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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Pietro Giannone, Vita scritta da lui medesimo, 1741

concordanze di «me»

nautoretestoannoconcordanza
1
1741
le virtù forse da me esercitate, o da sfuggire
2
1741
persuaso che, sicome in me non furono estreme virtù
3
1741
gli invidiosi, forse, a me ascrivere, manifesto qui fedelmente
4
1741
capace), nulladimanco produssero in me questo buon effetto che
5
1741
fortuna, che verso di me molto tenero e benefico
6
1741
limpidi e chiari, che me l'avrebbe additati un
7
1741
ed efficacia, sicché di me avesse particolar cura e
8
1741
avea le opere priori, me le prestasse. Sicché posi
9
1741
restituirgli al padrone che me l'aveva prestati, io
10
1741
rimaso senza questo per me inestimabile tesoro, immaginandomi che
11
1741
compresi più verità a me fin allora ignote, le
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1741
i primi libri da me letti intorno a questa
13
1741
il de Angelis, che me l'avea additata, e
14
1741
il di Napoli, che me l'avea confermata, mi
15
1741
abile di poter per me stesso comporre un solo
16
1741
che avesse pietà di me. Ed ella, fattomi animo
17
1741
parole, delle quali sol me ne ricordo due, che
18
1741
dovessi prender la mattina, me ne mandò via, imponendomi
19
1741
di aver trovata per me una medica sì pietosa
20
1741
nel decimottavo. Ed a me, dopo scorsi sei anni
21
1741
anno, che io per me stesso, co' primi guadagni
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1741
del diritto canonico; e me ne spediron diploma in
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1741
di conto passassero per me coll'Argento i medesimi
24
1741
Il cangiamento fu per me d'inestimabil acquisto: trovai
25
1741
i quali conoscendo in me qualche abilità, e che
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1741
prime ad esser da me trattate, cominciai a farmi
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1741
fratello minore presso di me, ed istradarlo pria ne
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1741
per ciò furon da me tralasciati gli intrapresi studi
29
1741
leggendole, intesi farmi di me stesso maggiore, per le
30
1741
del cattedratico Capasso, che me ne diede notizia e
31
1741
di filosofia, che per me, in tante calamità e
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1741
ed il conforto che me ne davano alcuni amici
33
1741
lui esempio rese a me quasi perpetua la lezione
34
1741
da altri lasciati. A me rimase, dopo segata la
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1741
stesso ne aveva a me appoggiata la difesa, scrivendovi
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1741
i suoi avvocati che me) e del duca di
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1741
altri di far di me qualche stima, ne avvenne
38
1741
spingevano a ricorrer da me, perché l'Argento, in
39
1741
di mia madre, per me dolorosissima, e lasciando una
40
1741
clienti che sopra di me appoggiassero la difesa delle
41
1741
che si accesero fra me e l'avvocato contrario
42
1741
essere i naturali da me dimostrati, non già i
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1741
per un'occasione per me propizia, che sarò a
44
1741
con molta contenzione fra me e gli avvocati contrari
45
1741
e le fatiche da me fatte ed il palmario
46
1741
della moltitudine era da me lontano, e fui sempre
47
1741
tanto quanto era da me riamata, e che io
48
1741
civile era divisa, non me ne mancavano se non
49
1741
un'altra opportunità per me assai più acconcia e
50
1741
questo biennio fu per me il più travaglioso e
51
1741
Ma poiché qui per me comincia una nuova e
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1741
oltre di cortesemente ricevergli, me ne rendettero molte grazie
53
1741
di parlar più di me e della mia opera
54
1741
presami la mano, forte me la strinse, dicendomi che
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1741
nelle sue Epistole, condannandola, me l'avea proibito. Che
56
1741
dolersene e contro di me passar uffici di accuse
57
1741
veder l'imposture. Da me non si negava il
58
1741
miscredenza, e datane a me la colpa; ed esser
59
1741
sediziosi tumulti, irritavano contro me la cieca e sciocca
60
1741
prima si mostraron per me forti e fervorosi, e
61
1741
e fiacco, sicome tosto me n'avvidi. Poiché, avendogli
62
1741
intendere ciò che di me fosse seguìto se, nel
63
1741
precedenti romori, avea di me notizia. Saputo che io
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1741
che ne parlavano, che me le portò a leggere
65
1741
averlo di persona a me intimato, come assente. Con
66
1741
quest'opera molto a me pregiudiziali, e che bisognava
67
1741
medesima, ed alcuni, di me più teneri, mi scusavano
68
1741
altro intesa. Ed a me premeva di far ricredere
69
1741
mi amava, e di me avea qualche stima e
70
1741
sua natura, con maraviglia me ne fece anche avvertito
71
1741
un colpo già da me preveduto, come solite cose
72
1741
praticate; anzi che peggiore me l'aspettava, riguardando a
73
1741
di questa materia. ¶ A me più premea che si
74
1741
per stamparla da chi me l'avrebbe certamente negata
75
1741
suo Consiglio Collaterale, che me l'avea data. Lo
76
1741
reggenti essendo stati da me pienamente informati, conobbero l
77
1741
mio fratello, il quale me lo mandò in Vienna
78
1741
dettate dal Plekner, sicome me le mostrò originali secondo
79
1741
Cesare, fosser passati per me buoni uffici. ¶ Ed in
80
1741
Fiume e di Triesti me ne mandassero, di volta
81
1741
suo agente passato per me questo riverente ufficio, egli
82
1741
le prime furon da me intese, colle quali mostrava
83
1741
e d'aver di me cura: ma non già
84
1741
il successo, concepirono per me buone speranze. ¶ Fui ad
85
1741
suoi amici, che per me presso di lui passassero
86
1741
bastavano al mio intento, me gli feci prestare; ed
87
1741
la sua intercessione per me presso il marchese Rialp
88
1741
amici vi aveano per me impiegate. ¶ Non tralasciai di
89
1741
si passò contro di me alcun ufficio coll'Imperadore
90
1741
cose; sicché io, per me stesso e per l
91
1741
cavalier Garelli spesso per me gli faceva, come colui
92
1741
e mio carissimo amico, me ne liberò in pochi
93
1741
sicurezza del pagamento, poiché me l'assignò sopra i
94
1741
e che, forse, in me avrebbe sperimentato non minor
95
1741
suoi monaci sentisse di me e della mia opera
96
1741
ministri passò contro di me doglianze. Ma i mali
97
1741
con Benedetto contro di me la loro animosità e
98
1741
di Vienna, ascrivendo a me ciò ch'essi facevano
99
1741
per focaccia. Che io me ne stava co' miei
100
1741
libri; e, se non me ne dessero occasione, io
101
1741
ne dessero occasione, io me ne starei in perpetuo
102
1741
strapazzi, che avea di me fatto monsignor Anastasio, io
103
1741
avea inteso parlar di me in Roma con tanta
104
1741
altrui, ma viver per me solo, in casa propria
105
1741
io fatto motto, non me ne riputò immeritevole, anzi
106
1741
dalle lor mense. ¶ A me non solo portava nocumento
107
1741
vecchio, che ancor vivea, me ne fece render le
108
1741
De recursu ad principem, me ne mandò in dono
109
1741
per un'occasione a me favorevole: e fu che
110
1741
Roma, o contro di me non s'indrizzavan mali
111
1741
prender casa da per me, e mettermi nelle mani
112
1741
fosse molto, nulladimanco a me che non avea altro
113
1741
e mal serviti. A me si aggiunse, per farmi
114
1741
mia e far di me onorata memoria. Conobbi, per
115
1741
questa stima, che per me aveano i forestieri, non
116
1741
uffici, che contro di me si facevano dalla corte
117
1741
che l'era da me suggerito che, rimandandomene in
118
1741
fra gli altri, anche me nominasse, affinché se gli
119
1741
i cattivi e perniciosi. Me ne rese molte grazie
120
1741
contumeliosa del Sanfelice non me ne fece motto alcuno
121
1741
se ne avessero da me una esatta notizia. Gliela
122
1741
grate notizie eran per me dolci cose ad udire
123
1741
ragion voleva che a me non si toccassero quelle
124
1741
Sicilia, poiché furono a me assignate, prima che si
125
1741
nomine non dimenticarsi di me; ma era consigliato in
126
1741
real servizio? Questo interim me lo vedeva prolungato, non
127
1741
disposi a vivere a me stesso ed a' miei
128
1741
co' ministri, e volentieri me n'asteneva. Oltre che
129
1741
unicamente alla cognizione di me stesso e della condizione
130
1741
libri che eran da me stanchi, e che erano
131
1741
d'agosto, furon da me tralasciati. Poiché essendosi posta
132
1741
di ciò gran contento, me n'incaricava la difesa
133
1741
Dopo essersi pienamente da me informati i ministri del
134
1741
menzione dell'allegazione da me composta, che s'era
135
1741
quanto si dava a me; onde, dimenticandosi delle promesse
136
1741
per lui, né di me faceva alcun motto. Sicché
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1741
uopo che altri per me parlasse, ma pure infruttuosamente
138
1741
per la cognizione di me stesso e del mio
139
1741
e mostrava aver di me stima ed affezione. ¶ Tornato
140
1741
insieme scritto che non me ne prendessi fastidio, poiché
141
1741
del padre Paoli, a me nota, piuttosto propensa al
142
1741
Ma questo fu per me il peggior partito; poiché
143
1741
tradurla; i quali da me gli furon spianati ed
144
1741
la quale fu da me in vano ricercata a
145
1741
sospiri. In quanto a me, era già risoluto, con
146
1741
più si mostrava a me riottoso, ed affettava libero
147
1741
esatti dalle cause da me difese e vinte, trattava
148
1741
male le persone da me raccomandategli — quelle che, sopra
149
1741
con sua figliuola di me natagli, negandogli sovente il
150
1741
daddovero a pensar a me stesso, e provvedere al
151
1741
era per ciò da me frequentata. ¶ Non fui impedito
152
1741
ultima guerra, e per me e per lei riuscì
153
1741
calessero, ed attendeva a me medesimo ed a' miei
154
1741
nostra discordia, ed a me di poca stima. Fui
155
1741
verità, fin qui a me ignote; e mi avvidi
156
1741
della mia villeggiatura, istruiva me stesso, drizzandogli unicamente per
157
1741
come nelle opere da me date alla luce, entrai
158
1741
il duro mio destino me gli rivolse in contrario
159
1741
quali spesso eran da me visitati, non si parlava
160
1741
mali che soprastavano. A me, se bene la perdita
161
1741
non vi era per me speranza alcuna dove altronde
162
1741
due mesate, che per me furon le ultime e
163
1741
volte inteso; sicché a me tutto un imperadore non
164
1741
vedesse non dimenticarsi di me, ne' soccorsi che si
165
1741
niun altro che a me raccomandò che doversi assisterlo
166
1741
dell'Imperadore, che per me lo pregasse; e se
167
1741
né potevano esser da me soccorse, né io dalla
168
1741
che mi restavano a me stesso, nella solitudine di
169
1741
sollecitudine che teneva di me e delle cose mie
170
1741
tanti incomodi presisi per me con tanta affezione e
171
1741
che mi restavano a me stesso ed a' miei
172
1741
volentieri l'avrebbero a me conferita, pur che fosse
173
1741
un mestiere, che per me sarebbe nuovo, nel quale
174
1741
cariche, che fossero a me proporzionate e di maggior
175
1741
non per vivere a me stesso, in una solitudine
176
1741
nuovo e che di me, forse, e della mia
177
1741
sani ed incolumi. A me, certamente che non mi
178
1741
che l'aria per me non potesse molto giovarmi
179
1741
medico ebreo di Rovigo me ne liberò, non con
180
1741
il quartiere essendo per me solo molto ampio, non
181
1741
inverno nelle stanze da me prese, le quali io
182
1741
affezione che mostravano di me i Veneziani; ma non
183
1741
poich'egli, avendo di me più volte parlato con
184
1741
perché si era per me efficacemente scritto non meno
185
1741
ogni opera, che per me si tentasse o nell
186
1741
grazie, faceva forza a me medesimo per compiacergli. ¶ A
187
1741
meglio avrei fatto, se me n'astenessi; poiché ad
188
1741
calunniato di cose da me non pur pensate, non
189
1741
impresso il primo tomo, me lo mandasse subito affinché
190
1741
fosse dato alla stampa, me lo mandasse, avendone, con
191
1741
essi sarebbero stati con me grati ed avrebber corrisposto
192
1741
chi avesse cura di me e delle mie poche
193
1741
spese d'abiti per me e pel giovane, e
194
1741
che non poteva per me far di vantaggio, essendo
195
1741
questa sarebbe stata per me la più efficace medicina
196
1741
grazie degli uffizi per me fin qui passati, e
197
1741
scritto che intercedesse per me presso quel primo ministro
198
1741
pranzo, con vari pretesti me ne scusava; e dolendosi
199
1741
che io riputava per me somme grazie ed onori
200
1741
una cabala tessuta per me solo, riputando inverosimile che
201
1741
troppo invigilavano sopra di me e delle mie cose
202
1741
e tanto più a me, che stava esposto a
203
1741
mese, martedì, giorno per me sempre memorando, ebbi la
204
1741
non si staccò da me per lungo tratto di
205
1741
immantinente partire; poiché a me la sola necessità mi
206
1741
grande” l'avea a me palesato, non già in
207
1741
non vi era di me in sua casa altra
208
1741
diligenza e spesa da me raccolti, gettati di qua
209
1741
il quale venne da me coll'oste; e déttogli
210
1741
non sapendo che di me e di loro si
211
1741
passai in casa Pisani, me n'era sempre scusato
212
1741
E pure, sopra di me eran volti gli occhi
213
1741
dicendo che, avendogli da me ricevuti, senza mio ordine
214
1741
darmi, era che io me n'andassi ne' Svizzeri
215
1741
che non era per me luogo sicuro; e scrivevan
216
1741
altre mie opere italiane, me l'avvisasse, perché dalla
217
1741
risposta avrei presa di me risoluzione. Riscrissi per ciò
218
1741
lunghi viaggi; che a me, presentemente, bisognava trovar modo
219
1741
a Milano, prendesse di me cura e protezione. E
220
1741
avea confidati, ma che me l'avrebbe trasmessi a
221
1741
insidiose macchine contro di me, per atterrarmi. ¶ Mossesi la
222
1741
somma sollecitudine ed accuratezza, me le trovò prossime al
223
1741
d'Italia luogo per me fosse sicuro, ed il
224
1741
sì bene egli ravvisò me, come quello che più
225
1741
il quale essendo da me rimase, non men che
226
1741
dall'Olivazzi e da me a Torino. Ed il
227
1741
due stanze comode, per me ed un mio giovane
228
1741
che fosser a Milano me l'istradasse per Ginevra
229
1741
non si dimenticasse di me, suo umil servidore, e
230
1741
albergo, che fosse per me comodo, per ristorarmi da
231
1741
quanto faceva bisogno per me e pel mio giovane
232
1741
cominciassero ad avere di me maggiore stima. E per
233
1741
piacesse disporre altramente di me e delle mie venture
234
1741
sarebbe curata punto di me se, ricovrato in Ginevra
235
1741
non vi era per me scampo, ovunque io fossi
236
1741
due precedenti, entrò per me pur troppo maligno e
237
1741
dato al principe di me bastante notizia. Sicch'essendo
238
1741
dar il mio parere. ¶ Me ne scusai, con dire
239
1741
Bousquet disciolto ogni trattato, me li mandasse, con restituirgli
240
1741
assicurai che senza di me non avrebbe potuto altri
241
1741
che il Cielo di me non avesse altramente disposto
242
1741
di piacere, e per me di quiete; poiché con
243
1741
tutto. ¶ Il luogo per me meno sospetto riputava la
244
1741
fatta esperienza che di me non ne pretese altro
245
1741
si curasse poco di me e che cercassi altrove
246
1741
e mostrava aver di me somma stima ed affezione
247
1741
n'avessi alcun sospetto, me ne scusava dicendogli che
248
1741
e non potendo trar me di città, mi richiese
249
1741
vedea e sentiva da me, dal mio giovane e
250
1741
l'intendesse; ed egli me li cercava non per
251
1741
che mostrava verso di me. ¶ Io, non che avessi
252
1741
Gli risposi che per me non erano abbastanza raddolciti
253
1741
io avessi sopra [di me] né fin qui lo
254
1741
parlarmi, cercando intanto da me la cagione che avesse
255
1741
commessa cosa tale, che me l'avesse meritato. Io
256
1741
che si fosse da me allontanato, per mia assistenza
257
1741
non si allontanasse da me il mio innocente figliuolo
258
1741
la dura necessità che me lo proibiva; sicome lo
259
1741
persona che potesse per me intercedere. E gli acchiusi
260
1741
qualche buon ufficio per me in quella corte, sapendo
261
1741
che ne mandasse alcuna. Me ne dolsi con altra
262
1741
il rimanente, come a me non necessario, era rimaso
263
1741
servizio, potendo disporre di me come le piaceva. E
264
1741
non aspettasse che per me alcuno intercedesse presso la
265
1741
pregandolo ad intercedere per me presso il Re, almanco
266
1741
purghe ed esatta dieta me ne liberai. ¶ [1737] ¶ È già
267
1741
fece pur accorti. ¶ A me, che non per odio
268
1741
morte dell'Imperadore, da me saputa la domenica 30 ottobre