Ignazio Silone, Severina, 1981

con un cenno della mano invitò suor Severina a

La Superiora prese in mano un foglio dattiloscritto che

lui per baciargli la mano, aumentando ancora la sua

Superiora indicò con la mano un quaderno alquanto sgualcito

trovano trascritti, di mia mano, pensieri da lei esposti

di lui baciandogli una mano. ¶ Ma mentre don Fulgenzio

le strinse calorosamente la mano. «La dottoressa De Angelis

e con l’altra mano ostentava una lettera per

avrebbe forse toccato con mano quel che fino ad

sorridendo e stringendogli la mano. ¶ «Ringrazio lei e tutti

tenere la penna in mano. Malgrado le terapie intensive

categorici.» ¶ «Padre, tenetemi la mano. Mi sento un po

Severina, le bagnò la mano di lagrime, dicendo: «Non