segno di resa
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bicipiti gonfi e le mani curate. Uno che a
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mi ritrovo per le mani e questa specie di
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lì a guardarmi, le mani intrecciate sul grembo e
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si mangiavano con le mani, di strane polpette afrodisiache
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e si porta le mani ai fianchi. ¶ “Posso venire
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Carmine si sfregò le mani sudate, tossì imbarazzato di
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Se avessi fra le mani Arminio Geronimo me lo
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preparava con le sue mani sciupate. ¶ Quando morì ritrovai
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aspettare. Mi porto le mani ai fianchi e sbuffo
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due sono finiti alle mani, allora il marito ha
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sguardo e infila le mani in tasca. Di fronte
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Lei si guarda le mani e non ribatte subito
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gioca ad attorcigliarsi le mani. Sembra una bambina. Dopo
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Lei si porta le mani al viso per asciugarsi
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batuffolo nero fra le mani per portarlo a casa
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la scatola-nido dalle mani; se la sarebbe vista
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il coraggio a due mani e mi avvicinai. Era
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mento, poi infilava le mani nel grosso seno e
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passo ogni tanto le mani sul viso, le infilo
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centro del soggiorno, le mani intrecciate sull’addome e
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e ho infilato le mani in tasca. Solo dopo
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un essere umano con mani, ginocchia, piedi e tutto
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mi ha afferrato le mani e ha domandato: “Domani
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un tempo infinito, le mani che mi lisciavano i
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fratello!”. ¶ Mi portai le mani alla bocca e iniziai
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notte inoltrata, posai le mani sul grembo e sentii
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lo immagino Pasquale nelle mani di quell’arpia di
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alla finestra, con le mani congiunte dietro la schiena
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insegnante per togliermelo dalle mani. Mamma da allora mi
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occhi e infila le mani in tasca, poi dice
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dal lavandino, con le mani a coprirsi il viso
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sporcava di nero le mani e le ginocchia, a
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mi rigiro fra le mani l’audiocassetta con la
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vede, e agita le mani nell’aria in modo
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sedere con entrambe le mani per sospingerlo verso il
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no.” ¶ Sorride, infila le mani in tasca e mi
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un sorriso con le mani dischiuse nell’aria afosa
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i sampietrini, con le mani ai fianchi. Alleria, la
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chiamare?” ¶ Mi passo le mani sudate sui jeans e
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invece, avanza, con le mani davanti al viso deformato
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chiamm’ nemmeno Luce?” ¶ Le mani mi tremano e non
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male a “buttare le mani”. ¶ “Posso spiegarti...” dico sottovoce
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ogni due secondi le mani al viso. Alleria resta
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Carmen si porta le mani ai fianchi. Indossa una
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zittisco e porto le mani al petto. Carmen si
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Il vecchio porta le mani alle ruote della carrozzina
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indugiò, intrecciò nervosamente le mani, fissò il soffitto a
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era Kevin, con le mani dietro le bretelle dello
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metteva il gomitolo nelle mani e diceva di srotolarlo
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un’auto, con le mani nelle tasche del giubbino
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coraggio di mettere le mani nel fango, se vuoi
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di difesa, con le mani davanti al volto, perché
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piangere, si porta le mani agli occhi e si
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il muso fra le mani, “io torno presto.” ¶ “Dove
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polmoni, si portò le mani alla bocca e fuggì
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impreparata e infilo le mani dietro la schiena. Ciononostante
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importanti”), riattacca, intreccia le mani, e mi continua a
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pulsare nell’incavo delle mani. Mamma finalmente si è